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1 Utenti anonimi
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perspicace |
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Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura | #12 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 3/9/2011
Da località sconosciuta
Messaggi: 3281
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Il Logos si incarna varie volte nel corso della Bibbia sia in RE come in genesi 18 sia in altri personaggi per questo facevo accenno ai RE, capi carovana, etc. etc.
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Io non parlo come scrivo, io non scrivo come penso, io non penso come dovrei pensare, e così ogni cosa procede nella più profonda oscurità. Kepler
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Nomit |
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Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura | #11 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 4/1/2011
Da
Messaggi: 1549
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Io non credo agli alieni, ma che nella Bibbia Dio venga raccontato come un essere materiale (umano, secondo me) è innegabile, vedi Genesi 18.
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Ghilgamesh |
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Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura | #10 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 27/10/2005
Da
Messaggi: 3001
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Citazione: da perspicace il 31/3/2015 12:23:47 Che ha fatto Mosè? Ha visto Dio in faccia?!?
Non lo dico io o Biglino, lo dice la Bibbia, che secondo te presumo, è la parola del Signore e quindi VERA! Esodo 33.11: "Il Signore parlava con Mosè faccia a faccia, come uno parla con il proprio amico." Questo è quello che c'è scritto. Ora tu puoi INTERPRETARLO come preferisci, ma loro parlavano faccia a faccia come TU parli con gli amici. Se tu hai amici che sono "logos" o altre cazzate io non lo so ... ma se io dico o scrivo che parlo faccia a faccia con qualcuno, io parlo con qualcuno che ha una faccia. p.s. La tua chiosa: "Minchia quanto si può piegare la realtà pur di correre dietro le proprie Fantasie extraterrestri!" è da antologia!" ^__^
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perspicace |
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Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura | #9 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 3/9/2011
Da località sconosciuta
Messaggi: 3281
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HAhahahahahahahaha!!! Che ha fatto Mosè? Ha visto Dio in faccia?!? LOL Minchia quanto si può piegare la realtà pur di correre dietro le proprie Fantasie extraterrestri! @Al autore del thread Ti do un paio di dritte per capire "la bibbia" che ti assicuro va interpretata non letta e che comunque non è di facile comprensione. - "Dio" è il Logos. - Non esistono gli extraterrestri tutti i personaggi "magici" della storia raccontata dal più grande best seller della storia, sono Umani precisamente RE o Capi villaggio o Capi carovana o Sacerdoti. Buona lettura
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Io non parlo come scrivo, io non scrivo come penso, io non penso come dovrei pensare, e così ogni cosa procede nella più profonda oscurità. Kepler
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Ghilgamesh |
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Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura | #8 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 27/10/2005
Da
Messaggi: 3001
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Alcune risposte a Davide: Citazione: 2) quando parla di ingegneria genetica consiglio vivamente di sostituire il termine con "una forma di tecnologia o magia a cui noi non abbiamo accesso" Quando lessi la prima volta l'epopea di Gilgamesh, capii subito che si parlava di ingegneria genetica. La Bibbia dice che Noè doveva portare 7 coppie di tutti gli animali presenti sulla terra in un'arca di 150x50x50. E' chiaro che non ci stanno! Se leggi i testi Sumeri, Ziusudra (il Noè locale) doveva portare il SEME di ogni animale e pianta del pianeta. E quello ci sta ... ma se non hai una qualche familiarità con la genetica, non ci fai nulla. Citazione: lui afferma che la Bibbia non parla di Dio, ma ad un certo punto ammette che i Greci chiamano Theoi quelli che gli Ebrei chiamano Elohim. No! Lui afferma che la Bibbia non parla del Dio di cui parlano i preti! E'molto differente. Citazione: Soprattutto non ha una forma, non si nutre e non fa sesso. E questo è falso ... intanto parla a Mosè faccia a faccia ... quindi dire che non ha forma mi sembra falso, almeno una forma di faccia ce l'aveva! ^__^ Poi in Genesi 18, da 1 in poi, Abramo dà da mangiare ad un affamato e stanco "dio" ... quindi mangia! ( pure sul sesso di cose da dire ce ne sarebbero! ^__^) Citazione: secondo lui la Bibbia non è un libro sacro perché è stato rimaneggiato e ritradotto molte volte Anche qua è una mera questione semantica ... Sacro, in Italiano, vuol dire "inviolabile", "intoccabile" ... dato che chiunque ha potuto ci ha messo mano, la bibbia non è tecnicamente un libro sacro. Citazione: possibile che non veda una "strategia di conquista" in tutto ciò? Non basata su azioni militari e non volta alla conquista di territori, ma volta alla conquista dei cuori degli uomini! Non sembra una gran strategia ... tra l'altro mi ricorda quella che usa chi comanda oggi il mondo col terrore, creare un nemico per poi sfruttare la reazione del popolino, il classico "problema-reazione.soluzione" che dovremmo aver imparato a riconoscere. Citazione: in effetti l'unico argomento che veramente schiva è la domanda: "Ma gli elohim esistono ancora? Influiscono ancora sui destini del mondo?" Io la risposta a questa domanda l'ho sentita e mi sembra coerente, intanto lui, occupandosi di Bibbia, un libro finito di scrivere circa (almeno) 1800 anni fa, non può dirti, in base a quello, dove sono o cosa facciano adesso! Ma aggiunge che Giuseppe Flavio avrebbe descritto la loro partenza: http://maurobiglino.it/2012/09/giuseppe-flavio-schiere-celesti-e-la-visione-incredibile/E in un'intervista ha detto che non lo stupirebbe sapere che sono ancora qui.
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MarcoEL |
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Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura | #7 |
So tutto
Iscritto il: 26/3/2015
Da Italia
Messaggi: 19
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shavo l'approccio di lettura della Bibbia dipenderà molto dal fatto che tu sia una persona credente o meno, spirituale o meno. Se sei una persona credente e spirituale la chiave di lettura proposta da Biglino e dagli altri autori di quel genere (De angelis, De montis, Russo) ti risulterà a tratti fastidiosa a tratti assurda. Io sono stato allevato in una famiglia religiosa ma non troppo, col tempo ho sviluppato un agnosticismo piuttosto scettico, e non nascondo che proprio dopo aver visto conferenze e interviste dei personaggi di cui sopra ho ripreso in mano la Bibbia dopo tantissimi anni e l'ho analizzata dal punto di vista storico, scoprendo tante cose che prima non sapevo o che non mi avevano mai insegnato al catechismo. La più importante tra tutte: la Bibbia stessa ci dice che non c'è un solo dio ma anzi ce ne sono tanti, però agli israeliti è fatto divieto, pena la morte, di omaggiarli. Una volta capito questo ho iniziato a prendere la Bibbia come un libro di para-storia del popolo israelita, e tanto mi basta. Buona lettura comunque la affronterai.
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Davide71 |
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Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura | #6 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 8/7/2006
Da
Messaggi: 2108
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Ciao a tutti:
ho appena visto un video in tre parti di Mauro Biglino ("La Bibbia è un libro di storia": 3 ore), e posso dire che è molto interessante. In effetti, se uno desidera penetrare il velo che circonda gli eventi accaduti prima della distruzione di Gerusalemme (587 aC), ma soprattutto quelli relativi alla Genesi e all'Esodo, un'occhiata alla sua opera potrebbe fornire spunti risolutivi. Questo perché, pur concentrandosi soprattutto sulla Bibbia, egli sfrutta anche dei riferimenti ad altre culture e tradizioni. Tuttavia egli è condizionato, nella sua analisi, da una forma di materialismo che gli impedisce di penetrare la profondità della cultura di cui la Bibbia è l'espressione. Purtoppo la Bibbia stessa non aiuta a penetrare questa coltre perché anch'essa ha un taglio materialistico, e per penetrare i suoi contenuti profondi occorrerebbe appoggiarsi a testi paralleli, che gli Ebrei consultano regolarmente. Questo si vede in tutta una serie di sue affermazioni che, così come le dice, semplicemente non hanno senso: 1) tutte le sue affermazioni che coinvolgono alieni e astronavi sono molto più figlie del background fantascientifico che ha pervaso tutta la mia generazione, piuttosto che da ciò che ha letto nella Bibbia. Voglio ricordare che i c.d. alieni dovrebbero usare un'evoluzione delle nostre tecnologie che potrebbe non essere possibile. Viaggi interstellari, colonizzazione di altri pianeti e così via coinvolgono difficoltà a cui nessuna civiltà che utilizzasse i NOSTRI paradigmi tecnologici potrebbe fare fronte. In sostanza quando tocca quel tasto io andrei cauto nel sostenerlo e cercherei di approfondire meglio il significato di quanto riporta. 2) quando parla di ingegneria genetica consiglio vivamente di sostituire il termine con "una forma di tecnologia o magia a cui noi non abbiamo accesso"; purtroppo sull'ingegneria genetica ci stanno raccontando un mucchio di fregnacce per ragioni simili a quelle per cui "limano" le traduzioni nella Bibbia 3) lui afferma che la Bibbia non parla di Dio, ma ad un certo punto ammette che i Greci chiamano Theoi quelli che gli Ebrei chiamano Elohim. Per quel che mi riguarda lui ha un concetto di Dio (il Creatore, l'Eterno, colui che deve essere adorato) che con ogni probabilità non ha riscontro nella Bibbia, ma è anche vero che lo Jahvé biblico non ha nulla a che vedere con un essere umano. La Bibbia ne parla in termini molto "palpabili", e sembra quasi che abbia una personalità, ma io non consiglio affatto di paragonarla a quella di un essere umano, perché NON lo è. Soprattutto non ha una forma, non si nutre e non fa sesso. Se nella Bibbia risulta il contrario ditemelo...ma, soprattutto, a me non da mai l'impressione di comportarsi da "maschio". Provate a farci caso... 4) secondo lui la Bibbia non è un libro sacro perché è stato rimaneggiato e ritradotto molte volte. Intanto però ha notato che, se lette correttamente, molte cose hanno un senso; dovrebbe perciò almeno chiedersi come sia potuto succedere, visto che è un testo che riporta "fatti" avvenuti anche 4000 anni fa, se non 6 mila! E dovrebbe anche chiedersi il perché del fascino che ha esercitato su lui stesso! 5) la storia di Jahvé comandante militare massacratore e "meno bravo di Alessandro Magno" tradisce in pieno il pregiudizio materialistico che lo attanaglia; continua a pensare che gli elohim abbiano la stessa intelligenza degli esseri umani ma sono dotati di armi più potenti. Io consiglierei, nel leggere la Bibbia, di avere una considerazione diversa della loro intelligenza e delle loro strategie; 5bis) ...e di considerare simboliche molte guerre, e anche di considerare delle "fanfaronate" certi racconti di stragi che gli archeologi non confermano minimamente! 6) la Bibbia è tutta pervasa dall'idea che Jahvé voglia fare del suo popolo un "popolo di Santi", e che per ottenere questo risultato arriva a "suscitare un altro popolo" e distruggere Gerusalemme e disperderlo. Salvo poi riunirlo. Questo succede più di una volta: possibile che non veda una "strategia di conquista" in tutto ciò? Non basata su azioni militari e non volta alla conquista di territori, ma volta alla conquista dei cuori degli uomini! 7) in effetti l'unico argomento che veramente schiva è la domanda: "Ma gli elohim esistono ancora? Influiscono ancora sui destini del mondo?" Ma, soprattutto, è convinto che amino le nostre donne, il vino e il profumo di carne alla brace? Non è più facile pensare ad esseri dotati di un'intelligenza molto superiore alla nostra, che coinvolge anche le loro funzioni fisiologiche, e che hanno lo scopo di portare l'umanità a condividere tale livello d'intelligenza? Secondo me è successo che, col passare del tempo, l'umanità abbia sempre più perso il contatto con tali esseri, che "non li vediamo più", e che adesso agiscono senza che noi ce ne accorgiamo, dandoci l'impressione che non esistano. Approfondire la Bibbia potrebbe essere un mezzo per imparare a riconoscere le loro modalità operative e potercisi così avvicinare. Secondo me Biglino toglie certi veli alla Bibbia lasciando percepire tutta la vastità del suo sapere, ma poi ne mette altri altrettanto "coprenti".
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Non date le perle ai cani e ai porci perchè non le mangeranno e vi si rivolteranno contro.
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Ghilgamesh |
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Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura | #5 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 27/10/2005
Da
Messaggi: 3001
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Di nulla ... e ti assicuro che non è difficile.
Già con queste regolette la storia acquisisce un senso, poi, dopo poco, comincerai ad accorgerti degli altri passi che hanno qualcosa che "non torna" ... e a quel punto starà a te decidere quanto e dove scavare.
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Shavo |
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Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura | #4 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 22/5/2008
Da
Messaggi: 334
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Grazie Ghilgamesh per le precisazioni, io la facevo troppo facile ;) Grazie anche a Davide per esser sceso più nel particolare, nel caso dovesse risultare troppo pesante rileggerò i tuoi consigli. Una deriva fantascientifica non mi speventa affatto, sono sempre stato un fan di Star Wars. Basta prendere tutto con le pinze..
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Davide71 |
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Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura | #3 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 8/7/2006
Da
Messaggi: 2108
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Ciao Shavo:
dipende da cosa t'interessa. Se t'interessa conoscere la cosmologia antica la Genesi è solo una sintesi abbastanza raffazzonata del resto, e perciò dovrai per forza appoggiarti ai testi sumero-accadici (auguri!). Se t'interessa la Storia Sacra allora devi leggere la Genesi e l'Esodo, i Giudici e i Re e qualche libro qui e là (Tobia, Giobbe, Giuditta,Giona...); tieni presente che la Storia Sacra non è affatto "la Storia" perché i fatti narrati spesso non sono storicamente avvenuti in quel modo; si potrebbe quasi definire "letteratura sacra". Se t'interessa la cultura ebraica leggila tutta, ma te ne passerà la voglia. Se t'interessa la Storia in generale contiene delle cronache di fatti avvenuti, tutti letti in chiave sacra (storia dei regni di Isralele e Giuda, caduta di Gerusalemme, cattività babilonese, editto di Ciro, riedificazione del Tempio e del Regno, seconda Caduta, epopea dei Maccabei) ma che possono dare un'idea della cultura dell'epoca. In generale non so se oggi come oggi si possa veramente apprezzare un libro del genere senza appoggiarsi a della letteratura di contorno per le necessarie precisazioni e spiegazioni.
Ovviamente testi come quelli di Biglino, di Sitchin e di altri (Graham Hancock) forniscono spunti veramente interessanti, ma hanno tutti il difetto di interpretare molti passi biblici (e altre mitologie) in senso fantascientifico, e perciò sono da prendere con le molle! Però devo ammettere che spesso effettuano una lettura VERAMENTE attenta della Bibbia, scoprendo cose interessanti anche per uno come me che rigetta completamente l'ipotesi fantascientifica.
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Ghilgamesh |
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Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura | #2 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 27/10/2005
Da
Messaggi: 3001
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Non proprio.
Ti copincollo l'estrema sintesi sempre fatta da Biglino:
Per comprendere questo con grande semplicità è importante – e anche sufficiente – leggere la bibbia che abbiamo in casa sapendo che:
• quando in italiano c’è scritto “Altissimo” in ebraico abbiamo ELYON o EL-ELYON
• quando in italiano c’è scritto “Dio” in ebraico abbiamo ELOHIM (plurale) o EL (singolare) o ELOHA (singolare), con verbi sia al singolare che al plurale.
• quando in italiano c’è scritto “Signore” o “Eterno” in ebraico abbiamo YAHWEH. o YEHoWAH
Questo come "bignami" funziona discretamente bene ... nel senso che rende la bibbia "coerente"
Per dire, nella Genesi abbiamo Elyon che divide i territori fra i vari Elohim, assegnando a Yahweh i figli di Giacobbe e un pezzo di terra non particolarmente appetibile ... quindi Yahweh decide di "espandersi" facendo guerre e sterminando svariate persone. Così è un pò cruda, ma ha un senso ...
L'interpretazione ufficiale invece vuole che questo "dio" buono e giusto abbia deciso di dividere i territori fra varie popolazioni, poi lui se ne sceglie una a cui aveva dato un brutto territorio ... decide quindi, sempre quello buono e giusto, di sterminare tutta la gente limitrofa a cui LUI aveva dato quella terra, per riprendersela! Praticamente uno psicopatico! ^__^
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Shavo |
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Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura | #1 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 22/5/2008
Da
Messaggi: 334
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in merito all'intervista a Mauro Biglino (link qui sotto) http://www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=4675Ho seguito con molto interesse questa intervista pur non avendo mai letto nulla sugli argomenti trattati ed ora mi piacerebbe approfondire, o meglio iniziare, questo studio. Da ignorante in materia sarei grato se qualcuno più ferrato di me potesse darmi delle dritte su come affrontare la lettura della Bibbia che, a quanto suggerisce questo video, potrebbe rivelarsi un libro interessante. Una cosa che ho capito è che durante la lettura è fondamentale sostituire il termine Elohim a Dio (vi prego di correggermi se sbaglio). Tenendo sempre conto di questo, ci sono altre cose a cui fare attenzione? O ancora, qualcuno suggerisce un approccio diverso? Ad esempio andare a leggersi altri studi a riguardo per poi avere in mano più strumenti di lettura e solo successivamente leggersi la Bibbia? Grazie in anticipo!
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