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  Gli extraterrestri non esistono!

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  •  alroc
      alroc
Re: Gli extraterrestri non esistono!
#301
Mi sento vacillare
Iscritto il: 17/12/2011
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Citazione:
Ci sta pure che la prima volta ci affondi sotto le sue novita' "schiaccianti". L'importante e' imparare a riconoscere i sintomi per spostarsi trasversalmente alla distanza necessaria per godersela senza subirla... e soprattuto utilizzandola per arrivare alla propria meta... ma come spinta, non per stabilircisi sotto per sempre!


Mc, tu giustamente scorgi delle implicazioni di dipendenza dal "mondo malanghiano", ma non è così.
Non è facile descrivere questa cosa ma cercherò.
Chi condivide lo stesso spazio coscienziale diventa "fratello" dell'altro, con Corrado è come se fossimo così. Nel momento in cui unisci il Sè, condividi informazioni con chi è come te. Si crea una sorta di database dal quale poter attingere. Questo "archivio" è una sorta di stato permanente di conoscenze intuitive. Ricevi in blocco un download di informazioni/emozioni/immagini/archetipo. Poi la mente "srotola" e "separa" con de-finizioni il bagalio ricevuto.

Nel periodo in cui Corrado è stato male, non poteva più corrispondere con nessuno, è rimasto isolato con se stesso ed è giunto a una percezione diversa del suo Sè eppure le risposte a cui perveniva erano le stesse che conseguivo io nel mio privato, come è possibile che ci sia stata una tale corrispondenza? La risposta sta nei campi morfogenetici. Questi sono reali e possibili se ci si sintonizza su di essi, ma per farlo si deve intraprendere un percorso.

Perspicace giustamente afferma che gli alieni non esistono, ed è così nell'universo in cui lui vive. Ogni individuo è un universo perchè ogni individualità è creatrice della propria idea di mondo.

Ogni individuo è un fotone (più un antifotone) che si muove nella virtualità. Ogni fotone sceglie di essere onda o particella o entrambe, cioè nulla/tutto Coscienza integrata. Finchè sei onda o particella sei ancora duale (gli alieni esistono/gli alieni non esistono), quando poi superi la dualità, comprendi a 360°.

Comprendi che la dualità è un artificio creato per fare esperienza.

Partecipare a questa discussione in effetti è una scelta duale, ma solo se crechi di avere ragione su una delle due tesi. Come detto in altre occasioni, non ho velleità non cerco di convincere Persicace. Ho solo fornito delle prove con un articolo in cui ci sono numerose evidenze mediche di qualcosa che non è terrestre, ma non sento l' esigenza di intraprendere dialoghi in questo senso. Anche con te, Mc, mi pare di essere stata abbastanza tranquilla, non ho cercato di convincerti, non ho interesse a farlo, non è questo il mio scopo, il mio scopo è condividere, dire: "Ho capito queste cose, ve le comunico".Le informazioni che ho dentro di me, giuste o sbagliate che siano, sono il frutto di intuizioni e il mio solo scopo è quello di comunicarle, tutto qui.

Lo scrollarsi la neve,come dici tu metaforicamente, non c'è perchè i contenuti da me espressi non sono malanghiani, sono condivisi in un archivio coscienziale a cui tutti siamo connessi. Questo spiegherebbe per esempio come mai toussaint risponda nello stesso identico modo in cui farei io. Questa cosa non mi stupisce, anzi sono lieta che ci sia un altro "fratello" (non mi piace questa parola con accezioni massoniche, ma non ne trovo altre).

Quando si annulla il dualismo è davvero piacevole condividere...grazie a toussaint per il racconto sul suo vissuto.
Inviato il: 17/4/2015 17:23
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  •  alexbell64
      alexbell64
Re: Gli extraterrestri non esistono!
#302
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 21/9/2007
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Probabilmente non sono il primo a dirlo, ma lo dico lo stesso.

Immaginiamo di prendere una persona del...1300? E di portarla nel nostro mondo.
Per la strada, vedrebbe un'infinità di cose che guarderebbe a bocca aperta.
Gli facciamo vedere un'automobile. La vede muoversi, accelerare, correre. Ad una velocità per lui inusitata. Gliela mostriamo, e lui si gratta in testa chiedendosi dove diavolo nasconde i cavalli che permettono a quello strano carro di metallo chiuso di muoversi in quel modo. Se gli spiegassimo che si muove con un motore a scoppio e con la benzina, ci guarderebbe con due occhi così senza capire o pensando a qualche magia incredibile.
Poi gli mostriamo una lampada. Si accende, ed illumina una stanza. Lui la guiarderebbe e riguarderebbe, e si chiederebbe quale accidente di fuoco possa produrre una luce del genere, perdipiù chiuso dentro un globo di vetro così piccolo. Spiegagli che è l'elettricità.....lui ti guarderebbe sempre più sconvolto e ti riponderebbe..."Cosa è...questa elettricità? Qualche altro maleficio infernale??"
Poi gli fai vedere la televisione. E una macchina fotografica. E quello sì che gli sembrerebbe una cosa forse ancora più incomprensibile....come si può ficcare persone, animali, cose strane dentro a quella specie di...scatola? Come fà ad animarsi, a parlare, a mostrare una scena come se fossimo in un sogno o ad una finestra???
Be'....quando noi vediamo certe cose...siamo come quel tipo del 1300 portato nel nostro mondo attuale...
Inviato il: 17/4/2015 21:48
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  •  Heisenberg
      Heisenberg
Re: Gli extraterrestri non esistono!
#303
Mi sento vacillare
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Citazione:
Ogni individuo è un fotone (più un antifotone) che si muove nella virtualità. Ogni fotone sceglie di essere onda o particella o entrambe, cioè nulla/tutto Coscienza integrata. Finchè sei onda o particella sei ancora duale (gli alieni esistono/gli alieni non esistono), quando poi superi la dualità, comprendi a 360°.

Perché bisogna inserire termini a caso in considerazioni di questo tipo?

Perché bisogna usare il termine "fotone" in questo modo? Perché bisogna parlare di "antifotone"? Perché?
Inviato il: 18/4/2015 16:11
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  •  Merio
      Merio
Re: Gli extraterrestri non esistono!
#304
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 15/4/2011
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Citazione:
Perché bisogna usare il termine "fotone" in questo modo? Perché bisogna parlare di "antifotone"? Perché?


Perché conseguire questa laurea non è per tutti:

http://www.unimib.it/go/1270551791/Home/Italiano/Offerta-formativa/Triennali-e-ciclo-unico/Fisica

_________________
La libertà di parola senza la libertà di diffusione è come un pesce rosso in una vasca sferica...
Ezra Pound
Inviato il: 18/4/2015 17:29
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  •  warlord
      warlord
Re: Gli extraterrestri non esistono!
#305
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 17/1/2015
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Citazione:

Perché bisogna inserire termini a caso in considerazioni di questo tipo?

Perché bisogna usare il termine "fotone" in questo modo? Perché bisogna parlare di "antifotone"? Perché?

Perché é l'esempio più semplice per indicare la caratteristica olografica dell'universo, é sia onda che particella in base alla presenza o meno dell'osservatore.
Le caratteristiche della particella, carica ,spin ecc. sono probabilità.
_________________
La libertà è un’illusione. Essere dominati da me non è così male per la razza umana quanto essere dominati da altri della vostra specie.
Inviato il: 18/4/2015 21:11
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  •  alroc
      alroc
Re: Gli extraterrestri non esistono!
#306
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Heisenberg ha scritto:
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Ogni individuo è un fotone (più un antifotone) che si muove nella virtualità. Ogni fotone sceglie di essere onda o particella o entrambe, cioè nulla/tutto Coscienza integrata. Finchè sei onda o particella sei ancora duale (gli alieni esistono/gli alieni non esistono), quando poi superi la dualità, comprendi a 360°.

Perché bisogna inserire termini a caso in considerazioni di questo tipo?

Perché bisogna usare il termine "fotone" in questo modo? Perché bisogna parlare di "antifotone"? Perché?


Perchè stavo facendo riferimento alle Teorie di CORRADO MALANGA
Inviato il: 18/4/2015 22:10
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  •  Heisenberg
      Heisenberg
Re: Gli extraterrestri non esistono!
#307
Mi sento vacillare
Iscritto il: 26/10/2014
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Citazione:

alroc ha scritto:
Citazione:

Heisenberg ha scritto:
Citazione:
Ogni individuo è un fotone (più un antifotone) che si muove nella virtualità. Ogni fotone sceglie di essere onda o particella o entrambe, cioè nulla/tutto Coscienza integrata. Finchè sei onda o particella sei ancora duale (gli alieni esistono/gli alieni non esistono), quando poi superi la dualità, comprendi a 360°.

Perché bisogna inserire termini a caso in considerazioni di questo tipo?

Perché bisogna usare il termine "fotone" in questo modo? Perché bisogna parlare di "antifotone"? Perché?


Perchè stavo facendo riferimento alle Teorie di CORRADO MALANGA

Teorie evidentemente sbagliate, se lui parte dall'assunto che l'antifotone sia una particella distinta dal fotone (il fotone è l'antiparticella di sé stessa, per cui l'antifotone, di fatto, non esiste). Non esistono basi né teoriche né sperimentali per supporre che esista, benché lui citi qualche articoletto che dice il contrario.

Inutile dire che tutta quella roba della teoria MSA, a cui Malanga cerca di dare dignità scientifica agganciandola in maniera strampalata alla fisica delle particelle, è una cosa inventata di sana pianta (leggasi: non ha alcun riscontro reale se si va ad operare fisicamente con le particelle in questione).

@Warlord: l'utilizzo a vanvera di alcuni termini non si può giustificare dicendo "teoria olografica". Qui si stanno usando dei termini a vanvera.
Inviato il: 18/4/2015 22:40
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  •  alroc
      alroc
Re: Gli extraterrestri non esistono!
#308
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Citazione:
Teorie evidentemente sbagliate, se lui parte dall'assunto che l'antifotone sia una particella distinta dal fotone (il fotone è l'antiparticella di sé stessa, per cui l'antifotone, di fatto, non esiste)


EVIDEON PAG 12 e seguenti

In parole povere l’anti fotone potrebbe essere rappresentabile da un fotone che, per la fisica quantistica classica, alla velocità della luce, andrebbe indietro nel tempo ed è per questo motivo che, anche se si ottenesse in un acceleratore di particelle, esso scomparirebbe immediatamente rendendosi elusivo a qualsiasi tipo di detector oggi conosciuto.
Bisogna porre l’evidenza sul fatto che esistono molte teorie di fisica che cercano di spiegare qualcosa della realtà virtuale ma nessuna di esse riesce a spiegare tutto, a causa della complessità non tanto dell’universo ma della teoria di partenza che, nel tempo, ha subìto numerosi scossoni, nel tentativo di adattarla alle molteplici incongruenze, cercando di evitare di considerare l’ipotesi dell’universo virtuale privo di massa. In questo contesto e con questi preconcetti di base, i fisici hanno tentato di rabberciare una teoria che parte da punti apparentemente errati. Una delle condizioni di partenza, che potrebbero essere errate, per la teoria, sembra essere quella che insiste sulla esistenza di un ipotetico bosone di Higgs (la particella che trasporterebbe l’informazione della massa).
La teoria di base del mondo delle particelle subatomiche è stata costruita da Higgs, il quale, per primo, sostiene che nella sua ipotesi di lavoro, non si riesca a prevedere la massa delle particelle che a lui appaiono puntiformi. Sulla base di questi requisiti si costruisce tutto il resto, dimenticandosi che, se tutto il resto deve rimanere in piedi, ecco che una massa ci deve pur essere, visto che si può misurare. In questo contesto si muovono i tentativi dei fisici moderni di scoprire per forza che esista una particella subatomica, detta appunto bosone di Higgs che, in qualche modo, contenga le informazioni della massa. Ammettere l’assenza di massa sarebbe come dire che si deve ammettere l’inesistenza della evidenza della misura. I fisici, che basano tutto sull’idea che le cose esistono solo perché possono essere misurate, considererebbero questo fatto non tanto un fallimento della scienza ma il baratro che getta l’uomo nell’inconsistenza dell’universo stesso. Noi vivremmo nel nulla, saremmo il frutto del sogno di un gigante dormiente e non avremmo identità propria. Il fisico avrebbe paura di perdere così la sua identità.
Nonostante però i tentativi di sostenere il vecchio approccio, lavorando su qualche variazione che serva a renderne più lunga l’agonia, i fisici stanno andando sempre più verso una visione dell’universo basata essenzialmente ed unicamente sull’approccio geometrico, legato a regole di semplice simmetria, che ovviamente sono l’approccio ideico e simbolico del cervello ancestrale umano, che noi peraltro qui enfatizziamo.
Luciano Boi, dell’École des Hautes Études en Sciences Sociales, Centre de Mathématiques (Paris), in un interessante articolo pubblicato su © Isonomia. Rivista di filosofia ISSN 2037-4348 | Febbraio 2012 | pp. 1-37. Dichiara:
Tre grandi problemi concettuali (si potrebbe anche dire metafisici) ci appaiono centrali nella fisica contemporanea. (i) Un problema fondamentale è il carattere non locale degli enti fisici che caratterizzano le teorie dei campi quantistici, e altresì la natura globale delle strutture matematiche che modellano le proprietà di questi stessi enti. (ii) C’è poi il problema dell’origine dell’universo e di come spiegare la singolarità (fisica e topologica) iniziale. Esiste oggi non uno ma una pluralità di modelli cosmologici che sono stati proposti per descrivere l’origine del nostro universo e le leggi della sua espansione spaziale ed evoluzione temporale.
(iii) C’è infine la questione importantissima che riguarda la natura e struttura dello spazio- tempo; si tratta di comprendere se esso è una realtà data a priori oppure se emerge dalla dinamica stessa dei fenomeni fisici, e di capire anche l’influenza che le fluttuazioni quantistiche possono avere sulla geometria e la topologia dello spazio-tempo. Alcune riformulazioni recenti delle teorie quantistiche di campo, e in particolare le teorie della gravità quantistica, ci portano a considerare due possibili nuovi scenari della fisica: (a) il carattere emergente dello spazio-tempo dalla dinamica inerente a una specifica teoria quantistica di campo, (b) e la copresenza di più strutture matematiche in una stessa teoria fisica che descrive i fenomeni alle scale atomica e subatomica. ….. Negli ultimi tre decenni la nostra concezione dello spazio e dello spazio-tempo si è arricchita notevolmente e ha conosciuto dei cambiamenti profondi grazie all’introduzione di un insieme di nuove strutture matematiche non puntuali, non lineari e non commutative, che formano quella che oggi viene chiamata geometria quantica. Queste strutture sono al cuore delle teorie di Gauge non-abeliane, che sono riuscite nell’intento di unificare le particelle con i campi e la geometria dello spazio-tempo con la dinamica dei fenomeni fisici tramite la descrizione e il modellamento delle interazioni fondamentali per mezzo di certi gruppi di trasformazioni (gruppi di Lie compatti) e delle loro rappresentazioni. La costruzione allargata del modello standard della fisica, che ingloba è infatti interamente fondata sull’idea di gruppo di simmetria e di spazio con connessione sul quale esso agisce. Se però, da un lato, un simile modello descrive profondamente e in modo coerente le interazioni fisiche dovute alle tre forze fondamentali esistenti in natura, dall’altro, esso è incapace di spiegare la forza di gravitazione e, di conseguenza, di inglobare la relatività generale in un’immagine unitaria del mondo fisico.
Dunque il nostro approccio basato solo su ragioni ideico simboliche (dove la massa non appare) e cioè geometriche sarebbe plausibile. (Continua)
Inviato il: 18/4/2015 23:27
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  •  alroc
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Re: Gli extraterrestri non esistono!
#309
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EVIDEO PAG 35 e seguenti

Appendice sulla simmetria CPT.
Nel testo abbiamo citato il problema della simmetria CPT e ci è sembrato utile ampliare questo aspetto, in appendice, non appesantendo il testo del lavoro più di tanto, per facilitarne la comprensione. In fisica si nota come l’universo sia legato a operazioni geometriche che sembra debbano rispettare leggi di simmetria. La simmetria è qualcosa legata alla energia del sistema ed alle operazioni geometriche. In alte parole essendo che l’universo sembra essere chiuso, per la fisica moderna, non può esistere variazione di energia e quindi di simmetria del sistema. La simmetria in fisica è regolata da tre parametri direzionali (diremmo noi nella nostra visione MSA). La Carica Elettrica, la Parità e il Tempo. In altre parole, se qualcosa è munito di carica elettrica positiva, la sua anti particella avrà la stessa carica ma di segno opposto,se la particella si muoverà davanti ad uno specchio a destra, la sua antiparticella si muoverà specularmente e se una particella andrà avanti nel tempo, la sua antiparticella dovrà andare indietro nel tempo. Questo concetto viene chiamato simmetria CPT e sembra che, per ora, non sia mai stato confutato. Invece una simmetria più semplice come la CP, che non vede le cose nel tempo, sembra, alcune volte, non essere rispettata. Il problema che ci siamo posti era il seguente: come la MSA si pone di fronte a questo problema? In fisica esistono diversi esempi di rottura della simmetria CP che sembra non essere rispettata solo nei casi di forze elettron deboli mentre nel caso delle interazioni forti, sembrerebbe non dare problemi. La violazione della simmetria CP è di fondamentale importanza perché dimostra che, nelle leggi di Natura, esiste una seppur piccola asimmetria tra la materia e l'antimateria. Questa asimmetria ha determinato la prevalenza della prima sulla seconda, dando luogo all'asimmetria barionica ed è per questo che oggi, tutto l'universo osservato, consiste di particelle e non di anti-particelle. Se la simmetria fosse stata perfetta per ogni particella originata nell’ipotetico Big Ban,g si sarebbe avuta un'anti-particella, che avrebbe annichilato la prima trasformandosi in energia pura, senza poter dare origine all'universo che conosciamo (anche se tuttavia, l'asimmetria materia-antimateria, che può scaturire a seguito di una violazione della simmetria CP, combinata insieme con altri necessari fenomeni, quali la violazione del numero barionico e la condizione che il processo avvenga in non-equilibrio termodinamico, potrebbe non essere sufficiente a spiegare l'asimmetria reale osservata oggi). Esistono in particolare due Mesoni, cioè Barioni costituiti da un Quark e da un anti Quark nominati K1 e K2. Una loro miscela sembra proporsi come un mesone K0.. Essi si trasformano o decadono in due Pioni: P1 e P2, a loro volta costituiti da Quark di prima generazione. Un Quark up e un Quark anti-down formano un π+, un down ed un anti-up formano un π-, la sua antiparticella. Combinazioni di up e anti-up, o down e anti-down, sono entrambe neutre, ma poiché hanno gli stessi numeri quantici si trovano solo in una combinazione di stati. La combinazione con minore energia è il π0, che è antiparticella di sé stessa. Ora bisogna notare come i due Pioni, che sono l’uno l’anti particella dell’altro, decadono ulteriormente in un Muone ed un Neutrino ed in un anti Muone ed un anti Neutrino rispettivamente. Il problema nasce dal fatto che questi due decadimenti hanno tempi differenti e non sono dunque speculari nella Parità. Come dire che mentre io me ne vado, la mia immagine speculare rimane nello specchio per alcuni minuti prima di seguire specularmente quello che ho combinato io. Da un punto di vista fisico è una tragedia! Questo può significare che deve esistere una altra parte dell’universo dove succede il contrario di quello che accade in questa parte, mantenendo salvo il principio per cui la simmetria totale del sistema deve conservarsi. Questo potrebbe effettivamente essere spiegato con la presenza di un antifotone.
Inviato il: 18/4/2015 23:35
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  •  Heisenberg
      Heisenberg
Re: Gli extraterrestri non esistono!
#310
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Ti ringrazio per aver copiato ed incollato un sacco di testo da rileggere. Tuttavia, ciò non lo rende meno ricolmo di inesattezze (alcune anche abbastanza gravi).

Mi limito a dire ora che tutte le spiegazioni che tira fuori per giustificare 'sto antifotone se le inventa di sana pianta e non hanno alcun riscontro in fisica. Non appena posso spiego un po nel dettaglio.

Eppure mi sembra strano che un ricercatore universitario scriva tante cazzate. Gli basterebbe andare nel dipartimento accanto per farsi spiegare le cose che evidentemente non sa.

L'antifotone non esiste come particella distinta dal fotone. Puoi ricopiare tutto 'sto Evideon e prenderlo come oro colato. Rimaninversionene una invenzione di Malanga.
Inviato il: 19/4/2015 0:30
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  •  alroc
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Re: Gli extraterrestri non esistono!
#311
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Citazione:
Mi limito a dire ora che tutte le spiegazioni che tira fuori per giustificare 'sto antifotone se le inventa di sana pianta e non hanno alcun riscontro in fisica. Non appena posso spiego un po nel dettaglio.


Non vedo l'ora che tu possa trovare il tempo necessario per spiegare nel dettaglio ogni cosa.
Inviato il: 19/4/2015 0:42
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  •  Slobbysta
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Re: Gli extraterrestri non esistono!
#312
Dubito ormai di tutto
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Il fotone si manifesta con un evento "violento" ...è una memoria che cambia involucro...

Olo> TUTTO
Gramma> SCRIVERE

Slobbysta
Inviato il: 19/4/2015 2:54
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  •  Pyter
      Pyter
Re: Gli extraterrestri non esistono!
#313
Sono certo di non sapere
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Da Sidonia Novordo
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Ma questo fotone è deperibile o no?
Come fa a viaggiare per miliardi di anni luce mantenendo il suo status?
_________________
"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Inviato il: 19/4/2015 10:07
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  •  Heisenberg
      Heisenberg
Re: Gli extraterrestri non esistono!
#314
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Premetto che tutto ciò che scriverò non ci incastra niente con il topic. Mi sembrava doveroso correggere alcune gravi inesattezze che si divulgano con troppa leggerezza.

Qualsiasi dato inerente ad una data particella che eventualmente citerò è ricavabile qua: http://pdg.lbl.gov/

Citazione:

alroc ha scritto:
In parole povere l’anti fotone potrebbe essere rappresentabile da un fotone che, per la fisica quantistica classica, alla velocità della luce, andrebbe indietro nel tempo ed è per questo motivo che, anche se si ottenesse in un acceleratore di particelle, esso scomparirebbe immediatamente rendendosi elusivo a qualsiasi tipo di detector oggi conosciuto.


La visione che una antiparticella sia una particella con proprietà opposte che viaggia indietro nel tempo è una visione antica e desueta (e che viene mantenuta solo per fare dei disegnini e non sbagliare i segni). Che Malanga si aggiorni.

Lui sostiene che, data una particella, la sua corrispondente antiparticella viaggerà indietro nel tempo. Bene.

Come spiega che un pione neutro decade in due fotoni ben visibili?

Come spiega che una phi decade in una coppia di K ed anti-K ben visibili?

Non mi pare che in questi casi nessuna particella prodotta viaggi indietro nel tempo. Eppure, data una particella prodotta nei due decadimenti sopra, l'altra è necessariamente la sua antiparticella.

Per salvare capra e cavoli, non pensare che un eventuale antiparticella talvolta viaggi indietro nel tempo, perché o lo fa sempre o non lo fa mai. E visto che le antiparticelle (tipo quelle nei decadimenti sopra) sono ben visibili e rilevabili, l'ipotesi del "viaggia indietro nel tempo" è scorretta.

Ritornando ai disegnini, nei diagrammi di Feynman si da una orientazione del tempo ai diagrammi e poi si disegnano delle freccette sulle linee. Quello è solo un modo semplice ed efficace per evitare di sbagliare i conti e fare i bilanci di conservazione di energia-impulso. Se in uno scattering e+e- l'e+ uscente ha una freccia che punta contro la direzione segnata del tempo, stai ben certa che non vuol dire che l'e+ viaggia indietro nel tempo, visto che lo rileviamo. Che qualcuno aggiorni Malanga.

Citazione:

Bisogna porre l’evidenza sul fatto che esistono molte teorie di fisica che cercano di spiegare qualcosa della realtà virtuale ma nessuna di esse riesce a spiegare tutto, a causa della complessità non tanto dell’universo ma della teoria di partenza che, nel tempo, ha subìto numerosi scossoni, nel tentativo di adattarla alle molteplici incongruenze, cercando di evitare di considerare l’ipotesi dell’universo virtuale privo di massa. In questo contesto e con questi preconcetti di base, i fisici hanno tentato di rabberciare una teoria che parte da punti apparentemente errati. Una delle condizioni di partenza, che potrebbero essere errate, per la teoria, sembra essere quella che insiste sulla esistenza di un ipotetico bosone di Higgs (la particella che trasporterebbe l’informazione della massa).
La teoria di base del mondo delle particelle subatomiche è stata costruita da Higgs, il quale, per primo, sostiene che nella sua ipotesi di lavoro, non si riesca a prevedere la massa delle particelle che a lui appaiono puntiformi. Sulla base di questi requisiti si costruisce tutto il resto, dimenticandosi che, se tutto il resto deve rimanere in piedi, ecco che una massa ci deve pur essere, visto che si può misurare. In questo contesto si muovono i tentativi dei fisici moderni di scoprire per forza che esista una particella subatomica, detta appunto bosone di Higgs che, in qualche modo, contenga le informazioni della massa. Ammettere l’assenza di massa sarebbe come dire che si deve ammettere l’inesistenza della evidenza della misura. I fisici, che basano tutto sull’idea che le cose esistono solo perché possono essere misurate, considererebbero questo fatto non tanto un fallimento della scienza ma il baratro che getta l’uomo nell’inconsistenza dell’universo stesso. Noi vivremmo nel nulla, saremmo il frutto del sogno di un gigante dormiente e non avremmo identità propria. Il fisico avrebbe paura di perdere così la sua identità.


E il punto sarebbe? Il bosone di Higgs è stato trovato. La teoria è stata confermata.

Teoria che è stata elaborata, in primo luogo, non per spiegare la massa di tutte le particelle, ma solo quella dei W e dello Z (poi estesa a tutte le particelle).

Citazione:
(iii) C’è infine la questione importantissima che riguarda la natura e struttura dello spazio- tempo; si tratta di comprendere se esso è una realtà data a priori oppure se emerge dalla dinamica stessa dei fenomeni fisici, e di capire anche l’influenza che le fluttuazioni quantistiche possono avere sulla geometria e la topologia dello spazio-tempo. Alcune riformulazioni recenti delle teorie quantistiche di campo, e in particolare le teorie della gravità quantistica, ci portano a considerare due possibili nuovi scenari della fisica: (a) il carattere emergente dello spazio-tempo dalla dinamica inerente a una specifica teoria quantistica di campo, (b) e la copresenza di più strutture matematiche in una stessa teoria fisica che descrive i fenomeni alle scale atomica e subatomica. ….. Negli ultimi tre decenni la nostra concezione dello spazio e dello spazio-tempo si è arricchita notevolmente e ha conosciuto dei cambiamenti profondi grazie all’introduzione di un insieme di nuove strutture matematiche non puntuali, non lineari e non commutative, che formano quella che oggi viene chiamata geometria quantica. Queste strutture sono al cuore delle teorie di Gauge non-abeliane, che sono riuscite nell’intento di unificare le particelle con i campi e la geometria dello spazio-tempo con la dinamica dei fenomeni fisici tramite la descrizione e il modellamento delle interazioni fondamentali per mezzo di certi gruppi di trasformazioni (gruppi di Lie compatti) e delle loro rappresentazioni. La costruzione allargata del modello standard della fisica, che ingloba è infatti interamente fondata sull’idea di gruppo di simmetria e di spazio con connessione sul quale esso agisce. Se però, da un lato, un simile modello descrive profondamente e in modo coerente le interazioni fisiche dovute alle tre forze fondamentali esistenti in natura, dall’altro, esso è incapace di spiegare la forza di gravitazione e, di conseguenza, di inglobare la relatività generale in un’immagine unitaria del mondo fisico.
Dunque il nostro approccio basato solo su ragioni ideico simboliche (dove la massa non appare) e cioè geometriche sarebbe plausibile. (Continua)


Qui vorrei sapere cosa hai capito te di tutta 'sta roba scritta sopra. Malanga prende qualche concetto corretto di fisica e di matematica, lo infila nel discorso per farlo sembrare autorevole ed altisonante (tanto chi legge non capisce un'acca). Poi scrive "Eh, ma la gravità non è compresa, allora il mio modello geometrico dove la massa non compare sembra corretto".

COSA CASPITA VUOL DIRE UN RAGIONAMENTO SIMILE?

Logicamente e fisicamente, questo ragionamento è stupido ed insultante verso chi abbia un cervello funzionante.

Innanzitutto, non capisco perché gli sembra plausibile un modello dove non considera la massa delle particelle. Non è che se non metti la massa, allora tutto ok perché automaticamente non si considera l'interazione gravitazionale. Se non metti la massa SBAGLI perché le particelle hanno massa. Punto.

Le teorie quantistiche di campo funzionano benissimo. Non è che hanno problemi al loro interno perché compare la massa delle particelle, e la massa rimanda alla gravità. La gravità e le teorie quantistiche di campo sono due mondi attualmente separati che non si riescono a collegare. Non è che se togli la massa dalle teorie quantistiche di campo allora elimini il problema e crei un modello plausibile.

Anche perché il bosone di Higgs esiste. Come si fa a togliere la massa me lo devi proprio spiegare, alla luce di ciò.

In ogni caso, il discorso di Malanga sarebbe anche logicamente corretto se proponesse una teoria che unificasse la gravità e la teoria quantistica di campo. Visto che non la propone, il suo discorso non ha proprio alcun fondamento.

Citazione:
Appendice sulla simmetria CPT.


Malanga lo sa che applicando la CPT all'elettromagnetismo si evince che il fotone è l'antiparticella di sé stesso, ovvero: l'antifotone di fatto non esiste, visto che coincide con il fotone stesso?

Risposta: no. E prova pure a giustificare l'esistenza del fotone usando la simmetria CPT. Non sense allo stato puro.

Citazione:

Nel testo abbiamo citato il problema della simmetria CPT e ci è sembrato utile ampliare questo aspetto, in appendice, non appesantendo il testo del lavoro più di tanto, per facilitarne la comprensione. In fisica si nota come l’universo sia legato a operazioni geometriche che sembra debbano rispettare leggi di simmetria. La simmetria è qualcosa legata alla energia del sistema ed alle operazioni geometriche.


La simmetria CPT non dipende dall'energia del sistema. Nessuna delle tre operazioni, C, P e T, tocca in qualche modo l'energia di alcunché.

Citazione:
In alte parole essendo che l’universo sembra essere chiuso, per la fisica moderna, non può esistere variazione di energia e quindi di simmetria del sistema. La simmetria in fisica è regolata da tre parametri direzionali (diremmo noi nella nostra visione MSA).


Di quale simmetria parla quando parla della conservazione di energia dell'Universo (cosa vera, eh).

E non sono parametri direzionali.

Citazione:
La Carica Elettrica, la Parità e il Tempo. In altre parole, se qualcosa è munito di carica elettrica positiva, la sua anti particella avrà la stessa carica ma di segno opposto,se la particella si muoverà davanti ad uno specchio a destra, la sua antiparticella si muoverà specularmente e se una particella andrà avanti nel tempo, la sua antiparticella dovrà andare indietro nel tempo. Questo concetto viene chiamato simmetria CPT e sembra che, per ora, non sia mai stato confutato.


Spiegazione alla buona, ma ok, intuitivamente va bene.

Citazione:
Invece una simmetria più semplice come la CP, che non vede le cose nel tempo, sembra, alcune volte, non essere rispettata. Il problema che ci siamo posti era il seguente: come la MSA si pone di fronte a questo problema? In fisica esistono diversi esempi di rottura della simmetria CP che sembra non essere rispettata solo nei casi di forze elettron deboli mentre nel caso delle interazioni forti, sembrerebbe non dare problemi. La violazione della simmetria CP è di fondamentale importanza perché dimostra che, nelle leggi di Natura, esiste una seppur piccola asimmetria tra la materia e l'antimateria. Questa asimmetria ha determinato la prevalenza della prima sulla seconda, dando luogo all'asimmetria barionica ed è per questo che oggi, tutto l'universo osservato, consiste di particelle e non di anti-particelle. Se la simmetria fosse stata perfetta per ogni particella originata nell’ipotetico Big Ban,g si sarebbe avuta un'anti-particella, che avrebbe annichilato la prima trasformandosi in energia pura, senza poter dare origine all'universo che conosciamo (anche se tuttavia, l'asimmetria materia-antimateria, che può scaturire a seguito di una violazione della simmetria CP, combinata insieme con altri necessari fenomeni, quali la violazione del numero barionico e la condizione che il processo avvenga in non-equilibrio termodinamico, potrebbe non essere sufficiente a spiegare l'asimmetria reale osservata oggi).


Più o meno va bene, strano, Malanga comincia a darmi fiducia. Evidentemente qualcosa ha copiat... ehm, studiato.

Citazione:
Esistono in particolare due Mesoni, cioè Barioni costituiti da un Quark e da un anti Quark nominati K1 e K2. Una loro miscela sembra proporsi come un mesone K0.. Essi si trasformano o decadono in due Pioni: P1 e P2, a loro volta costituiti da Quark di prima generazione. Un Quark up e un Quark anti-down formano un π+, un down ed un anti-up formano un π-, la sua antiparticella. Combinazioni di up e anti-up, o down e anti-down, sono entrambe neutre, ma poiché hanno gli stessi numeri quantici si trovano solo in una combinazione di stati. La combinazione con minore energia è il π0, che è antiparticella di sé stessa. Ora bisogna notare come i due Pioni, che sono l’uno l’anti particella dell’altro, decadono ulteriormente in un Muone ed un Neutrino ed in un anti Muone ed un anti Neutrino rispettivamente.


Tecnicamente, un pi+ decade in mu+ ed un neutrino; un pi- in un mu- ed un anti-neutrino. Convenzionalmente, il mu- è la particella ordinaria e il mu+ l'antiparticella (per questioni di numero leptonico).

Poi, i K1 ed i K2 non sono propriamente costituiti da una coppia di quark ed anti-quark (lo sono, ma in maniera particolare). Gli autostati di interazione forte (per cui puoi definire una composizione in quark certa) sono il K0 e l'anti-K0. I K1 ed i K2 sono un mixing del K0 e anti-K0 e sono gli autostati di CP. Poi ci sono i Kshort ed i Klong, anch'essi un mixing di K0 e anti-K0, e sono gli autostati di massa (e sono molto simili al K1 ed il K2).

Citazione:
Il problema nasce dal fatto che questi due decadimenti hanno tempi differenti e non sono dunque speculari nella Parità. Come dire che mentre io me ne vado, la mia immagine speculare rimane nello specchio per alcuni minuti prima di seguire specularmente quello che ho combinato io. Da un punto di vista fisico è una tragedia!


Ok, qua Malanga dimostra di aver copiato la roba prima e di non aver capito nulla di tutto quello cha ha scritto.

L'analogia che scrive Malanga è completamente sbagliata, perché a livello particellare la parità non è identica all'analogo macroscopico (altrimenti mi dovrebbe spiegare cos'è la parità intrinseca di una particella).

Malanga mi sembra assumere per vero che se applico P al K1 otterrei il K2. Cosa che non è vera. E vabbè, scrive una cosa falsa per darsi ragione (anzi, la scrive in maniera implicita).

La violazione della parità era stata scoperta prima della violazione di CP. Il modo in cui è stata trovata è l'esperimento di Madame Wu che ho citato prima: http://iktp.tu-dresden.de/uploads/media/Experimental_test_of_parity_in_beta_decay_-_Wu.pdf

E dal punto di vista fisico è tutto tranne che una tragedia, visto che ci sono teorie che spiegano perfettamente questo fenomeno. Mi sembra quindi che il ragionamento di Malanga vada a farsi benedire.

Ricapitolando: Malanga sostiene che il K1 ed il K2 siano uno il P-coniugato dell'altro, cosa che non è vera (non sono nemmeno il CP coniugato l'uno dell'altro, visto che sono autostati di CP). Se fosse stato vero, userebbe questo fatto per descrivere una sorta di asimmetria di bilancio temporale. Perché ovviamente vuole andare a parare in questa direzione...

Citazione:
Questo può significare che deve esistere una altra parte dell’universo dove succede il contrario di quello che accade in questa parte, mantenendo salvo il principio per cui la simmetria totale del sistema deve conservarsi. Questo potrebbe effettivamente essere spiegato con la presenza di un antifotone.


Ecco dove vuole andare a parare!

No, anche qua tutto errato, per due motivi.

1) Quello scritto sopra. Ha scritto una cazzata che non sta in piedi, per cui la conseguenza non può che essere anch'essa sbagliata.

2) Il fotone ed eventualmente l'antifotone non ci azzeccano niente con il decadimento dei K, ma niente niente niente, perché il decadimento è debole e non elettromagnetico. E no, il fatto che la teoria si chiami elettrodebole non implica che il fotone ci incastri qualcosa, visto che il decadimento è mediato dai W.



Cmq, in tutto questo suo incaponirsi sull'antifotone, Malanga (o se vuoi puoi farlo tu, alroc) dovrebbe spiegare perché dalla teoria (applicando CPT all'elettromagnetismo) si evince che l'antifotone non esiste come particella distinta dal fotone. Non mi pare che lo faccia.



Ma ammettiamo che in qualche modo esista un antifotone in maniera distinta dal fotone, e che questo appaia solo nei processi "virtuali" di interazione tra le particelle (cosa che dice Malanga alla fine della pappardella sulla simmetria CPT).

L'antifotone avrebbe una caratteristica che lo distinguerebbe dal fotone. Quale non si sa, ma ammettiamo che ci sia. In ogni caso, questo non cambierebbe che l'antifotone medierebbe le interazioni elettromagnetiche.

Prendiamo un elettrone ed un positrone che interagiscono tra loro in un processo di scattering, come in figura:



Supponiamo quindi che questa descrizione sia inesatta, e che vada aggiunto un antifotone (non prendo processi in cui l'antifotone sarebbe reale perché Malanga sostiene che entri nei processi virtuali). Il diagramma cambierebbe. O se ne aggiungerebbe un SECONDO, magari identico come disegno, ma che al posto del fotone va messo un antifotone. L'interazione tra e+ ed e- cambierebbe. Questa cosa sarebbe misurabile.

La domanda per alroc e per Malanga è: dove sono le misure che indicano che lo scattering tra e+ ed e- è pesantemente cambiato dall'aggiunta di un secondo mediatore elettromagnetico?

Oh, perché non si scappa: se l'antifotone esistesse come particella distinta dal fotone, medierebbe per forza di cose l'interazione elettromagnetica anche lui. Non si scappa.

Ed inoltre, perché non si incaponisce anche su un ipotetico anti-Z?
Inviato il: 19/4/2015 10:56
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  •  Heisenberg
      Heisenberg
Re: Gli extraterrestri non esistono!
#315
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Citazione:

Pyter ha scritto:
Ma questo fotone è deperibile o no?
Come fa a viaggiare per miliardi di anni luce mantenendo il suo status?

Cosa intendi per "mantenere il suo status"?

In ogni caso, un fotone è una particella stabile. Se non interagisce con niente, rimane identico a sé stesso per sempre.
Inviato il: 19/4/2015 10:58
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  •  Pyter
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Re: Gli extraterrestri non esistono!
#316
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Si, ma come fa un fotone nell'universo a non interagire con niente?
E' impossibile. Come minimo interagisce con la luce delle altre stelle, si incrocia, per non parlare di nebulose, materia oscura, buchi neri.
Come è possibile che una stella lontana ci appaia come realmente è dopo dieci miliardi di anni luce di viaggio?
Se è giusta la teoria del fotone, allora l'universo non ci appare come realmente è, ma come risultato di miliardi e miliardi di interazioni di energie di stelle diverse.
E poi, se il fotone rimane immutato senza incontrare ostacoli, perché esiste la notte?
Il cielo dovrebbe essere sempre illuminato, viceversa il cosmo è praticamente buio macchiettato in modo sparso da lievi flebili puntini di luce.
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Inviato il: 19/4/2015 11:16
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  •  Heisenberg
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Re: Gli extraterrestri non esistono!
#317
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Citazione:

Pyter ha scritto:
Si, ma come fa un fotone nell'universo a non interagire con niente?
E' impossibile. Come minimo interagisce con la luce delle altre stelle, si incrocia, per non parlare di nebulose, materia oscura, buchi neri.
Come è possibile che una stella lontana ci appaia come realmente è dopo dieci miliardi di anni luce di viaggio?
Se è giusta la teoria del fotone, allora l'universo non ci appare come realmente è, ma come risultato di miliardi e miliardi di interazioni di energie di stelle diverse.
E poi, se il fotone rimane immutato senza incontrare ostacoli, perché esiste la notte?
Il cielo dovrebbe essere sempre illuminato, viceversa il cosmo è praticamente buio macchiettato in modo sparso da lievi flebili puntini di luce.


La luce non interagisce con altra luce. Non interagisce nemmeno con la materia oscura. Al massimo viene deviata per effetti gravitazionali (cosa verificata sperimentalmente, vedi l'effetto lente gravitazionale).

Essendo il mezzo interstellare estremamente rarefatto, la luce interagisce "poco" con esso, per cui essa riesce ad arrivare fino a noi quasi intatta (magari perde di intensità strada facendo, ovvero: qualche fotone si disperde).

Il fatto che stelle in punti diversi dell'Universo producano spettri di luce simili è un buon indizio di ciò.

Il discorso della notte non ha molto senso. Tu stai presupponendo che la luce di una sorgente puntiforme non vari di intensità allontanandosi dalla sorgente, ma ciò non è vero. Per banali ragionamenti geometrici, la luce diminuisce di intensità come 1/r^2 (la luce emessa da una stella di distribuisce in maniera isotropa su una superficie di una sfera di raggio r se ci poniamo ad una distanza r dalla stella stessa).

Non vedo perché la luce delle stelle a milioni o miliardi di anni luce di distanza dovrebbero illuminare a giorno il nostro cielo.
Inviato il: 19/4/2015 12:06
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  •  Merio
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Re: Gli extraterrestri non esistono!
#318
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@Heisenberg

Grazie per la spiegazione !

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Ezra Pound
Inviato il: 19/4/2015 16:26
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  •  alroc
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Re: Gli extraterrestri non esistono!
#319
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Da wiki:

Il 5 aprile 2012, nell'anello che corre con i suoi 27 km sotto la frontiera tra Svizzera e Francia, veniva raggiunta l'energia massima mai toccata di 8 000 miliardi di elettronvolt (8 TeV).[15] Gli ulteriori dati acquisiti permettevano di raggiungere la precisione richiesta, e il 4 luglio 2012, in una conferenza tenuta nell'auditorium del CERN, presente Peter Higgs, i portavoce dei due esperimenti, Fabiola Gianotti per l'esperimento ATLAS e Joseph Incandela per l'esperimento CMS, davano l'annuncio della scoperta di una particella compatibile con il bosone di Higgs, la cui massa risulta intorno ai 126 GeV per ATLAS[16] e intorno ai 125,3 GeV per CMS[17].

La scoperta del Bosone di Higgs veniva ufficialmente confermata il 6 marzo 2013, nel corso di una conferenza tenuta dai fisici del CERN a La Thuile. I dati relativi alle sue caratteristiche sono tuttavia ancora incompleti.

Tutta questa sicurezza sul fatto che il Bosone di Higgs sia reale e misurato nei minimi dettagli non mi pare che sia notizia divulgata.

Inoltre, quando tu affermi:

Citazione:
Le teorie quantistiche di campo funzionano benissimo. Non è che hanno problemi al loro interno perché compare la massa delle particelle, e la massa rimanda alla gravità. La gravità e le teorie quantistiche di campo sono due mondi attualmente separati che non si riescono a collegare. Non è che se togli la massa dalle teorie quantistiche di campo allora elimini il problema e crei un modello plausibile.


Qui non si tratta di "togliere" massa per risolvere il problema della gravità...

Caro Heisemberg,
guardi in maniera "piatta" la costruzione di un paradigma diverso dai precedenti fino ad ora proposti. Per poter intuire il senso dei ragionamenti di Malanga dovresti aggiungere "tridimensionalità" alla tua osservazione. Se tu, come ricercatore, cerchi di risolvere il problema del divario tra gravità e teorie quantistiche tramite misurazioni, non troverai un punto d'incontro tra questi differenti aspetti della fisica. Cercherai lì dove possibile di appigliarti a risultati più o meno vantaggiosi per il tuo fine, forzando un pochino dei ritrovamenti che altro non sono che "tracce", "orme" non evidenze sperimentali di una particella osservabile a tutto tondo.
Il "ritrovamento" del bosone non è la panacea per ogni lacuna della teoria del tutto.
C'è ancora molto da studiare su questo ritrovamento e al momento l' LHC è in manutenzione.

Cosa intendo dire che dovresti "tridimensionalizzare" il tuo pensiero?

Intendo dire che il paradigma di Malanga parte dalla teoria di Bohm

A Bohm si aggiungono Aspect, Pribram, etc.
Il cuore del problema è COME si guarda la fisica:

Citazione:
universo dentro di noi.
Il mondo delle particelle subatomiche è piuttosto complesso così come lo hanno, fino ad oggi, saputo descrivere i fisici atomici. La nostra sfida era dimostrare che tutto questo mondo è già implementato nella nostra mente e non c’è bisogno di effettuare calcoli per verificarne l’esistenza. In altre parole se l’universo è virtuale, non esiste nessuna misura da effettuare perché non esiste nessuna cosa da misurare poiché tutto è olografico e mutevole, secondo il volere della coscienza. Tale mutevolezza però è ben visibile o evidenziabile da un modello mentale comune a tutti gli esseri di questo universo. Il modello mentale descrittivo dell’universo può essere estrapolato dalla simulazione mentale detta TCT o triade color test che, sulla base di leggi di simmetria dello spazio dei colori archetipico di Pulver e Lusher, ne trascrive le regole di comportamento.
In altre parole, all’interno del TCT, devono evidenziarsi le regole che descrivono il tutto e nel tutto c’è anche il mondo della fisica subatomica.


Le misurazioni non sono sufficienti a trovare risposte. Tu come ricercatore dovresti aver capito che non bastano. Dovresti solo spostare lo sguardo e osservare la "grammatica" comportamentale dell'umanità per capire.
Il nostro modo di comportarci è un campo di ricerca che non è lontano dalla tua materia di studio. La tua formazione ti induce a scindere gli ambiti in cui ti muovi, ma se provassi a "unire", scorgeresti molte cose mai notate, cambierebbe la prospettiva, arricchiresti il tuo campo di osservazione che al momento è bidimensionale.

La tua scienza diventerebbe co-scienza.
Inviato il: 19/4/2015 18:24
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  •  fefochip
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Re: Gli extraterrestri non esistono!
#320
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Citazione:

Merio ha scritto:
@Heisenberg

Grazie per la spiegazione !



perche tu veramente ci hai capito un po piu di un cazzo? (ovvero di quello che ci ho capito io?)
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più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
Inviato il: 19/4/2015 18:26
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  •  Shavo
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Re: Gli extraterrestri non esistono!
#321
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domanda per Antdbnkrs:

riguardo all'evento a Città del Messico di cui parlavi, immagino non sia previsto lo streaming gratuito, mi confermi?

qualcuno interessato ha intenzione di seguirlo in diretta?
Inviato il: 19/4/2015 18:36
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  •  Merio
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Re: Gli extraterrestri non esistono!
#322
Sono certo di non sapere
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Citazione:
perche tu veramente ci hai capito un po piu di un cazzo? (ovvero di quello che ci ho capito io?)


Sulla parte di fisica delle particelle ho delle rimembranze da un libro divulgativo che ho letto tempo fa che spiegava il Modello Standard e i discorsi che ha fatto mi sembrano in linea con quanto da lui affermato (... che lo zoo subatomico è materia complessa).

Non posso fare una review perché non ho conoscenze tecniche a riguardo, il massimo che posso fare è ricercare appositi forum, e/o libri sull'argomento col rischio di farmi fondere il cervello per nulla.

Comunque il mio grazie ad Heisenberg era più per la risposta data a Pyter che quello che ha detto sopra sulle particelle.
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Inviato il: 19/4/2015 18:41
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Re: Gli extraterrestri non esistono!
#323
Sono certo di non sapere
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Citazione:

Merio ha scritto:

Comunque il mio grazie ad Heisenberg era più per la risposta data a Pyter che quello che ha detto sopra sulle particelle.


aaambè quello pure io l'ho capito ma del papirone di prima non ciò capito una mazza, mi pare per addetti ai lavori.

l'unica cosa che non mi torna è del bosone di higs
da quello che ho letto non è cosi confermato come dice lui.

anche perche come al solito si cercano le conferme e non le smentite
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Inviato il: 19/4/2015 18:44
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  •  Antdbnkrs
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Re: Gli extraterrestri non esistono!
#324
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riguardo all'evento a Città del Messico di cui parlavi, immagino non sia previsto lo streaming gratuito, mi confermi?

Si, e sono stati attaccati per questo
Cioe' uno organizza un evento planetario spende milioni di dollari per organizzare lo spettacolo e lo deve fare pure gratis!
Si si ok le 10.000 persone che sono li pagano ma qualcuno ha la minima idea di cosa significhi garantire uno streaming a livello mondiale? E quanto costa?
Inviato il: 19/4/2015 18:49
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  •  Merio
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Re: Gli extraterrestri non esistono!
#325
Sono certo di non sapere
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Citazione:
aaambè quello pure io l'ho capito ma del papirone di prima non ciò capito una mazza, mi pare per addetti ai lavori.

l'unica cosa che non mi torna è del bosone di higs
da quello che ho letto non è cosi confermato come dice lui.

anche perche come al solito si cercano le conferme e non le smentite


Eh, per capirlo bene dovresti aver fatto una triennale in Fisica e magari una magistrale in Fisica teorica, o delle particelle.

Sull'Higgs non avevo seguito molto.

Al massimo avranno trovato un'altra particella.

A me non sconvolgerebbe la vita, ad altri sconvolgerebbe la carriera.

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Inviato il: 19/4/2015 19:06
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Re: Gli extraterrestri non esistono!
#326
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Citazione:

Antdbnkrs ha scritto:

Si, e sono stati attaccati per questo
Cioe' uno organizza un evento planetario spende milioni di dollari per organizzare lo spettacolo e lo deve fare pure gratis!
Si si ok le 10.000 persone che sono li pagano ma qualcuno ha la minima idea di cosa significhi garantire uno streaming a livello mondiale? E quanto costa?


ok, grazie ^^
Inviato il: 19/4/2015 19:13
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Re: Gli extraterrestri non esistono!
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Re: Gli extraterrestri non esistono!
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  •  Heisenberg
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Re: Gli extraterrestri non esistono!
#329
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Mi pare che a buona parte delle cose che ho detto non hai dato risposta (anzi, ti sei appellata a delle venialità).

Citazione:

alroc ha scritto:
Da wiki:

Il 5 aprile 2012, nell'anello che corre con i suoi 27 km sotto la frontiera tra Svizzera e Francia, veniva raggiunta l'energia massima mai toccata di 8 000 miliardi di elettronvolt (8 TeV).[15] Gli ulteriori dati acquisiti permettevano di raggiungere la precisione richiesta, e il 4 luglio 2012, in una conferenza tenuta nell'auditorium del CERN, presente Peter Higgs, i portavoce dei due esperimenti, Fabiola Gianotti per l'esperimento ATLAS e Joseph Incandela per l'esperimento CMS, davano l'annuncio della scoperta di una particella compatibile con il bosone di Higgs, la cui massa risulta intorno ai 126 GeV per ATLAS[16] e intorno ai 125,3 GeV per CMS[17].

La scoperta del Bosone di Higgs veniva ufficialmente confermata il 6 marzo 2013, nel corso di una conferenza tenuta dai fisici del CERN a La Thuile. I dati relativi alle sue caratteristiche sono tuttavia ancora incompleti.

Tutta questa sicurezza sul fatto che il Bosone di Higgs sia reale e misurato nei minimi dettagli non mi pare che sia notizia divulgata.

Inoltre, quando tu affermi:

Citazione:
Le teorie quantistiche di campo funzionano benissimo. Non è che hanno problemi al loro interno perché compare la massa delle particelle, e la massa rimanda alla gravità. La gravità e le teorie quantistiche di campo sono due mondi attualmente separati che non si riescono a collegare. Non è che se togli la massa dalle teorie quantistiche di campo allora elimini il problema e crei un modello plausibile.


Qui non si tratta di "togliere" massa per risolvere il problema della gravità...

Caro Heisemberg,
guardi in maniera "piatta" la costruzione di un paradigma diverso dai precedenti fino ad ora proposti. Per poter intuire il senso dei ragionamenti di Malanga dovresti aggiungere "tridimensionalità" alla tua osservazione. Se tu, come ricercatore, cerchi di risolvere il problema del divario tra gravità e teorie quantistiche tramite misurazioni, non troverai un punto d'incontro tra questi differenti aspetti della fisica. Cercherai lì dove possibile di appigliarti a risultati più o meno vantaggiosi per il tuo fine, forzando un pochino dei ritrovamenti che altro non sono che "tracce", "orme" non evidenze sperimentali di una particella osservabile a tutto tondo.
Il "ritrovamento" del bosone non è la panacea per ogni lacuna della teoria del tutto.
C'è ancora molto da studiare su questo ritrovamento e al momento l' LHC è in manutenzione.

Cosa intendo dire che dovresti "tridimensionalizzare" il tuo pensiero?

Intendo dire che il paradigma di Malanga parte dalla teoria di Bohm

A Bohm si aggiungono Aspect, Pribram, etc.
Il cuore del problema è COME si guarda la fisica:

Citazione:
universo dentro di noi.
Il mondo delle particelle subatomiche è piuttosto complesso così come lo hanno, fino ad oggi, saputo descrivere i fisici atomici. La nostra sfida era dimostrare che tutto questo mondo è già implementato nella nostra mente e non c’è bisogno di effettuare calcoli per verificarne l’esistenza. In altre parole se l’universo è virtuale, non esiste nessuna misura da effettuare perché non esiste nessuna cosa da misurare poiché tutto è olografico e mutevole, secondo il volere della coscienza. Tale mutevolezza però è ben visibile o evidenziabile da un modello mentale comune a tutti gli esseri di questo universo. Il modello mentale descrittivo dell’universo può essere estrapolato dalla simulazione mentale detta TCT o triade color test che, sulla base di leggi di simmetria dello spazio dei colori archetipico di Pulver e Lusher, ne trascrive le regole di comportamento.
In altre parole, all’interno del TCT, devono evidenziarsi le regole che descrivono il tutto e nel tutto c’è anche il mondo della fisica subatomica.


Le misurazioni non sono sufficienti a trovare risposte. Tu come ricercatore dovresti aver capito che non bastano. Dovresti solo spostare lo sguardo e osservare la "grammatica" comportamentale dell'umanità per capire.
Il nostro modo di comportarci è un campo di ricerca che non è lontano dalla tua materia di studio. La tua formazione ti induce a scindere gli ambiti in cui ti muovi, ma se provassi a "unire", scorgeresti molte cose mai notate, cambierebbe la prospettiva, arricchiresti il tuo campo di osservazione che al momento è bidimensionale.

La tua scienza diventerebbe co-scienza.


Sul bosone di Higgs, hai perfettamente ragione. Eppure mi pareva che fosse stato anche assegnato un premio Nobel a Higgs ed Englert... boh, mi sbagliavo.

C'è un ottimo articolo che spiega perché il bosone scoperto non può che essere il bosone di Higgs: http://resonaances.blogspot.co.uk/2013/02/when-shall-we-call-it-higgs.html

Sì, è un po' tecnico, ma la Fisica è un po' diversa da come la spiega Corrado Malanga.

Si è scoperto un bosone, scalare, di parità positiva, con gli accoppiamenti corretti, e si stanno trovando, mano a mano, i vari accoppiamenti più "nascosti".

Direi quasi che è più probabile che esista un antifotone distinto dal fotone (di cui aspetto una risposta alle mie domande...) piuttosto che quello trovato non sia un Higgs.

Certo, può sempre essere un Higgs non-minimale e blablabla. Ma sempre un Higgs rimane (semplicemente ce ne sarebbero altri ed il processo che da massa alle particelle è un filino più complicato).



Passando alla roba di gravitazione, mi sembra che ovviamente tu non abbia capito quello che ho detto. Peccato.

In ogni caso, la scoperta del bosone di Higgs non è la panacea alla teoria del tutto. Il bosone di Higgs non ci incastra una mazza con il problema della gravità. E mai ci è incastrato. Ma proprio nulla. ZERO. Grazie al cavolo non è la panacea alla teoria del tutto: non era quello il suo obiettivo.

Spiegato questo, Malanga non propone alcuna teoria alternativa. Con le chiacchere di Malanga qualsiasi fisico e scienziato può benissimo pulircisi il sedere perché sono chiacchere inutili. Se quel file .pdf pensi che sia una teoria, lol, non è una teoria. Sono quattro stronzate in croce dove si mette a fare un giochetto e dire "Toh, torna", senza dire cosa dovrebbe tornare. E partendo pure da basi false, dimostrando di non sapere la fisica.

Per cui, scusa se guardo in maniera bidimensionale le parole di Malanga, ma non vedo cosa ci sia di profondo da vedere. Se non le baggianate che mi tocca correggere.

@fefochip: scusa se sono stato tecnico nel mio papiro. Hai perfettamente ragione. Ma l'unico modo per semplificare era "Malanga ha torto" senza andare troppo oltre.

Comunque, la roba sulla simmetria CP è difficile anche per un fisico (all'inizio mi confondevo un sacco di volte pure io...), quindi non preoccuparti. Vedi bene però che si presta benissimo ad una supercazzola come quella di Malanga.



Dimenticavo: un'ora di video in cui c'è Malanga che chiacchera lo vedo solo se vengo pagato profumatamente per il tempo perso.
Inviato il: 19/4/2015 21:09
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  •  alroc
      alroc
Re: Gli extraterrestri non esistono!
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Mi sento vacillare
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Citazione:
Sul bosone di Higgs, hai perfettamente ragione. Eppure mi pareva che fosse stato anche assegnato un premio Nobel a Higgs ed Englert... boh, mi sbagliavo.


Il Nobel lo hanno dato pure a Obama, se per questo

Citazione:
Per cui, scusa se guardo in maniera bidimensionale le parole di Malanga, ma non vedo cosa ci sia di profondo da vedere. Se non le baggianate che mi tocca correggere.


Dovresti abbandonare per un attimo le tue vesti da scienziato e "ragionare" utilizzando il lato intuitivo della tua intelligenza. Qui si parla di virtualità, di osservatore che inficia l'osservazione, di realtà frattalica, di "connessioni" e legami tra le parti della realtà che sperimentiamo ogni giorno.

Sulla parte tecnica io non ho le competenze per risponderti, apprezzo il tempo impiegato per spiegare quanto già immaginavo avresti detto. Su questo terreno ti muovi sicuro, perchè è il tuo ambito di competenza. Solo che l'approccio su questa materia non è solo fisico. Non andiamo fuori argomento perchè è risaputo che Malanga è giunto a tali considerazioni partendo proprio dallo studio sugli addotti. Gli elementi che utilizzo per risponderti non trovano collocazione nel linguaggio della fisica, ma hanno una valenza da un punto di vista della consapevolezza.

Il "vantaggio" cognitivo di Malanga sta proprio nel fatto di aver aperto la mente.

Spiegami tu perchè un ricercatore di chimica organica con numerose pubblicazioni dovrebbe rovinarsi la carriera con articoli di questo tipo?


Vedi lui si è trovato immerso in una ricerca nata per caso sugli addotti. Come altri prima di lui ha iniziato da scienziato, in modo scettico, ma poi si è dovuto ricredere perchè la mole di materiale analizzato, le implicazioni morali, storiche, sociali, religiose di quello che andava scoprendo lo ha cambiato profondamente. La scelta più conveniente era abbandonare tutto e dimenticare.

Tuttavia ha scelto di dire, di divulgare e non di obliare tutto.

Ha scelto anche di sentirsi dire che con i suoi articoli i fisici si puliscono...

Va contro corrente...un po' come il nostro Mazzucco (chissà quanti soldi avrebbe fatto come fotografo nel mondo della moda!)

Noi persone comuni non capiamo la fisica, ma ciò che dice Corrado lo capiamo.

Forse i fisici dovrebbero rendere più comprensibile le loro argomentazioni e magari essere un pochino meno certi di avere le verità in tasca.
Inviato il: 19/4/2015 22:16
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