Luogocomune - Forum - Presentazioni & Chiacchiere tra Amici

Sono nuovo, diciamo usato tenuto bene, così ho pensato che per educazione avrei dovuto almeno presentarmi, ho seguido il link "presentazioni e chiacchiere tra amici" ma non ho visto la sezione presentazioni così scrivo qua, perdonatemi ma sono una specie di ritardato in fatto di forum. Insomma ho deciso di annoiarvi un pò con la mia presentazione, non tanto in dati biografici, infatti, ho 36, sono di Parma, mi chiamo Gildo e qualuque altra cosa della mia vita vogliate sapere potete chiederla ma potete stare quasi certi che vi risponderò una cazzata :D. Sono qui pur non amando i forum, non mi sono mai piaciuti, ma se c'è un modo per riunirsi con persone che non dicono la solita cosa che puoi sentire al TG o al primo bar che incontri sulla strada, beh, va bene anche un forum dai. Apprezzo molto il lavoro di Massimo Mazzucco, e non vuol dire che per me Massimo è la verità assoluta, se scambiassi la verità ufficiale con una qualunque delle verità alternative acquistandola a pacchetto chiuso, senza dubbi, domande, ma solo come nuovo dogma credo che sarei 2 volte coglione (mi piaceva l'idea di dire coglione al quadrato ma poi ho pensato che il quadrato di 1 è 1). Forse a questa mia iscrizione hanno contribuito i fatti degli ultimi giorni, quelli innescati da Parigi, non che abbiano cambiato le mie idee. Potrei dire che non è stata Parigi quanto le reazioni e le parole che ho sentito dalla gente, le persone con cui parlo, che incontro, a cambiare qualcosa per me. Le mie idee "complottistiche" come direbbero alcuni le avevo già e già da prima non è che me ne vergognassi tanto ma sentendo frasi del tipo :"musulmani di m____ ammazzateli tutti!" e altre analoghe... o altre sulla paura di morire per una morte del resto 1000 volte meno probabile del cancro o della morte per strada (che però affrontiamo tranquilli e nemmeno ci pensiamo) ho cominciato a dire a tutti quelli che tiravano fuori l'argomento la mia idea, non a cercare di convincerli però, infatti, chi poi mi ripete che il genocidio è la soluzione... beh "ok" gli dico, anche perchè pur essendo convinto che vista la malleabilità di alcuni se mi mettessi di impegno riuscirei forse nell'opera di convincimento avrei perso io una volta riuscito, e avremmo perso tutti.... cosa può contare quello che uno pensa con la testa di un altro??!!? Sono finito per rientrare pure su quella piaga umana di facebook (si per l'uso comune che ne viene fatto lo ritengo una piaga del nostro tempo), dove in verità entro di norma una volta ogni qualche mese e non ho neppure il mio nome, anche se mi firmo quando scrivo qualcosa (se mi ricordo di farlo), ho giusto una ventina di contatti perchè di fatto non lo uso e quelli che sento veramente e frequento di più li sento diversamente e tuttavia ci sono contatti con cui ho ottimi rapporti ma per qualche ragione il tempo ha separato le strade oppure non ci si è mai frequentati tanto e così li tengo li e li passo a salutare ogni 4 o 5 mesi. Io faccio davvero poco, e non faccio nessun sacrificio nel dire la mia idea, forse mi piace pure anche se sono una persona di natura timida, ma la timidezza si vince il più delle volte in una frazione di secondo. Per esprimere come la vedo incollerò uguale uno dei post che ho lasciato su facebook appunto in questi giorni, non uno in cui dico le mie considerazioni sui fatti, uno che dice proprio cosa penso al di sopra di quello e perchè mi prendo la briga di dirlo, il post è questo:

"ora me ne vado a letto, se qualcuno è suonato (lo sono anche io) e si dovesse chiedere perchè uno che ha repellenza per facebook si prende la briga di lasciare paragrafi sulla materia che sapete, o ancora perchè butto sempre lì la mia idea anche nel mondo reale, anche se a volte il reale mi pare una parodia di facebook ma anche viceversa... beh lo faccio perchè so che la fuori c'è uno, e di quell'uno tanti, che è già a metà strada. Uno i cui occhi si sono mezzi schiusi, ma non ha il coraggio ancora di ammetterlo perchè significa apparire pazzi ad alcuni, farsi deridere da alcuni altri, essere dei "poveri complottisti".
E a quell'uno io gli dico di non aver paura del suo pensiero perchè una volta che lo avrà sputato fuori si sentirà meglio, molto meglio di prima e non sarà difficile farlo. Qualcuno ti dirà che sei pazzo, io invece ti dico che se prendiamo i trattati di psicologia delle menti illustri in materia e ci guardiamo dentro un pò scopriamo che siamo tutti dei malati di mente, nessuno escluso. Allora quando qualcuno ti dirà che sei un povero malato di mente perchè non gli dici :"lo so" e poi sorridi, ti verrà quasi naturale e quel sorriso avrà scritto addosso :"io lo so che sono pazzo... ma lo sei anche tu!". E se ancora ti sentirai additato e deriso dovrai solo dire a te stesso "non me ne frega un cazzo!" e dirlo in un modo tale che lo penserai davvero.... NON ME NE FREGA UN CAZZO è tutto qui il tuo compito amico mio.
Gildo."

Insomma penso di avervi annoiato e frantumato i testicoli a sufficienza per questo giro ma almeno la presentazione l'ho fatta.. :D
ciao a tutti e... piacere mio!

Gildo.