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11 Settembre
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 American Moon

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di Massimo Mazzucco
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   Esperienze & Riflessioni
  Ma al di là di tutto.. Cosa è cambiato dall'11 Settembre dentro di noi?

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  •  87ste87
      87ste87
Ma al di là di tutto.. Cosa è cambiato dall'11 Settembre dentro di noi?
#1
So tutto
Iscritto il: 30/5/2006
Da parabiago (MI)
Messaggi: 3
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Salve a tutti...
Mi presento sono un ragazzo di 18 anni che abita in provincia di Milano. Da tempo ho letto tutte le sezioni che Luogocomune ha dedicato all'11 Settembre ma è solo da pochissimi giorni che ho deciso di proporre una conversazione a tutte le decine di persone che, partecipando ai forum del sito, mostrano quell'interesse verso i fatti dell'11 Settembre che sinceramente faccio fatica a ritrovare nella gente che mi sta intorno.
L'11 Settembre 2001 rimarrà impresso per sempre nella mia mente, dove le immagini sono stampate come se lo stessi ancora vivendo... Era il secondo giorno della prima liceo... i più grandi che leggeranno queste mie parole diranno: chissà cosa si può capire a 14 anni..?? io però mi ricordo di quelle 8 ore passate con gli occhi incollati alla TV a seguire il TG5 con Enrico Mentana che alla fine, provato dalla diretta (penso) più estenuante della sua carriera, salutò verso le 10 e mezza tutti i telespettatori che, come me, l'avevano seguito in quel pomeriggio così scioccante. Tutti quella sera (chi ce la fece) ci addormentammo con la consapevolezza che il mondo era cambiato, con la consapevolezza di come tutto quello avrebbe cambiato irrimediabilmente la storia. Sono passati ormai 5 anni, anni che hanno segnato la mia crescita più importante, anni in cui non ho mai dimenticato quello che ho visto quel giorno, soprattutto ora che sto per finire il lavoro che ormai metto a punto da circa un anno, ovvero una tesina sull'11 Settembre da presentare all'esame di Maturità fra circa un mese. Tesina che vuole mettere in luce tutti gli effetti che quel martedì maledetto ha avuto nel mondo, effetti (come quelli delle polveri a manhattan, o come i migliaia di licenziamenti successivi a quel giorno), che veramente in pochi conoscono. Tutto ciò è connesso alla versione ufficiale e intendo che rimanga tale. Nelle ultime settimane però devo ammettere che mi sono sentito veramente su una sorta di filo di nylon, perchè una rilettura più approfondita delle sezioni di Luogocomune (giusto per citare un sito) e la visione di documentari come Loose Change hanno totalmente sconvolto la mia bussola.
L'altro giorno un mio amico mi raccontava le parole di una ragazza di 15 anni che, mentre studiava sui libri di storia, gli aveva scritto:. Non so spiegarmi come, ma questa frase mi ha dato l'ispirazione per scrivere ciò che sto scrivendo..
Ma qualcuno vuole dirci come dobbiamo sentirci quando ci rendiamo conto di essere l'ultima ruota del carro, un carro che però in questo caso possiede almeno 1697 file di ruote, numero dei giorni che sono passati da quel giorno terribile, 1697 giorni in cui ancora nessuno di noi "ultime ruote del carro" può affermare con assoluta certezza:. E allora che vantaggio ci da il mondo in cui viviamo? è davvero possibile che il mondo in cui viviamo ha reso anche un evento così chiaro e così palese uno dei misteri più intricati della storia? Grande effetto ha suscitato in me la frase, utilizzata nel film "Loose Change", di un certo Hunter S. Thomson che, dicendo di aver passato gran parte della sua vita come insider alla casa bianca e negli organi di diffusione mediatica, era benissimo a conoscenza di come la versione che viene diffusa di un determinato evento sia sempre diversa da come in realtà stanno le cose. Beh, io penso che in verità ognuno di noi possiede dentro di sè questa consapevolezza; anche se non ce ne rendiamo conto, ognuno di noi sa con certezza che ci possiamo fidare ciecamente solo di quello che abbiamo visto con i nostri occhi, perchè altrimenti ci sarà sempre qualcuno che si mette in mezzo per cercare di cambiare le cose. Penso che questa consapevolezza radicata dentro di noi sia l'unica che riesce a non farci cadere in una sorta crisi esistenziale dopo aver visto documentari come Loose Change (scusate la frase quasi banale ma penso che il significato sia chiaro). Il problema è un altro: se perfino un evento così catastrofico come l'11 Settembre è entrato nelle nostre mente totalmente alterato, allora come dobbiamo rapportarci con le piccole cose che viviamo ogni giorno??. Per rendere l'idea con un esempio banale:<< Se mi menti sul fatto che hai ammazzato una persona, non avresti nessun problema a mentirmi sul fatto che hai svaligiato una banca>>. Allora dobbiamo forse guardare indietro nella nostra vita e pensare che tutto ciò che abbiamo sentito è stato in qualche modo alterato?? Forse si, ma non dobbiamo arrivare a vivere col continuo sospetto di vivere in un mondo del tutto alterato, non siamo in Truman Show; siamo si le ultime ruote del carro ma non per questo non possediamo la volontà di comprendere come stanno veramente le cose, forse perchè ci fa troppo male pensare che la verità la conoscano solo quei "grandi uomini della storia, così intenti a governare il mondo ma allo stesso tempo così vuoti in sè stessi"...
Ricordiamoci sempre che le ultime ruote del carro non valgono meno delle prime e che sono proprio le ultime ruote che spingono avanti tutto; se però la verità tarda così tanto ad uscire (almeno in parte) è forse perchè non ci sentiamo in grado di esporci così tanto da chiederla con forza.... Io mi sento una di quelle ruote che spingono avanti per trovare sempre chiarezza nelle cose, e spesso mi sento una pecora fuori dal gregge. Spero che queste parole, così come altre migliaia di parole vostre che ho letto in questi forum e in altri, si diffondano anche alle persone che purtroppo non hanno ben presente l'11 Settembre in tutti i suoi aspetti..
So di essere stato certamente poco chiaro in alcuni punti ma sinceramente vorrei che chi scrivesse in risposta alle mie parole lo facesse tirando fuori tutti i propri pensieri.. Mi interesserebbe sapere dov'eravate quando avete saputo dell'11 Settembre, cosa avete provato quel giorno e cosa provate dopo quasi 5 anni.. Sono sicuro che sarò accontentato, perchè le persone a cui sto chiedendo risposta e con cui sto discutendo non sono "i grandi uomini della storia così vuoti dentro sè stessi", ma sono solo "semplici ruote del carro"...
Aspettando i vostri interventi,
un saluto a tutti...

Stefano
Inviato il: 31/5/2006 17:40
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  •  pierone
      pierone
Re: Ma al di là di tutto.. Cosa è cambiato dall'11 Settembre dentro di noi?
#2
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 14/10/2005
Da
Messaggi: 299
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Ciao.
credo che scriverò qualcosa, - solo pochi giorni fà ho cercato di ricordare come trascorsi quel pomeriggio- non ora sono nei guai


Pierone
Inviato il: 31/5/2006 17:59
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  •  Lestaat
      Lestaat
Re: Ma al di là di tutto.. Cosa è cambiato dall'11 Settembre dentro di noi?
#3
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 27/7/2005
Da Perugia
Messaggi: 1774
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Carissimo Stefano,
è impossibile non risponderti.
Ero a casa, sul letto, con la mia ragazza, intento a leggermi "Il ladro di corpi" di Anne Rice.
Lei guardava la TV.
Edizione speciale e vedo il WTC fumare, dopo pochissimo, ecco il secondo aereo.
Ho pensato: E adesso chi li ferma più?
Strano forse ma quel giorno che ha cambiato la storia non ha cambiato molto me.
Io sono quello di sempre, quello che si chiede sempre il perchè delle cose, che cerca sempre di arrivare quanto più possibile vicino alla verità.
In questo mondo però il problema non è la verità. Quella c'è, a volte un po' mischiata con tanto fumo ma è li, davanti a noi.
La contraddizione della democrazia.
Tutti sono liberi, tutti possono decidere, tutti ....sempre tutti, certo ma la massa non è un individuo.
Le masse sono come dei bambini.
Li prendi per mano, gli fai una coccola, e loro si fidano e ti vengono dietro anche se li porti nel peggiore dei posti possibili.
L'unico effetto che l'11/9 ha avuto su di me è quello di farmi incazzare ancora di più, di farmi strillare ancora di più, di cercare sempre di più la comunicazione con gli altri.
Mi ha anche aiutato a comprendere di più le persone.
Cosa è successo quel giorno lo abbiamo sempre avuto davanti agli occhi del resto, nessuno lo ha veramente nascosto. Il senso di quanto è successo è evidente per chiunque. Basta guardarlo in faccia. Ma la gente guarda altrove, deve guardare altrove, non sempre per opportunità ma spesso per esigenza. Non per i propri comodi ma per paura. La paura di cambiare. Paura di mettere in discussione la parte più profonda di se stessi. Scoprire che il mondo non è bianco e nero ma è fatto di tanti colori e TUTTI bellissimi.
Io non sono migliore di altri. Forse ho avuto più fortuna di altri. Due persone meravigliose che mi hanno lasciato crescere dandomi solo gli strumenti per capire, senza mai darmi risposte.
Vedo però un po' di luce davanti. L'impero americano è quasi morto, sta agonizzando ed è probabilmente per questo che si agita così tanto.
L'ultimo degli imperi del secolo passato è in agonia.
Nei prossimi 10 anni Cina, India e Sudamerica saranno sul tetto del mondo, con ideali, mentalità, desideri e stili di vita completamente diversi da quelli cui siamo abituati, sarà tutto diverso credo e, confidando nella saggezza di 9000 anni di storia spirituale indiana e orietale in genere e la conoscenza da vicino della sofferenza e dell'oppressione che ha il popolo sudamericano, spero sarà un mondo migliore di questo.
_________________
In nomine libertatis vincula edificamus.
In nomine veritatis mendacia efferimus.
Inviato il: 31/5/2006 18:06
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  •  fiammifero
      fiammifero
Re: Ma al di là di tutto.. Cosa è cambiato dall'11 Settembre dentro di noi?
#4
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 28/2/2005
Da ROMA
Messaggi: 5691
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Io lo ricordo benissimo quell'11/9 ero in casa con i miei ragazzi a vedere sul DVD Matrix perchè fuori faceva un caldo insopportabile e noi eravano al fresco con l'aria condizionata.
Finito il film,ho cambiato canale e mi è apparso in diretta il primo aereo in collisione
sulla prima torre. Ho pensato: " cavolo c'è un bel film di fantascienza e me lo sono perso" poi però mia figlia mi ha fatto notare le scritte che scorrevano sotto il filmato ed allora ho realizzato che qualcosa di tragico e vero stava succedendo in America.
Il primo pensiero? povera gente! però cazzo era ora che qualcuno gli desse una lezione a questi americani (non popolo ma governo n.b.).
Istintivamente però mi è venuto da pensare che dietro c'era qualche cosa che non quadrava e più osservavo le varie emittenti che commentavano la notizia del giorno,più aumentavano i sospetti ed i timori di una macchinazione,ma me li sono tenuti per me,gelosamente racchiusi per non passare da solita pazza visionaria,pergiunta senza cuore e sensibilità.
Ho così incominciato a rompere le scatole a mio marito per insegnarmi ad usare il PC per andare a documentarmi e da lì a qualche mese mi si è aperto un nuovo mondo,ho scoperto di non essere sola e neanche tanto scema,e che il mio intuito
e ragionamenti non erano così sballati anche per tante altre cose tra loro collegate. Per me l'11/9 è stato la fine dell'illusione,il crollo definitivo dell'informazione dei media,la consapevolezza di tempi peggiori in arrivo e la fine di molte speranze.
Quanti altri 11/9 ci saranno e vedrò ancora?
_________________
Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Inviato il: 31/5/2006 19:42
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  •  soleluna
      soleluna
Re: Ma al di là di tutto.. Cosa è cambiato dall'11 Settembre dentro di noi?
#5
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 29/3/2005
Da orbita di Anarres
Messaggi: 1309
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Stefano
un grandissimo in bocca al lupo per la tua maturità, anche se a leggerti, credo sia solo una formalità

11/9
il mondo ahimè credo sia sempre lo stesso, solo sono cambiati i miei occhi nel guardarlo, con tutte le sue amarezze, le sue brutture, i suoi orrori, mi viene ancora la pelle d'oca di fronte al mare, cerco di incastonare i momenti belli per rammentarli quando tutto diventa, o sembra diventare, buio.

Benvenuto

Libera-mente
Pat
_________________
"perche' ballate e vi fate l'acconciatura, visto che qua e' impossibile anche comprare da mangiare?"
"perche' magari oggi e' l'ultimo giorno che viviamo, e vogliamo amarlo quanto piu' possibile"
Grozny
Inviato il: 31/5/2006 20:16
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  •  Ashoka
      Ashoka
Re: Ma al di là di tutto.. Cosa è cambiato dall'11 Settembre dentro di noi?
#6
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 11/7/2005
Da
Messaggi: 3660
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Ciao Stefano,

innanzitutto in bocca al lupo per la maturità. E' passato qualche anno (pochi eh!!) oramai da quando l'ho affrontata io (credo sia stata l'ultima col vecchio metodo). Innanzitutto ti linko questo archivio di articoli sul 9/11 che magari ti potrà essere d'aiuto.

Venendo a quel giorno maledetto, era un martedì e mi ricordo che eravamo tutti a casa (4 studenti) a Torino quando uno dei miei coinquilini ci chiamò alla televisione: tutte le reti stavano trasmettendo le immagini del World Trade Center dopo il primo impatto. Le ipotesi iniziali erano di un incidente aereo ma ebbero poca vita perché subito dopo, in diretta, ci furono mostrate le immagini del secondo schianto...

e fu subito chiaro: l'America era sotto attacco

I ricordi poi sin fanno confusi, mi ricordo che uno dei miei coinquilini ipotizzò subito che fossero stati i Talebani ed Osama bin Laden, un altro disse che se lo erano meritato...

Mi ricordo che rimasi in silenzio, ascoltai le notizie che annunciavano una possibile esplosione a Capitol Hill, poi del probabile schianto di un elicottero (!!!) al Pentagono, di un aereo ancora sull'Atlantico dirottato, etc. etc.
Una cosa la ricordo però benissimo e la trovo inquietante (per me): quando le torri crollarono la prima cosa che pensai fu: “era inevitabile che accadesse”. Mi sembrava allora che fosse “naturale” che quegli enormi edifici dovessero crollare, come se tutto fosse già stato scritto e che quello fosse il finale scontato.. Non so se son riuscito a farmi comprendere.

Cosa è cambiato da allora per me?

Sono sempre stato un appassionato di storia e spesso ho passato il tempo libero (quando non giocavo al campetto) a leggere numerosi “tomi”.. alcuni dei quali decisamente poco interessanti (il tomo di Bloch sul Medioevo lo fanno ancora leggere?). Al liceo mi era stata “trasmessa” l'idea che sì, la storia degli avvenimenti singoli è importante (la cosiddetta storia evenementielle), ma che l'importante era la storia del pensiero politico, delle conquiste dell'uomo, etc. etc.) e che i singoli avvenimenti non avevano “troppo peso”. Un Roosevelt, Churchill, o lo stesso Hitler non erano altro che i prodotti del loro tempo, di quella situazione e del loro popolo...

Dopo l'11 Settembre ho ricominciato a credere che la storia sia fatta dei singoli avvenimenti, del loro intreccio, delle loro trame e che la conoscenza di tutto ciò che sta intorno, di chi sono i decisori, dei loro veri obiettivi, insomma dei perché della storia, sia fondamentale per comprenderla a fondo.

Quel giorno, e le ricerche successive, mi hanno insegnato che questo lavoro lo si può e lo si deve fare da soli, perché ogni intermediario, potenzialmente, può distorcere la verità, stravolgerne il significato, ribaltare la prospettiva.

Anche involontariamente sia chiaro ma non lo credo. Dopotutto John Swinton disse:

There is no such thing, at this date of the world's history, in America, as an independent press. You know it and I know it.
There is not one of you who dares to write your honest opinions, and if you did, you know beforehand that it would never appear in print. I am paid weekly for keeping my honest opinion out of the paper I am connected with. Others of you are paid similar salaries for similar things, and any of you who would be so foolish as to write honest opinions would be out on the streets looking for another job. If I allowed my honest opinions to appear in one issue of my paper, before twenty-four hours my occupation would be gone.
The business of the journalists is to destroy the truth, to lie outright, to pervert, to vilify, to fawn at the feet of mammon, and to sell his country and his race for his daily bread. You know it and I know it, and what folly is this toasting an independent press?
We are the tools and vassals of rich men behind the scenes. We are the jumping jacks, they pull the strings and we dance. Our talents, our possibilities and our lives are all the property of other men. We are intellectual prostitutes.


non a caso..

Ashoka
Inviato il: 31/5/2006 21:16
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  •  Ulisse86
      Ulisse86
Re: Ma al di là di tutto.. Cosa è cambiato dall'11 Settembre dentro di noi?
#7
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 12/1/2006
Da
Messaggi: 180
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Ciao Stefano,
innanzitutto complimenti per la scelta di portare un argomento così 'tosto' alla maturità (che io ho fatto l'anno scorso).
Se non ricordo male c'è anche un altro utente (memole mi pare) che porta l'11/9 come argomento nella tesina universitaria.

Cmq che dire, ricordo bene quel giorno, era martedì ed erano i miei ultimi giorni di vacanza prima di tornare a scuola.
In quel momento mi trovavo fuorì città e ricordo che quando tornai a casa (circa le 16) vidi quelle immagini in tv.
In quei momenti pensavo fosse scoppiata la 3° guerra mondiale e non riuscivo a capacitarmi di come fosse stato possibile che la prima potenza militare al mondo fosse stata attacata a quel modo.

Infatti...

Inviato il: 31/5/2006 23:18
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  •  87ste87
      87ste87
Re: Ma al di là di tutto.. Cosa è cambiato dall'11 Settembre dentro di noi?
#8
So tutto
Iscritto il: 30/5/2006
Da parabiago (MI)
Messaggi: 3
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carissimo Stefano, complimenti per il tuo articolo....ma.. è fatto con i piedi!
Inviato il: 1/6/2006 8:27
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  •  fiammifero
      fiammifero
Re: Ma al di là di tutto.. Cosa è cambiato dall'11 Settembre dentro di noi?
#9
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 28/2/2005
Da ROMA
Messaggi: 5691
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Citazione:
carissimo Stefano, complimenti per il tuo articolo....ma.. è fatto con i piedi!


che fai 87ste87 ti debunki da solo?
_________________
Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Inviato il: 1/6/2006 9:12
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  •  87ste87
      87ste87
Re: Ma al di là di tutto.. Cosa è cambiato dall'11 Settembre dentro di noi?
#10
So tutto
Iscritto il: 30/5/2006
Da parabiago (MI)
Messaggi: 3
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figurati fiammifero....
è un mio compagno che dopo aver letto ha scritto quella frase per scherzare...

ciao
Inviato il: 1/6/2006 12:18
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  •  vernavideo
      vernavideo
Re: Ma al di là di tutto.. Cosa è cambiato dall'11 Settembre dentro di noi?
#11
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 29/3/2006
Da Lussemburgo
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Ciao caro ononimo e benvenuto nel club.

Ma sei sicuro di avere solo 18 anni?
Quando avevo la tua eta' (ora ne ho 40), la mia unica preoccupazione era di rimediare du' scudi per una stecca di fumo ....e si che ne succedevano di cose anche allora...

Certo, non c'era internet, ma per fortuna c'era OP di mino pecorelli, anche se e' durato poco...

Che dirti,
Quando e' successo ero in ufficio, nello stesso posto dove sono oggi.
Devi sapere che in ufficio ci sono diversi terminal TV collegati ai vari bloombergTV, CNBC etc., cosi' gia' dopo lo schianto del primo aereo si erano creati alcuni capanelli di persone magneticamente attratte dalle immagini, e al secondo impatto c'e' stato on OHHH! collettivo, molto suggestivo.

In quel periodo ero in 'stato interessante', in attesa della nascita della mia primogenita (nata il 4 ottobre 2001), quindi non ho seguito molto gli avvenimenti, ma quando, a distanza di poche ore, ho sentito che avevano gia' attribuito l'attentato ad al-queda e pochissimo dopo veniva attaccato l'afghanistan, ho avuto la netta impressione di un film gia' visto, e mi sono chiesto se veramente pensassero di poter farla franca.

A parte la cerchia familiare, quando esponevo i miei dubbi, e cioe' che le cose potessero essere andate veramente cosi' (non parlo del pentagono o dei crolli delle torri che ho scoperto solo in un secondo tempo in questo sito - e che non appoggio ancora fino in fondo -, ma semplicemente della totale inattivita' dell' apparato divensivo USA, nonche dell' impssibilita' materiale che 4 - si lo so' che erano 19 - piloti in erba potessero arrivare a tanto), ho spesso suscitato reazioni di sdegno, il che paradossalmente rafforzava le mie credenze sull'argomento.

Un consiglio, se posso permettermi:
Se hai deciso di eporre nella tua tesina anche i tuoi dubbi che le cose non siano andati come nella versione ufficiale, limitati ad esporre i tuoi dubbi su cose di cui ti senti molto sicuro, evitando magari di formulare 'teorie alternative', di cui non esistono prove.

Ad esempio puoi parlare:

- Dei ritardi incredibili e inspiegabili nella risposta del norad e dell' aviazione americana dal momento in cui si spegne il transponder del volo 11 decollato da Boston.

- Del fatto che durante l'attacco gli agenti dei servizi segreti addetti alla sicurezza del presidente, ignorando la procedura, non mettono al sicuro il presidente. (Lo lasciano invece a leggere la storia della capretta.)

- Del fatto che la società americana degli ingegneri civili intraprende un'inchiesta sulle cause dei crolli ma viene ostacolata in tutti i modi dalla Agenzia federale per la gestione dell'emergenza Fema

- Del fatto che le autorità fanno subito rimuovere da ditte private circa 300mila tonnellate di acciaio delle torri crollate, che vengono esportate in Asia per essere riciclate prima che si possa determinare con certezza la sequenza e la causa del crollo.

- la denuncia di alcuni familiari delle vittime all'indomani della conclusione dell'inchiesta ufficiale.

etc, etc...buona ricerca!


Concludo con un bocca al lupo per l'esame.

Ciao,
Stefano
_________________
Ogni critica circostanziata e tecnicamente pertinente sarà utile a tutti per capire meglio i termini della questione
Inviato il: 1/6/2006 16:48
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  •  Alb
      Alb
Re: Ma al di là di tutto.. Cosa è cambiato dall'11 Settembre dentro di noi?
#12
Mi sento vacillare
Iscritto il: 5/1/2006
Da
Messaggi: 719
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Quello che maggiormente mi fa paura dell'11 settembre sono le conseguenze.
Quel giorno sono morte decine o forse centinaia di migliaia di persone, e ne moriranno milioni. Stò parlando non solo di coloro i quali hanno perso la vita in quei momenti, ma anche di tutti quelli che hanno dovuto subire l'esportazione forzata della "democrazia".

Se io dovessi scrivere una tesina sull'argomento prenderei spunto, tra l'altro, da questo articolo: http://www.effedieffe.com/interventizeta.php?id=1145¶metro=esteri
Ma sullo stesso sito trovi decine di articoli che non faranno altro che far montare ancor di più la rabbia che provi. Cose che non ci dicono, che non possiamo sapere altrimenti, e che ci aprono gli occhi su quello che realmente ha significato per il mondo l'11 settembre.

Io non scriverei una tesina sui dubbi che circondano quel giorno, io scriverei una tesina su quello che un ristretto numero di persone ha guadagnato da quel giorno, insinuando la paura nella mente delle persone, creando un nuovo nemico da combattere che ha dato loro il potere di commettere crimini contro l'umanità. Ma attenzione che quel giorno non è stato l'inizio di qualcosa, ma solo un pesante tassello in un disegno ben preciso.
Inviato il: 1/6/2006 18:34
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