Luogocomune - Forum - Commenti liberi - "Misterioso" incidente aereo in Nigeria

Un nuovo incidente aereo, ancora un Boeing 737, ancora un mistero. Intanto sulle cause - nella zona imperversava un temporale, ma ci vuole una gran fantasia per considerarlo una possibile causa - ma anche e soprattutto sulle possibili implicazioni e sugli scenari che lascia intravedere. Per cominciare tra i passeggeri del volo della Bellview ci sarebbero stati alcuni funzionari del governo, secondo quanto trasmesso da Radio Nigeria, che non ha fatto però nomi.
Ma c'è anche un "mistero" relativo ai primi rapporti che parlavano di superstiti:

Ci sono sopravvissuti all'incidente aereo occorso la notte scorsa a un Boeing 737 in volo da Lagos alla capitale nigeriana Abuja. Secondo le prime informazioni si sarebbero salvate circa la metà delle 117 persone che erano a bordo. Il velivolo della Bellview Airlines si è schiantato dopo un violento temporale in una regione a sudovest della Nigeria.

Rapporti poi smentiti:

Le autorità di Abuja hanno confermato la morte di tutti i passeggeri e dell'equipaggio del Boeing della compagnia Bellview Airlines precipitato poco dopo il decollo.
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Su queste strane contraddizioni - strane perché, considerato lo scenario descritto dai primi soccorritori, è difficile capire in base a cosa sia stato possibile pensare che qualcuno avesse potuto sopravvivere - la fantomatica Sorcha Faal, sul sito whatdoesitmean.com costruisce una trama decisamente singolare: sul volo della Bellway avrebbe viaggiato il Mahdi, sorta di messia musulmano annunciato dalle due eclissi - solare e lunare - avvenute eccezionalmente nel mese di ottobre, durante il Ramadan.

Con un salto logico notevole la Faal collega questa congettura al fenomeno della super-nube di smog che ha costretto le autorità di Lagos alla chiusura delle scuole. Gli scienziati nigeriani hanno attribuito la responsabilità dello "strano smog" all'accumulo dei fumi inquinanti delle fabbriche e degli scarichi delle troppo numerose automobili obsolete in circolazione. Nonostante la stranezza del fenomeno la spiegazione appare convincente, visto che Lagos è anche una delle città più grandi del mondo, vi circolano moltissime vecchie automobili e ben poche industrie si attengono alle normative antinquinamento.

Per Sorcha Faal, invece, da questa nube sarebbe sbucato un uomo dal turbante blu, che avrebbe subito cominciato ad operare miracoli tra la folla. Si sarebbe poi incontrato con esponenti del governo nigeriano, che avrebbero acconsentito a trasportarlo - con il fatale volo, appunto - alla Mecca. A questo punto, con il messia musulmano che sbuca dalla nebbia miracolando ma ha bisogno di uno "strappo" del governo nigeriano per la Mecca (ma allora perché non è sbucato dalla nebbia direttamente lì, mi chiedo!), si può tranquillamente abbandonare l'idea che questa storia possa avere un senso.
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Più utile, semmai, è cercare di capire chi si cela dietro il nome Sorcha Faal, e quale può essere lo scopo di questo lavoro di disinformazione. Leggiamo intanto la chiusura dell'articolo, così simile a così tante altre precedenti:

Con questi nuovi e sconosciuti eventi dalla Nigeria sulla venuta di un Mahdi per salvare i popoli musulmani dall'annientamento progettato per loro dalle nazioni occidentali, il mondo sembra passare dall'"ordinariamente" catastrofico al mescolamento "surreale" di profezie bibliche con eventi dei tempi moderni, indicando forse al mondo che i suoi Ultimi Giorni sono davvero ad un passo.

Il riferimento all'apocalisse ed alle profezie sono una costante degli articoli di whatdoesitmean, ogni evento è visto in questa ottica, così come i classici incipit: Russian Intelligence reports, Russian Scientists are expressing concern, Kremlin sources are reporting today, etc.. Se letti con spirito critico e disincantato possono essere anche uno spasso, ma considerando che molto spesso questi articoli vengono riportati da altri meglio noti siti di controinformazione, c'è poco da stare allegri.

Le persone più facilmente influenzabili, infatti, possono facilmente prendere per oro colato queste "sceneggiature", mentre le forzature e le vere e proprie falsità presenti in tutti gli articoli e ben mischiate con eventi e notizie reali, possono minare alla base la credibilità di molti siti indipendenti. Ma vediamo a chi si risale cercando la proprietà del copyright whatdoesitmean:

Today, by chance, we discovered that all Sorcha Faal’s (What Does It Mean?) copyright claims are active links to NPR: National Public Radio. For example, if you go to this Sorcha Faal article at Portland Indy Media and scroll down to the copyright, you see this:

http://www.npr.org/templates/story/story.php?storyId=4284299
© June 23, 2005, EU and US all rights reserved

NPR are a professional group of people, and it certainly would seem strange for them to be involved with the violent and provocative claims of Sorcha Faal.

A capo della National Public Radio siede John A. Herrmann, ed ecco qua la sua biografia:

John A. Herrmann Jr., NPR Biography Managing Director, Global Investment Bank at J.P. Morgan Chase & Co. John A. Herrmann, Jr. is a managing director of the Global Investment Bank sector of J.P. Morgan Chase & Co. He advises corporations and financial sponsors throughout the world on merger and acquisition strategies and execution.

Before coming to J.P. Morgan Chase, Herrmann was a co-founder and served for years as senior managing director in the merger and acquisition department of Lehman Brothers.

Herrmann is currently a member of the NPR board of directors and the president of the NPR Foundation. Also, he is a member of the Yale University Council and former chairman of its Committee on Development, a member of the board of trustees of the Jewish Board of Family & Children's Services, and trustee of the Steep Rock Association.

Herrmann received his B.A. from Yale in 1957 and an M.B.A. from Harvard in 1961

Poi uno non si dovrebbe insospettire! Un banchiere della Global Investment Bank, ebreo praticante ed ex Yale: chissà se faceva parte anche lui dell'allegra combriccola degli Skull & Bones (anche se non l'avrà frequentata insieme a G. W. Bush, che arriverà a Yale solo nel '64). Ancora una conferma di come sia nell'interesse dei poteri forti la creazione di un clima da Giudizio Universale, di un'atmosfera apocalittica che venga percepita dagli uomini come lo svolgersi di un ineluttabile destino, a cui è inutile opporsi. Basta far combaciare la realtà con le profezie, e il gioco è fatto.
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Tornando all'incidente di Lagos, mi sembra più interessante ed utile andare a rileggere un vecchio articolo di Vialls, Bye, Bye Bye Boeing Bye Bye, in cui il nostro accusa la Boeing di aver organizzato diversi sabotaggi ai danni dell'Airbus che la sta surclassando sul mercato, grazie ad una tecnologia più avanzata e ad una capacità di investimenti e produttiva che negli USA sembra ormai perduta: il parco aereo della Boeing è ormai vecchio e obsoleto, l'azienda viene tenuta in vita artificialmente con le commesse militari, come l'ordine di 100 nuovi Tanker-Transport, che sarebbero in raltà dei vecchi 767 modificati dalla nostra Alenia.

Di fronte agli incidenti "misteriosi" in serie che hanno colpito negli ultimi tempi la Boeing, si potrebbe ipotizzare una ritorsione da parte del costruttore europeo: se Vialls aveva ragione, non c'è motivo di credere che i vertici Airbus non potessero avere almeno le sue stesse informazioni, ed in quel caso se avessero deciso di rispondere con gli stessi metodi non parrebbe poi così strano. Ma in fondo, senza voler trovare per forza la cospirazione ovunque, proprio dalla dettagliata descrizione che Vialls fa della situazione disastrosa della Boeing vien fuori un quadro in cui i cedimenti strutturali dovuti a manutenzioni malfatte o a componenti poco sicuri sono all'ordine del giorno.

Vialls sottolinea la pretestuosità del lancio pubblicitario del Dreamliner, una specie di 737 più moderno (alla cui produzione dovrebbe collaborare ancora l'Alenia), di cui per ora esiste solo una rappresentazione grafica e qualche progetto, oltretutto molto criticato dagli ingegneri della Airbus:

I tecnici dell'AIRBUS hanno criticato la elevata quantità di composti usati nel nuovo 7E7 Dreamliner della Boeing, definendo lo sviluppo del velivolo "affrettato" e "ridicolo".
Il 7E7 conterrà il doppio della quantità di composti - un materiale non metallico ottenuto da altri due elementi chimici - usati nell'Airbus A380, includendo la maggior parte della fusoliera e delle ali. Ma per l'Airbus la Boeing ha corso troppo con una tecnologia non ancora matura. [...]

Il materiale composito attuale è inadatto per molte zone della fusoliera, ha spiegato Alain Garcia, vice presidente esecutivo del reparto ingegneria [dell'Airbus].
"È perfetto per tensione e affaticamento, ma povero per la compressione," ha detto.

Sarebbe interessante sapere quanti "composti" sono già presenti nei vecchi Boeing...
In ogni caso la guerra economica tra i due colossi dell'aria è sicuramente una pista più credibile dell'avvento del Mahdi. Tanto più che altri particolari "strani" saltano fuori qua e là nei resoconti dei media. Un esempio può essere l'immagine con la quale la CNN ha accompagnato la notizia:

Confrontatela con l'artist suggestion del Dreamliner e vi sembrerà lo stesso aereo: in realtà è un 737 Blended Winglets, praticamente un vecchio 737 con le ali modificate da un alettone - che pare sia il massimo dell'innovazione tecnologica che la Boeing sia in grado di produrre attualmente - e dipinto con lo stesso accattivante motivo dell'aereo "da sogno". Niente a che vedere comunque con l'aereo abbattutosi in Nigeria, un 737 classico con i colori della Bellview come quelli in queste fotografie.

Ma perché la CNN ha usato quella foto? Trovare una foto di un 737 della Bellview è semplicissimo, di un 737 quale che sia ancora di più, perché evocare l'immagine dell'ultimo prodotto Boeing, in piena campagna di lancio, abbinandola alla notizia dell'incidente in Nigeria?
Forse alla CNN hanno deciso di investire i loro risparmi in azioni Airbus, chissà...