Borders/Frontiere
Ottobre 2006


“the Other Side of Israel” - L’altra faccia di Israele
Susan Nathan in Italia
Ebrea di famiglia inglese, profondamente sionista, emigra in Israele, ma dopo pochi mesi sceglie di vivere a Tamra, città interamente abitata da palestinesi.
È da lì che osserva Israele, da lì lo racconta. Da lì lotta contro le sue discriminazioni.

"lei sta mettendo in atto la forma più estrema di giudaismo
... il suo comportamento racchiude l'intima essenza della nostra fede".
Rabbi Eliyahu, Gerusalemme



Roma
mercoledì 4 ottobre ore 21,00.
Roma, libreria Bibli (Via dei Fienaroli, 28)
presentazione del suo libro “Shalom fratello arabo” edizioni Sperling & Kuffer
Introduzione della Senatrice Maria Luisa Boccia

Siena
venerdì 6 ottobre ore 17,00.
Poggibonsi (Siena), Teatro Politeama, Piazza Rosselli, 6
Incontro dibattito con studenti liceali
“Vivere, da uguali e da ineguali: la situazione in Israele nel 2006”

sabato 7 ottobre ore 17,00.
Siena, Libreria Becarelli (Viale G. Mameli 14/16)
Per “in libreria con l’autore”
presentazione del suo libro “Shalom fratello arabo” edizioni Sperling & Kuffer

martedì 10 ottobre, ore 16,00.
Siena, Aula Meeting Collegio Santa Chiara - Via Valdimontone, 1
Incontro con docenti e studenti.
Profughi palestinesi: la situazione in Israele nel 2006”

Milano
mercoledì 11 ottobre ore 17,
Università degli Studi di Milano
Sala di Rappresentanza del Rettorato,
via Festa del Perdono 7, Milano.
Incontro con docenti e studenti.
Presentazione di Susanne Scheidt, presidente Al-Awda Italia


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Siena
Bordes/Frontiere
venerdì 13 ottobre, ore 21,00.
Siena, Palazzo Pubblico, Sala delle Lupe – Piazza del Campo
incontro con gli psicologi palestinesi
Mahmud Said e Jamal Dakdukei
“Il bambino e il soldato - come cresce un bambino sotto occupazione militare”


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Siena
Altra informazione
sabato 28 ottobre, ore 17,00.
Siena, Libreria Becarelli (Viale G. Mameli 14/16)
Per “in libreria con l’autore”
Paolo Barnard ed il suo “Perché ci odiano”
edizioni BUR
Giornalista RAI, già collaboratore in Report – sue le inchieste sulla “Globalizzazione” e “L’altro terrorismo” – ci costringe ad andare oltre le “sintomatologie”, a comprendere le ragioni di un – presunto – odio del mondo Medio-orientale verso l’Occidente: a partire dai perché non si fidano di noi.
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Per informazioni: hawiyya@libero.it

grazie per la segnalazione Schiuma, magari un salto a via dei fienaroli si fa pure...

Beh, soulsaver ti aspettiamo..
Volevo segnalarvi un filmato con Paolo Barnad che presenta il suo libro "perchè ci odiano" su Arcoiris, vi ricordo che sarà a Siena il 28 ottobre alla libreria Becarelli a Siena

Dal libro di Susan Nathan "shalom fratello arabo"

Si tratta i un resoconto di un soldato israeliano che racconta l'esperienza vissuta il giorno in cui ha ricevuto l'ordine di proteggere un gruppo di fondamentalisti ebraici in visita alla città di Hebron (territorio occupato):

«..quel mattino a Hebron è arrivato un gruppo piuttosto numeroso, composto da una quindicina di ebrei provenienti dalla Francia, tutti osservanti. Erano di buonumore, si stavano divertendo e ho trascorso il mio intero turno di servizio a seguirne gli spostamenti e a cercare di evitare che distruggessero la città. Se ne andavano in giro raccogliendo pietre e lanciandole contro le finestre delle abitazioni arabe; oppure rovesciavano qualunque cosa capitasse loro sulla strada. Non è successo nulla di orrendo: non hanno dato la caccia a qualche arabo uccidendolo o altre cose del genere, ma a disturbarmi era l'idea che qualcuno aveva parlato loro dell'esistenza di un luogo in cui un ebreo può sfogare la sua rabbia contro il popolo arabo e lasciarsi andare ad ogni intemperanza, recarsi in una città palestinese e fare qualsiasi cosa gli passi per la testa, tanto ci saranno i soldati israeliani ad appoggiarli. Perché quello era il mio lavoro, proteggerli e fare in modo che non succedesse loro niente..»

come lo vogliamo chiamare questo?
nazismo? o è troppo delicata come parola?

Dal libro di Susan Nathan "shalom fratello arabo"

È un altro soldato israeliano che parla, ci racconta un'esperienza vissuta ad un ceck-point nei territori occupati:

«..Il nostro compito consisteva nel fermare i palestinesi al ceck-point ed informarli che non potevano più passare di li. Forse un mese prima era consentito loro di farlo, ma ora basta, dall'altra parte c'erano tutte quelle anziane signore che aspettavano di attraversare questa sponda per andare a casa e così abbiamo loro indicato la direzione di un varco in cui potevano introdursi senza essere notate. Era una situazione assurda. Anche i nostri ufficiali conoscevano l'esistenza di quel varco. ce ne avevano parlato. A nessuno sembrava importare. Questo ci ha spinto a chiederci cosa stessimo facendo al posto di blocco. Perché era proibito passare? era davvero una forma di punizione collettiva:non puoi passare perché non puoi passare. Se vuoi commettere un gesto terroristico gira a destr e poi a sinistra..».

...

grazie per la segnalazione, leggerò il libro

...

Cartina stradale per raggiungere la Libreria Becarelli a Siena

http://img138.imageshack.us/img138/5791/cartinabecarellisr4.jpg

Per ricordarvi l'appuntamento di stasera.

Susan Nathan in Italia
Roma
mercoledì 4 ottobre ore 21,00.
Roma, libreria Bibli (Via dei Fienaroli, 28)



presentazione del suo libro “Shalom fratello arabo” edizioni Sperling & Kuffer
Introduzione della Senatrice Maria Luisa Boccia

Gli appuntamenti di stasera

Poggibonsi (Siena)
venerdì 6 ottobre

ore 17,00.
Poggibonsi
Teatro Politeama, Piazza Rosselli, 6



Susan Nathan
Incontro dibattito con studenti liceali
“Vivere, da uguali e da ineguali: la situazione in Israele nel 2006”

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ore 21,00
Poggibonsi
Teatro Politeama, Piazza Rosselli, 6



“Arna,s children”
di Juliano Mer Khamis (2003)
versione originale con sottotitoli italiani.
Sarà presente Osnat Trabelsi,
produttrice del film
introduce Maria Nadotti

Milano
mercoledì 11 ottobre ore 17,00
Università degli Studi di Milano
Aula Crociera, via Festa del Perdono 7

Susan Nathan Living equally and unequally: State of Israel 2006
Vivere da uguali e da ineguali:la situazione in Israele nel 2006

Introduce il Professor Alessandro Zucchi

Conferenza organizzata dal Dipartimento di Filosofia
Presentazione di Susanne Scheidt, presidente Al-Awda Italia

Bordes/Frontiere
Siena venerdì 13 ottobre, ore 21,00.
Siena, Palazzo Pubblico, Sala delle Lupe – Piazza del Campo
“Il bambino e il soldato - come cresce un bambino sotto occupazione militare”

incontro con gli psicologi palestinesi
Mahmud Said e Jamal Dakdukei

in audio-conferenza:
Federica Cecchini, psicologa di Medici Senza Frontiere
autrice de “L’uomo che parla alla torretta”

Con la testimonianza di Nasser A. Salameh:
“Come cresce un bambino nel Campo Profughi di Dheisheh”



















[img]http://www.palestinercs.org/images/Children%20&%20Conflict/Hebron211103WBRR2.jpg[/img]

Susan Nathan
Shalom fratello arabo
Incontro alla Libreria Becarelli
sabato 7 ottobre

Registrazione della serata
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80 mega - circa 3 ore