Ho trovato interessante il libro "Il secolo cinese" di Federico Rampini per capire qualcosa della Cina, incomprensibile per un occidentale.

Condivido la tesi principale del libro : questo sarà il secolo della Cina esattamente (e forsei più profondamente) di quanto il secolo passato sia stato quello americano.
Ricerca scientifica, genetica, spaziale, robotica, addirittura economia è Made in China;
mentre i nostri miopi governanti ci vorrebbero far credere che la Cina è una nazione semi-comunista specializzata nel taroccare le nostre scarpe da ginnastica, l'America manda la propria elite dirigente a Shangai a seguire master in economia.
I licei e le scuole medie americane stanno importando i programmi scolastici direttamente da Singapore.

Come l'autore scrive "gli americani sono ipnotizzati dal miracolo cinese".

Il mercato interno cinese ha superato quello del resto del mondo e ora le aziende straniere non si limitano a produrre in Cina ma iniziano a vendere direttamente lì i loro prodotti; con la conseguenza che quello che non si vende in Cina viene esportato facendo concorrenza con le stesse aziende europee o americane.

Altro che paese comunista !!!
Se proprio volessimo descrivere l'ordinamento politico cinese potremmo descriverlo come una sorta di fascismo capitalista.
Le differenze socio-economiche in Cina hanno superato quelle della stessa India (paese in cui esitono ancora le caste) !

Il PIL cinese ha raggiunto quello americano ma mentre gli USA sono praticamente stabili, la Cina ha appena acceso il motore!
La crescita cinese alimenta oramai sia quella americana che europea.
Proteggere i nostri mercati dalla Cina ? Forse è più facile usare l'ombrello per proteggerci da uno Tsunami !
La Cina ha una popolazione di circa un miliardo e mezzo di persone mentre l'incertezza con cui si conosce l'esatto numero è pari da sola a quasi 4 volte la popolazione italiana !
L'Italia vista dalla Cina ha un peso economico pari a una delle sue tante province e un peso politico pari a zero.

Da quando la Cina ha aderito al WTO ha iniziato a fornire manodopera a basso costo : ora sta cominciando ad esportare.
I prodotti saranno sempre più tecnologici e di qualità e l'influenza della Cina sempre maggiore.
Parallelamente giungerà anche l'influenza culturale.
Per avere un'idea si potrebbe ricordare il miracolo giapponese proiettato su una scala 20 volte maggiore !!!

Gli USA stanno già subendo la forte influenza cinese trasformando il proprio sistema politico; le limitazioni di libertà (soprattutto di informazione) che si hanno in America non sono forse una anticipazione di quello che avverrà in futuro ?

La Cina non può permettersi la democrazia (la maggioranza numerica dei cinesi sono contadini nullatenenti) nè tantomeno di ritornare al comunismo : entrambe le soluzioni sarebbero la fine per la Cina e, che ci piaccia o meno, per tutti noi !
Le economie mondiali sono in mano alla Cina, le politiche interne subiranno prima o poi le influenze autoritarie di quelle cinesi.

Molte industrie americane sono già in mano ai cinesi (IBM vi dice qualcosa?) mentre a livello di investimenti la Cina sta attirando molto più degli USA; fra non molto il centro dell'economia sarà Shangai e non Wall Street.
Alle aziende non interessa la libertà politica o di pensiero quanto quella di poter fare soldi in quantità e velocemente; il governo oligarchico cinese (che senza pudore si definisce ancora comunista) assicura la stabilità necessaria per avere manodopera a basso costo e nessun limite agli investimenti : in pratica il Far West della corsa all'oro.

Potenza economica, scientifica, militare, il nazionalismo e il cinismo delle nuove generazioni formeranno una miscela esplosiva dalla quale difficilmente ci si potrà "proteggere" !
Emblematico è il fatto che Taiwan è considerata senza giri di parole "territorio cinese" . Cambogia, Korea del Nord, Vietnam sono le nuove fabbriche che la Cina usa per produrre a prezzi ancora inferiori.

La Cina tornerà ad essere la potenza che è sempre stata fin dai tempi di Marco Polo la cui supremazia è stata interrotta solo dall'epopea coloniale europea e dall'ascesa americana del ventesimo secolo.

Ma la Cina ha un grosso handicap : ha bisogno di molta energia.
La mega diga delle tre gole (la più colossale mai costruita, 90 miliardi di KWh all'anno ) non basterà.
Le recenti guerre in Afghanistan e Irak sono i tentativi americani di poter avere in futuro un peso politico ed economico con cui cercare di contrastare l'ascesa cinese.

Intanto l'India col suo miliardo di persone sta copiando la Cina sognando risultati simili mentre la Russia preferisce allinearsi con la nuova potenza.


"Quando la Cina si sveglierà,
il mondo tremerà"

Napoleone (1816)