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  Superenalotto, ennesima rapina dello Stato

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Autore Discussione
Superenalotto, ennesima rapina dello Stato
#1
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 11/4/2009
Da Freedonia
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Nelle ultime settimane è esplosa in Italia ( e nei paesi limitrofi) una vera e propria caccia all’oro. Dopo l’oro giallo, l’oro bianco e l’oro nero ecco comparire l'oro virtuale. Virtuale perché guadagnarselo è praticamente impossibile. Milioni di persone giocano con frequenza quasi giornaliera per cercare di accaparrarsi questo impalpabile ma ambito bottino. Dopo mesi senza vincite ormai il montepremi supera i 120 milioni i euro e le giocate si sono raddoppiate, anzi triplicate portandosi intorno ai 70 milioni di giocate per estrazione.

Ma perché? Forse quando si vincevano 40 milioni di euro non erano sufficienti? No si è instaurato qualcos’altro. Un meccanismo psicologico che spinge anche le menti più pragmatiche a tentare la fortuna. Si rincorre un sogno, quello di diventare ricchi, ma anche quello di compensare le frustrazioni quotidiane (aumentate anche a colpa della crisi). I media ci hanno portato ad una semplice associazione, che tutti negano ma che in realtà tutti inconsapevolmente fanno, ossia soldi=felicità da cui ne deriva tantissimi soldi = realizzazione di una vita. L’atteggiamento è altrettanto preoccupante. E’ una regressione bambinesca di milioni di persone che sognano soldi per uscire da una vita che non li soddisfa, è questa l’amara realtà. E’ una regressione perché comporta una perdita della tipica razionalità adulta. Le reale possibilità di vincere è una su più di 622 milioni, praticamente infinitesimale, come avere un parto naturale di 9 gemelli o digitare a caso un numero di telefono e parlare con Sharon Stone.

A favore di chi gioca c’è però da dire che la spinta mediatica al gioco è davvero notevole visti gli spazi pubblicitari nelle televisioni, sui giornali, nei poster. Siamo veramente bombardati. Ma perché? Il superenalotto è un gioco d’azzardo gestito dallo stato italiano. Come tutti i giochi di questo tipo è soggetto a una tassatura. Ma il superenalotto ha dell’incredibile. Le scommesse sportive vengono tassate del 5% circa, gl’altri giochi pubblici al massimo del 20/30%. Il superenalotto invece riversa il 53,6% dei guadagni allo stato! Solo attendendo questo ultimo 6 lo stato italiano ha incassato 800 milioni di euro netti e gli italiani hanno speso quasi 1,5 miliardi di euro. Ciò significa che il superenalotto è diventato una vera e propria tassa inconsapevole e spontanea che gli italiani stanno pagando! Una tassa che colpisce soprattutto le classi meno abbienti giocando sul loro desiderio di riscatto sociale. Per non parlare poi dei poveretti che sono realmente malati dal gioco e lasciano stipendi interi inseguendo un sogno irrealizzabile. Anche sui manuali d’economia è affermato che in tempi di crisi lo stato deve ampliare i giochi e le lotterie per far cassa. Ma sembra davvero una scorrettezza continuare a pubblicizzare un gioco di questo tipo, sembra un incentivo all'autolesionismo di massa.

In questo gioco gli unici a vincere sono coloro che lo propongono. Chi vuole giocare e sperare continui pure, ma ricordiamoci che i sogni migliori non costano niente.

articolo da: Superenalotto, una truffa di Stato
Inviato il: 18/8/2009 13:37
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  •  Ashoka
      Ashoka
Re: Superenalotto, ennesima rapina dello Stato
#2
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 11/7/2005
Da
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arlavano, evidentemente, della Lotteria. Winston, come fu andato avanti d'una trentina di passi, diede una guardata indietro. Stavano ancora litigando, con certe facce accese e appassionate. La Lotteria, con i suoi vistosi premi settimanali, era l'unico avvenimento pubblico a cui i prolet s'interessassero. Era più che probabile che la Lotteria fosse la ragione principale, se non la sola, per cui milioni di prolet avevano ancora un qualche attaccamento alla vita. Era la loro maggiore fonte di piacere, il loro margine di follia, teneva il luogo di stupefacente, di stimolante intellettuale. Quando si trattava della Lotteria, anche la gente che sapeva appena leggere e scrivere diventava capace dei calcoli più difficili e di sorprendenti sforzi di memoria. C'era tutta una categoria di persone che si guadagnava da vivere soltanto con la vendita dei più complicati sistemi di vincita, di pronostici e portafortuna. Winston non aveva le mani in pasta, per quel che riguardava la Lotteria, che era affare del Ministero dell'Abbondanza, ma sapeva comunque (come tutti sapevano, nel Partito) che i premi erano in gran parte del tutto immaginari. Solo piccole somme venivano effettivamente pagate, ma i vincitori dei premi maggiori (che erano, sulla carta, addirittura favolosi) erano semplicemente persone inventate, che non esistevano affatto. Dal momento che non era possibile alcuna effettiva comunicazione tra un luogo e l'altro dell’Oceania, questo trucco era di facilissima attuazione.

Orwell, 1984
Inviato il: 18/8/2009 14:21
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  •  Calvero
      Calvero
Re: Superenalotto, ennesima rapina dello Stato
#3
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
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affondiamo ogni giorno di più.. e ogni giorno di più mi rendo conto che è ciò che l'italiano vuole.. perché impegnarsi per questa gente? me lo chiedo e continuo a sbagliare
_________________
Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 18/8/2009 14:38
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  •  Calvero
      Calvero
Re: Superenalotto, ennesima rapina dello Stato
#4
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
Messaggi: 13165
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Citazione:

Ashoka ha scritto:
arlavano, evidentemente, della Lotteria. Winston, come fu andato avanti d'una trentina di passi, diede una guardata indietro.

CUT

Dal momento che non era possibile alcuna effettiva comunicazione tra un luogo e l'altro dell’Oceania, questo trucco era di facilissima attuazione.


Orwell, 1984


grande Orwell.. a che pagina era, lo ricordi?
_________________
Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 18/8/2009 14:40
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  •  florizel
      florizel
Re: Superenalotto, ennesima rapina dello Stato
#5
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
Da dove potrei stare meglio.
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Calvero
Citazione:
mi rendo conto che è ciò che l'italiano vuole..

A quanto pare, "affondare" è cosa molto ambita anche dagli altri "europei"...

Pare addirittura che alcune compagnie aeree stiano organizzando voli speciali per coloro che vogliono tentare il 6...

DOPO I TEDESCHI ANCHE GLI AUSTRIACI A CACCIA DEL "6".
_________________
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 18/8/2009 14:49
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  •  Pispax
      Pispax
Re: Superenalotto, ennesima rapina dello Stato
#6
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/3/2009
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Ci sono alcune cose che non mi tornano.
Sarà che dovevo andare in piscina, ma il tempo non è dei migliori, quindi ho l'animo cacacazzi.





Citazione:
In questo gioco gli unici a vincere sono coloro che lo propongono

In TUTTI i giochi d'azzardo gli unici a vincere sono quelli che lo propongono.
Hai mai visto o sentito parlare di un casinò che sia fallito?

Tieni presente che la roulette, il più onesto dei giochi d'azzardo, come margine di guadagno si tiene solo 1/37 del totale delle giocate - tranne quelle di Las Vegas, che hanno raddoppiato il loro margine grazie al doppio 0.

Il Lotto è particolarmente esoso.
Se tu giochi un numero hai 1 probabilità su 90 che esca; eppure quando esce ti viene pagata una somma pari a solo 10 volte la posta. Lo Stato si tiene gli 8/9 degli importi giocati. Al punto che a Napoli infuria il Lotto nero, che per il singolo numero ti paga VENTI volte la posta, e la camorra si tiene i suoi miseri 7/9 del totale.

Il superenalotto è solo di poco più esoso delle vecchie Lotterie di Capodanno.


Citazione:
Ciò significa che il superenalotto è diventato una vera e propria tassa inconsapevole e spontanea che gli italiani stanno pagando!

Questa è una vera e propria bestialità.
Intendiamoci, concettualmente è vera. Però la cosa che non mi torna è questa: se il superenalotto fosse gestito integralmente da una società privata che si tiene il 95% degli importi giocati (come le agenzie di scommesse sportive per intenderci) allora all'improvviso diventa più onesto?

No.
Le probabilità restano di 1/622 milioni.

Il gioco d'azzardo, in particolar modo quello gestito dallo Stato, è SEMPRE stato la tassa dei poveri.
Pensionati, disoccupati, braccianti hanno da semrpe fatto la fila davanti alle ricevitorie.
Mi sembra sia stato De Crescenzo a sintetizzare mirabilmente la cosa: alla domanda "Ma qual'è il suo più grande desiderio nella vita? Cosa vorrebbe fare?" rispose "Uè, guaglio', lassa perdere. Vuoi mettere un bel terno secco..."
Totò, che della miseria è stato poeta, sosteneva che al Lotto è meglio non vincere mai grosse somme. Perché se non vinci con poche lire ti sei comprato un sogno che dura una settimana, se vinci invece dopo non sai più che fare.

Non a caso la notizia è che al superenalotto ci gioca Paris Hilton, non che ci giocano i pensionati con la pensione al minimo.
Noialtri poveracci inseriamo da più di un secolo la voce "spero di cambiare la mia vita grazie a un colpo di culo che costa pochi spiccioli" nei nostri bilanci.
Forse l'unica tassa che paghiamo volentieri.

Per me è MOLTO meglio che questo gioco sia gestito dallo stato.
Se fosse privato ci sarebbero altre due o tre persone che si arricchirebbero spaventosamente grazie al fatto che lo gestiscono loro; lo Stato introdurrebbe qualche altra cosa per compensare le perdite (per esempio un altro aumento delle tasse sulla benzina) e noi dovremmo pagare sia una cosa che l'altra.
Esattamente come abbiamo sempre fatto.


In ogni caso, Lezik85, Ashoka: bentornati.
Spero abbiate passato delle belle vacanze.
Inviato il: 18/8/2009 15:13
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  •  dr_julius
      dr_julius
Re: Superenalotto, ennesima rapina dello Stato
#7
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 11/8/2006
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eheh alcune breve considerazioni le voglio porgere anch'io. Saranno considerazioni leggere ed estive...

** ha ragione Ashoka. Stranamente la considerazione che ne scaturisce è che la letteratura è la più razionale delle conoscenze.

** le scommesse dei giochi di azzardo sono tutte comunque sbilanciate a favore del banco. I più equi sono l'ambo (al lotto) e il pari/dispari rosso/nero alla roulette (solo lo "zero" corregge a leggero favore del banco). Nonostante tutto, dall'estero vengono per giocare il Superenalotto in Italia!!!

** la possibilità di vincere rimane bassissima. Ieri duemila persone hanno giocato un maxi sistema (81mila euro di spesa) e non è uscito nè un 6 né un 5+1.... in tutta Italia!!!

** curiosità: giocare tutte le possibili combinazioni costerebbe qualcosa come 311 milioni di euro! Capito, cari sistemisti?

** la matematica non è però una opinione. Le probabilità di estrazioni di un 6 sono proprio calcolabili in 622614630 (circa 622 milioni), se non sbaglio il conto, che dovrebbe corrispondere a: 90! diviso (84!*6!).
Ma tutti quelli che fanno i saputelli di calcolo combinatorio, ad iniziare dai giornalisti che non sanno più che scrivere su questo gioco, non considerano MAI che quando giochi un euro al superenalotto in realtà stai "puntando" anche sulle estrazioni "minori": 5, 5+1, 4 e perfino 3. Ne consegue che, considerando opportunamente la reale cifra investita sul 6 (il 20% del montepremi), la scommessa di vincita per il 6 è in pareggio quando il jackpot supera i circa 124 milioni di euro, proprio perché sul 6 non si "punta" tutto l'importo (in prima approssimazinoe il montepremi và suddiviso per 20% al 6, il 20% và al 5+1, 15% ciascuno vanno al 5 e al 4, mentre ai 3 và il restante 30%). Quindi ha ragione chi scommette ora, poichè, almeno relativamente al 6, è uno dei pochi momenti in cui la scommessa è "onesta", nel senso che la scommessa con il jackpot oltre una certa soglia, paga quanto le effettive probabilità di vincita (sì, lo so a spese di chi ha giocato prima e ... senza vincere)

** curiosità ulteriore: ogni 100 euro giocati finiscono direttamente nelle casse dello Stato 53 euro e 60 centesimi , 8 euro restano invece nelle tasche della ricevitoria, 3 euro e 73 centesimi vanno alla Sisal e solo i restanti 34 euro e 65 finiscono nel calderone delle vincite.





EDIT: nel frattempo che scrivevo, altri hanno postato. Spero non ci siano troppe ripetizioni!
_________________
Per rifornire di elettricità un terzo dell’Italia, un’area equivalente a 15 centrali nucleari da un gigawatt, basterebbe un anello solare grande come il raccordo di Roma. (Carlo Rubbia)
Inviato il: 18/8/2009 15:27
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  •  Ashoka
      Ashoka
Re: Superenalotto, ennesima rapina dello Stato
#8
Sono certo di non sapere
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Ciò significa che il superenalotto è diventato una vera e propria tassa inconsapevole e spontanea che gli italiani stanno pagando!


Citazione:

Questa è una vera e propria bestialità.
Intendiamoci, concettualmente è vera. Però la cosa che non mi torna è questa: se il superenalotto fosse gestito integralmente da una società privata che si tiene il 95% degli importi giocati (come le agenzie di scommesse sportive per intenderci) allora all'improvviso diventa più onesto?


Ma poco prima avevi scritto..

Citazione:
Se tu giochi un numero hai 1 probabilità su 90 che esca; eppure quando esce ti viene pagata una somma pari a solo 10 volte la posta. Lo Stato si tiene gli 8/9 degli importi giocati. Al punto che a Napoli infuria il Lotto nero, che per il singolo numero ti paga VENTI volte la posta, e la camorra si tiene i suoi miseri 7/9 del totale.


Quindi immagina una situazione in cui non vi sono barriere all’ingresso (in questo caso di tipo legislativo) e diventa legale per un privato proporre una lotteria sullo stile del lotto, fissando le poste da pagare. Inizialmente ci sarebbe chi offre 25 volte la posta per il numero secco, poi qualcuno potrebbe notare che offrendo 30 acchiappa più clienti e continua a guadagnare bene, e così via, fino a 40, 50, 60 volte. It’s the competition.

La situazione attuale non è così. Vi è un regime monopolistico legale (Stato) che ti offre poste minime ed uno regime monopolistico illegale (la Camorra) che ti paga poco di più

Chiaramente, trattandosi di gioco d’azzardo, tu non hai nessun potere di influire sul rendimento atteso della tua giocata (che tu sia bravo o no le percentuali son quelle) e sul lungo periodo sei destinato a perdere.

Quindi, ricapitolando.

A) Il Superenalotto è un gioco d’azzardo e come tale è strutturato in modo che tu non abbia alcuna influenza sulla tua probabilità di vincere (conta solo la fortuna) ed in modo che il banco vinca sempre sul lungo periodo.

B) I giochi d’azzardo sono considerati pericolosi perché la gente li vede come modo facile per far soldi e non considera che ogni giocata ha un rendimento atteso negativo e che quindi i giocatori sono destinati a perdere.

C) La competizione tra “i banchi”, in assenza di barriere all’ingresso, fa sì che questa percentuale di guadagno sia ridotta in quanto essere troppo ladri allontana i clienti e fa emergere altri “banchi” che offrono poste migliori

D) Lo Stato pubblicizza la pericolosità dei giochi d’azzardo e li vieta.

E) Lo Stato ripropone i giochi d’azzardo in gestione monopolistica con poste minime, presentandoli come “sicuri”, pubblicizzandoli alla televisione e sui giornali e dando grande risalto ai premi.

Dove sarebbe quindi la “bestialità” nell’affermazione di Lezik85?

Citazione:
Per me è MOLTO meglio che questo gioco sia gestito dallo stato.
Se fosse privato ci sarebbero altre due o tre persone che si arricchirebbero spaventosamente grazie al fatto che lo gestiscono loro; lo Stato introdurrebbe qualche altra cosa per compensare le perdite (per esempio un altro aumento delle tasse sulla benzina) e noi dovremmo pagare sia una cosa che l'altra.
Esattamente come abbiamo sempre fatto.


Ed io invece dico che questa è una bestialità perché:

Se si ritiene che il gioco d’azzardo dia dipendenza, generi false speranze di guadagno facile e porti alla rovina i giocatori allora va vietato per tutti e non utilizzato dallo Stato per far cassa.

Se invece si ritiene che vada tutelata la scelta libera dei giocatori che desiderano impiegare così i loro soldi, allora un mercato libero del gioco d’azzardo consente di offrire un servizio migliore (poste più alte) per i giocatori.

La situazione odierna è la peggiore, fornisce false speranze ai giocatori, tassa i sogni dei poveracci che sperano di cambiare la vita spendendo 10 euro la settimana, e propaganda l’idea per cui, per diventare ricchi, non sono necessari e non sono sufficienti il lavoro ed il risparmio (che anzi vengono scoraggiati e depauperati a colpi di inflazione) ma basti giocare una schedina.

P.S. Ciao Pispax Sarei rimasto ancora un po' in Spagna a pasteggiare a mojito.

P.P.S. Nel poker lo Stato sta intervenendo nello stesso modo e produce disastri. Ti parlo da giocatore
Inviato il: 18/8/2009 15:40
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Re: Superenalotto, ennesima rapina dello Stato
#9
Dubito ormai di tutto
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Da Freedonia
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@ Ashoka

M'era passato di mente quel passaggio da 1984. Inutile dire che l'analisi di Orwell è tanto semplice ed eccezionale quanto reale.

Citazione:
In ogni caso, Lezik85, Ashoka: bentornati.
Spero abbiate passato delle belle vacanze.


Ciao Pispax. Niente male le vacanze, staccare la spina un pò a volte è davvero salutare.

Citazione:
In TUTTI i giochi d'azzardo gli unici a vincere sono quelli che lo propongono.


Questo è ovvio. La classica regola de "il banco vince sempre", no? Ciò non toglie che se da una parte lo Stato li vieta (i giochi d'azzardo) ne legalizza uno a suo favore chiamandolo "gioco innocente" invece di "supertassa extracrudele". Particolarmente interessante il tuo esempio Stato-Camorra...non credo ci siano differenze tra i due; la spartizione dei proventi sarà (come minimo) al "fifty-fifty". Alla faccia della concorrenza

Citazione:
Per me è MOLTO meglio che questo gioco sia gestito dallo stato.


Ciò se si idealizzasse lo Stato come garante della protezione del cittadino. Qui invece stiamo assistendo ad un raggiro effettuato da un'azienda con fini lucrativi; hai notato che, ultimamente, durante le pubblicità di questi giochi "legalizzati" sta comparendo la scritta..."gioca responsabilmente"? Non solo ti rapinano, ma ti prendono anche per il culo. Il bello che le cosidette perdite da compensare derivano proprio dalla loro inettitudine nel governare e stanno lì solo per riempire la "saccoccia" (mettere i soldi in tasca, come dicono dalle mie parti).
Inviato il: 18/8/2009 16:37
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  •  Pispax
      Pispax
Re: Superenalotto, ennesima rapina dello Stato
#10
Sono certo di non sapere
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Ashoka, se fossi una persona meno pacifica ti lancerei la Maledizione dell'Emorroide Fiammeggiante di Almeno 30 Cm.!

E tutto questo per due motivi:

1) vuoi farmi dire cose che non ci pensavo neppure a dire
2) tu sei stato in Spagna e io no

()



Ricapitolando: nell'articolo si dice che il superenalotto è una TRUFFA perché lo Stato si prende tantissimi soldi.

Questo è sbagliato. Il superenalotto al limite è una truffa* (esattamente come il lotto, che pure ha successo da più di un secolo) perché è uno dei giochi più squilibrati verso il banco che si conosca.
Ha persino battuto la mitica lotteria di capodanno.
(a proposito: dr_Julius, bentornato anche a te e grazie per il tuo post illuminante)

*In nessun modo può essere una rapina, perché nessuno ti minaccia per farti giocare. E comunque ai vari telegiornali la litania della quasi impossibilità di fare 6 viene citata in continuazione - solo che nessuno la ascolta..


Che proprio il superenalotto cerchi di strappare soldi dalle tasche degli italiani che inseguono Il Sogno più che sbagliato è impreciso.
E' solo l'ultimo gioco di una lunga serie.


Definiamo "tassa".
Da un punto di vista generale siamo tutti d'accordo sul fatto che una tassa rappresenti una somma che va allo Stato; dal punto di vista personale una definizione di "tassa" è anche spendere dei soldi in qualcosa che forse potrà darti un beneficio molto remoto.
Tutti noi buttiamo soldi in un unico calderone, e mica lo sappiamo poi che fine fanno proprio i soldi che ci abbiamo buttato noi. Non è che abbiamo comprato un bene o un servizio, no?

In questo senso il gioco d'azzardo, soprattutto quello statale, è da sempre considerato la Tassa dei Poveri.
Poveri che deliberatamente decidono d'impoverirsi appena un po' di più.

Cerchiamo di capirci.
Se 90 persone decidono di giocare ognuna 10 euro a un numero diverso del Lotto, una di queste persone vincerà di sicuro 100 euro ma le altre 89 avranno speso 10 euro inutilmente.
Hanno deliberatamente deciso di pagare una "tassa" di 10 euro.
Lo Stato si becca 800 euro. Mettiamo che sia taccagno e ne lasci 50 al ricevitore: è comunque un guadagno di 750 euro puliti senza fare assolutamente niente.
(Più o meno come le tasse, insomma... )

Se eliminiamo le famose "barriere d'ingresso" quello che cambia è che in virtù della maggiore concorrenza il fortunato ragazzo che vince si becca 500 euro invece che 100; ma le altre 89 persone avranno comunque speso 10 euro inutilmente.
La Tassa rimane.

Andiamo avanti.
I fortunati gestori privati del Lotto si accontentano di tenersi in tasca 350 euro alla settimana invece dei 750 dello stato.
Mica male no?
L'unico sforzo che fanno è di estrarre un po' di palline da un'urna.

Nel frattempo lo stato si ritrova con un fabbisogno settimanale di 750 euro, fabbisogno che prima era coperto dalle giocate.
In attesa di nuovi e decisivi provvedimenti sulla spesa corrente nel frattempo per coprirlo aumenta la pressione fiscale generale in modo tale che produca 8.33 euro alla settimana.

Quello che ha vinto se ne sbatte altamente, ma gli altri 89, quelli che hanno perso, invece di essere più poveri di 10 euro saranno più poveri di 18 euro e 33 centesimi.


Quindi complessivamente l'effetto sarebbe, di nuovo, quello di spostare capitali dai poveri ai ricchi.
Lo Stato ci fa comunque pari.



Sul fatto che lo Stato gestisce il gioco d'azzardo con una mano mentre con l'altra ci dice che è pericolosissimo, che genera dipendenza e disagio sociale, che non fa altro che impoverirti..
Non ci dimentichiamo che è lo stesso Stato che detiene il Monopolio sui tabacchi.
Che c'è da meravigliarsi?
Inviato il: 18/8/2009 16:40
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  •  Garrett
      Garrett
Re: Superenalotto, ennesima rapina dello Stato
#11
Mi sento vacillare
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Da The Lost City
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FURTO:
Il S.E. NON è un furto perchè nessuno è obbligato a giocare.

TRUFFA:
Se il S.E. fosse gestito da privati rimarrebbe comunque una "truffa" come tutti i giochi d'azzardo; inoltre la probabilità di vincere è nota e facilmente calcolabile.

TASSA:
La tassa NON è applicata a chi gioca ma solo a chi vince!
Infatti, a prescindere dalla percentuale di guadagno del Banco-Stato, chi gioca perde i soldi comunque.
Il fatto che tanta gente voglia giocare, abbagliata dal mirabolante jackpot, dimostra che la "tassazione" non è affatto eccessiva perchè lo "specchietto per i polli" è già al netto del prelievo.
Inviato il: 18/8/2009 17:12
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  •  Ashoka
      Ashoka
Re: Superenalotto, ennesima rapina dello Stato
#12
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Se eliminiamo le famose "barriere d'ingresso" quello che cambia è che in virtù della maggiore concorrenza il fortunato ragazzo che vince si becca 500 euro invece che 100; ma le altre 89 persone avranno comunque speso 10 euro inutilmente.
La Tassa rimane.

Andiamo avanti.
I fortunati gestori privati del Lotto si accontentano di tenersi in tasca 350 euro alla settimana invece dei 750 dello stato.
Mica male no?
L'unico sforzo che fanno è di estrarre un po' di palline da un'urna.


E se arrivo io e pago chi vince 950 euro (su 1000 di montepremi)? In assenza di barriere d’ingresso lo posso fare. In pratica è come se organizzassi una lotteria in cui i 50 euro che prendo sono il costo dell’organizzazione. Chi me lo può impedire se non vi è una legge a riguardo che limita il gioco d’azzardo?

[quoet] Nel frattempo lo stato si ritrova con un fabbisogno settimanale di 750 euro, fabbisogno che prima era coperto dalle giocate.


No. Lo Stato si trova nel fabbisogno settimanale di 750 euro perché ha deciso di spenderli. E’ il classico errore di guardare solo da una parte (quella delle entrate) senza considerare che se lo Stato spende più di 700 miliardi di euro l’anno è perché si è espanso a dismisura e nulla vieterebbe un suo ridimensionamento tagliando in modo serio la spesa pubblica (non su scuola e sanità ma sulle spese davvero inutili)

Citazione:
In attesa di nuovi e decisivi provvedimenti sulla spesa corrente nel frattempo per coprirlo aumenta la pressione fiscale generale in modo tale che produca 8.33 euro alla settimana.


Per lo meno in questa maniera sappiamo che la spesa attuale implica quelle tasse ed esse vengono pagate in modo proporzionale e non regressivo.

Citazione:
Quello che ha vinto se ne sbatte altamente, ma gli altri 89, quelli che hanno perso, invece di essere più poveri di 10 euro saranno più poveri di 18 euro e 33 centesimi.


Ma davvero credi a quello che hai scritto? Praticamente dici che il gioco d’azzardo è sostanzialmente un furto ma è giusto che lo gestisca lo Stato perché in questa maniera può rubare meno con altri mezzi. Allora perché non rendere monopoli statali anche le rapine in banca, i rapimenti, gli scippi? Ti immagini quale sollievo per le casse dell’INPS degli impiegati statali in motorino che scippano le pensionate?

E’ chiaramente un assurdo ma le implicazioni son quelle.

Abbiamo 100 persone che vogliono giocarsi 10 euro con la speranza di vincerne di più. Le soluzioni sono tre:

A) impediamo loro di giocare
B) consentiamo loro di giocare e lasciamo che sia libero il mercato del gioco d’azzardo
C) facciamo gestire il tutto dallo Stato che si intasca il 90% del montepremi
Inviato il: 18/8/2009 18:07
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  •  Mande
      Mande
Re: Superenalotto, ennesima rapina dello Stato
#13
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 13/1/2008
Da Cologna veneta
Messaggi: 1301
Offline
Piano piano...
Tutto giusto e condivisibile quel che dite ma per favore non violentiamo la matematica e la statistica in particolare.

In ogni estrazione del lotto vengono estratti cinque numeri su novanta per cui la probabilità di individuare un singolo numero è 5/90 ovvero il 5,5 periodico %.

La "paga" equa dovrebbe dunque essere 18 volte la posta secondo statistica mentre è del 10 (ma forse anche 11 non ricordo).

Questo non per sostenere ovviamente un qualsiasi gioco d'azzardo ma per chiarire che se veramente i camorristi pagano 20 volte ignorano la statistica in maniera pesante e ci rimettono di brutto.
Inviato il: 18/8/2009 18:11
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  •  Ashoka
      Ashoka
Re: Superenalotto, ennesima rapina dello Stato
#14
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Sì. Non avevo manco provato a fare i conti ed ho preso per buoni quelli che già c'erano. Il ragionamento resta in piedi comunque.
Inviato il: 18/8/2009 18:30
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Re: Superenalotto, ennesima rapina dello Stato
#15
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Citazione:
Ha persino battuto la mitica lotteria di capodanno.


E grazie, quella capita solo una volta l'anno

Citazione:
In nessun modo può essere una rapina, perché nessuno ti minaccia per farti giocare.


Questo sistema è più subdolo. Viene tirata in ballo la psicologia (non manca un telegiornale o giornale che ne parli) un'arma più efficiente della forza. Anche perchè se non avesse funzionato lo Stato avrebbe sguinzagliato i carabinieri.

Citazione:
E comunque ai vari telegiornali la litania della quasi impossibilità di fare 6 viene citata in continuazione - solo che nessuno la ascolta


Certo, è mascherata puntualmente nel discorso. Allo stesso modo le persone non prestano attenzione sul "non fumare" sui pacchetti delle sigarette.

Citazione:
FURTO:
Il S.E. NON è un furto perchè nessuno è obbligato a giocare.


vedi le 2 risposte precedenti....

Citazione:
TRUFFA:
Se il S.E. fosse gestito da privati rimarrebbe comunque una "truffa" come tutti i giochi d'azzardo; inoltre la probabilità di vincere è nota e facilmente calcolabile.


Certamente. Ma qua si parla di "un'ente" che (in teoria) dovrebbe fare il bene del popolo e non ammaliarlo prima e derubarlo poi. E poi...perchè dovrebbe essere gestito da privati, quando potrebbe essere autogestito dagli stessi partecipanti?

Citazione:
TASSA:
La tassa NON è applicata a chi gioca ma solo a chi vince!


Questa affermazione mi lascia allibito...E' tassata la giocata non la vincita

http://www.sisal.it/giochi/giochi_main/1,1047,giochi_InfoGiochi_IndexFaq_ElemFaqGio_tasse,00.html

PS

Citazione:
Non ci dimentichiamo che è lo stesso Stato che detiene il Monopolio sui tabacchi.


E sugli alcolici...Stranamente lo Stato si occupa solo di quelle cose che hanno un certo impatto psicologico sul popolo. Mentre il braccio nella tenebra regge il monopolio della droga.
Ed il cerchio si chiude.
Inviato il: 18/8/2009 19:07
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  •  Pispax
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Re: Superenalotto, ennesima rapina dello Stato
#16
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Citazione:

Mande ha scritto:
Piano piano...
Tutto giusto e condivisibile quel che dite ma per favore non violentiamo la matematica e la statistica in particolare.

In ogni estrazione del lotto vengono estratti cinque numeri su novanta per cui la probabilità di individuare un singolo numero è 5/90 ovvero il 5,5 periodico %.

La "paga" equa dovrebbe dunque essere 18 volte la posta secondo statistica mentre è del 10 (ma forse anche 11 non ricordo).

Questo non per sostenere ovviamente un qualsiasi gioco d'azzardo ma per chiarire che se veramente i camorristi pagano 20 volte ignorano la statistica in maniera pesante e ci rimettono di brutto.


Vero, ho clamorosamente sbagliato io.

Il problema è che io NON gioco al Lotto, e mi sono fatto fregare dalla logica del primo estratto che utilizza il superenalotto.

Hai ragione tu, e i conti andrebbero rivisti tutti.

Li correggo o il ragionamento di fondo resta comprensibile?
Inviato il: 18/8/2009 19:48
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  •  Cassandra
      Cassandra
Re: Superenalotto, ennesima rapina dello Stato
#17
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Io so una mazza di statistica e matematica, ma penso questo:
essendo il Lotto affidato al caso, ci sta pure che (ipoteticamente) un bel giorno TUTTI i giocatori (o una buona parte) possano fare cinquine, quaterne, terni e così via contemporaneamente.
In quel caso il banco fa bancarotta in un amen.

Sarà per coprire questo rischio che pagano le vincite in una proporzione così bassa?

Insomma, se io pago l'estratto semplice 89 volte la posta, e 300.000 persone ci azzeccano, chiudo baracca e burattini. Invece pagandolo 10 volte il sistema regge...

_________________
"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto,
per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)
Inviato il: 18/8/2009 20:26
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  •  Pispax
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Re: Superenalotto, ennesima rapina dello Stato
#18
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@Ashoka

Citazione:
E se arrivo io e pago chi vince 950 euro (su 1000 di montepremi)? In assenza di barriere d’ingresso lo posso fare. In pratica è come se organizzassi una lotteria in cui i 50 euro che prendo sono il costo dell’organizzazione. Chi me lo può impedire se non vi è una legge a riguardo che limita il gioco d’azzardo?

Stando ai numeri di dr_julius oggi la Sisal prende 37 euro ogni mille per il costo dell'organizzazione. Difficile (ma non impossibile) batterla.

Per me il gioco d'azzardo è ineliminabile. L'unico modo realistico per contrastarlo sarebbe una distribuzione più equa della ricchezza.
Ti lascio immaginare..

E siccome lo considero ineliminabile e fisiologico (diciamo socialmente patologico), preferisco che i suoi proventi vadano ad aumentare il montante fiscale piuttosto che vadano ad aumentare gli accumuli privati di capitale.




Citazione:
No. Lo Stato si trova nel fabbisogno settimanale di 750 euro perché ha deciso di spenderli. E’ il classico errore di guardare solo da una parte (quella delle entrate) senza considerare che se lo Stato spende più di 700 miliardi di euro l’anno è perché si è espanso a dismisura e nulla vieterebbe un suo ridimensionamento tagliando in modo serio la spesa pubblica (non su scuola e sanità ma sulle spese davvero inutili)

Tu che sei un giocatore d'azzardo dovresti sapere che è più redditizio puntare sulla serie piuttosto che sull'eccezione - o almeno così mi dicono.
Fino ad oggi sono sempre state le entrate a doversi adeguare alle spese, e non il contrario.
Trovo più plausibile pensare che anche nel prossimo futuro le cose vadano così.

Chiaro che il ragionamento su quali spese siano davvero inutili si farebbe un po' troppo ampio.




Citazione:
Per lo meno in questa maniera sappiamo che la spesa attuale implica quelle tasse ed esse vengono pagate in modo proporzionale e non regressivo.

Solo se la maggior imposizione fiscale viene applicata sull'IRPEF; e anche lì bisognerebbe vedere come viene applicata.
Per esempio se tutto si limitasse a una riduzione della no tax area l'imposizione colpirebbe tutti, ma proporzionalmente ne soffrirebbero di più i redditi bassi.
Allo stesso modo, se invece di muoversi sull'IRPEF di decidesse di ricorrere a forme di tassazione indiretta - che so, aumento dell'IVA sul pane o aumento delle accise sulla benzina - di nuovo i più colpiti sarebbero i bassi redditi.




Citazione:
Ma davvero credi a quello che hai scritto? Praticamente dici che il gioco d’azzardo è sostanzialmente un furto ma è giusto che lo gestisca lo Stato perché in questa maniera può rubare meno con altri mezzi.

Ma lo sai che ora che leggo mi rendo conto che hai perfettamente ragione?
Tranne la parte sullo Stato, che è un'opinione personale, sfido chiunque a confutare la tua frase.
Sarà per quello che non gioco d'azzardo.

(però in compenso bevo e fumo molto, altre cose dannosissime con cui lo stato si arricchisce un bel po')



Citazione:
Allora perché non rendere monopoli statali anche le rapine in banca, i rapimenti, gli scippi? Ti immagini quale sollievo per le casse dell’INPS degli impiegati statali in motorino che scippano le pensionate?

In effetti sarebbe strano..
"Signorina, sto per violentarla, ma non si preoccupi: ho pagato la tassa di concessione governativa! E' tutto in regola!"
E chissà l'INAIL che tariffa di rischio attribuirebbe ai topi d'appartamento..

Fuor di battuta, sono in tanti a sostenere che rendere legali - e tassati - alcuni reati tutto sommato sarebbe un bene e oltre ad aumentare le entrate dello stato si darebbe un grosso colpo alla malavita.

Per esempio lo spaccio di droga.

Ma se il discorso di prima era troppo ampio, qui si va addirittura sul gigantesco.



Citazione:
Abbiamo 100 persone che vogliono giocarsi 10 euro con la speranza di vincerne di più.
Le soluzioni sono tre:

A) impediamo loro di giocare
B) consentiamo loro di giocare e lasciamo che sia libero il mercato del gioco d’azzardo
C) facciamo gestire il tutto dallo Stato che si intasca il 90% del montepremi



A) che in altre parole significa "eliminiamo il bisogno e la miseria e lasciamo che a giocare siano solo quei pochi ambiziosi che vogliono migliorare il loro già buono livello di vita"

B) Che in altre parole significa "facciamo in modo che lo stato ci aumenti le tasse per adeguare le entrate alla spesa, così come ha fatto e fa da numerosi decenni - e da quello che si vede in giro ha intenzione di fare anche nei prossimi anni. Però in compenso un paio di astuti imprenditori che sono stati più abili degli altri nel trovare delle belle puttane per B. potranno arricchirsi un bel po con le loro concessioni nuove di pacca'".

C) Che in altre parole significa "lasciamo le cose come stanno".
Dr_julius docet.
Inviato il: 18/8/2009 20:37
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  •  Mande
      Mande
Re: Superenalotto, ennesima rapina dello Stato
#19
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Pispax
Citazione:

Hai ragione tu, e i conti andrebbero rivisti tutti.

Li correggo o il ragionamento di fondo resta comprensibile?

Concordo con Ashoka sul fatto che la sostanza non cambia.
Perdona l'intervento che forse ti è apparso un po troppo puntiglioso. Volevo solo evitare che in commenti futuri partendo da premesse errate si facessero ipotesi infondate.

Ovviamente si potrebbe disquisire sul "meno peggio" ma non ne vedo il senso e non era volto a questo il mio intervento. Ogni gioco d'azzardo è a favore del "banco" ed è inutile scontrarsi su quale banco sia più avvantaggiato e quale meno. A somme fatte vince sempre e comunque lui.

Cassandra
Citazione:

Io so una mazza di statistica e matematica, ma penso questo:
essendo il Lotto affidato al caso, ci sta pure che (ipoteticamente) un bel giorno TUTTI i giocatori (o una buona parte) possano fare cinquine, quaterne, terni e così via contemporaneamente.
In quel caso il banco fa bancarotta in un amen.

E' un caso piuttosto frequente che il banco del lotto salti e questo senza far ricorso alle cinquine o quaterne. "Sbanca" però la singola estrazione mentre nelle altre aveva abbondantemente messo fieno in cascina.
I casi nei quali sbanca più di frequente sono i cosiddetti "numeri ritardatari" quando le persone giocano un numero che non esce da molte estrazioni.
Dopo aver perso varie giocate arriva l'ultima che in molti lo azzeccano e sbancano appunto il lotto.

Ma ovviamente non è un consiglio al gioco e per chi è poco avvezzo alla statistica va ricordato che ad ogni estrazione le probabilità di uscita di un numero sono sempre le stesse ovvero che un numero ritardatario non ha mai neanche una possibilità in più degli altri di essere estratto.

EDIT
Pispax
Citazione:

Fino ad oggi sono sempre state le entrate a doversi adeguare alle spese, e non il contrario.
Trovo più plausibile pensare che anche nel prossimo futuro le cose vadano così.

Concordo in pieno. Teoricamente il governo dovrebbe accertarsi di avere la necessaria "copertura" per ogni provvedimento ma la realtà dimostra che prima si fanno le spese e poi si trovano i soldi per pagarle.
Se gli introiti del superenalotto non fossero aumentati lo stato li avrebbe sostituiti con dei titoli di debito alla prossima asta.
Ecco dunque che i giocatori compiono un'azione contraria ai propri interessi ma a favore della "collettività" riducendo l'inevitabile aumento del debito pubblico.
Inviato il: 18/8/2009 20:38
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  •  Pispax
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Re: Superenalotto, ennesima rapina dello Stato
#20
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@Lezik85

Citazione:
Questo sistema è più subdolo. Viene tirata in ballo la psicologia (non manca un telegiornale o giornale che ne parli) un'arma più efficiente della forza.

Precisazione pedante:
Psicologia=truffa
Minaccia di violenza=rapina
Son cose diverse.


Citazione:
E poi...perchè dovrebbe essere gestito da privati, quando potrebbe essere autogestito dagli stessi partecipanti?

In piccola scala viene fatto. Per esempio le tombolone di Natale.
Per il resto, se la gente fosse così furba da organizzarsi per autogestire il Lotto allora sarebbe già sufficientemente furba da non giocare nemmeno.

No?
Inviato il: 18/8/2009 20:42
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  •  Pispax
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Re: Superenalotto, ennesima rapina dello Stato
#21
Sono certo di non sapere
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@Mande
Citazione:
Perdona l'intervento che forse ti è apparso un po troppo puntiglioso.


Scherzi?
Ho detto una CAZZATA GALATTICA. Meno male che qualcuno se n'è accorto!
Quando avrò finito di arrossire ti ringrazierò di cuore.

Nel frattempo, rossore o non rossore, basta con LC: è ora di cena!
Inviato il: 18/8/2009 20:51
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  •  Garrett
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Re: Superenalotto, ennesima rapina dello Stato
#22
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Lezik85:
Citazione:
Questo sistema è più subdolo. Viene tirata in ballo la psicologia (non manca un telegiornale o giornale che ne parli) un'arma più efficiente della forza.


Non c'è obbligo quindi non è una vera rapina: se fosse gestito da privati non cambierebbe nulla.

Citazione:
Ma qua si parla di "un'ente" che (in teoria) dovrebbe fare il bene del popolo e non ammaliarlo prima e derubarlo poi. E poi...perchè dovrebbe essere gestito da privati, quando potrebbe essere autogestito dagli stessi partecipanti?


Perchè parli di "derubare"? I soldi intascati dallo Stato saranno certamente messi al servizio del benessere collettivo secondo le priorità democraticamente espresse dal popolo di giocatori-elettori.

Citazione:
Questa affermazione mi lascia allibito...E' tassata la giocata non la vincita


Mi allibisce che tu allibisca.
Ovvio che per motivi contabili lo Stato preferisca intascare subito - tassa la giocata - ma in pratica è come se fosse tassata solo la vincita.
Infatti il costo di una misera "colonna" da 50 centesimi di euro o di un "sistemone" da svariate centinaia è in ogni caso perso a prescindere dalla tassazione. Il jackpot, ovvero il "contratto" con cui si accetta la giocata, è già al netto del "prelievo". Del resto se il gioco fosse "equo" il montepremi dovrebbe essere in media di 300 milioni: anche per questo ritengo il SE una truffa, non una rapina.
Ma il punto è un'altro.
10, 50, 100, 500 milioni? Un fottuto fantastilione di dobloni d'oro?
Chi potrebbe godere realmente del tesoro?
Solo lo 0,0000002% dei giocatori!!!
Il restante 99,9999998% ha buttato IN OGNI CASO I SOLDI nel cesso.
Dunque a venir tassato è solo chi vince.
Inviato il: 18/8/2009 23:39
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Re: Superenalotto, ennesima rapina dello Stato
#23
Dubito ormai di tutto
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Citazione:
Precisazione pedante:
Psicologia=truffa
Minaccia di violenza=rapina
Son cose diverse.


Citazione:
Non c'è obbligo quindi non è una vera rapina: se fosse gestito da privati non cambierebbe nulla.


Non mi trovate d'accordo su questo. Credo che l'una non escluda l'altra. Parlo di truffa e rapina. E' come i ladri che travestendosi da dipendenti statali raggirano gli anziani e ripuliscono il loro appartamento. L'anziano crede che la sua casa è in buone mani perchè c'è un funzionaro statale (quindi per lui affidabile) e si sente al sicuro, mentre ignora le vere intenzioni del furfante. Un esempio al limite forse, ma credo spieghi il mio pensiero. Truffa e rapina, credo che sinergicamente questi due aspetti sono i due lati della medaglia che rappresenta il superenalotto. Soltanto che ora lo stato ha adottato un metodo più "politically correct"...la mano che prende i soldi è quella statale e la pistola è stata sostituita con l'apparato mediatico. Semplice no? Efficace e silenzioso. O si che c'è l'obbligo, è stato seminato sapientemente.Cosa è altrimenti quella pulsione che spinge quasi tutta la massa a gettare al fiume i propri risparmi?

Premessa questa alla mia risposta successiva:

Citazione:
Perchè parli di "derubare"? I soldi intascati dallo Stato saranno certamente messi al servizio del benessere collettivo secondo le priorità democraticamente espresse dal popolo di giocatori-elettori.




La fatiscenza di servizi ed edifici pubblici mi è testimone. Mentre chi se la passa bene è sempre chi sonnecchia nelle aule di palazzo madama e montecitorio.

Citazione:
Ovvio che per motivi contabili lo Stato preferisca intascare subito - tassa la giocata - ma in pratica è come se fosse tassata solo la vincita.


Hai ragione. Errore mio.

Citazione:
In piccola scala viene fatto. Per esempio le tombolone di Natale.


L'esempio calza col mio ragionamento. Ampliare un simil sistema a livello regionale non nazionale, in modo che le stesse persone che ci mettono i soldi sanno dove stanno, e chi vince prende tutto....senza tasse o puttanate varie.
Inviato il: 19/8/2009 2:47
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  •  ahmbar
      ahmbar
Re: Superenalotto, ennesima rapina dello Stato
#24
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Un grazie come al solito ai nostri "matematici" che riescono a spiegare anche a quelli come me certe situazioni, ma voglio offrire un argomento in piu' a favore della tesi "stato truffatore"

Ho sentito alla radio che lo stato, senza avvertire i giocatori, ha cambiato le regole del gioco : prima il "6" era composto dai primi n° estratti su non so che ruote, mentre ora non e' piu' cosi'

Qualcuno sa quale sia questo nuovo sistema e quantificare quanto questo influisca sulla gia' ridicola "1 su 622 mil." possibilita'?



P.S.
Anche io, pur non essendo raggiunto dal "bombardamento psicologico tramite media" (non guardo da anni la tv), ho sentito il desiderio un paio di settimene fa' di "spendere un euro" mentre compravo le sigarette, evidentemente contagiato dal clima febbrile trasmesso dalla gente in coda per inseguire un sogno.

Mi sa che non serve ormai tanta pubblicita' piu' o meno occulta, l'idea "circola" prepotente e contagia, specialmente i piu' poveri e disperati
_________________
Per chi desidera informarsi sulla piu' grande menzogna dell'era moderna
FAQ 11 settembre 2001
Inviato il: 19/8/2009 12:18
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  •  dr_julius
      dr_julius
Re: Superenalotto, ennesima rapina dello Stato
#25
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Citazione:


Ho sentito alla radio che lo stato, senza avvertire i giocatori, ha cambiato le regole del gioco : prima il "6" era composto dai primi n° estratti su non so che ruote, mentre ora non e' piu' cosi'

Qualcuno sa quale sia questo nuovo sistema e quantificare quanto questo influisca sulla gia' ridicola "1 su 622 mil." possibilita'?


"senza avvertire i giocatori": in realtà la notizia è uscita (con poca enfasi)

" ora non e' piu' cosi'": la estrazione risulta slegata completamente dal lotto

"quale sia questo nuovo sistema": da qualche parte qui su LC era stato segnalato... (non ricordo se lo riportai io, o se volevo riportarlo ma ero stato preceduto...) quando ho tempo metto un link

"Quanto questo influisca sulla gia' ridicola "1 su 622 mil." possibilita'?": teoricamente non cambia nulla, ma praticamente aumentra il rischio di truffa?
_________________
Per rifornire di elettricità un terzo dell’Italia, un’area equivalente a 15 centrali nucleari da un gigawatt, basterebbe un anello solare grande come il raccordo di Roma. (Carlo Rubbia)
Inviato il: 19/8/2009 13:21
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  •  Pispax
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Re: Superenalotto, ennesima rapina dello Stato
#26
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@ahmbar

Citazione:
Un grazie come al solito ai nostri "matematici"

Per favore, non infierire.
Sono già abbastanza in imbarazzo...





@dr_julius

Citazione:
ma praticamente aumentra il rischio di truffa?

Se putacaso uscisse fuori che è una truffa oltre a tutta una serie di cose bruttissime la prima conseguenza è che al S.E. non giocherebbe più nessuno.
Considerato la somma ENORME che lo stato incassa con le giocate direi che 135 ml. di euro in confronto sono spiccioli; e non si uccide l'oca dalle uova d'oro per una manciata di spiccioli.

Però i vincitori sono sempre sconosciuti, e il pezzo di Orwell postato da Ashoka ha inquietato un po' anche me..
Inviato il: 19/8/2009 13:32
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  •  Red_Knight
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Re: Superenalotto, ennesima rapina dello Stato
#27
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Sì ma i numeri una volta estratti - con frode o meno - son quelli; se uno si presenta con il 6 che fanno? Glieli dovranno pur dare... Non è da poco che ci sono state sei vincite milionarie contemporanee in tutta Italia (cosa che fu reputata sospetta)?
Inviato il: 19/8/2009 13:49
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  •  Pispax
      Pispax
Re: Superenalotto, ennesima rapina dello Stato
#28
Sono certo di non sapere
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Citazione:

Red_Knight ha scritto:
Sì ma i numeri una volta estratti - con frode o meno - son quelli; se uno si presenta con il 6 che fanno? Glieli dovranno pur dare... Non è da poco che ci sono state sei vincite milionarie contemporanee in tutta Italia (cosa che fu reputata sospetta)?


Te ne dò una calda e una fredda.
Inviato il: 19/8/2009 14:47
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  •  Garrett
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Re: Superenalotto, ennesima rapina dello Stato
#29
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Anche io, pur non essendo raggiunto dal "bombardamento psicologico tramite media" (non guardo da anni la tv), ho sentito il desiderio un paio di settimene fa' di "spendere un euro" mentre compravo le sigarette, evidentemente contagiato dal clima febbrile trasmesso dalla gente in coda per inseguire un sogno.

Non penso ci sia niente di male a "spendere un euro" se questo permette di "comprare un sogno che dura un paio di giorni".
Ciò che viene taciuto è il dramma umano di chi per inseguire il sogno precipita in un incubo, puntando al raddoppio a ogni tornata.
Del resto basta fare una stima di quanto si è speso e di quanti giocano per capire che stiamo parlando di una media di diverse centinaia di euro all'anno.

Un altro mistero che mi incuriosisce è perchè non vengono denunciati per truffa quanti propongono sistemi e metodi previsionali (ritardi, frequenze, "radici incrociate" e cagate assortite).
Strano a dirsi ma 1.2.3.4.5.6 è una combinazione probabile come tutte le altre, fosse pure uscita la volta precedente! Quasi quasi...
Inviato il: 19/8/2009 18:08
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Re: Superenalotto, ennesima rapina dello Stato
#30
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Se pensi che io ho speso 2 euri, c'e' qualcuno che si e' fumato al gioco "diverse centinaia di euro" X 2 ... ... e' triste.

mc
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