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   Nuovo Ordine Mondiale e società segrete
  ORIGINI ALIENE DELLA SOCIOPATIA secondo Montalk - approccio metafisico

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  •  Kalifa
      Kalifa
ORIGINI ALIENE DELLA SOCIOPATIA secondo Montalk - approccio metafisico
#1
So tutto
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ORIGINI ALIENE DELLA SOCIOPATIA / montalk.net


http://montalk.net/translated/153/origini-aliene-della-sociopatia


I sociopatici o psicopatici sono individui che mancano in tutto del senso dell’empatia e si lasciano andare a comportamenti di tipo predatorio senza alcun rimorso ne’ senso di colpa. In generale, questa mancanza di coscienza scaturisce da un precondizionamento alla mancanza di identificazione emozionale con la vittima, da un amore narcisistico così impellente che travalica ogni interesse per l’altro da sé, oppure dall’inabilità intrinseca a provare emozioni a parte quelle automatiche di natura chimica o ormonale. Esistono varie categorie di psicopatici conseguentemente alle cause che stanno all’origine e da quanto riescono a camuffarsi nella società.

PSICOPATIA CRIMINALE E PSICOPATICI Di SUCCESSO

Gli psicopatici criminali sono quelli che per il loro comportamento crudamente evidente vengono identificati e stigmatizzati in quanto tali dalle istituzioni mediche o legali. Meglio conosciuti come serial killers, truffatori, impostori “mobsters”, tiranni pazzi, violentatori e delinquenti, non sono che una piccola percentuale dei reale fenomeno della psicopatia e all’incirca solo l’1% della popolazione complessiva.

Per il resto si tratta di psicopatici di successo che si conformano ad hoc agli ideali sociali senza mai compromettere in alcun modo la propria natura manipolatoria evadendo ogni smascheramento . Molto abili a fingere le emozioni e a farsi passare per persone affascinanti, amabili e socievoli. Qualcuno di loro usa il proprio conformismo per apparire ordinario, altri piu’ ambiziosi diventano simboli di successo usando il fascino e l’intelletto per salire rapidamente la scala corporativa, politica, accademica, religiosa, militare e sociale. Fra il 20% e il 50% della popolazione è inclusa in questa categoria.

In generale, gli psicopatici criminali sono quelli che violano pesantemente le leggi e le norme sociali, mentre gli psicopatici di successo ne fanno uso. Attualmente l’establishment medico ortodosso riconosce solo la prima categoria sotto la definizione “Disordine della Personalità Antisociale”. Non esiste però un termine diagnostico per categorizzare gli psicopatici di successo, i quali continuano a rimanere non-identificati a livello medico. Questo non é sorprendente considerando che una porzione significativa della classe medica consiste proprio d questi individui. Quando i media istituzionali e la letteratura medica usano il termine “psicopatico” o “sociopatico” si riferiscono solo alla piccola minoranza degli psicopatici criminali. In questo articolo, il termine comprende le varie subcategorie e si applica a tutti gli individui che mancano dell’empatia, che siano o no criminali.

MODELLO ESPANSO DEL COMPORTAMENTO UMANO

Per capire la psicopatia occorre prima capire il comportamento umano. L’enigma del comportamento umano si può comunemente ridurre alla questione di natura opposta a senso di protezione, genetica opposta ad ambiente. Tipico del determinismo materialista, questo modello è pericolosamente semplicistico perché si focalizza solo sulle basi fisiche e causali del comportamento umano, lasciando fuori i fattori metafisici che sono di pari importanza. Un modello espanso del comportamento umano dovrebbe includere i seguenti fattori:

ambiente – influenze fisiche, condizionamento sociale, programmazione mentale e educazione;

genetica – predisposizioni istintuali, limitazioni fisiche, costituzione neurochimica;

natura dell’anima – composizione metafisica dovuta al livello evolutivo metafisico, acquisito e forgiato dalle esperienze in incarnazioni precedenti;

fato – predestinazione sincronisticamente predisposta delle esperienze le quali temprano la natura dell’anima e quindi modificano il comportamento, oppure la modificazione involontaria del comportamento per venire incontro al fato di qualcun altro.

libero arbitrio – azione personale derivata da una scelta, interamente non-deterministico;

influenze oltre il mondo fisico – ispirazione divina, persuasione occulta telepatica, forme-pensiero eteriche, e varie tecnologie iperdimensionali.

PSICOPATICI CON O PRIVI DI ANIMA

Il termine “anima” può essere definito come l’unità di consapevolezza non fisica il cui centro di individuazione sopravvive alla morte e alla rinascita. Secondo questa definizione, certe persone hanno quindi anime individualizzate, altre no. Queste ultime si incarnano con una ben definita energia animica, ma niente di sufficientemente individualizzato da poter sottrarsi alla dissoluzione dopo la morte. La consapevolezza individualizzata degli umani animati permette loro la possibilità di poter scegliere cosa fare con le condizioni genetiche, ambientali e carmiche acquisite incarnandosi. Gli umani non animati mancano invece di questa possibilità e sono interamente il prodotto del loro ambiente e della loro genetica. Gli psicopatici si trovano in tutte e due queste categorie.

Gli psicopatici che dispongono di un’anima possono essere stati programmati dall’ ambiente a comportarsi contro la loro stessa coscienza, oppure hanno fatto la scelta convinta di comportarsi in modo narcisistico e predatorio. Quelli che sono stati programmati hanno qualche possibilità di recupero, mentre ogni tentativo di cambiare quelli che hanno fatto la scelta della psicopatia, ha solo il potere di rinforzare tale comportamento, gli psicopatici animati sentono odio e amore, ma solo amore per se stessi e odio per gli altri.

Questa condizione é ben illustrata da certi nazisti o sionisti che amano la propria razza ma non sentono nessun rimorso a uccidere quelli di un’altra. Gli psicopatici animati hanno anche empatia e coscienza, ma sono pervertite e riservate a casi speciali. Per esempio, certi “mobsters” sembrano agire secondo codici morali molto forti tanto da apparire come eroi morali a quelli che proteggono, ciò nonostante sono criminali psicopatici. I più grandi tiranni della storia sono psicopatici dotati dell’anima e che perseguono appassionatamente i propri obiettivi distorti.

Dal momento che l’amore, l’empatia e il libero arbitrio sono qualità associate col possedere un’anima, gli umani che ne sono privi sono psicopatici per definizione. Questo non significa che tutti questi agiscano in un modo predatorio evidente, ma solo che la severità dei loro comportamenti manipolatori dipendono soprattutto dai fattori ambientali e genetici, i quali variano grandemente da persona a persona. Quelli che durante l’infanzia hanno dovuto fronteggiare le avversità spesso sfociano nella psicopatia criminale, mentre quelli che hanno goduto di una crescita più sicura sono meno disfunzionali diventando così psicopatici di successo.
Non esiste educazione, cura o riprogrammazione che possa istillare in loro una genuina empatia o l’amore, perché mancando della natura inerente all’anima non possono produrre queste qualità.

Sia gli psicopatici aventi l’anima che quelli mancanti mostrano disinteresse per la sofferenza altrui. Mentre lo psicopatico con un’anima ama se stesso oltre chiunque altro e quindi si sente sempre giustificato a sfruttare il prossimo, il non-animato ugualmente sfrutta gli altri perché manca della possibilità di amare o di empatizzare con niente e nessuno.



continua a leggere su: http://montalk.net/translated/153/origini-aliene-della-sociopatia
Inviato il: 5/10/2009 14:24
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Re: ORIGINI ALIENE DELLA SOCIOPATIA secondo Montalk - approccio metafisico
#2
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/5/2004
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Citazione:
ORIGINI ALIENE DELLA SOCIOPATIA secondo Montalk - approccio metafisico

Certo.
Non e' colpa dell'uomo... ... sono gli alieni.


p.s.: vedo che le regole le leggete tutti ... o forse la questione apertura 3d solo dopo tot posts e' decaduta??

Comunque: ammazza ao! ...le balle rotolano giu'...

mc
Inviato il: 6/10/2009 17:47
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  •  yarebon
      yarebon
Re: ORIGINI ALIENE DELLA SOCIOPATIA secondo Montalk - approccio metafisico
#3
Dubito ormai di tutto
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be nell'articolo non si dice proprio questo mc, semplicemente che alcuni umani per questioni genetiche e di altro tipo sono più facilmente vittime di attività predatorie di alcune entità (i voladores di castaneda) e che questa attività predatoria potrebbe essere favorità anche da certi rituali esoterici e massonici che si svolgono nelle alte sfere, so che è un argomento difficile da accettare ma a mio parere non campato in aria.
E' noto che i veri potenti (non intendo gli uscieri e i leccapiedi, anche se...) sono per lo più sociopatici, nel blog di santaruina c'era una bella recensione di un bel libro riguardo questo fatto.
Inviato il: 6/10/2009 20:14
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  •  Calvero
      Calvero
Re: ORIGINI ALIENE DELLA SOCIOPATIA secondo Montalk - approccio metafisico
#4
Sono certo di non sapere
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Molto interessante. Devo rileggerlo e approfondire meglio.

Grazie per averlo pubblicato..
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Inviato il: 6/10/2009 21:35
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  •  Calvero
      Calvero
Re: ORIGINI ALIENE DELLA SOCIOPATIA secondo Montalk - approccio metafisico
#5
Sono certo di non sapere
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Citazione:

yarebon ha scritto:
be nell'articolo non si dice proprio questo mc, semplicemente che alcuni umani per questioni genetiche e di altro tipo sono più facilmente vittime di attività predatorie di alcune entità (i voladores di castaneda) e che questa attività predatoria potrebbe essere favorità anche da certi rituali esoterici e massonici che si svolgono nelle alte sfere, so che è un argomento difficile da accettare ma a mio parere non campato in aria.
E' noto che i veri potenti (non intendo gli uscieri e i leccapiedi, anche se...) sono per lo più sociopatici, nel blog di santaruina c'era una bella recensione di un bel libro riguardo questo fatto.


Condivido e aggiungo che io ci credo
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Inviato il: 6/10/2009 21:41
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Re: ORIGINI ALIENE DELLA SOCIOPATIA secondo Montalk - approccio metafisico
#6
Sono certo di non sapere
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Le predisposizioni genetiche non esistono, tantomeno nel cervello: siamo tutti quanti uguali.
Inviato il: 7/10/2009 23:14
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  •  SENTIERO
      SENTIERO
Re: ORIGINI ALIENE DELLA SOCIOPATIA secondo Montalk - approccio metafisico
#7
Dubito ormai di tutto
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Da ROMA
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Nell'articolo ci sono alcune cose condivisibili che anche Corrado Malanga studia da anni.
In questo link troverete un ipnosi regressiva in cui si parla della personalita' aliena che vuole comandare il contenitore (corpo umano) avente anima.

http://www.youtube.com/watch?v=OGuM7hMR6h8
_________________
La mente intuitiva è un dono sacro e la mente razionale è un fedele
servo. Noi abbiamo creato una società che onora il servo e ha
dimenticato il dono

A.Einstein
Inviato il: 7/10/2009 23:49
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Re: ORIGINI ALIENE DELLA SOCIOPATIA secondo Montalk - approccio metafisico
#8
Dubito ormai di tutto
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Da Freedonia
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Citazione:
e di altro tipo sono più facilmente vittime di attività predatorie di alcune entità (i voladores di castaneda)


Un sito che approfondisce l'argomento, aggiungendo anche le implicazioni sociologiche derivate da questa attività predatoria:

http://www.carloscastaneda.it/Los-Voladores-1.htm
Inviato il: 8/10/2009 1:19
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Re: ORIGINI ALIENE DELLA SOCIOPATIA secondo Montalk - approccio metafisico
#9
Sono certo di non sapere
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Citazione:
be nell'articolo non si dice proprio questo mc, semplicemente che alcuni umani per questioni genetiche e di altro tipo sono più facilmente vittime di attività predatorie di alcune entità (i voladores di castaneda) e che questa attività predatoria potrebbe essere favorità anche da certi rituali esoterici e massonici che si svolgono nelle alte sfere, so che è un argomento difficile da accettare ma a mio parere non campato in aria.
E' noto che i veri potenti (non intendo gli uscieri e i leccapiedi, anche se...) sono per lo più sociopatici, nel blog di santaruina c'era una bella recensione di un bel libro riguardo questo fatto.


Ah... beh, allora!?!
"Non si dice proprio questo" ... "semplicemente" che i "voladores" sono
"un compagno che resta con noi per tutta la vita, un predatore che emerge dalle profondità del cosmo e assume il dominio della nostra vita ". Cosi' e' piu' plausibile. Certo.

Il punto era e non mi pare sia cambiato dopo la tua "preziosa" presa di posizione contro il "razionalismo arrogante di mc" che non e' una questione individuale la sociopatia (ndr., "patologia indotta o prodotta da fattori sociali") ma e' colpa di "entita' predatorie".
Per piacere...
Anch'io guardo i film e mi piaciono, ma da qui a prendere una bella sceneggiatura per realta' (sembra che per alcuni basta che sia coerente con se stessa, ma del tutto "improponibile" al di fuori del proprio costrutto!), ce ne passa ...

Santa, poi crede ad un sacco di cose... per quelle stesse cose, alcuni "argomenti interessantissimi" sono come concime su un campo arato in profondita' per anni.
Un campo seminato con semi di irrazionalita', da cui si pretende nascano prodotti perfettamente logici.

E... comunque, non e' colpa mia se non ci credo ... fottuto voladores...

mc
Inviato il: 8/10/2009 11:51
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Re: ORIGINI ALIENE DELLA SOCIOPATIA secondo Montalk - approccio metafisico
#10
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Citazione:
Condivido e aggiungo che io ci credo

Questo e' rassicurante...

Comunque:
"C'hai creduto, naso di velluto" direi che conclude il discorso definitivamente.

... alla Vostra. .

mc
Inviato il: 8/10/2009 14:02
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Re: ORIGINI ALIENE DELLA SOCIOPATIA secondo Montalk - approccio metafisico
#11
Sono certo di non sapere
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Citazione:

mc ha scritto:
Citazione:
Condivido e aggiungo che io ci credo

Questo e' rassicurante...

Comunque:
"C'hai creduto, naso di velluto" direi che conclude il discorso definitivamente.

... alla Vostra. .

mc


mc ..sei semplicemente un rompicoglioni. Nulla di più
_________________
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Inviato il: 8/10/2009 14:06
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Re: ORIGINI ALIENE DELLA SOCIOPATIA secondo Montalk - approccio metafisico
#12
Sono certo di non sapere
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Citazione:
mc ..sei semplicemente un rompicoglioni. Nulla di più


Ooohh... Ti ho rotto il giuochino?

Scusa...

(Comunque, detto tra noi, esprimere le proprie opinioni non e' propriamente "rompere i coglioni" ... fai finta di capirla questa cosa ognitanto altrimenti difficile esser presi sul serio su tutto il resto ... ... e sempre detto tra noi e' piu' divertente che credere alle stronzate, secondo me ... )


p.s.: "mc ..sei semplicemente un rompicoglioni" ... e' una risposta interessante, perche' non implica affatto che io non abbia ragione del tutto ... e detto da uno che "ci crede" e', appunto, interessante.
Forse, VUOI crederci:
E io quello intendevo...

...con affetto.

mc
Inviato il: 8/10/2009 14:19
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      Calvero
Re: ORIGINI ALIENE DELLA SOCIOPATIA secondo Montalk - approccio metafisico
#13
Sono certo di non sapere
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mc ha scritto:
Citazione:
mc ..sei semplicemente un rompicoglioni. Nulla di più


Ooohh... Ti ho rotto il giuochino?


...con affetto.

mc


no no ..non hai rotto il giuochino, hai rotto i coglioni
_________________
Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 8/10/2009 17:16
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Re: ORIGINI ALIENE DELLA SOCIOPATIA secondo Montalk - approccio metafisico
#14
Sono certo di non sapere
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Citazione:
no no ..non hai rotto il giuochino, hai rotto i coglioni

Non so come dirtelo che non me ne frega una mazza, quindi mi limitero' a farti una domanda:
Ti ho rotto i coglioni, QUINDI?




p.s.:
Meno pugnette e piu' argomenti, cari.
Ho letto quel poco che bastava di Castaneda per farmi cadere le balle. Non e' un argomentazione convincente quella che usa :
-primo, perche' e' pressoche' totalmente inconcludente (se non emotivamente attivi nel considerare cio' di cui parla).
-secondo, perche' e' basata su studi antichi che usavano metafore per descrivere meccanismi mentali che adesso molti, beh non tutti, sono in grado di raggiungere almeno con l'intuito.
-terzo, e' un fatto che con il crollo delle istituzioni religiose (di ogni tipo) sotto le spallate della ragione, ha lasciato vacante il posto di comando (quello del controllo sociale) che prima era nelle grinfie dei ministri di dio, adesso e' nelle mani dei cazzari che parlano di alieni (che stanno preparando il campo per qualcosa di molto piu' serio...spero di sbagliarmi).
L'alieno e' il piu' vicino discendente di quella fandonia che sono gli dei:
e' piu' vendibile in una societa' che viene praticamente rincoglionita da fiction e fantastiche storie su mondi migliori e lontani, e che non riesce a colmare quel vuoto senza crollare essa stessa (almeno nei paesi meno evoluti...).

Non essere egocentrico: io posto le mie opinioni, non vengo per "romperti i coglioni", mi dispiace deluderti.

mc
Inviato il: 8/10/2009 18:06
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  •  yarebon
      yarebon
Re: ORIGINI ALIENE DELLA SOCIOPATIA secondo Montalk - approccio metafisico
#15
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Citazione:
Il punto era e non mi pare sia cambiato dopo la tua "preziosa" presa di posizione contro il "razionalismo arrogante di mc"


ma dai Mc abbiamo discusso tante volte insieme, non mi sembra di averti mai detto che sei arrogante tanto mai adesso, ho detto solo la mia opinione, che te la stai prendendo troppo questo si, ma capisco che la religione (ed hai i tuoi buoni motivi) e ciò che ti puzza anche un pò di spiritualità, ti sta così sul cazzo che in discussioni del genere sei abbastanza sanguigno, ma qui non si parla di religione, quindi relax

Anche se magari non discutevi con me volevo ribattere ad alcuni punti:

Citazione:
primo, perche' e' pressoche' totalmente inconcludente (se non emotivamente attivi nel considerare cio' di cui parla).


inconcludente in che senso? li Castaneda non espone una teoria, non è un trattato scientifico, Castaneda è un antropologo e gli antropologhi come tali non dovrebbero dare giudizi di valore, lui però è rimasto coinvolto da quella cultura sciamanica, anzi molti libri (soprattutto i primi dove è scetticissimo ed ha un comportamento che avrebbe lo scienziato di fronte a culture del genere) è una lettura divertente ed anche antropologicamente interessante...

Citazione:
secondo, perche' e' basata su studi antichi che usavano metafore per descrivere meccanismi mentali che adesso molti, beh non tutti, sono in grado di raggiungere almeno con l'intuito.


La mitologia ed i simboli dicono più verità della storia che in realtà può essere riscritta ed è sempre manipolata dai vincitori , ma anche questo non c'entra niente con quello di cui stiamo discutendo adesso

Citazione:
-terzo, e' un fatto che con il crollo delle istituzioni religiose (di ogni tipo) sotto le spallate della ragione, ha lasciato vacante il posto di comando (quello del controllo sociale) che prima era nelle grinfie dei ministri di dio, adesso e' nelle mani dei cazzari che parlano di alieni (che stanno preparando il campo per qualcosa di molto piu' serio...spero di sbagliarmi).


la cultura sciamanica ed in genere molte forme di spiritualità (e nota la parola spiritualità, non ho usato religione che spesso presuppone dogmi e gerarchie), sono più vecchie delle religioni stesse, non c'entra niente il vuoto lasciato dalle religioni e tanto meno le religioni ufologiche e new age che sono semplicemente una pessima moda e che in genere sono destinate a durare qualche anno per poi crollare su se stesse, conosco bene chi sta dentro cose del genere, quindi so di che parlo...

Citazione:
L'alieno e' il piu' vicino discendente di quella fandonia che sono gli dei: e' piu' vendibile in una societa' che viene praticamente rincoglionita da fiction e fantastiche storie su mondi migliori e lontani, e che non riesce a colmare quel vuoto senza crollare essa stessa (almeno nei paesi meno evoluti...).


C'è molta verità in quello che dici e soprattutto non è niente di nuovo.
Ognuno dovrebbe informarsi su questo campo e scoprirebbe ad esempio ricercatori come Vallee che anche se da una prospettiva opposta alla tua dicevano la stessa cosa negli anni 60 e Vallee crede che gli ufo siano reali, semplicemente afferma che essi nelle varie epoche storiche ed in base alla cultura delle persone si adattino, così a cristiani fervorissimi possono apparire come la Madonna e Gesù, ad una abitante di New York per dire, come un alieno messia, sono studi vecchi che ricercatori seri studiano da tempo, la cosa con cui molti concordano (oltre al fatto che il fenomeno esiste ed è diffuso) è che giocano con la mente dell'uomo, ma l'uomo è sempre responsabile delle sue azioni, nessuno vuole togliergli responsabilità parlando di voladores ecc. perchè se accadono certe cose è perchè siamo così deficienti ed imperfetti e così poco autoconsapevoli, da diventare bersagli e prede facili ed in questo non c'è nessuna assoluzione, nessuna frase del tipo "l'uomo è una vittima poverino e gli alieni o i voladores sono cattivi", sono ragionamenti inutili e che chi studia queste cose non fa.
Inviato il: 8/10/2009 21:11
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Re: ORIGINI ALIENE DELLA SOCIOPATIA secondo Montalk - approccio metafisico
#16
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yarebon, parlavo del "Razionalismo arrogante", non di mc. Cos'e' mi devo offendere davvero??

E sono abbastanza rilassato. .

Citazione:
La mitologia ed i simboli dicono più verità della storia che in realtà può essere riscritta ed è sempre manipolata dai vincitori , ma anche questo non c'entra niente con quello di cui stiamo discutendo adesso

Storia?
Chi ha parlato di "storia" contrapposta alle "metafore e ai simboli"?
Io parlo di studi indirizzati alla scoperta del funzionamento del cervello. Di elettrochimica biologica. Di conscio e subconscio.
Le metafore e i simboli sono espedienti per spiegare cose che adesso non hanno piu' bisogno di queste scorciatoie proprio perche' sono accessibili in maniera meno parallela, e molto piu' convergente alla realta' di quanto possa essere una teoria preistorica (precolombiana, premedioevale... insomma hai capito).

Ora: si possono prendere in "considerazione" alcune teorie, anche per il loro fascino misterioso, ma e' poco, diciamo, logico accantonare tutto il resto senza dargli piu' il peso adeguato.

Citazione:
non c'entra niente il vuoto lasciato dalle religioni e tanto meno le religioni ufologiche e new age che sono semplicemente una pessima moda e che in genere sono destinate a durare qualche anno per poi crollare su se stesse, conosco bene chi sta dentro cose del genere, quindi so di che parlo...

Vedi sopra.
Non confondevo le due cose:
esponevo le motivazioni per il quale queste "teorie" azzardate, secondo me, riescono a trovare spazi nella mente di molti. Senza soffermarmi troppo a giudicare* chi gli lascia spazio.

Citazione:
semplicemente afferma che essi nelle varie epoche storiche ed in base alla cultura delle persone si adattino, così a cristiani fervorissimi possono apparire come la Madonna e Gesù, ad una abitante di New York per dire, come un alieno messia, sono studi vecchi che ricercatori seri studiano da tempo, la cosa con cui molti concordano (oltre al fatto che il fenomeno esiste ed è diffuso) è che giocano con la mente dell'uomo, ma l'uomo è sempre responsabile delle sue azioni, nessuno vuole togliergli responsabilità parlando di voladores ecc.

"Semplicemente afferma"?????????
Gia', una cosa da niente...
Noi cosa saremmo delle marionette cosmiche? Passatempo di alieni annoiati? ...

Citazione:
sono ragionamenti inutili e che chi studia queste cose non fa.

Conoscendo l'uomo, per esperienza diretta ed indiretta, queste cose le fanno tutti. Parlo' dello sfruttare i meccanismi mentali evocati dai temi esistenziali, tematiche considerabili ormai radicate geneticamente nell'animale uomo.
Basti pensare, chesso'.... al sesso usato per vendere un prodotto.
Ti faccio vedere ammiccamenti sessuali da associare al prodotto, et voila', quel prodotto e' necessario per fare sesso.

Se ventilo l'ipotesi che l'alieno ti possa rispondere ad alcune domande esistenziali ("geneticamente" presenti in ogniuno di noi) sostituisco la "voglia di capire" al "bisogno di aver capito".
(e' indiscutibile che vale anche per me il discorso... la differenza e' in un approccio piu' ... logico... e dal mio punto di vista non mi sembra poco!).
...dici che non e' un discorso sulle religioni, sul "culto" ma le caratteristiche intimistiche ci sono quasi tutte**.

Citazione:
"l'uomo è una vittima poverino e gli alieni o i voladores sono cattivi"

Che non lo pensi lo scienziato, o il filosofo, che propone la sua visione e' probabile.
Che non lo pensi il suo lettore, e' improbabile. Non parlo di te o di altri in particolare... in generale.


******
"Non e' niente di nuovo..." dici?
Questo non depone in favore della controparte.

******





*) e', inevitabile, esprimendo la propria visione... ma non e' assolutamente preclusivo come giudizio, e' solo constatativo.

**) dal dare un senso all'esistenza al riscatto di coscienza e "assoluzione". Dal fornire informazioni sulla vita e sulle probabili origini alla sua sorte futura.

mc
Inviato il: 9/10/2009 11:50
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  •  Calvero
      Calvero
Re: ORIGINI ALIENE DELLA SOCIOPATIA secondo Montalk - approccio metafisico
#17
Sono certo di non sapere
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Citazione:




-terzo, e' un fatto che con il crollo delle istituzioni religiose (di ogni tipo) sotto le spallate della ragione, ha lasciato vacante il posto di comando (quello del controllo sociale) che prima era nelle grinfie dei ministri di dio, adesso e' nelle mani dei cazzari che parlano di alieni (che stanno preparando il campo per qualcosa di molto piu' serio...spero di sbagliarmi).
L'alieno e' il piu' vicino discendente di quella fandonia che sono gli dei:

Non essere egocentrico: io posto le mie opinioni, non vengo per "romperti i coglioni", mi dispiace deluderti.

mc


Guarda che mc e Calvero non esistono.. o devo spiegarti che la tua forma mentis ha rotto i coglioni a coloro che hanno un altra forma mentis? Tu potresti avere ragione e io anche.. perché no? (interessante la prima parte del tuo paragrafo che ti ho lasciato in quote; da approfondire).. cosa centra il mio Ego?

Non sono egocentrico, sei tu che sei fastidioso .. io difendo il mio ragionamento e attacco il tuo modo di ragionare in primis. Da vero rompicoglioni.

Cosa volevi da Castaneda? le foto dei Predatori? Cosa vuoi da Pamio & Company? le sue fotografie in diapositiva con i Chacra di fuoco che ruotano all'altezza del plesso solare..?..

Cosa cazzo credi mc?.. che la Vita abbia senso solo quando questa è dimostrabile? sarebbe una contraddizione in termini.. accetti il paradosso? no? ok.. Sì? ok lo stesso amico..

se non te ne frega un cazzo, gira al largo

rompicoglioni
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Inviato il: 9/10/2009 14:13
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Re: ORIGINI ALIENE DELLA SOCIOPATIA secondo Montalk - approccio metafisico
#18
Sono certo di non sapere
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Citazione:
se non te ne frega un cazzo, gira al largo

si ... certo.
Guarda che "non me ne frega un cazzo" era riferito al fatto che mi reputi un rompicoglioni!
Perche' mai dovrei girare al largo?
Da cosa?
Dal sito? Da te?
Se nel primo caso non puoi farci niente, nel secondo e' sufficiente che non mi risponda.

Citazione:
Non sono egocentrico, sei tu che sei fastidioso

E lo hai detto perche' trovi fastidioso il mio modo di ragionare (almeno ragiono). Non sarebbe molto indicativo se tu non credessi che ti si debba andare a genio per non essere rompicoglioni, giusto?
E se non lo credi perche' allora definirmi tale?
Mi avresti forse detto che sono fastidioso e la mia reazione sarebbe stata la stessa : "E sticazzi!" che poi e' la stessa al tuo giudicarmi un rompicoglioni...

Citazione:
.. io difendo il mio ragionamento e attacco il tuo modo di ragionare in primis. Da vero rompicoglioni.

Perche' io cosa starei facendo? ... ah giusto, son qui per romperti i coglioni ... certo... (fa parte dell'egocentrismo, crederlo, no?)
Ergo: mi dai del rompicoglioni perche' non sai proprio cosa dire... meglio cosi ...a parte mettere insieme parole ad effetto "cosa credi che la Vita abbia un senso solo quando e' dimostrabile...?" non scorgo molto altro.

Comunque:
Quale ragionamento? Hai solo detto che sono un rompicoglioni.


Veniamo alla parte non riguardante la tua persona (ben piu' della meta' del post! ) :
Citazione:
Cosa volevi da Castaneda? le foto dei Predatori? Cosa vuoi da Pamio & Company? le sue fotografie in diapositiva con i Chacra di fuoco che ruotano all'altezza del plesso solare..?..

No. Non voglio niente da loro. Vorrei discuterne senza che si eviti di farlo per dirmi che sono un rompicoglioni... invece.
Il fatto che tu non abbia bisogno di piu' prove per credere a quello che viene asserito, in che modo dovrebbe cambiare il mio punto di vista?
Ti pare ragionevole che io lo faccia?

Citazione:
Cosa cazzo credi mc?.. che la Vita abbia senso solo quando questa è dimostrabile?

No. Non ha senso quello che chiedi:
Dimostrare la Vita, non ha senso (non ha bisogno di essere dimostrata!!!!)
Ed il farlo non le fornisce un senso:
Le fornisce una dimostrazione, e stop.

Visto che me lo chiedi, credo che "non esista un senso della vita" mi sembra la risposta piu' plausibile, ma sono piu' aperto di quanto io stesso ammetta, in realta', a molte teorie. Se mi chiedi se ne esiste uno individuale, beh, la risposta e' si, in linea di massima.



mc
Inviato il: 9/10/2009 15:21
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  •  yarebon
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Re: ORIGINI ALIENE DELLA SOCIOPATIA secondo Montalk - approccio metafisico
#19
Dubito ormai di tutto
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Citazione:
Iscritto il: 19/5/2004 Da Messaggi: 4457 Online yarebon, parlavo del "Razionalismo arrogante", non di mc. Cos'e' mi devo offendere davvero??


ops



Citazione:
"Semplicemente afferma"????????? Gia', una cosa da niente... Noi cosa saremmo delle marionette cosmiche? Passatempo di alieni annoiati?


infatti è una rivelazione abbastanza sconcertante, ma non è passatempo, semplicemente sarebbero esseri alieni o meno che si nutrono della nostra energia, dalla loro prospettiva quindi vedendoci come mucche da mungere, il loro operato gli sembra giusto... la questione quindi non è "alieni buoni o cattivi" come certi la vogliono porre, sappiamo benissimo che la realtà che ci circonda non è fatta di assoluti.

Citazione:
Conoscendo l'uomo, per esperienza diretta ed indiretta, queste cose le fanno tutti. Parlo' dello sfruttare i meccanismi mentali evocati dai temi esistenziali, tematiche considerabili ormai radicate geneticamente nell'animale uomo


l'uomo è un essere potenzialmente eccelso ma che ha un grave handicap e questo handicap è dovuto anche al fatto che non riesce a conciliare e ad unire i due emisferi del suo cervello, quello destro (creativo, che superficialmente potrebbe essere descritto come irrazionale, la parte artistica insomma) ed emisfero sinistro (razionale, analitica ecc.), il poco equilibrio che ha l'uomo, il non riuscire a conciliare e a sfruttare una delle doti più pure e genuine che è l'intuito, lo porta inevitabilmente a chiudersi nel suo orticello e ad essere divorato da paranoie e paure che portano i cosiddetti "demoni" della mente ad avere predominio, dopo questo discorso si inseriscono (se vogliamo) i voladores e tutte le questioni di questo genere.
Se la stessa scienza ci dice che esistono universi paralleli e realtà che non avendo la nostra stessa frequenza, non riusciamo a vedere (per fare un esempio se noi muoviamo velocemente una matita non ne distingueremo i contorni, qualcosa di più sottile sparirebbe completamente alla nostra vista, se fossimo esseri a due dimensioni, la terza dimensione sarebbe inconcepibile per noi), ebbene tutto questo ci porta a dire che possono esserci realtà che vanno oltre i nostri poco sviluppati sensi e che esseri di un certo tipo ne possano approfittare...
Inviato il: 9/10/2009 18:02
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  •  Santro
      Santro
Re: ORIGINI ALIENE DELLA SOCIOPATIA secondo Montalk - approccio metafisico
#20
Mi sento vacillare
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le prove Yarebon........ LE PROVE!!


emmeci
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Inviato il: 9/10/2009 18:45
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Re: ORIGINI ALIENE DELLA SOCIOPATIA secondo Montalk - approccio metafisico
#21
Sono certo di non sapere
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Citazione:
ebbene tutto questo ci porta a dire che possono esserci realtà che vanno oltre i nostri poco sviluppati sensi

Si. E' ovvio.

Citazione:
e che esseri di un certo tipo ne possano approfittare...

Ecco, questo e' meno ovvio... ( a menoche', per "esseri", tu non intenda quei marpioni che vendono i libri sugli argomenti... ... allora, sono d'accordo!).

Citazione:
semplicemente sarebbero esseri alieni o meno che si nutrono della nostra energia, dalla loro prospettiva quindi vedendoci come mucche da mungere, il loro operato gli sembra giusto

Oppure, siamo noi che mungiamo le mucche e in qualche modo ci inventiamo degli alieni che lo fanno a noi per evitare i sensi di colpa perche' ce le "magniamo puro". Oppure sono le mucche stesse che, grazie ad particolare frequenza Alfa riescono a farsi' che l'uomo uccida solo le mucche nemiche e lasci quelle amiche a pascolare beate in Valdaosta e in Maremma ed a fare in modo che non scoprano il loro trucchetto.
Oppure ... una minaccia e' il miglior modo possibile per attirare l'attenzione di persone confuse ed in balia di un controllo (quello almeno e' vero) di massa operato da altri uomini che hanno tutti gli interessi a promuovere qualsiasi cazzata porti l'attenzione al fuori della loro cerchia...


(Santro... fai poco il furbo... e se proprio vuoi fare il furbo, di' la tua... )

mc
Inviato il: 9/10/2009 19:05
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  •  Santro
      Santro
Re: ORIGINI ALIENE DELLA SOCIOPATIA secondo Montalk - approccio metafisico
#22
Mi sento vacillare
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la mia??
non ce l'ho .
Sono innocente come un neo-nato

Volevo solo farti risparmiare un intervento
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ETERNAL SALVATION
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Inviato il: 9/10/2009 19:16
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Re: ORIGINI ALIENE DELLA SOCIOPATIA secondo Montalk - approccio metafisico
#23
Sono certo di non sapere
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Allora, suppongo che debba ringraziarti, mio piccolo e indifeso Santro...

(...no in realta' yarebon, non voglio PROVE!!...)

mc
Inviato il: 9/10/2009 20:39
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  •  OneTimePad
      OneTimePad
Re: ORIGINI ALIENE DELLA SOCIOPATIA secondo Montalk - approccio metafisico
#24
Ho qualche dubbio
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Citazione:
Santro... fai poco il furbo...

Altrimenti la firma del post è sbagliata.
Inviato il: 10/10/2009 12:07
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  •  Cassandra
      Cassandra
Re: ORIGINI ALIENE DELLA SOCIOPATIA secondo Montalk - approccio metafisico
#25
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Secondo me mc si è semplicemente sentito punto sul vivo, da quest'articolo sugli uomini senz'anima...

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"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto,
per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)
Inviato il: 12/10/2009 11:19
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  •  yarebon
      yarebon
Re: ORIGINI ALIENE DELLA SOCIOPATIA secondo Montalk - approccio metafisico
#26
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Citazione:
Citazione: e che esseri di un certo tipo ne possano approfittare... Ecco, questo e' meno ovvio...


eeH, qui mi caschi e perchè mai è meno ovvio? qui pecchi di antropocentrismo, proprio tu che in diversi post hai criticato questo approccio.
La verità é che una prospettiva del genere (esseri abitanti altre frequenze di realtà) fa paura, perchè non sapremmo cosa pensare e all'uomo la cosa che fa più paura é l'ignoto, ciò che non si conosce, ecco perchè gli scienziati finche gli parli del fatto che certamente l'universo è pieno di vita ti danno una pacca sulle spalle, se gli parli di esseri intelligenti già storcono il naso o preferiscono un no-comment o meglio un rassicurante "tanto non potranno mai raggiungere la terra", c'è semplicemente paura e ignoranza.
Prova con Margherita Hack, lei ama molto parlare di organismi microscopici monocellulari e tutte quelle cose lì quando parla di vite su altri pianeti, parlagli di alieni e vedrai che comincia a sbraitare, semplici meccanismi di difesa del proprio orticello.
Inviato il: 12/10/2009 19:31
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Re: ORIGINI ALIENE DELLA SOCIOPATIA secondo Montalk - approccio metafisico
#27
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Citazione:
Secondo me mc si è semplicemente sentito punto sul vivo, da quest'articolo sugli uomini senz'anima...

S'e' affrontato spesso il discorso "anima" e per me che la ritengo "coscienza" non porta turbamenti un articolo su "uomini senza anima"... tanto meno se mi ritengo dotato di coscienza e ritengo tutti dotati di tale "entita'" non specifica.


Citazione:
eeH, qui mi caschi e perchè mai è meno ovvio? qui pecchi di antropocentrismo, proprio tu che in diversi post hai criticato questo approccio.

E' vero che non digerisco molto l'antropocentrismo:
ma... decidere che esistono forme aliene che influenzino l'uomo non e' anti-antropocentrico: e' solo improbabile.

Citazione:
all'uomo la cosa che fa più paura é l'ignoto, ciò che non si conosce...... ecco perchè .... c'è semplicemente paura e ignoranza.

Ecco perche' le perche' le persone han sempre creduto nelle teorie piu' assurde, con l'unica motivazione che articolassero una risposta...
Ecco perche' ci si affida alle tradizioni antiche, o alle religioni.
Ecco perche' ...

Ma se io non credo, perche' conoscendomi decentemente riesco ad escludere influenze esterne... o per intuito... o perche' non ho una speigazione e mi lascio soddisfare da questa mancanza di conoscenza senza dover pretendere per forza un risposta ... senza desiderare un elegiaca situazione cosmica per cui l'uomo, in quanto essere super intelligente dotato di caratteristiche uniche nell'universo, sia nelle attenzioni meno "fortunate" di alieni sfigati ... senza anima... (un vago richiamo alle religioni monoteiste che attribuiscono l'anima a Dio...) ... se non credo questo, non sto certamente foraggiando la platea antropocentrica, sto solo valutando poco probabile il "succhiamento" alieno.


Di solito, non mi sento meno completo senza rispondermi a determinate domande:
Mi basta pormele le domande (non escludo che con l'eta arrivi anche qualche frustrazione... ma questo va ad inquadrarsi comunque nell'ambito della percezione indivicuale degli eventi...

Non mi sentirei meno sociopatico se scoprissi che un alieno mi influenzi in quella direzione, mi sentirei una vittima che si giustifichi per cio' che non andrebbe giustificato... (per cui attenzione... alle motivazioni che spingono a credere...).

Inoltre, ci sono miliardi di teorie alternative a questa semplice "intuizione" affascinante, tutte di pari dignita' e di pari plausibilita', per cui, crederne una diventa semplicemente una "squallida" (nel senso poco significativa) scelta personale che non si rafforza per nulla nel numero di adesioni. E sto assistendo ad una serie di perentorie dichiarazioni basate tutte su questa teoria tra un miliardo...

Citazione:
Prova con Margherita Hack, lei ama molto parlare di organismi microscopici monocellulari e tutte quelle cose lì quando parla di vite su altri pianeti, parlagli di alieni e vedrai che comincia a sbraitare, semplici meccanismi di difesa del proprio orticello.

Mi firmassi MH potrebbe avere un senso cio' che affermi... ma io sono mc.. ???

mc
Inviato il: 12/10/2009 20:11
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  •  yarebon
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Re: ORIGINI ALIENE DELLA SOCIOPATIA secondo Montalk - approccio metafisico
#28
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Citazione:
decidere che esistono forme aliene che influenzino l'uomo non e' anti-antropocentrico: e' solo improbabile.


improbabile perchè la scienza ufficiale (almeno la maggior parte dei suoi esponenti) non ammette questa possibilità e perchè la tua esperienza personale e di vita ti dice che è falso? non mi sembra un ragionamento solido, soprattutto perchè si basa sul sentire comune e su UNA visione di vita e su un non approfondito studio di certe tematiche


Citazione:
Ecco perche' le perche' le persone han sempre creduto nelle teorie piu' assurde, con l'unica motivazione che articolassero una risposta... Ecco perche' ci si affida alle tradizioni antiche, o alle religioni. Ecco perche' ...


Guarda su questo posso anche essere d'accordo (ma solo in parte, perchè il discorso è vero semmai per il popolino), strano che poi questa supposizione viene fatta solo sulla religione e non su certa scienza (soprattutto quella positivista ottocentesca di cui ancora ne subiamo gli effetti) che crede di poter spiegare tutto lo scibile universale, di poter racchiudere semplicemente la vita e l'universo in formule matematiche e in un semplice gioco del è vero tutto ciò che vediamo o che ha una spiegazione razionale, non ti sembra più rassicurante una visione di questo tipo, persino delle brutture medievali del paradiso e dell'inferno? ma per fortuna molta scienza sta abbandonando questo approccio, quindi si ritorna al punto iniziale, perchè è improbabile che alcune entità aliene o di altro tipo interagiscono con gli umani? Non c'è niente di antropocentrico in questo tutt'altro, soprattutto pensando che alcuni di loro ci vedono come semplici mucche da mungere...

Citazione:
Inoltre, ci sono miliardi di teorie alternative a questa semplice "intuizione" affascinante


non è un'intuizione, ma è una teoria basata su esperienze, evidenze e millenni di storia e persino prove, semmai si può discutere se sia inesatta in diverse parti, errata nelle premesse e anche nella conclusione, insomma parecchio imprecisa, ma perchè si deve escludere?
Inviato il: 13/10/2009 20:31
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Re: ORIGINI ALIENE DELLA SOCIOPATIA secondo Montalk - approccio metafisico
#29
Sono certo di non sapere
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Citazione:
improbabile perchè la scienza ufficiale (almeno la maggior parte dei suoi esponenti) non ammette questa possibilità e perchè la tua esperienza personale e di vita ti dice che è falso?

Beh, scusa se e' poco.
In realta' la mia versione, e' molto meno soggetta a mistificazione da terzi... dal mio punto di vista...

Citazione:
non mi sembra un ragionamento solido

Cazzo. Invece, basarsi su tradizionali credenze tolteche, tradotte ed interpretate da persone che devono vendere dei libri, riunificate a intuizioni metareligiose e psuedofilosoficamente antropocentriche (l'alieno che ruba l'anima dei fortunati uomini...!) o solo perche' "l'ho letto su un libro"... beh questo e' di gran lunga piu' "solida" come base.

Citazione:
soprattutto perchè si basa sul sentire comune e su UNA visione di vita e su un non approfondito studio di certe tematiche

E' una questione di presupposti.
Io penso che l'introspezione sia molto piu' significativa come criterio di valutazione, se e' tra soggettivita' che ci si deve districare*, ma e' la mia opinione e non la troverai scritta su di un libro, quindi, a quanto pare senza valore per te.

Citazione:
strano che poi questa supposizione viene fatta solo sulla religione e non su certa scienza

E' strano se lo pensi (soprattutto di me) visto che non ho mai esaltato una "certa scienza". La religione e' cio' di piu' "antico e tradizionale" io conosca ed e' molto piu' significativo per valutare una determinata "forma mentis". La scienza e' una disciplina, una dottrina, molto piu' moderna da questo punto di vista (anche se, non c'e' dubbio e l'ho affermato piu' di una volta, esistono meccaniche mentali molto simili riguardo la distorsione di alcune realta'... ma piu' limitatamente, comunque).
Se trovi qualche meccanismo di indottrinazione nella religione, avrai la possibilita' di studiare l'origine, la madre di tutte le mistificazioni, in essa.
Nel corso dei secoli, tutto e' stato una variazione sul tema**.

Citazione:
non è un'intuizione, ma è una teoria basata su esperienze, evidenze e millenni di storia e persino prove, semmai si può discutere se sia inesatta in diverse parti, errata nelle premesse e anche nella conclusione, insomma parecchio imprecisa, ma perchè si deve escludere?

Perche' se stai cercando di ricordare una strada o di trovarla per la prima volta cosa fai, anche se gli indizi sono poco significativi o appena inquadrabili per intuizione, continui il tuo cammino fiducioso che ti portera' dove stai andando? Questo e' un punto di vista: c'e' chi decide di accamparsi in tranquillita' (con se stesso) a valutare meglio tutte le "direzioni" suggerite, senza per questo sentirsi fermo.

Che sia una "evidenza" fa parte del tuo punto di vista e non e' considerabile una qualita' oggettiva:
puo' anche sembrar sufficiente valutare positivamente alcuni indizi, ma bisogna far entrare nella valutazione anche tutto cio' che va in senso opposto e cio' da cui deriva la controparte (anzi le controparti!! ... non e' dualistico il modo di vedere le cose...), il tutto sommato a cio' che non si conosce, che rende irrilevanti i due precedenti addendi.

L'unica evidenza che trovo e' l'insipienza intrinseca di tutto cio' che e' umano. Evidente il fatto che nulla di cio' che e' umano puo' spiegare una frazione di universo. Evidente che cio' che deriva dall'intuizione umana e' riferibile a cio' che e' umano. Da cio' deriva, nel mio punto di vista, che l'unico punto di vista che e' plausibile e' quello riferibile all'uomo, e l'uomo che meglio conosco sono io...

Fondamentalmente la logica e la razionalita' si rifanno a questo, puo' sembrare pochissimo, ed infatti lo e'.
Basta farsene una ... ragione.

Poi si puo' parlare di fascino di alcune teorie rispetto ad altro, ma tutto li', senza pretese di conoscenza profonda.

mc


*) le prove oggettive che si attribuiscono a favore di alcune teorie sono solo un indizio sul quale si pontifica molto di piu' di quello che si e' in grado di spiegare.


**) ... lo so che molti pensano che e' dio il tema: NO!! il tema e' L'UOMO dal mio punto di vista. L'uomo e tutto cio' che deriva dalla sua mente il che' comprende, come ben si puo' immaginare, Tutto. Dalla religione ai voladores, indipendentemente dalle "prove" (del tutto indiziarie, vista la mole di informazioni mancanti...) che non hanno molto senso, se tutto gira attorno ad una interpretazione soggettiva su basi apparentemente oggettive ...
Inviato il: 14/10/2009 16:21
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