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   Nuovo Ordine Mondiale e società segrete
  La Chiesa comanda facebook in Italia

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La Chiesa comanda facebook in Italia
#1
Ho qualche dubbio
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Un mio caro amico, l'avvocato Giovanni Bonomo, si è visto cancellare improvvisamente e senza possibilità di appello l' account facebook semplicemente perchè ha scritto degli articolo e creato dei gruppi per spiegare l'origine tutt'altro che divina e rivelata del Cristianesimo.
Questo il gruppo facebook per sostenerlo nella sua lotta:

http://www.facebook.com/home.php#/group.php?gid=253925000596

Rivogliamo l'avv. Giovanni Bonomo, promotore culturale e intellettuale di spicco, anima laica del Popolo delle Libertà"

In data 25 agosto 2009 è stato cancellata senza preavviso e senza alcun apparente motivo la bella pagina con il profilo dell'avv. Giovanni Bonomo, professionista serio e giornalista indipendente, promotore culturale, che con i suoi gruppi ed eventi culturali dava lustro anche a facebook. Molti membri dei suoi gruppi si trovano smarriti e tutti gli amici su facebook reclamano l'immediato ripristino della sua pagina. RIVOGLIAMO L'AVV. GIOVANNI BONOMO, RIPRISTINATE SUBITO IL SUO PROFILO SU FACEBOOK!

Segnaliamo di seguito alcuni dei suoi gruppi più significativi, dei quali egli deve restare fondatore e amministratore, anche al fine di evitare ogni usurpazione di ciò che è tutelato dalla legge sul diritto d’autore. Vi invitiamo ad aderire in massa, con il passaparola, perché rafforziamo cosi la nostra petizione per la riammissione di GIOVANNI BONOMO tra di noi, a tutela di un diritto alla libertà di pensiero e di espressione che è una conquista di civiltà e di democrazia nella storia della nostra Repubblica: l’art. 21 della Costituzione.
http://www.facebook.com/group.php?gid=54161923486&ref=ts
http://www.facebook.com/group.php?gid=62743873756
http://www.facebook.com/group.php?gid=168510225014&ref=ts
http://www.facebook.com/group.php?gid=99805683419
http://www.facebook.com/group.php?gid=51640798155&ref=ts
Tra gli EVENTI siamo riusciti a rintracciare l’ultimo, che è una bellissima serata poetica dedicata a suo padre Aldo Bonomo, noto avvocato da pochi anni scomparso e del quale Giovanni fa conoscere l’aspetto di intellettuale oltre a quello di esimio giurista, mediante la presentazione del libro, “Il balcone fiorito” contenente alcune delle sue poesie.
http://www.facebook.com/search/?q=Il+balcone+fiorito&init=quick#/event.php?eid=87059408386
Sono invece scomparsi tutti i suoi articoli e le sue note, e con quelle i commenti di apprezzamento degli iscritti, i quali avrebbero anche loro interesse a non scomparire o essere censurati. Ricordiamo che Giovanni ha sempre avuto la stima e il sostegno, proprio per la sua attività anche politica in difesa del PdL, di coloro – cattolici moderati e credenti - che, pur non condividendo le sue idee radicalmente laiche, ammirano il suo spirito libertario in difesa dei diritti di tutti.

Credo che molti si iscriveranno apposta a facebook per appoggiare questa petizione in difesa della libertà di pensiero e di espressione costituzionalmente garantite (art. 21 cost.). A parte il fatto che la libertà di espressione è insindacabile nei contenuti altrimenti non sarebbe tale, questo farà anche capire il clamoroso autogol che hanno fatto i suoi censori ecclesiastici, i quali dovranno constatare che i numerosi amici di Giovanni sono cattolici moderati e credenti! Confido nel tuo attivismo per una causa giusta e di libertà. Forza, iscriviti e diffondi!
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Re: La Chiesa comanda facebook in Italia
#2
Ho qualche dubbio
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QUESTO L'ARTICOLO CHE GLI E' COSTATO DEFINITIVAMENTE L'ACCOUNT FACEBOOK.
EVIDENTEMENTE L'INQUISIZIONE NON E' ANCORA FINITA IN ITALIA.

Onoriamo la memoria di Jean Meslier (1664 – 1729), eroe dell’intelligenza che precorre il secolo dei lumi rivelando, nel suo testamento, la vanità e gli errori della superstizione religiosa (http://www.steppa.net/html/meslier/meslier.htm).

Per quarant’anni è parroco di Etrépigny, piccolo villaggio delle Ardenne francesi, dicendo messa, celebrando matrimoni, battezzando, confessando, insegnando catechismo, facendo fronte a mille impegni anche nelle parrocchie vicine. Ma quando viene la sera, quando la sua perpetua se n’è andata, dopo che il silenzio è calato su Etrépigny, egli – in compagnia degli scritti di Lucrezio, di Cartesio, Montaigne, Bayle, Boezio e molti altri – scrive alla luce di una candela e fino a notte fonda. Il suo pensiero si rinviene nel suo testamento, i cui passi significativi riporto di seguito:

Ai Signori Curati del vicinato,

indipendentemente dalle ragioni in base alle quali si crede o non si crede, ciò che ci insegna la nostra religione è l'obbligo di credere in maniera assoluta.

Sono sicuro che se voi vi affidaste alla semplice natura dei vostri intelletti, vedreste chiaramente, come io ho visto, che tutte le religioni di questo mondo sono soltanto invenzioni dell'uomo e che tutto ciò che la religione insegna e vi obbliga a credere sul sovrannaturale e sul divino, alla fine non è altro che errore, menzogna, illusione ed inganno.

Invece di inveire contro di me vi esorto ad approfondire se tutto ciò che ho scritto è vero; se non è vero confutatemi ma se vi ho convinti allora non esitate ad intervenire per difendere la verità ed aiutare le genti che soffrono sotto il giogo della tirannia, dei sopprusi e delle superstizioni.

Ma visto che anch'io non ho avuto il coraggio di spingermi oltre, evitate di dichiararvi apertamente, durante la vostra esistenza, contro questi detestabili errori. Cercate per ora di stare zitti ma almeno alla fine dei vostri giorni dichiaratevi in favore della verità.
( . . . )

Smettetela di essere idolatri e di adorare delle fragili statuette di pasta e di adorare le statue di gesso, d'oro e d'argento.

( . . . )



Smettete di divertirvi ad interpretare e a spiegare in senso figurato, allegorico e mistico delle scritture vuote che ritenete sacre e divine; voi date loro il senso che volete e fate loro dire tutto ciò che volete per mezzo di presunti significati spirituali e allegorici che voi create per loro, che tendete di attribuire loro, al fine di trovarci e di farci trovare delle supposte verità che non esistono e che non sono mai esistite.

( . . . )



Perché manifestate disprezzo per la povera gente e minacciate condanne eterne per dei piccoli peccati invece di protestare contro le rapine pubbliche, contro le palesi ingiustizie dei governanti che depredano, calpestano, rovinano i popoli, li opprimono e sono la vera causa di tutti i mali e di tutte le miserie che prostrano le genti?

( . . . )


Tocca a voi educare la gente, non negli errori dell'idolatria, non nella varietà delle superstizioni, ma nella conoscenza della verità e della giustizia, nella conoscenza di ogni virtù e dei buoni costumi: siete pagati per questo.

( . . . )


Per tutto il resto non mi curo di ciò che penserete di me: allora sarò morto e i morti sono fuori dalla portata dei vivi, i morti sono niente.

L'estrema prudenza di Meslier, che lo ha indotto a rendere nota la sua fatica solo dopo la morte e l'esortazione agli altri curati a non esporsi troppo, ha dei solidi motivi. Conosceva benissimo la sorte di Lefèvre bruciato vivo a Reims, di Guillaume curato di Fresnes, di Pietro Giannone e di tanti altri anticlericali messi sbrigativamente a tacere. Per quello che personalmente poteva riguardarlo si era espresso più che chiaramente:

Che i preti, i predicatori facciano ciò che vogliono del mio corpo; che lo squarcino, lo riducano in pezzi, lo brucino o lo arrostiscano, che lo mangino, se vorranno, in qualunque salsa; ciò non mi crea nessun particolare problema. Sarò allora interamente fuori della loro portata e nulla sarà più in grado di farmi paura.

Contrapposti al dogma religioso che blandisce la paura, il pensiero critico e il principio di laicità sono valori irrinunciabili per la civiltà e il progresso dell’umanità. E’ con la forza della ragione che possiamo opporci all’imposizione di un pensiero calato dall’alto, facendo valere e riconoscere i diritti dell’uomo, la parità tra i sessi, l’emancipazione, l’amore per il sapere, la solidarietà.

Una religione che si basa poi su una mistificazione storica (*) come la favola di Gesù Cristo – personaggio inventato con la sovrapposizione del messia sacerdotale Yeshua ben Panthera (Gesù), di umili origini, condannato dal Sinedrio alla lapidazione per stregoneria, con il messia politico di fede zelota e ribelle Giovanni di Gamala, detto “Kristos” (Cristo, Unto), figlio di Giuda il Galileo, condannato alla crocefissione da Ponzio Pilato per l’insurrezione dell’anno 36 dell’era volgare contro il potere romano – al fine di “trovare” (in assenza di documentazione storica) un Messia non più come guerriero davidico ma come Salvatore degli oppressi, è ancora meno credibile di ogni altra! Il resto della storia è quello della costruzione dei falsi, nel Nuovo Testamento, da parte dei Padri della Chiesa, per nascondere l’origine rivoluzionaria del Cristianesimo e farlo apparire come religione rivelata.


Cosí anche la scopiazzatura, il plagio, del culto di Mitra e delle altre divinità solari (Horus) che il cattolicesimo compie a partire dai fondamenti della teologia giudaica-cristiana fino alla stessa liturgia, non sarebbe apparsa evidente ai più. Di questa mistificazione storica abbiamo l’ultimo esempio con il recente libro su Gesù di Nazareth di Papa Ratzinger.


Appello ai credenti: SVEGLIATEVI! La religione, di qualsiasi tipo, avvelena il pensiero ed è incompatibile con la ragione, fomenta le guerre e i fanatismi ideologici. L’unico vero MALE è l’ignoranza. La fede è un firewall alla conoscenza. La condotta morale e la vera spiritualità è solo in voi stessi! Usatela! http://www.facebook.com/group.php?gid=168510225014&ref=ts


Principe Etico



(*) Agli occhi dell’esegeta attento e disincantato appare alla fine evidente (come a vari studiosi seri di esegesi biblica, tra i quali Giuseppe Tranfo e Luigi Cascioli) che dietro al Gesù Cristo figlio di Dio, messia unico per necessità teologica, ci sono le “impronte digitali” di due diverse individualità, cancellate dalla storia e oscurate (fortunatamente non del tutto) nelle cronache del tempo, forzate in un solo personaggio e in una sola vicenda: proprio per questo in essi convivono aspetti reciprocamente inconciliabili e inspiegabili contraddizioni. Gesù o Yeshua, per chiamarlo con il suo vero nome, testimone autentico di quella spiritualità di matrice essena volta al riscatto dei poveri e alla condanna degli oppressori, convive con l’indole guerriera del “figlio di David”, chiamato a liberare Israele con le armi.


Il testamento d’amore scolpito nelle parole del “discorso della montagna” convive con il programma di guerra di chi dice: “non sono venuto a metter pace, ma spada.”.


La povertà delle origini convive con la discendenza regale e perfino l’accusa religiosa di magia e apostasia diviene titolo di esecuzione per una condanna romana riservata ai sediziosi, su un patibolo romano recante a pubblico monito il capo d’imputazione: ”Questi è il re dei Giudei”.


Tale imputazione non ha senso per il “Figlio di Dio” titolare di un regno che “non è di questo mondo”, così come non ha senso per un predicatore illuminato designato come guida spirituale della nuova Israele.


L’accusa è invece coerente soltanto nei confronti di chi, rivendicando un titolo usurpato, promuova una rivolta armata contro gli usurpatori e i loro alleati. La trasformazione del titolo messianico di “Unto” (Cristo), appartenuto al messia davidico, in una sorta di identificativo anagrafico simile ad un moderno cognome, ha vissuto nei secoli accanto al nome appartenuto al messia di Aronne (Yeshua).

Quale fu il risultato? Da Gesù più Cristo nacque… Gesù Cristo!


Si comprende a questo punto la necessità, affinché il Cristianesimo potesse diffondersi, di cancellare dalla storia del Messia ogni riferimento alla sua origine rivoluzionaria, facendo sparire innanzitutto, assieme a tutta la storia degli Esseni, la sua qualifica di Nazireo (sostituita con abitante di Nazareth) e la sua origine golanite, centro famigerato della accanita resistenza antiromana. Queste operazioni furono rese possibili in seguito alla protezione accordata dagli imperatori alla nuova religione dopo il Concilio di Nicea (325 d.c.). Inizia infatti a partire da questa data la persecuzione capillare e cruenta delle religioni e opinioni contrarie al Cristianesimo protrattesi nella lunga storia di nefandezze della "Santa Inquisizione" fin dentro il secolo dei lumi, come il caso dello studente diciannovenne Cavaliere de la Barre, orrendamente suppliziato e messo al rogo nel 1766 per non essersi genuflesso ad una processione.


Ma la verità dei fatti pare che si sapesse già all'epoca, infatti nel 248 d.c. il filosofo platonico Celso dichiarava in: “Colui al quale avete dato il nome di Gesù in realtà non era che il capo di una banda di briganti i cui miracoli che gli attribuite non erano che manifestazioni operate secondo la magia e i trucchi esoterici. La verità è che tutti questi pretesi fatti non sono che dei miti che voi stessi avete fabbricato senza pertanto riuscire a dare alle vostre menzogne una tinta di credibilità. È noto a tutti che ciò che avete scritto è il risultato di continui rimaneggiamenti fatti in seguito alle critiche che vi venivano portate”.
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Inviato il: 30/8/2009 4:26
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  •  Red_Knight
      Red_Knight
Re: La Chiesa comanda facebook in Italia
#3
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 31/10/2005
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Sai quanto giene frega alla Chiesa e a Facebook se "l'anima laica del PdL" (sto ancora ridendo) scopre l'acqua calda...
Inviato il: 30/8/2009 7:07
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  •  dr_julius
      dr_julius
Re: La Chiesa comanda facebook in Italia
#4
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 11/8/2006
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Citazione:
La fede è un firewall alla conoscenza.

ma davvero Meslier nel 1729 diceva così ?

Facebook si regola come meglio vuole. Non è una associazione: è una azienda privata che tutela soprattutto i suoi interessi, non i suoi utenti.

Non che FB faccia quello che vuole, ma si concede le autonomie che legalemente può permettersi. A volte anche qualcosina in più. Recentemente in Canada lo Stato ha costretto FB a rivedere la sua polizza privacy.

Del resto, se ad uno non piace come FB gestisce il sistema, basta non iscriversi! (=leggere sempre le policy prima di iscriversi e di mettere risorse in un dato sistema!)


Citazione:
la libertà di espressione è insindacabile nei contenuti altrimenti non sarebbe tale

ma nessuno ti garantisce la totale libertà di espressione su FB! io non sono mai stato iscritto a faccialibro e quindi non conosco bene nei dettagli come funziona, ma su wikipedia riporta, tra le altre cose(1), che: Citazione:

la policy ufficiale di Facebook dice abbastanza chiaramente che:
* la policy stessa può essere variata in qualsiasi momento senza avvertire di nulla nessuno
* l'uso di FB da parte di compagnie o per scopi lavorativi/commerciali non è consentito ("personal use only")
* il copyright di ogni cosa pubblicata su facebook dagli utenti, ricade sotto il completo controllo di Facebook
* non è garantita la sicurezza delle applicazioni, né quella dei dati né tantomeno la privacy
* Ogni informazione fornita a FB come feedback, commento, idea per miglioramento viene considerata da FB come non-confidenziale e diventa di loro proprietà.

Mi stupisco, se cio è vero, che un accorto signor avvocato come quello da te citato, sia cascato come una pera cotta nell'equivoco di essere ancora "intellettualmente proprietario" di quello che ha scritto. (Gli conveniva farsi un blog e diffondere il link tramite FB, per esempio...)
Poi credo che FB difenda attivamente il diritto d'autore. Se quindi, per caso o per esempio, il signor avvocato avesse copiato i testi, è ovvio che la policy di FB ne preveda la immediata cancellazione.


-----
(1)wikipedia.it
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Inviato il: 30/8/2009 8:57
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  •  Ashoka
      Ashoka
Re: La Chiesa comanda facebook in Italia
#5
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 11/7/2005
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Citazione:
Facebook si regola come meglio vuole. Non è una associazione: è una azienda privata che tutela soprattutto i suoi interessi, non i suoi utenti.


Ma non è un Diritto Laico sancito dalla Costituzione e tutelato dall'ONU?
Inviato il: 30/8/2009 9:48
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  •  dr_julius
      dr_julius
Re: La Chiesa comanda facebook in Italia
#6
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 11/8/2006
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sulla libertà di opinione....
Citazione:

Ashoka ha scritto:
Citazione:
Facebook si regola come meglio vuole. Non è una associazione: è una azienda privata che tutela soprattutto i suoi interessi, non i suoi utenti.


Ma non è un Diritto Laico sancito dalla Costituzione e tutelato dall'ONU?


Infatti, è un Diritto dei cittadini e dei popoli ma non c'è scritto da nessuna parte che sia un Dovere di una azienda che lavora "nella comunicazione" di mettere i propri mezzi a disposizione di chiunque.
Se io ho un sito web dove voglio esercitare la mia libertà di opinione, questo non significa affatto che i miei mezzi siano a disposizione di chiunque per qualunque argomento. Quindi in generale, per esempio, un giornale quotidiano pubblica quello che lui vuole, perfino nelle "lettere al direttore", poi sta' a me lettore decidere o meno di comprarlo.
Così ad esempio wikipedia decide di lasciare il contenuto modificabile "open", ma non completamente: esistono e sono dichiarate infatti eccezioni che decide autonomamente chi amministra (lesione di copyright, vandalismi, tentativi di strumentalizzazioni legate alla attualità [pagine bloccate]).
Così anche qui, su LC: c'è libertà di opinione, ma ovviamente con certi limiti e regole.

Tutti quindi giustamente si danno delle regole (più o meno strette) e le applicano. FaceBook le dichiara e credo che chieda la espressa approvazione a tutti al momento dell'iscrizione, avvocati o meno che siano.

Non ho capito che c'entra l'ONU in questo discorso!
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Inviato il: 30/8/2009 10:12
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  •  Ashoka
      Ashoka
Re: La Chiesa comanda facebook in Italia
#7
Sono certo di non sapere
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Non parlavo della libertà di opinione ma del Diritto Sacrosanto ad avere un account su Facebook!

Ossignur!
Inviato il: 30/8/2009 10:14
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  •  dr_julius
      dr_julius
Re: La Chiesa comanda facebook in Italia
#8
Dubito ormai di tutto
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Citazione:
Non parlavo della libertà di opinione ma del Diritto Sacrosanto ad avere un account su Facebook!


scusa Ashoka, ma io non l'avevo mica capito!!!


(comunque io su Faccialibro continuo a non volerci essere)

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Inviato il: 30/8/2009 10:20
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Re: La Chiesa comanda facebook in Italia
#9
Ho qualche dubbio
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CErto che facebook può decidere la cancellazione di un account. non è quello il punto. il punto è che in questo caso la motivazione è evidentemente correlata a pressioni ecclesiastiche.
Su facebook ci sono gruppi che inneggiano alla tortura, alla violenza fisica, agli stupri, alla violenza sui cani, c'è di tutto. E nessuno si vede cancellato l'account.
E però secondo voi è normale che abbiano cancellato l'account a Bonomo perchè ha trascritto l'opinione di uno studioso del 1700?
Ma ci siete o ci fate?
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Inviato il: 30/8/2009 12:40
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  •  Garrett
      Garrett
Re: La Chiesa comanda facebook in Italia
#10
Mi sento vacillare
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CErto che facebook può decidere la cancellazione di un account. non è quello il punto. il punto è che in questo caso la motivazione è evidentemente correlata a pressioni ecclesiastiche.

Non lo sappiamo. Può essere stata benissimo una scelta personale e legittima degli amministratori italiani del social network.
Inviato il: 30/8/2009 12:59
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  •  Red_Knight
      Red_Knight
Re: La Chiesa comanda facebook in Italia
#11
Sono certo di non sapere
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Citazione:
E però secondo voi è normale che abbiano cancellato l'account a Bonomo perchè ha trascritto l'opinione di uno studioso del 1700?



Ma hai idea dei gruppi che ci sono su Facebook? Vuoi che censurino un tizio per aver riportato cose arcinote?
Inviato il: 30/8/2009 13:09
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  •  black
      black
Re: La Chiesa comanda facebook in Italia
#12
Mi sento vacillare
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anche a me stupisce che sia stato cancellato l'account a questa persona per aver scritto queste cose(in cui vedo un opinione personale che non insulta nessuno quindi perche cancellarlo?)cmq facebook è una merda la aprte sbagliata di internet che non rispetta un sacco di leggi sulla privacy,quindi consiglio a tutti di cancellarsi

saluti
Inviato il: 30/8/2009 13:50
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  •  Ghilgamesh
      Ghilgamesh
Re: La Chiesa comanda facebook in Italia
#13
Sono certo di non sapere
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Scusate, ma uno del popolo della libertà, non va cacciato da facebook ... va cacciato a calci nel culo dal pianeta!
Inviato il: 31/8/2009 9:27
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  •  Garrett
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Re: La Chiesa comanda facebook in Italia
#14
Mi sento vacillare
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Scusate, ma uno del popolo della libertà, non va cacciato da facebook ... va cacciato a calci nel culo dal pianeta!

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Visto l'impegno del Cavaliere a ricucire con la Chiesa è difficile dire da chi sia arrivata la pressione.
Inviato il: 31/8/2009 10:58
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Re: La Chiesa comanda facebook in Italia
#15
Ho qualche dubbio
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secondo me vanno cacciati a calci in culo solo gli intolleranti prepotenti, come te e come i cattolici.
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Inviato il: 31/8/2009 20:23
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Re: La Chiesa comanda facebook in Italia
#16
Ho qualche dubbio
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secondo me vanno cacciati a calci in culo solo gli intolleranti prepotenti, come te e come i cattolici, caro "Ghilgamesh".
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  •  dr_julius
      dr_julius
Re: La Chiesa comanda facebook in Italia
#17
Dubito ormai di tutto
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"un uso criminoso della gestione degli account su FB"

non concordo con la reazione e le proposte di Ghilgamesh, ma a voler condurre battaglie sulla libertà di espressione c'è da fare molto anche per convincere il vertice del partito del PdL...

sul caso specifico, oggettivamente, e fuori dagli scherzi, bisognerebbe effettivamente saperne di più. Nel senso di sapere se esistono altri motivi che possano aver determinato la cancellazione dell'account, sapere se si possa essere trattato "di un errore".

Bisognerebbe insomma avere la risposta dell'amministratore degli account su FB.

Anzi, sarebbe una bella cosa se in occasioni del genere venisse sempre inviata una e-mail all'utente che viene "bannato": lo troverei un comportamente talmente normale e civile che mi stupisco che FB non lo faccia...
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Inviato il: 31/8/2009 20:33
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  •  Garrett
      Garrett
Re: La Chiesa comanda facebook in Italia
#18
Mi sento vacillare
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Bisognerebbe insomma avere la risposta dell'amministratore degli account su FB.

Esatto. Potrebbe anche essere Black Propaganda: qualcuno che si è spacciato per un altro al fine di screditare ancora di più il PdL agli occhi della Chiesa.
Inviato il: 31/8/2009 22:02
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Re: La Chiesa comanda facebook in Italia
#19
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No, non si è spacciato per un altro, io lo conosco di persona e sono stato a riunioni del circolo a casa sua.

E non vedo quali altri motivi potrebbero esserci stati per cancellargli l'account se non pressioni da parte di alti esponenti della Chiesa. Ho seguito le sue attività su facebook (profilo, gruppi etc) ed erano assolutamente normalissime, a parte le dichiarazioni di ateismo e l'opinione sull'inesistenza di Cristo e sulla pericolosità delle Religioni in genere.
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  •  Ghilgamesh
      Ghilgamesh
Re: La Chiesa comanda facebook in Italia
#20
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Citazione:

francofior ha scritto:
No, non si è spacciato per un altro, io lo conosco di persona e sono stato a riunioni del circolo a casa sua.

E non vedo quali altri motivi potrebbero esserci stati per cancellargli l'account se non pressioni da parte di alti esponenti della Chiesa. Ho seguito le sue attività su facebook (profilo, gruppi etc) ed erano assolutamente normalissime, a parte le dichiarazioni di ateismo e l'opinione sull'inesistenza di Cristo e sulla pericolosità delle Religioni in genere.



Che detto da uno inserito all'interno del partito della mafia, ricordiamolo, la più pericolosa organizzazione terroristica mondiale ... la paura sulla pericolosità delle religioni fa quasi ridere ... e considerarla normalissima, lo trovo quantomeno eccessivo.

Parafrasando la religione, si potrebbe dire che il tipo guarda la trave negli occhi delgli altri ma non il baobab che si trova nel culo.


p.s. chiarisco che io sono per la Libertà di informazione, per me Libertà ( con la L maiuscola) vuol dire scrivere quello che vuoi finche non danneggi intenzionalmente gli altri, scrivere stronzate a sostegno di mafiosi ladri e stragisti, non mi rientra nel concetto di Libertà.

Per me cani alle Fede, Mimun, Giordano, Belpietro e come ovviamente tutti gli iscritti al Propaganda Due Legalizzata, non meritano di avere account su facebook ... sinceramente non credo meritino neanche di vivere.
Inviato il: 1/9/2009 9:46
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  •  Garrett
      Garrett
Re: La Chiesa comanda facebook in Italia
#21
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Parafrasando la religione, si potrebbe dire che il tipo guarda la trave negli occhi delgli altri ma non il baobab che si trova nel culo.

Infilandolo nel culo anche agli altri però: dove sono le denunce agli attacchi alla libertà di stampa del governo da lui appoggiato?
Come diceva il Maestro Zen:
chi di baobab ferisce, di baobab perisce
Inviato il: 1/9/2009 9:54
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Re: La Chiesa comanda facebook in Italia
#22
Ho qualche dubbio
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Il fatto stesso che uno all'interno del "Partito della Mafia" combatta in favore dell'ateismo, della laicità e della libertà di espressione, dimostra che il PdL NON e' il partito della mafia.
Altrimenti io potrei dire che il PD-PC è il partito dei gulag e dei terroristi.
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Inviato il: 1/9/2009 17:50
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  •  Garrett
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Re: La Chiesa comanda facebook in Italia
#23
Mi sento vacillare
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Altrimenti io potrei dire che il PD-PC è il partito dei gulag e dei terroristi.

Le recenti genuflessioni di Berlusconi al dittatore terrorista libico dimostrano che il PD ha perso anche questo primato.
E i fascisti da operetta applaudono. Mi spiace solo per Frattini... chissà quante visite purificatrici in sinagoga dovrà fare dopo le parole di Gheddafi
Inviato il: 1/9/2009 18:16
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  •  Ghilgamesh
      Ghilgamesh
Re: La Chiesa comanda facebook in Italia
#24
Sono certo di non sapere
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Citazione:

francofior ha scritto:
Il fatto stesso che uno all'interno del "Partito della Mafia" combatta in favore dell'ateismo, della laicità e della libertà di espressione, dimostra che il PdL NON e' il partito della mafia.
Altrimenti io potrei dire che il PD-PC è il partito dei gulag e dei terroristi.


Per quanto mi riguarda sei libero di dire quello che ti pare ... solo che qui sopra le bugie hanno le gambe corte.

(a questo proposito ringrazio Garret per le risate che mi ha fatto fare ^__^)

Con quale faccia chiedi che il vaticano o il Papa non intervengano nella vita politica dello stato, quando le ingerenze fatte dalla mafia attraverso le più alte cariche del partito ti vanno bene?

Con quale cazzo di faccia uno del Propaganda Due Legalizzata si permette di parlare di libertà di espressione?
Cioè, il suo capo ha epurato più persone da tv e giornali di quante ne ha epurate Saddam e questo parla di libertà di espressione?

Sta nel partito in cui, quel figlio di cagna malata di Giovanardi ha chiesto di arrestare pure chi PARLA di liberalizzare le droghe leggere e parla de libertà?!

Ma annasse affanculo!
Inviato il: 2/9/2009 10:23
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Re: La Chiesa comanda facebook in Italia
#25
Ho qualche dubbio
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le ingerenze della Mafia te le inventi tu perchè ti piace pensare cosi'. Anche le TUE bugie hanno le gambe corte.
Berlusconi ha "epurato" da tv e giornali le persone che invece che fare giornalismo obiettivo, utilizzavano i soldi dello Stato per fare propaganda politica. Ha fatto bene. O fai il giornalista o fai il politico.
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Inviato il: 5/9/2009 17:40
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  •  black
      black
Re: La Chiesa comanda facebook in Italia
#26
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Citazione:

francofior ha scritto:
Il fatto stesso che uno all'interno del "Partito della Mafia" combatta in favore dell'ateismo, della laicità e della libertà di espressione, dimostra che il PdL NON e' il partito della mafia.
Altrimenti io potrei dire che il PD-PC è il partito dei gulag e dei terroristi.

il pdl è un partito colluso con la mafia,che ci siano uno che combatte per l'ateismo non me ne frega niente,non mi sembra il problema piu' grande in italia

una persona col cervello non sta nel pdl punto e basta

pd-pc?cosa c'entrano?sei in delirio?

immagino quelli del pd con la foto di stalin in camera
Inviato il: 5/9/2009 17:47
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Re: La Chiesa comanda facebook in Italia
#27
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si be' alla fine ho capito la vostra posizione.
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Inviato il: 5/9/2009 22:36
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  •  Garrett
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Re: La Chiesa comanda facebook in Italia
#28
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le ingerenze della Mafia te le inventi tu perchè ti piace pensare cosi'. Anche le TUE bugie hanno le gambe corte.

In effetti non c'è nessuna prova storica che Dell'Utri o Mangano siano mai esistiti.

Berlusconi ha "epurato" da tv e giornali le persone che invece che fare giornalismo obiettivo, utilizzavano i soldi dello Stato per fare propaganda politica. Ha fatto bene.

Licio Gelli ed Emilio Fede, il primo mentore di Berlusconi il secondo tirapiedi installato sulla tv-pirata Rete4, contro Roberto Saviano.



La trama è sempre quella: il giornalista, il comico, lo scrittore scrivono contro una lobby e subito spuntano "opinionisti", ufficiali o alternativi, che si esibiscono in crociate ad personam per delegittimare l'autore ma senza discutere delle idee.

O fai il giornalista o fai il politico.

Oppure fai la velina-succhiacazzi così li fai entrambi: prima ti fai il politico, poi fai il politico.
Inviato il: 6/9/2009 15:10
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  •  ahmbar
      ahmbar
Re: La Chiesa comanda facebook in Italia
#29
Dubito ormai di tutto
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Francofior
Berlusconi ha "epurato" da tv e giornali le persone che invece che fare giornalismo obiettivo, utilizzavano i soldi dello Stato per fare propaganda politica. Ha fatto bene.

Praticamente stai dicendo che osare parlare nella tv - pubblica- dei mille e mille problemini di chi si presenta a candidato premier di un paese, tipo conflitto di interessi, legge mammi', mondadori , processi vari in corso etc etc e' fare propaganda politica????


Il mio augurio e' che tu stia scherzando, ma se cosi' non fosse tenta almeno di domandarti come mai siamo finiti al 73° posto al mondo come liberta' di informazione, definita partly free freedom house report 2009

E , ovviamente, ultimi insieme alla Turchia in europa


Giornalismo obbiettivo immagino sia quello di Feltri, Fede, Mimun (che fu' immortalato mentre entrava di nascosto,tipo escort nella villa del nostro quando era direttore del tg2) e compagnia bella

Ussignur....
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Per chi desidera informarsi sulla piu' grande menzogna dell'era moderna
FAQ 11 settembre 2001
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  •  Ghilgamesh
      Ghilgamesh
Re: La Chiesa comanda facebook in Italia
#30
Sono certo di non sapere
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Citazione:

francofior ha scritto:
le ingerenze della Mafia te le inventi tu perchè ti piace pensare cosi'. Anche le TUE bugie hanno le gambe corte.

"Infatti, se hai notato, sono stato immediatamente smascherato! ^__^"

Berlusconi ha "epurato" da tv e giornali le persone che invece che fare giornalismo obiettivo, utilizzavano i soldi dello Stato per fare propaganda politica. Ha fatto bene. O fai il giornalista o fai il politico.


"Il problema è: chi lo stabilisce questo?
Tu? Berlusconi? La chiesa?

Che se mi vieni a dire, han fatto bene a cacciarli (senza peraltro dire PERCHE'? Perchè è facile dire faziosi, senza dire quando!) ... molti cattolici potrebbero dire che han fatto bene a far tacere una voce a loro contraria.

Tra te e la chiesa che critichi, nonci vedo molta differenza!"

Inviato il: 7/9/2009 9:32
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