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   Salute & Ambiente
  L’origine delle malattie

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  •  benitoche
      benitoche
L’origine delle malattie
#1
Dubito ormai di tutto
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la religione è indispensabile
soltanto a un’umanità rescissa dal mondo divino-spirituale.
Inviato il: 21/6/2011 21:36
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  •  Lv78
      Lv78
Re: L’origine delle malattie
#2
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 24/1/2011
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Salve.
Sono stupito che nessuno abbia commentato questo post, è molto interessante.
Sono quindi onorato di essere il primo!
Il mio breve commento è: condivido la frase.
Io fondamentalmente condivido il punto di vista dell'igienismo, che grosso modo corrisponde a quel che ha detto Paracelso con questa sua frase.
Le malattie nascono proprio dall'interno dell'uomo, dal grado del suo "inquinamento" interno, derivante dalla sua alimentazione.
L'igienismo dice proprio che l'origine delle malattie sta nell'intestino dell'uomo e da lì tutto ha origine.
Il cibo è primaria causa della nostra salute, ciò che mangiamo diventa sangue.
E un sangue pulito garantisce la salute, un sangue pregno di sostanze tossiche garantisce l'insorgenza di patologie.
Come affermarono vari studiosi e come ammise lo stesso Pasteur alla fine della sua vita (rinnegando la teoria dei virus e dei microbi con lui nata) , "il terreno è tutto, il microbo è niente", intendendo con ciò che il terreno (le condizioni in cui si trova il nostro organismo ed il nostro intestino in particolare) è basilare per la salute e che se intasato, inquinato, intossicato da un'alimentazione errata permette al germe, all'agente patogeno esterno di "attecchire" e proliferare.
In tal senso il germe non è niente: finchè un agente esterno non trova un terreno, appunto, favorevole alla sua proliferazione esso non avrà alcuna influenza sulla salute e verrà debellato dal sistema immunitario (ricordiamoci che il sistema immunitario è costituito per circa il 70-80% dagli intestini e dalla loro flora batterica).
Se uno mangia male, ossia se uno ha un'alimentazione "normale" così come intesa comunemente dal "volgo" (carne, pesce, cibi animali, cibi cotti, ecc...), nei suoi intestini ci saranno fermentazioni putrefattive che daranno origine a batteri dannosi a discapito di quelli utili, preparando così il terreno ad eventuali agenti patologici esterni.
La frase di Paracelso, inoltre, sottolinea un altro aspetto importante: la visiolne olistica del corpo umano, e non a sezioni, a compartimenti stagni indipendenti l'uno dall'altro.
Del resto il sangue scorre in tutto il corpo: se il sangue è intossicato, esso scorrerà in ogni organo, in ogni tessuto.
Questa visione delle cose ovviamente va contro quella della medicina ufficiale, e da essa è ridicolizzata.
Anche perchè alla medicina ufficiale non conviene confermare tale stato delle cose, visto che le cadrebbe il mondo addosso, sarebbe come ammettere il suo fallimento.
Senza contare naturalmente che salterebbe l'enorme giro d'affari legato ai farmaci.
Più o meno le cose attualmente vanno così:

Ignoranza sull'alimentazione (voluta dal sistema tramite propaganda o derivante da scarso interesse della popolazione)--->Cattiva alimentazione--->Patologie--->Visita medica--->"Cura" della medicina ufficiale coi farmaci (cura tra virgolette, in quanto non è una cura ma una soppressione dei sintomi senza risolvere le cause, quindi cronicizzazione del disturbo) --->Business

Sai che danno (per la medicina ufficiale) se la gente sapesse mangiare bene ed evitasse così la stragrande maggioranza delle malattie...!
Invece ogni giorno ci propongono, dalla tv, dalla radio, dalla stampa, e ci spingono a mangiare, carne, pesce, formaggi, latte, cibi industriali e altre porcherie.
Ricordo inoltre che, come se non bastasse, i cibi animali (anche quelli che sono il "vanto" del Belpaese come il Grana Padano, il Parmigiano Reggiano, il San Daniele e il Prosciutto di Parma, cioè il "top" della produzione gastronomica italiana) sono prodotti coi famigerati OGM (il 95% dei mangimi sono OGM).
Pubblicità sulla frutta e sulla verdura non ne vedo, se non un paio di casi isolati tipo le mele del Trentino...
E il bello è che lo Stato, in base alla costituzione stessa, dovrebbe essere il primo garante della salute pubblica.
Invece è quello che ci propina le peggiori porcherie: ha il monopolio sui tabacchi e sull'alcool e permette bellamente che il popolo sia indirizzato verso un'alimentazione malsana, assecondando multinazionali e compagnia bella.
Che schifo.
O uno si sveglia da solo e agisce di conseguenza, oppure sarà costretto a svegliarsi (forse) quando gli verrà qualche disturbo, dando magari la colpa al crudele destino invece che allo schifo che introduce dentro il suo organismo.
Inviato il: 21/7/2011 20:42
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  •  Merio
      Merio
Re: L’origine delle malattie
#3
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 15/4/2011
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Condivido la frase di Paracelso e quanto detto da Lv78, inoltre penso non sia un caso che da quanto un certo gruppo di persone ha preso il controllo globale del Mondo, e quindi delle sue risorse siano iniziate a comparire strane malattie su cui possono prosperare interi settori della Medicina... in linea di principio pensa la loro(NWO) linea di azione sia così: riempiamo il cibo di schifezze e quanto di più dannoso possiamo metterci dentro(preferibilmente con danni a lungo termine) così non solo insorgeranno malattie su cui potremo guadagnare bei soldi, ma inoltre eliminiamo un bel po' di rompiballe di esseri umani che vogliono sprecare risorse preziose e limitate... probabilmente il fattore "soldi" risulta più importante del fattore "eliminazione" perché risulta molto più lucrativo un malato cronico, rispetto ad un malato morto... dobbiamo tutti considerarci tutti delle "piante"... il terreno in cui poniamo radici è l'ambiente in cui viviamo e il cibo di cui ci nutriamo... se uno solo dei due risulta essere inquinato, o danneggiato... non può che insorgere una malattia...
Pace ai vostri sensi
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Ezra Pound
Inviato il: 21/7/2011 21:10
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  •  benitoche
      benitoche
Re: L’origine delle malattie
#4
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 30/9/2006
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@Lv78

Parole Sante le tue da condividere in toto
Perdonami se te lo chiedo ma hai letto anche l'articolo?Basta cliccare slla frase
Visto che ci intendiamo vorrei sapere cosa ne pensi di questo pezzo:




L'acidosi è una stato pericoloso del nostro organismo: crea stanchezza, stati infiammatori nei tessuti, sofferenza della mielina del sistema nervoso, aumento dei radicali liberi… Normalmente è sottovalutata, malgrado la gravità dei disturbi che può procurare. Il livello di acidità del nostro organismo va perciò tenuto sotto controllo.
Il metodo migliore è il controllo dell'acidità delle urine, che può essere effettuato facilmente da chiunque. Occorre procurarsi in farmacia un misuratore del pH (cartina di tornasole): sono venduti sotto forma di stiks (striscioline) o di rotolini di carta speciale (più economici). L'acidità si misura in tre momenti della giornata:
• seconda urina del mattino (quella dopo colazione)
• prima di pranzo
• prima di cena.
Come? Basta staccare un pezzo di strisciolina dal rotolo e bagnarne la punta mentre si orina. La parte bagnata cambia colore: sulla scala colorata riportat sulla confezione si può rilevare il numero relativo e segnarlo sulla scheda che prepareremo (un modello può essere scaricato qui). La misurazione deve continuare per 10 - 15 giorni.
È essenziale per la salute del nostro organismo che il pH delle nostre urine non scenda sotto 7 (l'ideale sarebbe 7,3). Normalmente se l'alimentazione è equilibrata, l'acidità rientra nella norma, ma non sempre, perché le cause dell'acidificazione sono numerose:

a) l’assunzione eccessiva di alimenti acidificanti per tutti (proteine animali, cereali, legumi, zucchero bianco, alcol);
b) la carenza di oligoelementi e vitamine
c) le sostanze chelanti provenienti dall’inquinamento;
d) la scarsità di ossigenazione nei soggetti sedentari;
e) un’insufficienza funzionale endocrina;
f) il sovraffaticamento fisico;
g) disturbi degli organi emuntori (per es. insufficenza renale);
h) l’uso di farmaci di tipo chimico;
i) alcuni stati psicologici (collera, preoccupazione, paura, ecc.).

Occorre agire il più possibile contro tutti questi fattori. Se il pH rimane comunque basso (sotto il 7) occorre intervenire con un deacidificante: Per un intervento saltuario bastano il bicarbonato o il citrato di sodio (normalmente si usa un cucchiaino raso di bicarbonato o colmo di citrosodina una o due volte al giorno, a metà mattino e prima di coricarsi, comunque almeno due ore dopo i pasti o un'ora prima). Se il problema dovesse prolungarsi occorre usare un deacidificante con basso contenuto di sodio, come il Basenpulver (Pascoe) o l'Erbasit.
Ma, lo ripeto, occorre evitare di pensare che basti correggere l'acidità con un deacidificante: l'acidità delle urine è sintomo di uno squilibrio quasi sempre alimentare. Bisogna quindi innanzi tutto correggere l'alimentazione con una dieta più equilibrata. Ecco una tabella di sostanze acidificanti, neutre o deacidificanti che vi può aiutare a correggere l'alimentazione. Questa nuova teabella - diversa da quella presente nella prima edizione del mio libro (La dieta del metodo Kousmine) è stata completamente revisionata e corretta sulle ultime ricerche scientifiche, che hanno fatto giustizia degli errori del passato, nati da osservazioni empiriche e soggettive. Il riferimento più importante è T. Remer, F. Manz, Potential renal acido load of food and its influence on urine pH, Journal of American Dietetic Association, july 1995 95 7 pp. 791-797.

Sostanze animali molto acidificanti
Pesce
Frutti di mari e altri molluschi
Crostacei
Tutte le carni, soprattutto i salumi
Uova intere
Formaggi stagionati (il più alto è il parmigiano!)

Sostanze animali moderatamente acidificanti
Formaggi freschi spalmabili

Sostanze animali sostanzialmente neutre
Latte
Burro
Yogurt

Sostanze vegetali molto acidificanti
Arachidi tostate
Noci
Banane
Riso integrale

Sostanze vegetali moderatamente acidificanti
Ciliegie
Tutti i cereali e le farine
Pane di segale e di frumento
Le paste
I legumi (tranne i fagioli che sono deacidificanti)

Sostanze vegetali deacidificanti
Tutta la frutta (tranne ciliegie e banane), soprattutto l'uva (quasi dieci volte più deacidificante della media della frutta!)
Tutte le verdure, soprattutto spinaci, sedano, cavolfiore, carote, zucchini.
Fagioli.

Bevande
La birra e il vino non sono acidificanti. Lo sono i superalcolici.

Osservazione importante
Non occorre (anzi non si deve) eliminare tutte le sostanze acidificanti, ma solo equilibrarle con le altre. Ci sono altri problemi alimentari importanti di cui dobbiamo tenere conto: per es. il pesce è, dopo il formaggio, il prodotto animale più acidificante. Ma è una fonte importante di omega-3, quindi va assunto almeno due volte alla settimana, equilibrandolo con verdure nello stesso pasto.
Tenete conto anche della quantità consumata. La banana, che è abbastanza acidificante, è mescolata nella crema Budwig con altra frutta decisamente deacidificante. Ne risulta un pasto sostanzialmente neutro.
Come sempre evitate ogni ossessione per la precisione: in genere è sufficiente la regola fondamentale di variare molto gli alimenti e di fare pasti composti di cibi diversi, mescolando nello stesso pasto verdure e frutta (tendenzialmente deacidificanti) con cereali (spesso acidificanti) e proteine animali (sempre acidificanti).


Ricordatevi che, come abbiamo già detto, occorre bere molto (anche durante i pasti, ma soprattutto lontano dai pasti): un litro e mezzo di acqua al giorno (due litri d'estate).


Fonte
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Inviato il: 21/7/2011 22:31
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  •  benitoche
      benitoche
Re: L’origine delle malattie
#5
Dubito ormai di tutto
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Merio ha scritto:
Citazione:
probabilmente il fattore "soldi" risulta più importante del fattore "eliminazione" perché risulta molto più lucrativo un malato cronico, rispetto ad un malato morto..


Non condivido,nel senso che per me i soldi sono solo lo specchietto per le allodole
Nasce prima la necessità della malattia o meglio nasce prima la volontà di ammazzare la gente
Poi si cercano gli "untori",scelti con accuratezza all'interno del genere umano fra i più biechi,indegni e privi di scrupoli,a questo punto si sostituiscono le lettere un con dot attraverso un elaborato sistema di marketing e solo successivamente si prepara la sostanza letale,usando come unica precauzione che non abbia effetti fulminanti,così da non insospettire troppo le scimmie cloroformizzate,le quali altrimenti dopo la prima compagna morta,grazie ad una quantomai saggia associazione di idee, tenderebbero per semplice istinto di conservazione ad evitare qualunque contatto sia con gli un-dot-tori che con le sostanze da loro propinate


AIDS DOCET


Il medico cinese viene pagato solo quando la gente sta bene... invece se ha troppi ammalati va in rovina.

Media annua USA

700000 morti per malattie cardiocircolatorie

553000 per cancro,

784000 morti per medicina,(ammazzate con un procedimento medico)

Quindi i morti per medicina sono la prima causa di morte nei Paesi Occidentali

Di cui

305000,reazioni da farmaci
98000,sottostimate medici
11500,piaghe da decupito
88000infezioni ospedaliere
109000,malnutrizione lunghe degenze(morire di fame in ospedale pazzesco)
37136,Procedure mediche non necessarie
32000,conseguenze di operazioni chirurgiche


Un bilancio da guerra,una grande città spazzata via ogni anno,la bomba atomica ha fatto 200000 morti,in dieci anni quasi otto milioni di persone morte........Alberto Mondini........



Quando i medici scioperano le statistiche di morte diminuiscono

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Inviato il: 21/7/2011 22:40
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  •  Lv78
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Re: L’origine delle malattie
#6
Ho qualche dubbio
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@ benitoche: non mi ero accorto che si potesse cliccare sul titolo per leggere l'articolo!
Rispondendo a quanto mi hai chiesto sul pezzo che hai citato:
Concordo sulla parte:
"Normalmente se l'alimentazione è equilibrata, l'acidità rientra nella norma, ma non sempre, perché le cause dell'acidificazione sono numerose:

a) l’assunzione eccessiva di alimenti acidificanti per tutti (proteine animali, cereali, legumi, zucchero bianco, alcol);
b) la carenza di oligoelementi e vitamine
c) le sostanze chelanti provenienti dall’inquinamento;
d) la scarsità di ossigenazione nei soggetti sedentari;
e) un’insufficienza funzionale endocrina;
f) il sovraffaticamento fisico;
g) disturbi degli organi emuntori (per es. insufficenza renale);
h) l’uso di farmaci di tipo chimico;
i) alcuni stati psicologici (collera, preoccupazione, paura, ecc.)."

Aggiungo inoltre che una certa acidità organica, a prescindere dall'alimentazione, è fisiologica, normale.
Per cui, in base a questo e in base al fatto che siamo esposti all'inquinamento su cui non possiamo agire, dico che NON concordo sulla parte che dice:

"Non occorre (anzi non si deve) eliminare tutte le sostanze acidificanti, ma solo equilibrarle con le altre. Ci sono altri problemi alimentari importanti di cui dobbiamo tenere conto: per es. il pesce è, dopo il formaggio, il prodotto animale più acidificante. Ma è una fonte importante di omega-3, quindi va assunto almeno due volte alla settimana, equilibrandolo con verdure nello stesso pasto"
Visto che normalmente tendiamo ad alterare il sangue verso l'acidità, consigliare di mangiare pesce (che mi pare essere ancora più acidogeno della carne) è totalmente sbagliato.
Gli omega3? Li possiamo trovare benissimo anche da fonti vegetali come le noci, i semi di lino ed il loro olio, l'origano secco e altre.
Che si trovino solo nel pesce è l'ennesima balla ufficiale.

E visto che sembra esserci un rapporto diretto tra acidità organica e tumori, meglio agire di conseguenza: via ogni cibo animale, via ogni cibo vegetale fortemente acidificante (o moderarne l'uso, come ad esempio per l'aceto o il sale), non fumare (se ben ricordo acidifica anche fumare), cercare di avere una vita senza troppi stress...questo è quanto di umanamente possibile si possa fare.

PS: io sapevo che a birra era acidificante, il latte anche (per l'alto contenuto proteico) e che il riso era tra i cereali meno acidificanti...boh...ho trovato fonti che dicono cose un pò diverse...
Non sapevo invece delle banane...

Per quanto mi riguarda, ho un'alimentazione totalmente vegana, quasi totalmente crudista (leggo dalla citazione dell'articolo che una delle cause di acidificazione è anche la carenza di vitamine, quindi faccio bene a non mangiare roba che con la cottura ha perso vitamine e minerali...a proposito, non so se conosci Giuseppe Nacci, un medico radiato perchè contro la chemio, che ritiene che i tumori siano causati da carenza di vitamine e soprattutto è interessante il discorso che fa sugli OGM), ho eliminato lo zucchero, non uso nessun farmaco.
Inviato il: 21/7/2011 23:03
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  •  Spiderman
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Re: L’origine delle malattie
#7
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

Lv78 ha scritto:


Gli omega3? Li possiamo trovare benissimo anche da fonti vegetali come le noci, i semi di lino ed il loro olio, l'origano secco e altre.


Bisogna anche ricordare che i lupini sono ricchi di fibre e hanno un’elevata presenza degli acidi grassi essenziali Omega 3 e Omega 6, indispensabili per la salute e non sintetizzabili dall’organismo.


PS Guarda il video che ti ho consigliato qualche giorno fa, troverai cose interessanti su alimenti acidificanti e grassi omega del pesce.
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"Ogni giorno racconto la favola mia, la racconto ogni giorno chiunque tu sia, e mi vesto di sogno per darti se vuoi, l'illusione di un bimbo che gioca agli eroi. (Renato Zero)
Inviato il: 21/7/2011 23:50
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  •  Merio
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Re: L’origine delle malattie
#8
Sono certo di non sapere
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Sì, Benitoche all'inizio bisogna crearlo il problema quindi quanto da te detto è sostanzialmente corretto... se la gente fosse istruita in modo decente e completo, certe cose non sarebbero mai accadute... infatti la classe medica viene subito resa schiava dell'industria appena entra nell'ateneo di Medicina, subendo un brainwashing della durata di molti anni... e tanti saluti alla razionalità scientifica anche se però una generalizzazione del genere sarebbe sbagliata, esistono tanti bravi medici, coscienziosi e dotati di un cerebro perfettamente funzionante... confido nel loro operato...
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Ezra Pound
Inviato il: 23/7/2011 19:54
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  •  Lv78
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Re: L’origine delle malattie
#9
Ho qualche dubbio
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Spiderman, ecco una notizia sugli omega3: quelli di origine vegetale sono più efficienti di quelli di origine animale (e senza gli inconvenienti sulla salute derivanti dal mangiare cibi animali).
http://www.google.it/url?sa=t&source=web&cd=1&ved=0CDMQFjAA&url=http%3A%2F%2Fwww.ilcambiamento.it%2Fvegetarianesimo_veganesimo%2Fomega3_fonte_vegetale_studio_american_journal_clinic_nutrition.html&rct=j&q=omega3%20vegetali&ei=tPV4TrWkBceO8gP394iaDQ&usg=AFQjCNGDyrg57DllRLUDSICrntvrKMajLQ&sig2=CpZHCd3AWdNOnv05BrF15w&cad=rja


Quanto agli omega6, ho letto che hanno un'azione infiammatoria e che quindi bisognerebbe limitarli,ad esempio bisognerebbe scegliere l'olio d'oliva invece che gli oli di semi (mais, ecc...) che sono ricchi di omega6.
Ne sai niente?
Inviato il: 20/9/2011 22:22
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  •  benitoche
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Re: L’origine delle malattie
#10
Dubito ormai di tutto
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Case farmaceutiche: "unico interesse i profitti". Le confessioni di un ex dirigente.

Gwen Olsen, una ex rappresentante di prodotti farmaceutici, sta usando la sua personale esperienza e conoscenza di addetta ai lavori per girare le carte delle case farmaceutiche e svelare alla gente l’inquietante e scoraggiante verità sull’industria altamente corrotta: è disposta a sacrificare la salute e la vita dei consumatori in nome del profitto. Gwen, vincitrice del premio per i diritti umani nel 2007, è un’attivista dedicata nel campo della salute mentale, relatrice e scrittrice impegnata nella difesa dei bambini e della salute mentale; la sua specializzazione include la promozione della cessazione in America dell’eccessiva somministrazione di farmaci a bambini e adolescenti. È difficile immaginare che questa stessa donna è stata un informatore farmaceutico di successo per più di 15 anni, lavorando per molti dei grandi produttori del settore.

“Venivamo addestrati a disinformare le persone” ha detto Gwen.
Ora in una ricerca personale e appassionata per sensibilizzare quante più persone possibile sull’inganno dell’industria farmaceutica, Gwen sottolinea le sue preoccupazioni circa l’uso sempre più diffuso di farmaci da prescrizione e gli effetti letali che questi farmaci possono avere. “Non esiste una cosa come un farmaco sicuro” ha detto Gwen in una video-intervista.
Le stupefacenti rivelazioni di Gwen in un’altra intervista video su NaturalNews dissipano il mito delle case farmaceutiche impegnate nella guarigione o nella cura delle malattie — in verità, l’industria farmaceutica è attiva nel regolare la malattia, gestirne i sintomi e tenere le persone intrappolate in un ciclo letale di dipendenza chimica.

Nel video Gwen spiega che i farmaci — in particolare i farmaci psichiatrici — sono destinati a stimolare le persone a rimanere clienti dell’industria farmaceutica. Dopo tutto, se le case farmaceutiche sono impegnate nel promuovere la cura delle malattie, agire diversamente significherebbe tagliarsi fuori dal mercato.

“Non voglio che le persone pensino che io sia una teorica della cospirazione, perché in realtà, non c’è nessuna teoria dietro quello che sto dicendo, è tutto dimostrabile… tutto quello che sto affermando è dimostrabile ed è che l’industria farmaceutica non vuole curare le persone”.
Il Riformatore di Prescrizioni Mediche ha recentemente pubblicato un libro: “Confessioni di un Pusher di farmaci su prescrizione medica“, che mette a disposizione la considerevole conoscenza di addetta ai lavori sui gravi pericoli che la menzogna e la disinformazione, nel gioco dell’industria farmaceutica, hanno messo a repentaglio vite. Il suo libro presenta molte rivelazioni, alcune profondamente personali, su cosa lei ha scoperto e osservato nel corso della sua carriera con l’industria farmaceutica, durante la quale lei è stata incoraggiata a minimizzare gli effetti collaterali dei farmaci che vendeva quando parlava coi medici.
“Confessioni di un Pusher di farmaci su prescrizione medica” è il campanello d’allarme straordinariamente diretto e indispensabile sul fallace sistema sanitario americano, che è — a buon diritto — attualmente classificato ultimo tra quelli di 19 nazioni industrializzate in tutto il mondo. Potete leggere di più sul libro sul sito di Gwen.
Come il libro di Gwen rivela ai lettori, più di 180.000 persone muoiono ogni anno a causa degli effetti collaterali dei farmaci in circolazione. “Quando un farmaco viene approvato e raggiunge la popolazione in generale, non conosciamo nemmeno il 50% degli effetti collaterali coinvolti” spiega Gwen. In questo panorama desolante rivestono un ruolo speciale gli psicofarmaci: la soggettività delle diagnosi psichiatriche e la mancanza di test clinici obiettivi fanno si che non sia richiesta nessuna prova medica per prescriverli. Questo amplia notevolmente la popolazione dei potenziali pazienti, consentendo alle case farmaceutiche un vantaggio lucrativo grazie a un pubblico sempre più “malato” e “curato” con farmaci.
Come è nato il Riformatore di Prescrizioni Mediche

Gwen si è auto-proclamata “Riformatore di Prescrizioni Mediche“, termine da lei stessa coniato, sviluppatosi non solo da vaste esperienze personali ottenute nel corso degli anni che ha trascorso al servizio delle principali aziende farmaceutiche, ma soprattutto da un evento sconvolgente che si è verificato all’interno della sua famiglia.

La salute della nipote di Gwen, Megan Blanchard, una brillante studentessa di medicina, si deteriorò rapidamente a causa dell’insorgere della dipendenza da farmaci, astinenza, malattia mentale e depressione. Questa dolorosa sofferenza ha portato all’infelice e tragico suicidio di Meg e Gwen ha rapidamente capito che sua nipote non era la prima a soffrire per le dolorose conseguenze da farmaci prescritti tramite ricetta medica, né tanto meno sarebbe stata l’ultima. Nel suo libro Gwen scrive: “E’ di compassione che Meg aveva davvero bisogno, non di più farmaci“.
“Ci sono migliaia e migliaia di persone come lei là fuori che hanno bisogno di una voce che dica loro la verità” ha detto Gwen. “Io voglio essere quella voce.”
La delusione di Gwen sull’industria, la sua rabbia, per l’elevata falsità e disinformazione di cui è stata testimone all’interno della proficua alleanza tra medici e case farmaceutiche, la portò a uscire dalle vendite farmaceutiche e a perseguire una nuova vocazione: diffondere la verità.
“Sono stata usata per quel gioco, sono stata letteralmente la pedina in prima linea, danneggiando persone — involontariamente — ma ero responsabile, e ho un dovere per quello ora” ha affermato Gwen.

Gwen ora ha fatto di quello il suo obbligo morale, o ciò che lei ha etichettato come la sua “vocazione spirituale”: educare gli altri su che cosa lei ha duramente imparato sull’enorme quantità di farmaci nocivi prescritti ad una popolazione di creduloni.
NaturalNews – 12 luglio 2011

Nota del CCHR: sia Gwen Olsen che Mike Adams, fondatore di NaturalNews.com sono i stati premiati dal CCHR per il loro lavoro nel campo dei diritti umani.
Il Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani raccomanda: informarsi attentamente, non accettare facili diagnosi psichiatriche sia per se stessi che per i propri figli, richiedere accurate analisi mediche e avvalersi sempre di un medico se si decide di smettere di assumere terapie a base di psicofarmaci. Il cittadino ha il diritto di richiedere l’applicazione del consenso informato e i medici devono informare, codice di deontologia medica art. 33, 34 e 35, inoltre è possibile segnalare le reazioni avverse ai farmaci compilando l’apposito modulo ed indirizzandolo al responsabile di farmacovigilanza della propria zona, come indicato dall’Agenzia Italiana del Farmaco.

La versione integrale di questo articolo è disponibile sul sito http://www.nocensura.com/





Come indorare la pillola o, meglio, come farla diventare tutta d'oro
Dott. Stefano Montanari
Come tutti i mercoledì da un po’ di anni a questa parte, anche oggi ho tenuto la mia rubrichetta su Radio Circuito 29.

L’argomento era qualcosa che avevo già trattato nel mio libro Il Girone delle Polveri Sottili senza che questo sollevasse scandalo o anche solo una qualche reazione, cioè come i farmaci vengono o possono venire immessi in commercio.

La Medicina non è una scienza perché non ne ha tutte le caratteristiche ed è solo la sperimentazione su numeri sufficientemente alti, cioè un metodo statistico, che può fornire una certa sicurezza - lontanissima dall’essere totale, però - sia sull’efficacia sia sulla tollerabilità di una data molecola.

Ahimè, tutto questo ha costi elevati e richiede tempi lunghi, non fosse altro perché la biologia non può essere accelerata.

Non è difficile rendersi conto che spese e tempi contrastano con gl’interessi delle case farmaceutiche, aziende con fatturati che a volte possono competere con i bilanci di piccoli stati. E allora? E allora, ancora una volta, ecco che siamo uomini di mondo e prendiamo le scorciatoie del caso, qualche volta addirittura con la benedizione degli enti di controllo.

L’episodio di oggi era relativo ad uno psicofarmaco con cui negli Stati Uniti
s’imbottiscono i bambini rompiscatole che soffrono di “disturbo bipolare”, una condizione in cui depressione ed euforia si alternano. Un vero albero della cuccagna per le industrie farmaceutiche e per gli psichiatri convinti che ci sia una pillola per ogni forma di follia.

Uno di questi farmaci, precisamente il Risperidone, aveva goduto delle prove cliniche condotte da un grande nome della psichiatria, tale dottor Joseph Biederman, professore nientemeno che all’Università di Harvard, e ne era uscito trionfalmente. Da lì, il business con le prescrizioni a raffica e i bambini sempre più rincoglioniti, però per il bene loro. Se vuoi guarire, devi soffrire. Peccato che le prove non siano state fatte e fossero frutti di fantasia, cosicché efficacia ed effetti collaterali restavano qualcosa che forse Kant avrebbe classificato come a priori, vale a dire verità indipendenti dall’esperienza. Malauguratamente, in un certo senso l’organismo è meno raffinato della ragion pura kantiana e, quando gli si ficcano dentro dei prodotti chimici, reagisce male se l’esperienza non ne ha dimostrato almeno la capacità di non nuocere o, meglio, trattandosi di farmaci, di nuocere poco.

Visto il successo, pare che la casa farmaceutica avesse in mente di servirsi del mitico dottor Biederman per spingere un altro psicofarmaco, sempre indirizzato ai bambini, sempre rompiscatole, ma stavolta iperattivi ed incapaci di prestare attenzione. Concerta è il nome del medicinale, un medicinale che, come è ovvio, ha effetti collaterali e, in particolare, mal di testa, infezioni delle vie respiratorie superiori, dolori addominali, vomito, perdita d’appetito, insonnia, tosse, faringite, sinusite e vertigini. Ma niente paura: il dottor Biederman si sarebbe impegnato a minimizzare i problemi. Pagando, s’intende.

Detto a margine, il dottore non è riuscito a spiegare del tutto da dove gli fosse arrivato un milione e seicentomila dollari. E, ancora a margine, interrogato da un avvocato su quale fosse la sua qualifica, il Nostro rispose: “Professore ordinario.” All’ulteriore richiesta di chi fosse il suo superiore, la risposta fu: “Dio.” Pare naturale pensare che un bravo psichiatra troverebbe in lui un paziente interessante. Comunque sia, il dottor Biederman ha ammesso le sue responsabilità, cosa che a casa nostra sarebbe forse impensabile.

In attesa che il produttore offra la sua spiegazione e, magari, veda di scagionarsi, davanti a questa ennesima ripetizione di un annoso déjà-vu, chissà se qualche medico comincerà a porsi il problema del principium auctoritatis di stampo medievale che ancora vige in Medicina, laddove conta più chi dice una cosa di quanto non valga la sua dimostrazione rigorosa.


http://www.stefanomontanari.net/sito/blog/2222-come-indorare-la-pillola-o-meglio-come-farla-diventare-tuta-doro.html

Fonte CDC
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Inviato il: 24/9/2011 5:06
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  •  Spiderman
      Spiderman
Re: L’origine delle malattie
#11
Dubito ormai di tutto
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Lv78 ha scritto:
Spiderman, ecco una notizia sugli omega3: quelli di origine vegetale sono più efficienti di quelli di origine animale (e senza gli inconvenienti sulla salute derivanti dal mangiare cibi animali).


Lo sapevo, ho anche postato un articolo da qualche parte nel forum.

Ciao, grazie
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