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   Esperienze & Riflessioni
  Egoismo frutto del male

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  •  Floh
      Floh
Egoismo frutto del male
#1
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 13/12/2009
Da Milano
Messaggi: 1056
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Siamo capaci di distinguere il bene dal male e questa e' la prova che l'uomo puo e' capace di entrambi, ma la nostra societa' e' sprofondata nell'individualismo imperante e di conseguenza in un egoismo contagioso che mette alla prova la nostra buona volonta.
Il sesso senza amore la cui voglia aumenta in maniera esponenziale man mano che lo si persegue e' la parola d'ordine della nostra societa' , la spinta continua alla ricerca estetica, al bene futile, non rende felici e i ricchi che vogliono sempre di piu', che non si accontentano mai ne sono la prova vivente.
Le conseguenze sono lampanti: fame, malattie che prolificano, sofferenza fisica e mentale in tutto il globo, un inferno in una sola parola.
Senza l'egoismo, senza un fine individualista delle nostre azioni converrete con me che tutto cio' non avrebbe ragione d'essere.
Come sarebbe il mondo se le persone collaborassero insieme disinteressatamente grazie all'empatia?

Un paradiso

Siamo tutti legati alle azioni altrui e la volonta' di tutti potrebbe farci vivere in un mondo perfetto.
Finche' la parte buona di ognuno di noi non prevarra' rimarremo incastrati per nostro stesso volere in quest'inferno.
Gesu', un uomo come tutti noi aveva cercato di diffondere questo messaggio, che per l'egoismo e la cupidigia di pochi stato traviato.
E' nata la chiesa e con essa la venerazione degli idoli, cosa da cui egli stesso ci aveva messo in guardia.
Nella mia vita sono stato Cattolico per nascita, poi ateo, poi agnostico.
Senza dover a tutti i costi accettare la spiritualita' (io propendo per un si netto) sarete d'accordo che il ragionamento che propongo in questo thread regge nella sua applicazione reale.
Non si puo' sperare di ottenere un bel mondo attraverso l'imposizione di leggi, ma solo attraverso la condivisione di tutti di un ideale di bonta'.

Che ne pensate?

_________________
Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia (William Shakespeare, da Amleto)
Inviato il: 24/9/2011 3:44
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  •  Floh
      Floh
Re: Egoismo frutto del male
#2
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 13/12/2009
Da Milano
Messaggi: 1056
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"Guai a voi scribi e farisei ipocriti perche' pagate le decime della menta, della finocchiella e del comino e trascurate le cose piu' gravi, la giustizia, la misericordia, la sincerita' "

Da notare che i sottotitoli del video traducono in inglese sincerita' con onore...che squallore...
_________________
Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia (William Shakespeare, da Amleto)
Inviato il: 24/9/2011 3:52
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  •  Calvero
      Calvero
Re: Egoismo frutto del male
#3
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
Messaggi: 13165
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Ciao Floh,

per quel che dici, c'è molto, a mio vedere, che va rideterminato.

Egoismo

Individualismo

buona volontà

estetismo

felicità

mondo perfetto


... sono termini che quando vengono contestualizzati a questi livelli, perdono automaticamente la loro "storiografia" e la loro accezione comunemente accettata.

Questa riflessione che hai messo in gioco parte da una prospettiva interna agli stessi mali che come individuo, ritieni collegabili e conseguenti in uno stesso piano. Ma non è così.

Prendiamo il problema dell'individualismo. Io dico che è un termine, grazie a giochi secolari, che è stato avvelenato. Per me l'individualismo, non rimanerci male, è cosa santa. Ma cercherò di spiegare meglio il perché ...

Per fare un analogia a livello triviale (poiché la politica, i politici e gli elettori SONO soltanto un fattore triviale): proprio quell'ideologia che aspirerebbe a desiderare una società più giusta, dovrebbe essere un'ideologia anti-comunista e anti-sinistra. Infatti non c'è nulla di più mortificante per lo spirito umano del concetto comunista. Il cristianesimo, ad esempio è una forma di comunismo religioso (e nulla ha a che vedere col mito/esistenza di Gesù). Per questo, infatti alle origini si respingevano ancestralmente nel dividi et impera, poiché i medesimi Poli si respingono. Ora, ovviamente, nell'epoca in cui ogni concetto e ogni verità è dominata dal finto concetto liberale che dovremmo essere tutti uguali, che la multi-culturalità sarebbe un processo doveroso, che le religioni dovrebbero rispettarsi tra loro .. la dice lunga sul gioco delle élite, che hanno portato questo minestrone a giusta Cottura..

.. il comunismo non è caduto perché ha fallito qualcosa o non è stato compreso, ma perché aveva la scadenza stampata. Era un finto antagonista utile ai giochi del NWO... ora stanno già settando nuovi parametri.

.. vedi, poi, il mondo perfetto non solo non può esistere, ma grazie a Dio, mai esisterà. Ogni volta che si ambisce a migliorare qualcosa, la si peggiora. L'unica cosa che è possibile migliore è solamente sé stessi. E' un dato semplice, logico e matematico. Poiché l'unico potere che ha realmente un diritto Naturale (cioè Divino, inteso come sacralità della Vita) è il Potere che è possibile esercitare verso sé stessi. Null'altro. Il resto sono patetiche nenie.

Nel momento (esaspero il concetto per essere più chiaro), dicevo, anche nel momento che si chiede al prossimo di essere più amorevole, già stiamo sbagliando e portiamo squilibrio; tanto quanto gli chiedessimo di essere più malvagio..

... NOI naturalmente possiamo rendere conto solo a noi stessi. Questa la sacralità dell'individualità, ed è questa sacralità ad essere stata incarognita dal sentimento religioso, ed è questa sacralità ad essere stata mistificata dai giochi ideologici che si arrogavano di poter essere portatori di benessere.

L'ideologia in sé, è già il male. Ma il - male - qui come lo si dovrebbe intendere, non è quella cosa in relazione al Bene. IL Male è semplicemente l'idea che una qualsiasi morale possa delineare i confini di cosa è giusto, cosa è sbagliato. Il male è lo squilibrio. Non è il contrario del bene.

Ma allora cos'è il bene? il bene è semplicemente il tuo IO, quello che dovremmo trovare. Costi quel che costi, sia quel che sia. Nessun uomo impegnato in vita sua a cercare sé stesso, interferirebbe col prossimo.

Un altro inganno è quello che il mondo dovrebbe vivere la sua vita cercando astrazioni idilliache. Ma chi lo ha detto? La Vita è imperfetta, l'uomo è imperfetto, la Vita è sporca tanto quanto è pulita, e l'uomo non può che essere sporco e pulito. Dio è stato inventato perché la natura non ci ha dato gli Spazzini.

Io sono contro la Guerra e sempre lo sarò. Ma perché? ..perche forse sarei un pacifista? ma neanche di striscio! Ma allora - direbbe qualcuno - devi essere per forza a favore. MA neanche di striscio! ..e due.

.. io sono contro la Guerra perché non vi possono essere nemici più lontani del passo della mia gamba. Ci sei? Perché nessuno deve dirmi chi dovrei combattere. Perché nessuno mi comanda. Perché nessuno posso comandare. Se in natura esisteva il comando, al posto del cordone ombelicale a qualcuno avrebbero dato uno scettro e a qualcun'altro (i più coglioni) un telecomando....

... poiché "il bene, il male, la Libertà, l'amore, la Pace" eccetera eccetera sono concetti che NON possono MATEMATICAMENTE essere istituzionalizati, non possono essere bandiera di una religione, non possono essere bandiera di un Idea prima ancora di una qualsiasi patetico ideale.

Ogni uomo è un universo a sé ed è un miracolo irripetibile. Incontrollabile. Ogni uomo è Caos... ed è soltanto l'accademicità e lo status quo che lo vorrebbe vedere come sinonimo di disordine. Col cazzo. Il Caos è Vita.

Questo mondo non è nel Caos. Magari lo fosse. Questo mondo è preda delle morali, dei sentimenti religiosi e ognuno ripudia di voler appartenere a sé stesso. Questo mondo è malvagio, fondamentalmente perché le sovrastrutture impongono l'amore. A ogni livello. Ed è malvagio perché si è ceduta la mente alla compassione. E' malvagio perché è la forma mentis della cosiddetta DELEGA a regnare. Soltanto la forza personale e individuale può trainare posizione collettive, nonostante queste non saranno mai coalizzate tra loro. Questo mondo è malvagio perché un ideale si è fatto bandiera e dice che lo vuole migliorare. Le élite, giocano su questo sentimento ipocrita ... e i comuni mortali sono soggiogati dallo stesso sentimento. L'ipocrita per antonomasia è l'elettore: cioè il traditore.

La cosa profondamente sensata che hai nominato, è il termine - empatia -.

L'empatia può essere un protocollo che dà ottimo potere di analisi. Ma il potere di analisi se è portato sempre verso il "male" esterno, non risolverà, mai, la questione "uomo". Il mondo è malvagio perché ama le proprie catene.

Mi spiace se ho deluso la tua buona fede e la tua ammirevole volontà di giustizia. Sono con Te in questo. Ma non posso non essere che severo in questi giudizi.

Per il resto, una risata (si dice) seppellirà i malvagi.

Ma credo che CI seppellirà. E sarà giusto così.

(non tocco gli altri termini per non tediarti oltremodo, il discorso è immenso, credimi)

Intanto ho pregato per un meteorite ...e mi hanno mandato un satellite
... mi concentrerò meglio allora
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Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 24/9/2011 17:32
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  •  LoneWolf58
      LoneWolf58
Re: Egoismo frutto del male
#4
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 12/11/2005
Da Padova
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Mah!... non so... non credo che l'egoismo sia un frutto del male ne altri difetti che possano venire addebitati all'essere umano.

L'unico, a mio parere, frutto del male è... l'eccesso/l'abuso. Anche la troppa "bontà" può diventare un frutto del male.

L'egoismo se è sano equilibrato non è altro che una giusta risposta/difesa dell'individuo nei confronti dell'habitat... sempre a mio parere ;)
_________________
La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
Inviato il: 24/9/2011 18:08
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  •  inquisitor
      inquisitor
Re: Egoismo frutto del male
#5
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 25/7/2011
Da Focşani - Roma - Terni
Messaggi: 217
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Citazione:

Floh ha scritto:
Siamo capaci di distinguere il bene dal male e questa e' la prova che l'uomo puo e' capace di entrambi, ma la nostra societa' e' sprofondata nell'individualismo imperante e di conseguenza in un egoismo contagioso che mette alla prova la nostra buona volonta.


L' individualismo e l' egoismo vengono spesso confusi con il 'fregarsene di tutti e di tutto'.
L' indivisualismo e l' egoismo sono sani finchè spingono un essere umano a ragionare prima per il proprio bene e poi per quello comunitario. Sono malati e pericolosi quando sfocciano in sociopatia e l' individuo cerca la sua convenienza al di fuori del contesto societario.

Citazione:

Floh ha scritto:
Senza l'egoismo, senza un fine individualista delle nostre azioni converrete con me che tutto cio' non avrebbe ragione d'essere.
Come sarebbe il mondo se le persone collaborassero insieme disinteressatamente grazie all'empatia?

Un paradiso


No, non convengo. Io un mondo come prospetti tu, non lo vorrei. Durerebbe una generazione, due forse, poi sarebbe di una noia e di una sterilità emotiva ripugnanti. In un mondo in cui tutti ridono, sono felici, fanno la catena dell' amore, cooperano, non c' é spazio per il godimento della propria condizione proprio perchè verrebbe a mancare il termine di paragone negativo.


Citazione:

Floh ha scritto:
Finche' la parte buona di ognuno di noi non prevarra' rimarremo incastrati per nostro stesso volere in quest'inferno.


Tra paradiso e inferno ci sono tante sfumature.

Citazione:

Floh ha scritto:
Gesu', un uomo come tutti noi aveva cercato di diffondere questo messaggio, che per l'egoismo e la cupidigia di pochi stato traviato.


Forse perchè Gesù propagandava un messaggio di bontà ma buono non era. Aveva un concetto di giustizia piuttosto strano, ed era poco coerente.
Del resto alcuni dei suoi sermoni e delle sue parabole sono stati interpretati in chiave 'positiva' perchè di gesù si ha una visione positiva e 'buona', ma le parole pronunciate e i concetti da lui espressi, a volte, erano di un egoismo bestiale.
Un esempio é la parabola dei talenti.

Citazione:

Floh ha scritto:
E' nata la chiesa e con essa la venerazione degli idoli, cosa da cui egli stesso ci aveva messo in guardia.


Degli idoli si parla nel vecchio testamento, coerentemente con le vicende in esso narrate. Gesù é un' altra cosa.
Con la chiesa non è nata la venerazione degli idoli, ma quella dei santi, che non sono idoli. Nemmeno le icone sono idoli. Per la chiesa l' icona non é oggetto di venerazione ma mezzo di venerazione.


Citazione:

Floh ha scritto:
Non si puo' sperare di ottenere un bel mondo attraverso l'imposizione di leggi, ma solo attraverso la condivisione di tutti di un ideale di bonta'.

Che ne pensate?



Oppure attraverso la condivisione delle leggi. Se l' uomo avesse un naturale istinto a rispettare le regole, non ci sarebbero problemi.
E se le regole non piacciono, ci si dia da fare per cambiarle, ma non con il mancato rispetto.
L' ideale di bontà è roba da Sandra Milo, il più delle volte propagandato da persone che hanno intenzione di sfruttarlo per avere il controllo delle masse.
Inviato il: 24/9/2011 20:24
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  •  incredulo
      incredulo
Re: Egoismo frutto del male
#6
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 23/8/2006
Da Asia
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Secondo me è sbagliata la domanda del 3ad.

L'egoismo NON è frutto del male ma il vivere egoisticamente porta i frutti che tutti noi conosciamo bene.

Ognuno nel proprio loculo-casa, con la propria loculo-auto, il proprio televisore con la porta SPRANGATA a sette mandate a farsi gli affari suoi(anche se sono comuni) e soprattutto SOLO come un cane.

Perchè noi uomini siamo SPECIALI

Questo è il SENTIRE che ci trascina, sono pochi coloro che cercano di sfuggirgli.

Un saluto

EDIT
Solo come un cane è solo un modo di dire chiaramente...
I cani NON sono mai soli...
_________________
Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
Inviato il: 24/9/2011 21:13
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  •  Floh
      Floh
Re: Egoismo frutto del male
#7
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 13/12/2009
Da Milano
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@ Calvero

Cit.

Per fare un analogia a livello triviale (poiché la politica, i politici e gli elettori SONO soltanto un fattore triviale): proprio quell'ideologia che aspirerebbe a desiderare una società più giusta


Nulla da obbiettare alla definizione che fai, il punto e' che la legislazione e' di per se un'imposizione, viene vista cioe' dagli individui come un impedimento alla libera (nel senso di poter fare cio' che piu' si vuole senza badare alla sofferenza altrui) realizzazione della propria individualita'.
Senza la condivisione da parte di tutti di un ideale altruista (non a caso in antitesi col termine individualista) cio' porterebbe, a prescindere dalla lungimiranza dei legislatori, a una societa' in cui le regole vengono trasgredite.
Lo stesso rispetto delle regole deve necessariamente passare attravero una visione intima dell'altruismo al di sopra dell'individualismo.
Non riesco quindi a condividere l'accezione positiva che dai all'individualismo...

Cit.

Per me l'individualismo [...] è cosa santa.

A mio vedere confondi erroneamente l'atruismo col comunismo.
Per il comunismo vale ugalmente il discorso che ho fatto sulle leggi, esse si basano solo su un ideale di "giustizia" che in una parola un po piu' cruda e meno frinzolata sta a significare "vedetta" della societa' nei confronti del singolo.

Cit.

L'unica cosa che è possibile migliorare è solamente sé stessi. E' un dato semplice, logico e matematico. Poiché l'unico potere che ha realmente un diritto Naturale (cioè Divino, inteso come sacralità della Vita) è il Potere che è possibile esercitare verso sé stessi. Null'altro. Il resto sono patetiche nenie.

Esatto, qui condivido in pieno

Il problema e' che nella societa' umana sin dall'alba dei tempi, la corsa alla sopravvivenza ha fatto si che gli individui crescessero in un ambiente di cui diffidare, percio' occorre un rifiuto totale, per come la vedo io, delle imposizioni sociali che ci sono state tramandate, una su tutte " l'individualismo egoista " (due termini che accostati rendono al meglio il concetto che intendo esprimere).


Cit.

Nel momento (esaspero il concetto per essere più chiaro), dicevo, anche nel momento che si chiede al prossimo di essere più amorevole, già stiamo sbagliando e portiamo squilibrio; tanto quanto gli chiedessimo di essere più malvagio.. ... NOI naturalmente possiamo rendere conto solo a noi stessi. Questa la sacralità dell'individualità, ed è questa sacralità ad essere stata incarognita dal sentimento religioso, ed è questa sacralità ad essere stata mistificata dai giochi ideologici che si arrogavano di poter essere portatori di benessere.

So che non l'intendevi cosi' ma il ragionamento che fai puo' benissimo essere applicato anche al think-tank della guerra in Vietnam solo per fare un esempio.
Quella che definisci sacralita' dell'individualita' e' una sorta di cedola per poter fare cio' che si vuole fregandosne bellamente delle sofferenze che le nostre scelte porterebbero agli altri individui.
Dunque questo ci ricollega alle due voci ben distine che avveritamo dentro di noi, una buona e una cattiva, o se preferisci una empatica e una apatica.

Cit.

Io sono contro la Guerra e sempre lo sarò. Ma perché? ..perche forse sarei un pacifista? ma neanche di striscio! Ma allora - direbbe qualcuno - devi essere per forza a favore. MA neanche di striscio! ..e due. .. io sono contro la Guerra perché non vi possono essere nemici più lontani del passo della mia gamba. Ci sei? Perché nessuno deve dirmi chi dovrei combattere. Perché nessuno mi comanda. Perché nessuno posso comandare.

Giusto, ma con la guerra torniamo al discorso dell'egoismo, se c'e un conflitto in atto esiste anche un conflitto d'interessi tra due fazioni...
Quindi oltre alle condivisibilissime motivazioni che porti te bisogna tener conto del motivo scatenante del conflitto, l'egoismo individualista...


Cit.

Un altro inganno è quello che il mondo dovrebbe vivere la sua vita cercando astrazioni idilliache. Ma chi lo ha detto? La Vita è imperfetta, l'uomo è imperfetto, la Vita è sporca tanto quanto è pulita, e l'uomo non può che essere sporco e pulito. Dio è stato inventato perché la natura non ci ha dato gli Spazzini.

Non la trovi un'accettazione del mondo come malvagio?

Cit.

L'empatia può essere un protocollo che dà ottimo potere di analisi. Ma il potere di analisi se è portato sempre verso il "male" esterno, non risolverà, mai, la questione "uomo". Il mondo è malvagio perché ama le proprie catene.

D'accordissimo

Mi spiace se ho deluso la tua buona fede e la tua ammirevole volontà di giustizia. Sono con Te in questo. Ma non posso non essere che severo in questi giudizi.

Non mi hai assolutamente deluso Calvero, solo attraverso il dialogo (sia interiore che esteriore) si puo sperare di trovare un "soluzione" ai problemi filosofici.
Quando parli di "volonta' di giustizia" non mi ci ritrovo, non perlomeno nel senso comunemente acccettato del termine...l'ho spiegato verso l'inizio del post.

Cit.

Intanto ho pregato per un meteorite ...e mi hanno mandato un satellite ... mi concentrerò meglio allora

Mi ricollego alla tua frase di chiusura per specificare una cosa importantissima.
Circa un anno fa Massimo ha postato un breve aneddoto tra i commenti che m'ha colpito profondamente.
Vado a memoria e potra' non essere identico nei termini utilizzati ma il concetto rimane lo stesso.

-----------------------------


Un giorno un vecchio cardinale si reco' in visita a una piccola povera parrocchia di provincia.
A un certo punto egli chiese al piccolo prete:

"Quando preghi parli a voce alta o lo fai silenziosamente?"

"Quando prego non parlo - rispose il prete - ascolto"


-----------------------------

Quanto e' stato grande l'inquinamento della spiritualita' compiuto dalle religioni durante i secoli...?
Si puo' parlare di inquinamento o forse sarebbe meglio parlare di distorsione totale...?



@ Lonewolf

Cit.

Anche la troppa "bontà" può diventare un frutto del male.

Spiegati meglio, non riesco priorio a capire come potrebbe...e' assioma che si contesta da solo...

@ inquisitor

Cit.

L' ideale di bontà è roba da Sandra Milo, il più delle volte propagandato da persone che hanno intenzione di sfruttarlo per avere il controllo delle masse.

portami qualche esempio di un reale ideale di bonta' che viene utilizzato per il controllo a proprio interesse a scapito delle masse...mi sa proprio che non ne esistono...


@ incredulo

Quoto
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Inviato il: 25/9/2011 1:53
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  •  Floh
      Floh
Re: Egoismo frutto del male
#8
Dubito ormai di tutto
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@ Inquisitor

Forse perchè Gesù propagandava un messaggio di bontà ma buono non era. Aveva un concetto di giustizia piuttosto strano, ed era poco coerente. Del resto alcuni dei suoi sermoni e delle sue parabole sono stati interpretati in chiave 'positiva' perchè di gesù si ha una visione positiva e 'buona', ma le parole pronunciate e i concetti da lui espressi, a volte, erano di un egoismo bestiale. Un esempio é la parabola dei talenti.

Non voglio portare questa discussione su Gesu' perche' non e' lui il centro del discorso.
Oltretutto con tutte le speculazioni che si sono fatte sulla sua figura durante il corso della storia trovo sia ormai impossibile, perlomeno nella nostra posizione, fare un discernimento di cio' si puo considerare fonte storica reale o no.
Lo stesso fatto che quello di cui te parli va in contraddizione con altre sue prese di posizione e' tesimonianza del fatto che una delle due non e' vera.
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Inviato il: 25/9/2011 2:02
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  •  inquisitor
      inquisitor
Re: Egoismo frutto del male
#9
Ho qualche dubbio
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Citazione:


@ inquisitor

Cit.

L' ideale di bontà è roba da Sandra Milo, il più delle volte propagandato da persone che hanno intenzione di sfruttarlo per avere il controllo delle masse.

portami qualche esempio di un reale ideale di bonta' che viene utilizzato per il controllo a proprio interesse a scapito delle masse...mi sa proprio che non ne esistono...



al momento me ne vengono giusto un paio in mente:

- ama il tuo prossimo come te stesso (che predispone al perdono per ogni soppruso subito, ma sappiamo bene quali sopprusi ha messo in pratica chi propaganda questo messaggio)

- Un esercito senza cultura è un esercito ignorante, ed un esercito ignorante non può vincere (che predisponde alla cultura, ma detto da una persona che vietava alla popolazione di leggere, che ha bruciato libri, e che aveva nella sua nazione il monopolio della riscrittura dei testi)


ma se vuoi mi sforzo di piu.
Inviato il: 25/9/2011 9:36
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  •  inquisitor
      inquisitor
Re: Egoismo frutto del male
#10
Ho qualche dubbio
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Citazione:

Floh ha scritto:
@ Inquisitor

Forse perchè Gesù propagandava un messaggio di bontà ma buono non era. Aveva un concetto di giustizia piuttosto strano, ed era poco coerente. Del resto alcuni dei suoi sermoni e delle sue parabole sono stati interpretati in chiave 'positiva' perchè di gesù si ha una visione positiva e 'buona', ma le parole pronunciate e i concetti da lui espressi, a volte, erano di un egoismo bestiale. Un esempio é la parabola dei talenti.

Non voglio portare questa discussione su Gesu' perche' non e' lui il centro del discorso.
Oltretutto con tutte le speculazioni che si sono fatte sulla sua figura durante il corso della storia trovo sia ormai impossibile, perlomeno nella nostra posizione, fare un discernimento di cio' si puo considerare fonte storica reale o no.
Lo stesso fatto che quello di cui te parli va in contraddizione con altre sue prese di posizione e' tesimonianza del fatto che una delle due non e' vera.


Le contradizioni le trovi nei vangeli stessi, ma sono contraddizioni solo se parti dal principio che gesù fosse buono e altruista. Se invece capisci che era un prdicatore come altri, estremamente egoista (non per forza con connotazione negativa) ti rendi conto che tutto ciò che dice e fa é a favore della propria causa, non della gente.
Ma qui bisognerebbe aprire un nuovo topic.
Inviato il: 25/9/2011 9:39
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  •  Calvero
      Calvero
Re: Egoismo frutto del male
#11
Sono certo di non sapere
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Citazione:


Senza la condivisione da parte di tutti di un ideale altruista (non a caso in antitesi col termine individualista) cio' porterebbe, a prescindere dalla lungimiranza dei legislatori, a una societa' in cui le regole vengono trasgredite.


Quindi stai chiedendo che l'arroganza divenga Legge

Tutti non possono condividere un bel niente di niente. Ogni uomo è e sarà sempre un universo a sé. Ogni volontà di creare qualcosa in cui si speri possa divenire comune denominatore, automaticamente entrerà e sarà schiava nei giochi di Potere. Lo ribadisco e non lo si comprende: è l'ideale stesso il MALE. Non c'entra di cosa. L'ideale. L'ideale è comunque un Idolo, e ogni Idolo pretenderà la supremazia sugli altri. I più efferati (di ideali) sono poi quelli creati con le migliori intenzioni. L'uomo non è buono, l'uomo non è altruista. Mai lo sarà. Ed è sempre e sarà sempre impossibile che possa crearsi un mondo altruista o un mondo buono. L'uomo, al limite, può impegnarsi per divenire saggio. Altra magnifica storia, la Saggezza - nascosta dalla scienza e dalle religioni (in poche parole, dalla stessa cosa) - Bontà e malvagità, sono solo conseguenze dello squilibrio. La bontà è tale, solo in prima battuta.

Citazione:
Non riesco quindi a condividere l'accezione positiva che dai all'individualismo...


Non avevo dubbi. Perché sono soltanto 2000 anni che l'uomo crede di poter amare il prossimo ed esser altruista. Da una parte vi è chi cade nell'ilusione di questo perbenismo (l'altruismo è la sublimazione del perbenismo), e dall'altra c'è il potere che sfrutta quest'illusione mettendo in atto il dividi et impera.
Io sostengo l'individualismo assoluto: cioè sostengo la Natura, la Vita.


Citazione:

A mio vedere confondi erroneamente l'atruismo col comunismo.


Il comunismo e il sentimento di sinistra è impossibile da confondersi; da mischiare. Si tratta di una via di fuga dalla realtà della natura umana. Il sentimento di sinistra è il sentimento della non-accettazione di essere quel che si è...

.. ed è per questo che è stato sfruttato genialmente dalle élite, poiché fa leva sul sentimento utopico di una società uguale. In poche parole è un sentimento che nasce da coscienze infantili.


L'unica cosa che è possibile migliorare è solamente sé stessi. E' un dato semplice, logico e matematico. Poiché l'unico potere che ha realmente un diritto Naturale (cioè Divino, inteso come sacralità della Vita) è il Potere che è possibile esercitare verso sé stessi. Null'altro. Il resto sono patetiche nenie.
Citazione:

Esatto, qui condivido in pieno


Magari collega, se avessi compreso o mi fossi spiegato anche meglio, chi lo sa, avresti sostenuto anche tutti gli altri punti. Non esiste il bene e il male. Sono soltanto aggettivi per alleggerire la spietatezza della natura umana e, come detto, coronato dall'illusione della mansuetudine (gestite dalle élite religiose) con l'aggiunta del sentimento religioso e della Bugia delle Bugie: - Dio.

Citazione:

Il problema e' che nella societa' umana sin dall'alba dei tempi, la corsa alla sopravvivenza ha fatto si che gli individui crescessero in un ambiente di cui diffidare, percio' occorre un rifiuto totale, per come la vedo io, delle imposizioni sociali che ci sono state tramandate, una su tutte " l'individualismo egoista " (due termini che accostati rendono al meglio il concetto che intendo esprimere).


Tutto ciò che esiste, tutto ciò che esisterà è frutto e conseguenza dell'egoismo. Nulla potrà cambiare le Leggi universali. Si fà soltanto ciò che ci piace fare. E sempre per noi stessi. Se se ne prenderà atto, ci si potrà incamminare verso la ricerca della sensatezza. Non c'è razza più distruttiva del filantropo, ad esempio.

Citazione:

Quella che definisci sacralita' dell'individualita' e' una sorta di cedola per poter fare cio' che si vuole fregandosne bellamente delle sofferenze che le nostre scelte porterebbero agli altri individui.


L'individualità è sacra per diritto naturale, non è che se l'è inventata Calvero. E' la compassione e l'altruismo che sono invenzioni dell'uomo. L'uomo fermo sulle proprie gambe deve combattere ciò che non gli piace, sempre se vuole farlo. Io, a modo mio, combatto la menzogna e il dispotismo perché sono sovrastrutture, e non perché amo il prossimo. Io amo, ma non amo l'amore. L'amore è un energia vivificante in cui credo e non è cosa da distribuire, da regalare: è cosa da conquistarsi ed è una forza che non può reggersi sui piedistalli di sabbia della - bontà e del Bene. Nel momento in cui decidessi di aiutare qualcuno perché sarebbe giusto, allora sarei un coglione, un bugiardo, un vigliacco, un ipocrita. Io aiuto, se ritengo farlo, solamente perché sento che è il mio "Karma", che è ciò che devo. Sia quel che sia. Per me, giusto e sbagliato non esiste. E non sempre perché lo dico io, ma perché "giusto & sbagliato" sono invenzioni dei retaggi. Il problema è che proprio colui che desidera il Bene di tutti o quello altrui, è colui che sottovaluta e mortifica il potere dell'individualità, che non cercherebbe altro che esprimersi in energia vivificante e nel giocare la Vita. L'altruista non vuole giocare la Vita, vuole correggerla. E la Vita lo punirà. La Vita è incorreggibile.

Chi desidera il bene, desidera la menzogna. Chi desidera il male, desidera la menzogna. Chi desidera la libertà, desidera la menzogna. Si può soltanto essere o non essere. E' sotto il naso di tutti; la frase più famosa del mondo, nascosta perfettamente alla luce del Sole. E' il segreto di pulcinella. Il mondo non è quel posto che ti piacerebbe, perché tutti vogliono fare ciò che è giusto.

Citazione:

Giusto, ma con la guerra torniamo al discorso dell'egoismo, se c'e un conflitto in atto esiste anche un conflitto d'interessi tra due fazioni...
Quindi oltre alle condivisibilissime motivazioni che porti te bisogna tener conto del motivo scatenante del conflitto, l'egoismo individualista...


Non hai capito un cazzo

Innanzitutto, come già è stato detto, se ognuno combattesse per le proprie idee, non ci sarebbero guerre.

POI

Il confronto è un elemento necessario per creare uomini veri (con veri non alludo a stereotipi di virilità o a machismo De Noantri). Quindi se un duello nasce, duello sia. E' la Vita. Il problema non è la battaglia in sé, ma le guerre combattute in nome delle Bugie. E ogni guerra è sempre stata una bugia. Ma se si innesca il momento di uccidere, sia. Le migliori, guarda caso (parlo di guerre) sono sempre state quelle religiose e quelle in nome del Bene ...

.. l'individualismo in Guerra non è mai - MAI - stato utile alle stesse. Persone magnificamente egoiste e magnificamente (quanto adoro questa parola) individuali, non si metterebbero nessuna Uniforme, la ripudiano a prescindere.
Il motivo scatenante del Male è la frustrazione, la debolezza, e il sentimento dello schiavo. Il Conflitto invece è una cosa sacra per la Vita, poiché solo due cose fanno crescere lo spirito e l'intelligenza: il gioco e il conflitto.


Citazione:

Non la trovi un'accettazione del mondo come malvagio?



NON sono un arrogante e non faccio i conti in tasca alla Vita, ma solo a me stesso. Gli attacchi esterni a me stesso, sono indirizzati alle illusioni e alle bugie. La Vita è "sporca e pulita" e assolutamente imperfetta. Fattene una ragione, oppure segui il mondo moderno e crea .. "il bene e il male", cose che non mi riguardano da tempo. Pretendere altro dalla Vita, significa essere malvagi. Poi tu, furbamente, cerchi di far cadere questo mio concetto nel minestrone dello Status Quo Odierno che è altra cosa e, come ho detto (ma non hai compreso) non è esso il Caos, o un mondo disordinato ... ma [questo nostro] è una Mondo perfettamente ordinato e strutturato per il Potere. Cioè è il riflesso della debolezza umana. Poiché il Potere nasce sulla debolezza altrui, non è MAI primigenio. E la debolezza nasce dall'arroganza di pretendere un mondo d'amore e d'uguaglianza, dove è addirittura permesso che esistano parole come Dio, Compassione, Pietà, amare il prossimo come sé stessi.... in poche parole ciò che annienta la ricerca della verità, cioè di se stessi ...

.. in poche parole ciò che delega la Vita in mani altrui. Quando l'umanità avrà coscienza di credere solo nelle proprie mani, ogni uomo nelle sue, scopriremo il Paradiso. Ora non è nemmeno possibile ipotizzare sapere come potrebbe essere un mondo migliore. Poiché tutti esistono in nome di altro, tranne che in Onore della cosa più sacra: l'individuo e la sua santa individualità.
_________________
Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 26/9/2011 2:18
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  •  Floh
      Floh
Re: Egoismo frutto del male
#12
Dubito ormai di tutto
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@ Inquisitor

Cit.

- ama il tuo prossimo come te stesso (che predispone al perdono per ogni soppruso subito, ma sappiamo bene quali sopprusi ha messo in pratica chi propaganda questo messaggio)

- Un esercito senza cultura è un esercito ignorante, ed un esercito ignorante non può vincere (che predisponde alla cultura, ma detto da una persona che vietava alla popolazione di leggere, che ha bruciato libri, e che aveva nella sua nazione il monopolio della riscrittura dei testi)


La chiesa cattolica che mi citi non propagandava bonta', non l'ha mai fatto.
Perdonerai la finezza...ma mischiando la crema con la merda, come hanno fatto, non hanno certo creato una torta.

Cit.

Le contradizioni le trovi nei vangeli stessi, ma sono contraddizioni solo se parti dal principio che gesù fosse buono e altruista.

E chi ti dice che i vangeli raccontino solo verita' sulla sua vita e non le mischino a falsita'.

Non sin tratta di fare un indagine su Gesu' storico - che per quanto riguarda il significato del discorso potrebbe essere anche una semplice favola - e che ho utilizzato solo per poter usare un esempio di altruismo che la Chiesa s'e' sentita in dovere di distorcere completamente.
Potevamo benissimo parlare di bhuddismo il succo del discorso rimane lo stesso...distaccamento dai beni materiali al fine di trovare la pace interiore...

Non continuiamo qui il discorso storico di Gesu o del Bhudda perche', come ho gia' detto, e' Off Topic...

@ Calvero

Capisco quello che intendi Calvero , a volte la penso anch'io come te.
L'unica cosa che non mi torna in questa visione della realta' e a seconda del momento mi fa cambiare opinione e' il sentimento dell'emaptia che da un punto di vista evolutivo e' un bell'intralcio, non e' funzionale...quindi che ci sta a fa?
Questo e' l'unico segnale che mi fa pensare, a volte, che esista una sorta di anima...
I discorsi filosofici sono impossibili purtroppo da affrontare seguendo la pura razionalita...ahime'...

Voglio citare (Una tentata quadratura del cerchio dal tuo punto di vista immagino) un'antica (a mio giudizio) di un'antica breve storia di una tribu indigena norda americana.

Un vecchio Cherokee stava seduto davanti al tramonto con suo nipote:

“Nonno, perché gli uomini combattono?”

Il vecchio, gli occhi risvolti al sole calante, al giorno che stava perdendo la sua battaglia con la notte , parlò con voce calma:

“Ogni uomo, prima o poi , è chiamato a farlo. Per ogni uomo c’è sempre una battaglia che aspetta di essere combattuta, da vincere o da perdere . Perché lo scontro più feroce è quello che avviene fra i due lupi”.
“ Quali lupi nonno”?
“ Quelli che ogni uomo porta dentro di sé”.

Il Bambino non riusciva a capire. Attese che il nonno rompesse l’attimo di silenzio che aveva lasciato cadere fra loro, forse per accendere la sua curiosità. Infine, il vecchio che aveva dentro di sé la saggezza del tempo, riprese con il suo tono calmo:

“Ci sono due lupi in ognuno di noi. Uno è cattivo e vive di odio, gelosia, invidia, risentimento, falso orgoglio,bugie, egoismo”.

Il vecchio fece una pausa, questa volta per dargli il tempo di capire quello che aveva appena detto.

“E l’altro “?
“ L’ altro è il lupo buono. Vive di pace, amore, speranza, generosità, compassione, umiltà e fiducia.”
Il bambino rimase a pensare un istante a quello che il nonno aveva appena raccontato. Poi diede voce alla sua curiosità e al suo pensiero:

“ E quale lupo vince”?

Il vecchio Cherokee si girò a guardarlo e rispose con occhi puliti.

“ Quello che nutri di più”.



E dato che sono in vena di citazioni...John Lennon cantava


“You may say i'm a dreamer...but i'm not the only one”

_________________
Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia (William Shakespeare, da Amleto)
Inviato il: 26/9/2011 7:51
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