Sulla base delle prime proiezioni, il candidato M5S a parma prende il 60%.

Un botto!

Ma qualcosa mi dice che Napolitano non sentirà nemmeno questo....

Boh.... speriamo che Grillo non faccia troppe cazzate o non si riveli un mega-bluff....

@Notturno:
Citazione:
Cosa vuoi che sente quello !!! E' sordo totale dove gli fa comodo..
Citazione:
Piu' che Grillo il M5S .. Sono 2 cose unite ma ben separate..

Su 5 comuni in cui il M5S è arrivato al balotaggio ha vinto in 3 (Comacchio, Mira e Parma) e negli altri 2 comuni (Budrio e Garbagnate Milanese) è arrivato attorno 45/47%.

Non vorrei dire una cazzata ma se il M5S trova un buon candidato premier ha addirittura la possibilità di vincere le elezioni nazionali dato che prenderà moltissimi voti tra gli astenuti.

Io non so cosa faranno i grillini ma qui si sta assistendo alla disintegrazione di tutti i partiti ed io non posso che esserne felice

"Il boom di Grillo? L'unico boom che conosco è quello degli anni 60%."

Citazione:

Napolitano chi?
Il "simulacro"?

“Le banche non ci aiutano”, a Parma i grillini puntano sulla moneta locale

Dopo la festa, a Parma ora i grillini devono fare i conti con un debito di 600 milioni di euro. Se le banche non sono disposte a rinegoziare, il piano B è l'Università Bocconi, dove due economisti eretici hanno messo a punto un progetto di valuta complementare all'euro. É questo l’asso che è pronto a giocarsi il neo sindaco Pizzarotti che ora corre il rischio che la Regione isoli la nuova Parma, lontanissima dalla filiera rossa Pci-Pds-Ds-Pd.

PARMA- Non la smettono di frinire. La sbornia di Parma, dalle 17.15 di lunedì la Stalingrado grillina d’Italia, è durata tutta la notte tra bandiere e trombette. Nei bar di via Farini e nelle trattorie solo culatello e torta fritta. Gioia in versione Wi-Fi, cioè senza fili, con il quartier generale di Genova. «É l’alba della Terza repubblica», dice Federico Pizzarotti in versione Pifferaio di Hamelin inseguito dalla stampa di mezzo globo e accolto ovunque dagli osanna dei suoi ragazzi. «É la svolta», suggerisce un po’ scarmigliato Giovanni Favia, proconsole in Regione del Movimento Cinque Stelle. Adesso, però, viene il bello. O il brutto, dipende. Il partito anti-partito deve fare subito i conti con il debito monstre del Comune (600 milioni di euro, si calcola), con il profondo rosso del Teatro Regio (dai 7 ai 12 milioni) e con la penale (180 milioni) di Iren per rimettere nel cassetto un inceneritore fresco di pacca. Cifre – e grane padane - da capogiro per un municipio di nemmeno 200mila abitanti. É come un esame di maturità per un bambino che esce dalle elementari. E come si fa? Come dimostrare alle signore che si fermano in bici a raccomandarsi «di non far come gli altri» che qui il tempo delle battute è finito?

Se è vero, come è vero, che le banche non sarebbero disposte a rinegoziare i debiti con i grillini perché non si fidano, c’è un piano B. B come Bocconi, «la casa degli orrori» per Beppe Grillo, il guru nominato pochissimo, tra un mare di piccoli distinguo, dal suo alfiere con la r arrotata. Parma potrebbe dotarsi di una propria «moneta». Sono in corso in queste ore i contatti (anzi le email, per usare il nuovo codice parmigian-grillista 2.0) tra lo staff di Pizzarotti e due economisti eretici dell’Università Bocconi: Massimo Amato, professore di storia economica e Luca Fantacci, docente di storia, istituzioni e crisi del sistema finanziario. La coppia di quarantenni ha messo a punto un progetto di valuta complementare all’euro. Secondo i grillini sarebbe un sistema di credito cooperativo tra aziende per rafforzare il tessuto locale. Un bonus per uscire dal «signoraggio», creando un sistema virtuoso di scambio, simile al baratto, per bypassare la stretta creditizia, senza più interessi privati. In realtà si tratta di un'idea ben più articolata. Comunque è questo l’asso che è pronto a giocarsi Pizzarotti, intenzionato a tirarsi su le maniche («Ma non come Bersani, sia chiaro!») per far fronte ai “buffi”. «Il Fede» non vorrebbe passare come il pianista del Titanic.

Ovvio: questa dal punto di vista mediatico sarebbe una svolta clamorosa. Un esperimento, ma anche l’unica strada per smarcarsi dalla banche che guardano perplesse e preoccupate la svolta di sistema partita dalla città di Maria Luigia. Un modo per continuare a fare ancora più notizia, particolare che al parmigiano medio non dispiace affatto. Pizzarotti ancora non ne parla. Per il momento si è limitato a dire che «chiederemo il bilancio consolidato: partecipate più municipio». Di sicuro c’è che 1.300 dipendenti comunali rischiano di non vedersi accreditato lo stipendio il prossimo 10 giugno. Le strategie - che rivela Linkiesta – sono al vaglio dello staff di tecnici arrivati in soccorso del neo sindaco. Parma come Nantes in corso di sperimentazione, e non più come la piccola Parigi. Anche questo è un segno dei tempi che cambiano. Nella città della Loira, infatti, l'idea partita dalle aule dell’Università Bocconi è in corso di sperimentazione. Il sindaco di Nantes, Jean Marc Ayrault che ha promosso l'esperimento, è ora al governo.

Favia non conferma e non smentisce. Piuttosto ragiona: «Vedremo se tutte le banche ci chiuderanno davvero i rubinetti. E poi vogliamo vedere i veri conti del Comune: le cifre girate in questi giorni sono state messe in giro anche per spaventare i cittadini, per delegittimarci, per dire che non avremmo avuto le capacità per fare fronte a questa situazione». Un altro timore, invece, arriva da Bologna. C’è il rischio che la Regione isoli la nuova Parma, lontanissima dalla filiera rossa Pci-Pds-Ds-Pd , ma anche dal civismo di centrodestra che puntella il resto del territorio. Per questo Favia annuncia che, come consigliere regionale, sarà «il doberman» di Pizzarotti per fare in modo che la città ducale non rimanga fuori dai finanziamenti pubblici. Insomma – tra scene di giubilo e stordimento collettivo – comincia a delinearsi la faccia del grillismo adulto e responsabile. «Niente vaffa» ma solo «calcolatrice alla mano». Proprio come le persone normali «così lontane dalla casta che costa» e «da Roma», come il «Pizza» chiama il Governo centrale in maniera un po’ proto-leghista. Il baratro d’altronde è lì. Tutto sta a saltarlo per allontanare l’ombra di nuovo commissariamento. Auguri.

Simone Canettieri
Fonte: www.linkiesta.it
Link: http://www.linkiesta.it/niente-vaffa-e-calcolatrice-alla-mano-parma-i-grillini-chiedono-aiuto-ai-bocconiani#ixzz1vbcz67Y9
22.05.2012

I grillini-cittadini sono stati dei polli ad eleggere un loro sindaco a Parma ?
Oppure sanno come fare per trovare i soldi per ripianare il debito mostruoso?
Puoi essere grillino convinto ma quando si affronta il moloch dell'apparato pubblico... tante cose diventeranno molto molto più chiare ( Giudici che bloccano che interpretano che dichiarano illegale questo e quello...fino ad arrivare al TAR Consulta e Corte Costituzionale con tanto di paggi e leccaculo a seguito ).
La POLITICA non cambierà mai e poi mai questo stato.. LA COSTITUZIONE CHE CI RITROVIAMO "VANIFICHERA'" ANCHE IL GRILLINO PIU' INTERNAUTA DI ZUCKERBERG ( un ragazzino petulante contro i marpioni dell'apparato pubblico..ih ih... ma no dai.. dietro al sindaco "pollo" c'è ben altro..)

E così la ricetta proposta, per affrontare i debiti, alla fine è l asolita , stampare carta moneta: link .

Dello stampare carta moneta ne discutono qui : link , tutto il resto viene da sè.

Ma il bello è in questo pezzo del su citato link : Alla luce dell’ostilità del M5S verso le banche, è stata ipotizzato il ricorso a una ‘valuta parallela’ all’euro.

"Ostilità del M%S verso le banche" ...

Ma questi non hanno un conto corrente, un bancomat, un mutuo ?

E' come se uno fosse ostile al sale e tabacchi dietro l'angolo o al pizzicagnolo sottocasa.

O piu' semplicemente è che ascoltiamo sempre la stessa musica link L'espresso - 'Ora battiamo moneta .... e mai nessuno che dica a costoro di spegnere che c'è bisogno di un minimo di tranquillità.

Sta storia andrebbe postata nell'angolo dell cose che non si sa se piangere o ridere.

Citazione:

Ivan con tutto il rispetto, non mi sembra un gran paragone

Il comune di Parma ha un debito disastroso che rischia di metterlo in ginocchio (si rischia di non pagare gli stipendi dei dipendenti e di chiudere le scuole, persino il cimitero è messo male) e stai certo che le stesse banche che ora non aiuteranno saranno tra le responsabili di questo debito (il tabacchi un pò meno).

Sinceramente sono curioso per l'eventuale esperimento della moneta locale anche perchè l'altra ricetta è sempre la stessa:

"L’aumento delle addizionali IRPEF e IMU ai livelli massimi consentiti dalla legge, deciso in sede di predisposizione del Bilancio di previsione del Comune di Parma, per fare fronte al deficit di bilancio ed al debito del sistema Comune-partecipate, così come l’aumento delle tariffe di alcuni servizi pubblici e la ventilata riduzione delle borse lavoro"

Witt83 , non mi sono spiegato bene.
Allora i fatti sono questi: il comune è indebitato; c'è una nuova gestione e le cronache raccontano come la nuova gestione intende uscirne.

Bne, cosa leggiamo ? Leggiamo due cose: una, la prima, la proposta di stampare carta moneta "locale", la seconda è che le banche stanno "antipatiche alla nuova gestione".

Ora, stampare carta moneta per pagare i debiti è una cosa che va da sè quale novità.

La seconda è che le banche non fanno altro che offire un servizio nella gestione della "merce" denaro (la merce "mediatrice" dello scambio di merci) così come l'esercizio di sale tabacchi e il pizzicagnolo offfrono servizi nella gestione delle merci sale, tabacchi ed affettati. Quindi leggere che "sta antipatica" un'attività di gestione di servizi in denaro fa solo cascare le braccia per terra così come la proposta di stamapre carta moneta (locale e di denominazione d'origine controllata e garantita - da cosa poi) .

La notizia che non c'è della nuova gestione (e che sarebbe stata opportuna quale novità) è una del tipo "commissione d'inchiesta sul debito: vediamo come accidenti hanno fatto a ridurre le casse comunali così e se c'è colpa o dolo allora si che ci sarà da ridere quando pretenderemo i danni causati dalla cattiva gestione " .

Ed infatti questa notizia non c'è mai, nè a Parma nè a Taranto (il sindaco che ha portato questa città al disatro misteriosamente non appare piu' in TV, mentre prima era sempre sugli schermi, tutte i santi giorni) , nè a Catania (lo stesso qui, com'è che non appare piu' in Tv a stappare spumante e a prescrivere ricette) , figurarsi in Grecia o altrove.

Citazione:


Pizzarotti ha smentito la notizia della moneta locale: "Dei buoni sconto che possono essere utilizzati dai negozi di vicinato o prossimità, magari con problemi, e possono incentivare a spendere all’interno del propio Comune. Serve per un circolo virtuoso di spesa all’interno del Comune. Questo non vuol dire moneta locale. Noi aderiamo a questa iniziativa che è a livello italiano e che a Parma non è mai partita. Già ora alberghi, rivenditori di materiali per agricoltura, piccoli negozi hanno aderito. Da qui a dire che così ci saniamo il bilancio e faremo una moneta locale è ovvio che è un parlare male di chi ha appena iniziato a lavorare”.

http://diariodellacrisi-parma.blogautore.repubblica.it/category/pizzarotti/

il sito che ho linkato credo sia da tenere sott'occhio se si vorrà valutare al meglio l'operato di Pizzarotti (per ora mi sembra partito bene).

Sull'attività bancarie le lamentele sono più che lecite dato che oggi le banche utilizzano il loro denaro (che poi non è nemmeno loro) così: meno del 10% per finanziare attività produttive e famiglie e più del 90% in attività speculative, questo è il servizio che oggi offrono le banche.

Citazione:

Pizzarotti: "Ci sarà anche un audit del debito per accertare responsabilità penali e civili”.

http://diariodellacrisi-parma.blogautore.repubblica.it/2012/05/18/bernazzoli-pizzarotti-al-due-intervistati-dagli-studenti/

Citazione:

Gli amministratori ti possono candidamente rispondere che hanno sbagliato l'investimento. E la legge perfino li tutela.
Se un criminale come Fiorani ( quello che ha manomesso i programmi del c/c delle banche per fregare vecchi e distratti... per centinaia di milioni di euro) non può essere perseguito penalmente ( sentenza dell'altro giorno)... che speranze ci sono contro un gruppuscolo di amministratori che ammettono senza tanti giri di parole che sbagliare investimento ( con i soldi pubblici ) è semplicemente umano?...

Il M5S a parma lancia un appello: serve un direttore generale al più presto!

http://www.beppegrillo.it/2012/05/la_rete_non_deve_lasciare_soli_i_sindaci_del_m5s.html#comments

Abituato a politici che, a detta loro, vincono sempre e non sbagliano mai, questo appello fa quasi tenerezza (anche se mi immagino che verrà fuori il discorso dell'incompetenza e dell'inesperienza!).

Il Lato Oscuro della Forza.....

Qui trovate ragazzi che lamentano d'esser stati cacciati via dal movimento senza nemmeno un vero perché:

http://www.facebook.com/peppe.carpentieri/posts/2911392906377

Quando leggo queste cose mi passa sul serio la voglia di impegnarmi in qualsiasi cosa, figuriamoci in politica.

Leggetevi i commenti a un post qualsiasi di Grillo!

La metà sono deliranti.

Molti tirano fuori argomenti che non c'entrano un cazzo col post.

Sembra un'accozzaglia di cervelli in fuga.... una cosa tristissima... ma davvero!

Ti domandi come sia possibile "confrontarsi" con gente simile!

I migliori sono "minus habens"!

Poi, però, altra faccia della medaglia: vai su quel link di facebook e ti ritrovi ragazzi ex-5stelle, sconvolti perché cacciati da Grillo senza un motivo e senza manco un perché (a sentir loro) e ti accorgi che, comunque sia, qualcosa di profondamente sbagliato in quel movimento ci sta!

Insomma.... ad ascoltar la gente ti ritrovi circondato da coglioni che sragionano, a fare invece di testa tua ritrovi a fare il ducetto del cazzo....

Boh........... mi sa che io non sono proprio fatto per queste cose.

Sono contento sia della smentita, sia della notizia dell'audit.

Purtuttavia la parola audit mi lascia perplesso: avrei preferito "inchiesta".

In ogni caso speriamo che ci siano audit simili anche in altri ambiti.

Vanno bene entrambi, sia audit che inchiesta. Il primo fa riferimento all'accertamenti di dati del bilancio, il secondo alle responsabilità circa le perdite.