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   Politica Interna & Estera
  “La desolazione di Homs e la guerra di informazione”: le parole di un Vescovo greco-cattolico

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  •  Maksi
      Maksi
“La desolazione di Homs e la guerra di informazione”: le parole di un Vescovo greco-cattolico
#1
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 17/10/2011
Da
Messaggi: 1219
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L’Agenzia Fides è del Vaticano, e mostra che la Chiesa conosce e dice la verità sulla situazione in Siria. Qui quel che ha scoperto un vescovo melchita mandato in missione nel tormentato Paese

DAMASCO – “La pace in Siria potrebbe essere salvata se tutti dicessero la verità. Dopo un anno di conflitto, la realtà sul terreno è lontana dal quadro che impone la disinformazione nei mass media occidentali”: lo dice una testimonianza inviata a Fides dal Vescovo francese Philip Tournyol Clos, Archimandrita greco-cattolico melchita, che ha visitato nei giorni scorsi la Siria, recandosi in diverse città, come Damasco, Aleppo e Homs.

A Homs, definita “città martire”, “le forze di opposizione hanno occupato due quartieri, Diwan Al Bustan e Hamidieh, dove vi sono tutte le chiese e vescovadi”, racconta a Fides l’Archimandrita. “Lo spettacolo per noi – continua – è la desolazione assoluta: la chiesa di Mar Elian è semi distrutta e quella di Nostra Signora della Pace è ancora occupato dai ribelli. Le case dei cristiani sono gravemente danneggiate dagli scontri e completamente svuotate dai loro abitanti, fuggiti senza prendere nulla. Il quartiere di Hamidieh è ancora rifugio inespugnabile di gruppi armati indipendenti l'uno dall'altro, dotati di armi pesanti e finanziati da Qatar e Arabia Saudita. Tutti i cristiani (138.000) sono fuggiti a Damasco e in Libano, altri si sono rifugiati nelle campagne circostanti. Un sacerdote è stato ucciso e un altro è stato ferito da tre proiettili nell'addome. Ancora un paio vivono lì, ma i cinque vescovi hanno dovuto rifugiarsi a Damasco e in Libano”.

Il leader cristiano continua: “Nella capitale si temono autobombe e attentati di attentatori suicidi islamisti, attratti dal desiderio del paradiso, che cullano il sogno della fine del regime alawita. Attualmente si sta tentando di destabilizzare il paese tramite l’opera sanguinosa di avventurieri che non sono siriani. Anche l'ex ambasciatore di Francia, Eric Chevallier, ha segnalato tali informazioni, che sono state sempre rifiutate, mentre molte informazioni continuano a essere falsificate per alimentare la guerra contro la Siria”, denuncia il Vescovo a Fides. A Damasco nelle scorse settimane vi sono stati terribili attentati che si sono conclusi con un bilancio: di 130 morti (di cui 34 cristiani), 400 feriti e molte case danneggiate. “La costernazione era generale, il dolore indescrivibile”, nota l’Archimandrita, ricordando che “il popolo siriano è un popolo semplice e giocoso”. Sui cristiani il Vescovo dice: “I cristiani vivono in pace, condividendo la sofferenze di tutti, ma sono pronti ad ammettere di non essersi mai sentiti così liberi in passato e a ricordare il pieno riconoscimento dei loro diritti, datogli dal presente governo”.

Mons. Philip Tournyol Clos racconta la chiave di lettura di leader cristiani e musulmani siriani, che affermano: “I nemici della Siria hanno arruolato i Fratelli Musulmani al fine di distruggere le relazioni fraterne che esistevano tradizionalmente tra musulmani e cristiani Eppure, ad oggi, non ci riescono: hanno provocato una reazione contraria e le due comunità sono unite più di prima”. I soldati siriani infatti, continuano a trovarsi di fronte combattenti stranieri, mercenari libici, libanesi, militanti dei paesi del Golfo, afgani, turchi. “I militanti sunniti salafiti – dice il Vescovo – continuano a compiere crimini sui civili, o a reclutare combattenti con la forza. Gli estremisti fanatici sunniti stanno combattendo orgogliosamente una guerra santa, soprattutto contro gli alawiti. Quando i terroristi vogliono controllare l'identità religiosa di un sospetto, gli chiedono di citare le genealogie risalenti a Mosè. E chiedono di recitare una preghiera che gli alawiti hanno rimosso. Gli alawiti non hanno alcuna possibilità di uscirne vivi”.

Fonte > Agenzia Fides

Effedieffe
___________________________________________________________


Uno degli intenti dei criminali sionisti e' far scontrare le antiche comunita' cristiane e la popolazione mussulmana, con la cacciata' dei primi. Bisogna ripulire per bene quelle aree da qualunque influenza cristiana per poi concentrarsi sul genocidio arabo - lento, ma inesorabile. Che dire... vogliono un Regno tutto per se.
Inviato il: 9/6/2012 11:04
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  •  Merio
      Merio
Re: “La desolazione di Homs e la guerra di informazione”: le parole di un Vescovo greco-cattolico
#2
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 15/4/2011
Da
Messaggi: 3677
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Supponendo che alla fine della guerra contro i non degni(musulmani, cristiani...), alla fine vincano questi criminali sionisti... poi con chi se la prenderebbero??
_________________
La libertà di parola senza la libertà di diffusione è come un pesce rosso in una vasca sferica...
Ezra Pound
Inviato il: 9/6/2012 11:49
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  •  Maksi
      Maksi
Re: “La desolazione di Homs e la guerra di informazione”: le parole di un Vescovo greco-cattolico
#3
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 17/10/2011
Da
Messaggi: 1219
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Gli atei...
...e non e' uno scherzo.
Nei Protocolli l'ateismo e' considerato solo un modo per degradare la cristianita', ma loro cercano un culto unico, mondiale e totalizzante... magari camuffato in spiritualismo new age.
Inviato il: 9/6/2012 21:48
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Re: “La desolazione di Homs e la guerra di informazione”: le parole di un Vescovo greco-cattolico
#4
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 11/1/2009
Da Brignano G.D'Adda
Messaggi: 5481
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@Maski:
Citazione:
Nei Protocolli l'ateismo e' considerato solo un modo per degradare la cristianita', ma loro cercano un culto unico, mondiale e totalizzante... magari camuffato in spiritualismo new age.

Brutto vizio quello di fare ogni erba un fascio !!!
_________________
Meglio un dubbio certo che una falsa certezza !!(Nisoli Damiano)
Da oggi chiamatemi Top Gun Su A320 !!

Il rispetto nasce dal rispetto
Inviato il: 9/6/2012 22:43
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  •  Maksi
      Maksi
Re: “La desolazione di Homs e la guerra di informazione”: le parole di un Vescovo greco-cattolico
#5
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 17/10/2011
Da
Messaggi: 1219
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@DjGiostra

Sara'... forse e' colpa del mio commento un po' troppo sintetico, ma, unendo i punti, e' questo che si ottiene. Poi si potrebbe approfondire ogni argomento accennato, ma li lascio ad uno studio personale di ognuno.

Ciao.
Inviato il: 10/6/2012 10:01
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  •  Merio
      Merio
Re: “La desolazione di Homs e la guerra di informazione”: le parole di un Vescovo greco-cattolico
#6
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 15/4/2011
Da
Messaggi: 3677
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Mi sembra ci sia un libro chiamato "Be Wise as serpents" che parla proprio della deriva cristiana odierna e di come ci siano svariati "cavalli di troia"(la new age era tra questi se non erro) sparsi per il mondo aventi come fine ultimo una religione mondiale... non l'ho letto ancora però...
_________________
La libertà di parola senza la libertà di diffusione è come un pesce rosso in una vasca sferica...
Ezra Pound
Inviato il: 10/6/2012 16:48
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