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... il ragazzo della via Gluck è un testo semplice che gira su due accordi pizzicati senza virtuosismo alcuno, con parole che girano su significati semplici, che parlano di due mondi, quello che abbiamo e quello che vorremmo...

.. stasera Celentano, presa la sua chitarra, al suonar del Riff inconfondibile, l'Arena di Verona è esplosa e d'incanto il coro di migliaia e migliaia di persone ha investito Adriano che naturalmente ha lasciato strada alla comunione che lì è spontaneamente nata, negli occhi e nella voce, nella notte calda di un mondo freddo ...

.. non il solito coro "degli accendini romantici", non il solito coro dei "fan deliranti" ... ma la forza vibrante e tesa che prendeva energie e poesie di tante generazioni, di tante età passate sotto i ponti di mille e mille storie, sublimando la forza di qualcosa di così semplice che ha mostrato una magia che appartiene alle nostre vite .. e che è sempre lì sotto la cenere

.. bello, vero, toccante, al di là di ogni delirio critico, al di là di ogni miserevole statistica, comunque vada ...

... è proprio in momenti come questi che ci ricordiamo la cosa più importante...
di essere tutti Uno...
"strano" come la musica sia tra i leganti più eccezionali che vi siano sulla faccia della Terra...

...Just a choice...

Giusto per rinfrescare la memoria...

Pace ai vostri sensi