Smettiamo di credere a questo mondo, se ne vogliamo un altro

Citazione:

Non riesco a smettere di piangere, guardando questo bellissimo video nella sua drammaticità, pensando a quanta sofferenza causino UOMINI ad altri UOMINI.

Quegli uomini che lo sono solo di nascita ma non di SPIRITO.

ESSERE quello Spirito significa ESSERE empatici, ESSERE compassione, significa IMMEDESIMARSI.

Quanta tristezza quegli UOMINI che mentre causano tutta questa sofferenza la giustificano con le patrie e le bandiere sentendosi giustificati a fare quello che fanno.

Quanta tristezza mi fanno coloro che NON VOGLIONO guardare questo video per NON VEDERE e continuare a rimanere nel loro mondo immaginario di I-Phone e Gucci, di telenovelas e politica, di sport e beneficenza, quel mondo TUTTO FINTO basato sul NULLA, quel NULLA dominato dal Dio denaro.

Pace e Amore, solo di questo abbiamo bisogno, solo questo CAMBIA il mondo.

Siamo ancora troppo pochi che vedono che forse c'è qualcosa di sbagliato...

La migliore civiltà possibile dicono.

Purtroppo é così, dicono.

Purtroppo col cazzo.

E' solo comodo.

Calvero,

Grazie

Citazione:

Con profonda stima!

Giro video e citazione su feisbuc.

Mi si e' accapponata la pelle e mi e' venuto un groppone in gola a vedere
tutti quei bambine che................

Grazie per il video Calvero.

Notte materna e oscura,
Che ci hai fatto di nuovo nascere.
Quelli che sono scelti dalla luce vengono risvegliati
Nella loro più profonda essenza,

Dalle tenebre giunge la luce.
Quanto profondamente troviamo in noi
Ciò che erompe dal più remoto passato,
Annunciandosi eterno.

Eterno, eterno è l’Essere,
Sacra è la terra.
Nelle anime fiorisce qualcosa
Che ha l’aspetto della primavera.

Primavera – perché non è morte.
Nello scorrere vitale
di notte e morte, anch’io
sorgerò totalmente rinnovato.

La forza eterna dei nostri avi
Agisce attraverso secoli,
Facendo sì che la vita
Si rinnovi in eterno,

Materna e profonda notte,
Sacra notte del più remoto passato:
Quando il bambino si sveglia sulla terra,
risuonano alte le stelle.




Erich Bockemühl

Citazione:


Che contrasto col primo filmato che hai postato.

Nel primo filmato la VITA si trasforma in disperazione, nel secondo si trasforma in gioia.

La guerra ti fa vivere in un inferno, la pace ti fa vivere in paradiso.

Purtroppo per noi la parola pace e' sinonimo di MORTE, ci immaginiamo uno in pace senza stimoli come se fosse morto, la pace dei sensi insomma, mentre in realta' e' il luogo necessario perche' nasca AMORE.

Siamo SEMPRE IN GUERRA, contro qualcosa, contro qualcuno.

In un inferno insomma...

Il mondo è tenuto insieme da vincoli d’amore e dedizione. La storia non registra i quotidiani episodi d’amore e dedizione. Registra solo quelli di conflitto e guerra. In realtà, comunque, gli atti d’amore e generosità, a questo mondo, sono molto più frequenti dei conflitti e delle dispute.


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Apprendere che nella battaglia della vita si può facilmente vincere l’odio con l’amore, la menzogna con la verità, la violenza con l’abnegazione dovrebbe essere un elemento fondamentale nell’educazione di un bambino.

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Citazione:


Non a caso il mondo storto l'odio lo vuole vincere con gli eserciti, la menzogna con la Politica, la violenza con il Controllo.

Infatti è solo un processo anti-storico che ci metterebbe sulle nostre gambe, ed infatti è la Propaganda e la scuola dell'obbligo a far sì che i balilla della democrazia (cioè del vero fascismo) siano allineati e coperti sotto l'egida degli eserciti, della politica, del controllo.

@Calvero (ma non esclusivamente)

mi è tornato in mente a più riprese il tuo suggerimento di osservare il filmato con papà e bimbo, ed il mio commento di risposta; con un qualcosa nell'insieme che mi lascia insoddisfatto (incerto sulla mia percezione).
Penso che l'aver notato da parte mia che il bimbo era bimba, mi abbia fatto azionare dei preconcetti nel considerare la scena e cerco di spiegarmi.
Ambiente "sicuramente" anglosassone (qui da noi ho visto poche volte artisti suonare per strada), una persona adulta (il babbo) molto probabilmente "condizionata" nel suo portamento in mezzo ad altri adulti; mi sono chiesto se quel
suo lasciarsi andare ad acceni di movimento ritmico per "dondolare/divertire" il suo
"cucciolo" non sia dipeso più dal fatto che fosse femmina; immaginando che del
figlio maschio avrebbe "accentuato" di preferenza un atteggiamento da "maschio".
Questo l'ho pensato probabilmente perchè sono ancora molto influenzato
dagli stereotipi che ho assimilato nel tempo, immaginando per questo che il papà,
anche il più "serio" sia più incline a lasciarsi andare ed a"coccolare" anche in pubblico una figlia piuttosto che con un figlio.
Senza che il tutto tolga il piacere per la tenerezza dimostrata.
Di quanti precocetti/stereotipi mi dovrei alleggerire per "vedere" la scena con gli occhi che mi volevi suggerire?

un saluto

Una cosa che mi intimorisce. Non è un pensiero da poco il tuo e soprattutto, è onesto. E quando è sì onesto, bisogna domandarsi dove si è stati superficiali prima.

Ti dico la mia a riguardo. Credo che corrisponda a verità quel che sostieni. Non sono neanche andato a vedere se maschietto o femminuccia. Non è importante saperlo per questo video, perché anche se di maschietto si trattava, comunque in simili situazioni un papà potrebbe farlo con la sua bambina.

Però credo che corrisponda a verità anche quanto ho sostenuto in precedenza. Certo c'è un fattore per cui una femminuccia metta un babbo in quell'ordine di idee che la vuole vedere come una "principessa". Da qui tutti quei retaggi inconsci e sociali/culturali che rimandano a tali figure e rappresentazioni; il ballo poi, un MUST, un modello d'eccellenza per sublimare questi sentimenti in cui coinvolgere una bimba. Ma il movente che fa da spinta a questa partecipazione qual'è? .. ipotizzare un sogno, un ambizione vanitosa nel piccolo in cui si vedrebbe la propria figlia che fa il suo debutto in società? .. e poi; anche come di dici tu e al sentimento del coccolare ... e al lasciarsi andare a questo, appunto...

.. ma quand'è che ci si lascia andare? se non quando siamo colti da un sentimento di comunione incondizionato ? e chi meglio di chi porta la verità, cioè da coloro che non sono inquinati, non ci mostra la strada, il cammino, la via, cioè i bambini, se pur siamo noi che crediamo stiamo insegnando loro qualcosa quando in realtà loro ci mettono in frequenza col sentimento della comunione?

... probabilmente con un maschietto, un babbo (lo faceva il mio) si sarebbe inginocchiato con una gamba, tenuto il bambino tra sé e un abbraccio più aperto, come a dirgli .. ascolta, ma senza dirglielo, battendo il tempo sulle spalle del piccolo come a dirgli di una cultura che potrebbe riguardarlo ... e si tornerebbe sempre lì: una persona adulta che altrimenti difficilmente prendere posture così ingenue, con occhi persi e giocosamente esterrefatti (da "imbecille") tesi a non curarsi di apparire a modo...

.. e poi, non credere, mai visto un babbo danzare con un bimbo ?

La gentilezza delle parole crea fiducia. La gentilezza dei pensieri crea profondità. La gentilezza del donare crea amore.

Lao Tzu