oggi alle 23:50 ho visto due servizi sulla cappella del ministro calderoli circa
la maglietta da calciatore che ha esposto tronfio della sua imbecillaggine
senza sapere(o no?) quale tegola gli stava per cadere sulla testa.
non mi vorrei tanto soffermare sull'evento in particolare dato che è superfluo
sottolineare il suicidio politico che ha compiuto quanto su un particolare di questi due servizi.
rai tre vedeva faccia a faccia buttiglione e una esponente di ds donna di cui non ricordo il nome.
si doveva fare propaganda elettorale ma si è dedicato il tempo a commentare
o piu che altro a condannare il ministro calderoli che indirettamente si è comunque reso responsabile
di disordini che hanno portato all'attacco alla nostra ambasciata in libia e vittime tra
i manifestanti.
cambio canale e un giornalista di rai uno leggeva le condanne che piovevano da opposizione e governo al
coglionazzo che ha messo le palle sul ceppo in nome del suo estremismo (e sinceramente poca intelligenza politica).
addirittura berlusconi lo condannava ....mi viene anche da ridere quando lui ha fatto vagonate di gaffe per cui si
è dovuto prontamente scusare ....a calderoli però gli è andata male perchè ci sono scappati 11 morti e 30 feriti...
per ora.
ma veniamo al punto e al motivo del titolo.
si commentavano le notizie che venivano comunque prese a caldo magari con qualche notizia della situzione che
evolveva man mano.
ma ecco che mi rendo conto di una cosa che ormai per me (e penso per molti del sito) è ovvia ma che mi passa
da tempo sotto gli occhi in casi come questi.
il giornalista di turno di chi si serviva per le notizie fresche?
a chi si rivolgeva per avere ragguagli circa l'evolvere della situazione?
a chi chiedeva la cronaca ...i fatti?
in entrambi i casi c'era l'"esperto" di turno che collegato a internet e su un comunissimo monitor lcd
cercava notizie in rete.
non c'era la "regia" ,non c'era nessun telefono dietro le quinte...
nessun equippe nascosta...
c'è una persona su internet ormai lì in studio apertamente.
allora il mio cervello parte in un volo pindarico...
ma allora che ci faccio con i giornalisti di oggi?
o forse sono io un giornalista?
che bisogno c'è di leggere il giornale o guardare la tv se poi le stesse notizie che leggo o guardo le trovo su internet?
ora se queste considerazioni ormai mi sembrano banali
mi sono reso conto che ormai questa situazione è palese sono caduti tutti i veli di maya
che nascondono questa realtà ormai consolidata.
propio ora con l'altro pc guardo matrix ...stavano intervistando il candidato ostracizzato da bertinotti
che parlava dell'iraq ...che dire dobbiamo commentare l'argomento ...lasciamo stare.
ma dopo vari settaggi di progdvb e lo scrivere della presente ecco che mi trovo all'improvviso
un altro ospite il tanto chiacchierato vladimir luxuria candidato della sinistra.
e parte il servizio.
per definire "transgender" il servizio non interpella certo la "treccani" ma cosa cita?
cita la definizione di wikipedia
http://it.wikipedia.org/wiki/Transgenderma insomma oggi il telespettatore medio non si pone qualche domanda
su quale è l'utilità di vedere la tv?