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Indice del forum Luogocomune
   Crollo Torri WTC
  Distruzione della torre nord del World Trade Center e fisica fondamentale

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Autore Discussione
  •  Teba
      Teba
Re: Distruzione della torre nord del World Trade Center e fisica fondamentale
#32
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 14/9/2007
Da
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Ripeto?

Lo studio è di David Chandler, non mio, e questi sono i suoi titoli:

B.S., physics, Harvey Mudd College, Claremont, CA;
M.A., education, Claremont Graduate University, Claremont, CA;
M.S., mathematics, California Polytechnic University, Pomona, CA


se pensi che abbia sbagliato tutto, devi dirlo a lui, non dire che ho cambiato io le leggi fisiche, io ho solo tradotto.

adios.
Inviato il: 26/9/2010 10:12
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  •  sitchinite
      sitchinite
Re: Distruzione della torre nord del World Trade Center e fisica fondamentale
#31
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 3/6/2007
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Citazione:

Teba ha scritto:
Caro Sitchinite,

sinceramente credo che tu ti stia perdendo in un bicchiere d’acqua.

Dal momento in cui i piani più danneggiati dall’impatto dell’aereo cedono e il blocco superiore comincia a cadere, la situazione è perfettamente paragonabile con quella del Balzac-Vitry dal momento sucessivo in cui i piani vengono fatti saltare simultaneamente con un sistema idraulico.
Certo, cambiano i tempi e l’uniformità di ditruzione dei piani, ma ciò non inficia l’analisi fatta da Chandler sul comportamento SUCCESSIVO a quel momento.

Da quel momento li in poi i due casi sono, da un punto di vista fisico, pressochè identici.



Con questa premessa é inutile andare oltre Teba.
Se a te piace pararti il culo ignorando tutti i fattori coinvolti, fai pure, ma per favore lascia fuori la fisica. Oppure chiama il thread :

"Distruzione della torre nord del World Trade Center e la mia fisica fondamentale"

Per me il discorso é chiuso, ci saranno sicuramente tanti disposti a darti ragione e a studiare la tua fisica.
Mi auguro solo che tu non abbia un titolo di studio tecnico, sarebbe una vergogna.
Inviato il: 26/9/2010 0:20
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  •  Teba
      Teba
Re: Distruzione della torre nord del World Trade Center e fisica fondamentale
#30
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 14/9/2007
Da
Messaggi: 1846
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Caro Sitchinite,

sinceramente credo che tu ti stia perdendo in un bicchiere d’acqua.

Dal momento in cui i piani più danneggiati dall’impatto dell’aereo cedono e il blocco superiore comincia a cadere, la situazione è perfettamente paragonabile con quella del Balzac-Vitry dal momento sucessivo in cui i piani vengono fatti saltare simultaneamente con un sistema idraulico.
Certo, cambiano i tempi e l’uniformità di ditruzione dei piani, ma ciò non inficia l’analisi fatta da Chandler sul comportamento SUCCESSIVO a quel momento.

Da quel momento li in poi i due casi sono, da un punto di vista fisico, pressochè identici.

Vedi, tu mi parli di “indebolimento” e “dislocamento” delle colonne, di “forza orizzontale dell’aereo”, di “materiale incendiato”, di “pressione prolungata ore della parte soprastante su una struttura già compromessa che va sempre più indebolendosi” (sic!) come se fossero dei fattori che dovrebbero in qualche modo (quale modo, spero che me lo spiegherai tu…) necessitare chissà di quali calcoli astronomici e studi difficilissimi, ma, nella realtà, la dinamica del collasso una volta avviata richiede conoscenze di fisica che si affrontano alle superiori, e non dipende (la dinamica di collasso) da nessuno dei fattori da te menzionati.

Anzi, ti dirò di più.

Se nel Balzac-Vitry la rimozione dei piani è volontariamente provocata, in modo netto, rapido e uniforme sulla sezione del palazzo, e nonostante ciò è stata comunque rilevata una decelerazione netta nel momento in cui la metà (metà, non ¼ di palazzo…) superiore del palazzo impatta quella inferiore (vedi video ) a MAGGIOR RAGIONE una sezione che comincia a collassare per un “indebolimento” (come dici tu, quindi non rapido e nemmeno uniforme come un taglio volontario) su “materiale incendiato” (come dici tu) dovrebbe subire una decelerazione più visbile, perché ha meno forza cinetica!!!

A questo punto ti chiederei: ma, secondo te, esercita più resistenza il vuoto oppure dei piani indeboliti?

Se la parte superiore del Balzac-Vitry è stata rallentata pur provenendo da una caduta nel vuoto (perché il sistema idraulico ha appositamente creato il vuoto togliendo i piani), mi devi spiegare come mai la sezione superiore della torre nord, cadendo attraverso “una struttura già compromessa” (come dici tu) che sicuramente NON è VUOTO, non ha invece subito decelerazione.

Quindi il tuo primo errore, sitchinite, è quello di reputare quegli elementi (incendi, indebolimenti delle colonne…) come “variabili-che-chissà-quali-calcoli-servono-per-integrarli-nel-modello-di-collasso” invece di renderti conto che sono PROPRIO quelle variabili a rendere ciò che è stato analizzato…diciamo, ancor più innaturale.

Detto in pochè parole, a livello di dibattito paragonare il Balzac-Vitry con la torre nord è addirittura concedere un favore a chi reputa “normale” il crollo di quest’ultima, ma a pensarci bene, trovare video di grattacieli che collassano completamente in modo simmetrico sino a terra dopo incendi o impatti aerei…è piuttosto difficile… e credo converrai su questo.


Tu mi dici:
Citazione:
“Insomma stai paragonando una equazione di 1° grado con un interale.”


A parte che spero che la mia spiegazione sopra possa esserti utile, il lavoro però non l’ho pubblicato io ma il professor David Chanlder (B.S., physics, Harvey Mudd College, Claremont, CA; M.A., education, Claremont Graduate University, Claremont, CA; M.S., mathematics, California Polytechnic University, Pomona, CA).
Io ne condivido i metodi e le conclusioni a cui è arrivato ma se sei ancora convinto che lui possa aver scambiato un equazione di 1° grado con un integrale, dovresti farglielo presente al più presto, anche perché nessun’altra persone fin’ora se né accorta. Nemmeno fra i più di 1300 esperti architetti ed ingegneri che hanno letto il suo lavoro.


Infine,
Citazione:
“Io credo che Newton, se potesse, riderebbe di te, non degli ufficialisti.”


Io credo di no, anche perché al massimo riderebbe di David Chandler.

Io piuttosto credo che Newton, se potesse, piangerebbe… nel leggere la mancata descrizione della dinamica di collasso del rapporto del NIST , che ferma la sua descrizione fino all’incipit del crollo:
“- Le colonne inarcate della parete sud si piegarono e furono incapaci di sopportare i carichi gravitazionali. Quei carichi si scaricarono quindi sulle colonne adiacenti attraverso i pannelli di connessione, ma quelle colonne allo stesso modo divennero presto sovraccaricate.In una rapida sequenza, questa instabilità si diffuse completamente verso la parete est e la ovest.
- La parte dell’edificio al di sopra della zona d’impatto (vicino al 98° piano), comportandosi come un blocco rigido, si inclinò verso sud di almeno 8 gradi.
- Il movimento verso il basso di questo blocco strutturale fu maggiore di quanto la struttura potesse sopportare, e il collasso globale cominciò”.

"Comiciò", ehhh già, ed il rapporto "finì".

Credo che Newton, se potesse, piangerebbe… nel dover sentire certe risposte dei professionisti come quelle balbettate da Sunder o Gross sulla caduta libera del wtc7.


Credo che Newton, una volta smesso di piangere, si metterebbe a ridere di quelli come te, Sitchinite.
Quelli che con tanta sicumera tirano in ballo “momenti”, “interpolazioni”, “indebolimenti” e “modelli”…e che poi sparano: Citazione:
“In particolare il principio di 'azione uguale e contraria' vale solo quando il sistema é ideale e le due forze si annullano non producendo variazione sul sistema.”

La terza legge della dinamica per carità, la terza legge!!!
Scusa ma, a casa tua pianti un chiodo nel muro con un singolo colpo di martello per caso?
Ecco quando riderebbe il vecchio Newton.


E Newton riderebbe anche quando, non sapendo più cosa dire, quelli come te hanno anche la faccia tosta di porre dei ragionevoli e legittimi dubbi sul lavoro di Chandler del tipo: Citazione:
“…vorrei sapere come chandler fa a stabilire i punti del grafico con il polverone davanti. A me sembra che si sia basato sul movimento di queste polveri, visto che la costruzione non é visibile.”

Scusa???cioè, prima mi canni la terza legge di Newton e poi con una bella faccia tosta sostieni seriamente che questo povero idiota di professore sbadatello ha misurato il fumo (poverino!) anziché la torre con il tracker…ma vaffanbrodo sitchinite! Un po’ di umiltà invece non viene mai in mente di adoperarla, vero?


Newton poi ricomincierebbe a ridere quando, una volta posta una semplice domanda del tipo : “Secondo te che cosa sarebbe rappresentativo di quello che è successo?” ci si sente rispondere: Citazione:
“niente, sto cercando appunto di far capire che é inutile usare modelli matematici basati su supposizioni e interpolazioni.”

Nienteeee?? Cioè tutto sto casino per “niente”??? Della serie: “A me non frega niente e più di tanto non ci capisco di ste robe, però secondo me David Chandler ha fatto una pubblicazione di merda con degli errori da elementari”.
Si si, Newton se la riderebbe proprio…


E a questo punto cos’altro vuoi che ti dica?
Se sei qui solo per il gusto di controbattere e dissentire è meglio che molli questo 3D. A me l’argomento sta a cuore e ti ricordo che se ci sono pubblicazioni e filmati tradotti e sottotitolati è grazie a gente che mette il suo tempo a disposizione gratuitamente per gli altri e non per essere derisi dagli altri.
Io ho cercato di rispondere ad ogni tua perplessità ora: se vuoi fare il sapientone lo fai in altri 3D dove te lo puoi permettere; se vuoi stare qui, scendi dal piedistallo e cambi modo di porti. E lo sai che non sono il primo che ti fa presente queste cose.
Buona vita.
Inviato il: 25/9/2010 19:15
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  •  sitchinite
      sitchinite
Re: Distruzione della torre nord del World Trade Center e fisica fondamentale
#29
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 3/6/2007
Da Roma - Pomezia
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Citazione:

Teba ha scritto:


Mio Dio no.

Innanzitutto spero che tu abbia capito che nel Balzac-Vitry, dopo la rimozione idraulica dei piani centrali, non vengono usate cariche esplosive.
Quindi le forze che intervengono da quel momento (rimozioni dei piani centrali) in poi sono solamente quelle relative alle masse dei due blocchi!
Ok?
Bene.

"non presenta il gradino nel grafico in risalita" significa, come ti ho già detto, che il blocco superiore della torre cadeva ma non veniva a contatto con quello Inferiore.

Questo dovrebbe succedere a maggior ragione ed essere ancora più visibile nel caso di un collasso gravitazionale come quello del WTC!!!

Se tu non sei d'accordo mi dovresti spiegare una cosa: com'è possibile che nel collasso del wtc, che sarebbe causato dall'indebolimento della struttura a causa degli incendi, il blocco inferiore (che è molto più grande e resistente) non riesce a rallentare quello superiore (che è molto più indebolito dagli incendi e più piccolo)??

Nonostante questa decelerazione sia ben marcata in una demolizione controllata in cui vengono fatti saltare appositamente i piani a metà edificio (quindi la metà superiore crolla su quella inferiore, in rispetto della III legge di Newton), com'è possibile che questa decelerazione non sia presente nel caso del WTC in cui il crollo non avviene neanche a metà edificio, ma in cui gli ultimi 12 piani distruggono il resto della torre fino a terra?

Deve entrare in gioco, per forza, un'altra energia.


Vedo che non riesci ad arrivare alla riflessione a cui ti voglio portare: l' inutilità e l' rroredi paragonare una situazione statica (quella del Vitry) nella quale interviene UN elemento (la rimozione dela parte centrale) con una situazione meno statica (le torri) in cui concorrono diversi fattori (l' impatto orizzontale dell' aereo con la forza orizzontale che ha causato, dislocamento di colonne, indebolimento di altre - il calore sviluppato dagli incendi che per ore ha indebolito TUTTA la struttura circostante, la caduta, ai piani sottostanti la zona di impatto, di materiale incendiato - la pressione prolungata ore dela parte soprstante su una struttura già compromessa che va sempre più indebolendosi).

Insomma stai paragonando una equazione di 1° grado con un interale.

Io credo che Newton, se potesse, riderebbe di te, non degli ufficialisti.
Inviato il: 25/9/2010 14:00
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  •  Teba
      Teba
Re: Distruzione della torre nord del World Trade Center e fisica fondamentale
#28
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 14/9/2007
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@Edo
Ovviamente per "un'altra energia" intendevo un'energia diversa da quella cinetica della sezione superiore della torre, non un'energia generata da congegni non convenzionali.
Senza entrare in ulteriore ipotesi; link interessanti comunque.

(solo una piccola precisazione)
Inviato il: 25/9/2010 13:48
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  •  edo
      edo
Re: Distruzione della torre nord del World Trade Center e fisica fondamentale
#27
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 9/2/2006
Da casa
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Citazione:
Deve entrare in gioco, per forza, un'altra energia.


interessante 1

interessante 2
Inviato il: 24/9/2010 21:59
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  •  Teba
      Teba
Re: Distruzione della torre nord del World Trade Center e fisica fondamentale
#26
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 14/9/2007
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Citazione:

sitchinite ha scritto:
Appena la parte superiore inizia a cadere il tutto viene coperto da uan cortina, vorrei sapere come chandler fa a stabilire i punti del grafico con il polverone davanti. A me sembra che si sia basato sul movimento di queste polveri, visto che la costruzione non é visibile.


Il video che ha utilizzato Chandler è ad alta definizione, non è certo quello che poi viene presentato su utube.
Nonostante questo è comunque possibile vedere che Chandler ha piazzato un mark sulla linea del tetto e ha analizzato il movimento sino a quando essa è stata coperta dalle polveri e fumo; se noti ha piazzato un mark proprio in un punto ben visibile durante tutto il periodo analizzato della caduta.

In ogni caso, anche avesse commesso un errore così stupido, credo che se ne sarebbe accorto visto che il movimento del mark avrebbe seguito il fumo/polvere che di certo si muovono anche lateralmente spostati dalle correnti d'aria.

Citazione:

edit:
balzac-vitry demolito ----> presenta il 'gradino' nel grafico in risalita
wtc -----> non presenta il 'gradino' nel grafico in risalita

vogliamo fare 2 + 2 e dire che mancando il gradino che rappresenta il rallentamento é segno che non é stato demolito?




Mio Dio no.

Innanzitutto spero che tu abbia capito che nel Balzac-Vitry, dopo la rimozione idraulica dei piani centrali, non vengono usate cariche esplosive.
Quindi le forze che intervengono da quel momento (rimozioni dei piani centrali) in poi sono solamente quelle relative alle masse dei due blocchi!
Ok?
Bene.

"non presenta il gradino nel grafico in risalita" significa, come ti ho già detto, che il blocco superiore della torre cadeva ma non veniva a contatto con quello Inferiore.

Questo dovrebbe succedere a maggior ragione ed essere ancora più visibile nel caso di un collasso gravitazionale come quello del WTC!!!

Se tu non sei d'accordo mi dovresti spiegare una cosa: com'è possibile che nel collasso del wtc, che sarebbe causato dall'indebolimento della struttura a causa degli incendi, il blocco inferiore (che è molto più grande e resistente) non riesce a rallentare quello superiore (che è molto più indebolito dagli incendi e più piccolo)??

Nonostante questa decelerazione sia ben marcata in una demolizione controllata in cui vengono fatti saltare appositamente i piani a metà edificio (quindi la metà superiore crolla su quella inferiore, in rispetto della III legge di Newton), com'è possibile che questa decelerazione non sia presente nel caso del WTC in cui il crollo non avviene neanche a metà edificio, ma in cui gli ultimi 12 piani distruggono il resto della torre fino a terra?

Deve entrare in gioco, per forza, un'altra energia.
Inviato il: 21/9/2010 10:29
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  •  sitchinite
      sitchinite
Re: Distruzione della torre nord del World Trade Center e fisica fondamentale
#25
Sono certo di non sapere
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Appena la parte superiore inizia a cadere il tutto viene coperto da uan cortina, vorrei sapere come chandler fa a stabilire i punti del grafico con il polverone davanti. A me sembra che si sia basato sul movimento di queste polveri, visto che la costruzione non é visibile.

edit:
balzac-vitry demolito ----> presenta il 'gradino' nel grafico in risalita
wtc -----> non presenta il 'gradino' nel grafico in risalita

vogliamo fare 2 + 2 e dire che mancando il gradino che rappresenta il rallentamento é segno che non é stato demolito?
Inviato il: 21/9/2010 7:47
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  •  Teba
      Teba
Re: Distruzione della torre nord del World Trade Center e fisica fondamentale
#24
Dubito ormai di tutto
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Il Balzac-Vitry è stato demolito?
Si.
Chandler ne ha analizzato la caduta.

Ed è ben chiara la decelerazione che subisce il blocco superiore del Balzac-Vitry una volta che viene in contatto con il blocco inferiore (il cosiddetto "jolt"):




























(vedi che nell'immagine, il grafico a dx mostra che c'è stata una decelerazione ben visibile, infatti, perdona la grezzezza di linguaggio, la linea del grafico ad un certo punto sale)




Chandler analizza anche la caduta della Torre Nord:





























E non vi è segno di decelerazione del blocco superiore in caduta.
O meglio è come se il blocco superiore non venisse mai in contatto con quello inferiore, questo è il famoso "missing jolt".


Quindi, quali sarebbero esattamente le "supposizioni" a cui tu fai riferimento?
Inviato il: 20/9/2010 23:21
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  •  sitchinite
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Re: Distruzione della torre nord del World Trade Center e fisica fondamentale
#23
Sono certo di non sapere
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Citazione:

Teba ha scritto:
Citazione:
Con ciò intenbdo dire che la accelerazione costante é una interpolazione, e che secondo me non è rappresentativa di ciò che é effettivamente successo


Ho capito. Secondo te che cosa sarebbe rappresentativo di quello che è successo?


niente, sto cercando appunto di far capire che é inutile usare modelli matematici basati su supposizioni e interpolazioni.
Inviato il: 20/9/2010 23:02
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  •  Teba
      Teba
Re: Distruzione della torre nord del World Trade Center e fisica fondamentale
#22
Dubito ormai di tutto
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Citazione:
Con ciò intenbdo dire che la accelerazione costante é una interpolazione, e che secondo me non è rappresentativa di ciò che é effettivamente successo


Ho capito. Secondo te che cosa sarebbe rappresentativo di quello che è successo?
Inviato il: 20/9/2010 21:57
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  •  sitchinite
      sitchinite
Re: Distruzione della torre nord del World Trade Center e fisica fondamentale
#21
Sono certo di non sapere
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Citazione:

Teba ha scritto:
Sitchinite il tuo link non torna utile, stai confondendo la velocità limite di caduta di un corpo con l'accelerazione.
Sono due cose differenti.
Nessuno ha mai detto che il WTC ha mai raggiunto una velocità limite "X" di caduta.



Mi scuserai se dissento, quel pdf che ho inserito va letto in un' altra maniera:
le accelerazioni di un corpo in caduta libera non so mai costanti ed esatte, li hai una fluttuazione tra 14fps a 16fps, e sopratutto un corpo, dopo un tot di secondi, cade con una velocità costante e senza più accelerare.
Mi rendo conto che nel crolo delle torri questo non sia verificabile perchè tra la massa di dtriti e le polveri alzate non abbiamo modo di stabilire perfettamente i singoli passaggi. E' solo un discorso matematico. Con ciò intenbdo dire che la accelerazione costante é una interpolazione, e che secondo me non è rappresentativa di ciò che é effettivamente successo. Che lo dica un ente ufficiale o meno.
Inviato il: 20/9/2010 7:51
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  •  Teba
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Re: Distruzione della torre nord del World Trade Center e fisica fondamentale
#20
Dubito ormai di tutto
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Sitchinite il tuo link non torna utile, stai confondendo la velocità limite di caduta di un corpo con l'accelerazione.
Sono due cose differenti.
Nessuno ha mai detto che il WTC ha mai raggiunto una velocità limite "X" di caduta.

Il fatto è che David Chandler ha dimostrato, e l'ultimo video sottotitolato in italiano è molto chiaro, che la caduta del blocco superiore della torre, per il lasso di tempo esaminato, accelerava in maniera costante; senza incontrare la resistenza della parte inferiore.

La parte inferiore era soggetta ad un'altra forza esterna che la stava distruggendo nel mentre.


Citazione:
ne siamo sicuri?


Ad esempio per il WTC 7, lo dice il NIST stesso nero su bianco:
"una caduta libera di approssimativamente otto piani ad accelerazione di gravità per approssimativamente 2,25 secondi" sempre nel rapporto finale ufficiale
NIST NCSTAR 1A.
Inviato il: 20/9/2010 1:28
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  •  Manfred
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Re: Distruzione della torre nord del World Trade Center e fisica fondamentale
#19
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No non siamo sicuri, hanno fatto i test a cazzo per poi venire sputtanati e così invalidare anni di ricerche.
_________________
Manfred
Inviato il: 20/9/2010 0:12
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  •  sitchinite
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Re: Distruzione della torre nord del World Trade Center e fisica fondamentale
#18
Sono certo di non sapere
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Citazione:

Teba ha scritto:

Dal momento che le Twin Towers e il WTC 7 accelerarono uniformemente...


ne siamo sicuri?

edit:
penso che questo possa tornare utile nella discussione:

http://www.greenharbor.com/fffolder/speedtime.pdf


• Many times we are asked how long it takes a person to fall and how fast they were going. This table is an attempt to answer that question using a data table that skydivers use to estimate their free fall time.
• For example, after six seconds an average‐sized person will have fallen 504 feet. Over the last second they will fall about 138 feet, averaging a speed of about 95 miles per hour.
After about 12 seconds the person falls no faster, so for every additional second the person would fall another 174 feet at a speed of about 118 miles per hour.
Inviato il: 20/9/2010 0:02
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  •  Al2012
      Al2012
Re: Distruzione della torre nord del World Trade Center e fisica fondamentale
#17
Dubito ormai di tutto
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La pagina è deformata ….
Se potete fate qualcosa per ridurla

Grazie
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“Capire … significa trasformare quello che è"
Inviato il: 19/9/2010 23:58
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  •  Teba
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Re: Distruzione della torre nord del World Trade Center e fisica fondamentale
#16
Dubito ormai di tutto
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Video postato precedentemente tradotto e sottotitolato in italiano:

Inviato il: 19/9/2010 18:01
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  •  Teba
      Teba
Re: Distruzione della torre nord del World Trade Center e fisica fondamentale
#15
Dubito ormai di tutto
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David Chandler confronta la demolizione del Balzac Vitry, avvenuta non con il metodo classico delle cariche ma con un metodo che utilizza dei martinetti idraulici per eliminare delle strutture portanti all'interno dell'edificio e poi lasciando che il resto lo faccia la forza di gravità, con il crollo della torre Nord del WTC.
I risultati sono contrastanti e si conclude che il crollo della torre nord del WTC non è stato un crollo di tipo gravitazionale.
E' ben visibile infatti dall'analisi video della demolizione del Balzac Vitry una forte decelerazione nel momento in cui la parte superiore della struttura impatta la parte inferiore.
Nell'analisi del crollo della torre nord questo non avviene ed è come se il blocco superiore della torre non venisse mai a contatto con il blocco inferiore.

Qualcuno... tempo fa aveva scritto: "La demolizione di questa struttura alta 14 piani [ndr il Balzac Vitry] è interessante perché dimostra con chiarezza che è sufficiente innescare il cedimento di un singolo piano per produrre il crollo di un intero edificio e che il crollo non viene fermato dalla struttura sottostante, ma prosegue fino al suolo. In altre parole, le teorie cospirazioniste che ipotizzano che le Torri Gemelle furono necessariamente minate piano per piano, altrimenti non sarebbero crollate fino al suolo, sono sbagliate." e dimostrava... o di non conoscere i fondamenti di fisica (che prevedono il famoso "jolt", il "sobbalzo", l'improvvisa "decelerazione" chiamiamolo come volete, del blocco superiore che impatta quello inferiore: cosa ben evidente nel video del Balzac Vitry ma, al contrario, assente nell'analisi della North Tower), o di aver volontariamente glissato su questa fondamentale differenza fra i due casi, dimostrando ancora una volta malafede.



QUI, un'intervista a David Chandler mentre si trovava all' American Association of Physics Teachers national meeting, Portland.

Inviato il: 18/8/2010 9:59
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Re: Distruzione della torre nord del World Trade Center e fisica fondamentale
#14
Dubito ormai di tutto
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Ulteriori esperimenti che chiarificano il lavoro di David Chandler:



"Se una struttura in caduta accelera uniformemente, allora il peso apparente di questa struttura in caduta risulta minore di quello che aveva a riposo.
Se il peso apparente è minore, allora la forza esercitata verso il basso è minore. (2° legge di Newton).
Se la forza esercitata verso il basso è minore, allora la forza esercitata verso l'alto dalla struttura di supporto [ndr. resistenza del blocco inferiore] deve a sua volta essere minore (3° legge di Newton).
Se la forza direzionata verso l'alto è minore, allora qualche altra forza deve aver indebolito i supporti strutturali.
E quella forza che indebolisce la struttura non può essere generata da in corpo in caduta, perchè essa rallenterebbe la velocità di caduta di quel corpo, e non potrebbe in alcun modo permettergli di accelerare in modo uniforme!(2° Legge di Newton)

Dal momento che le Twin Towers e il WTC 7 accelerarono uniformemente...
...significa che la forza agente sulla struttura non danneggiata del blocco inferiore risultava minore durante la fase di caduta rispetto a quando doveva ancora cadere!

Il moto uniformemente accelerato del blocco superiore in caduta è "conseguenza di" e non "causa di" l'annullamento della forza resistente direzionata verso l'alto che lo aveva prima supportato"


O sbaglia il NIST o sbaglia Sir Isaac Newton!
A voi la scelta...



(scusate eventuali errori nella traduzione; qualcuno potrebbe sistemare la pagina che non so come fare... grazie)
Inviato il: 24/7/2010 13:35
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  •  Teba
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Re: Distruzione della torre nord del World Trade Center e fisica fondamentale
#13
Dubito ormai di tutto
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Collasso gravitazionale e demolizione a confronto:






Inviato il: 17/6/2010 1:12
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  •  Teba
      Teba
Re: Distruzione della torre nord del World Trade Center e fisica fondamentale
#12
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

sitchinite ha scritto:

Sei stato chierissimo e grazie di aver risposto.
Però... che senso ha dire 'quell inclinazione é come che non sia mai avvenuta' quando si vede tranquillamente dal video che l' inclinazione é avvenuta? guarda all' inizio... al 10° secondo circa, l' antenna...
si inclina verso sinistra.


L'inclinazione c'è stata. Ma che effetti ha causato?
Il crollo no di sicuro perchè se l'inclinazione della torre avesse realmente causato una forza maggiore solo su di un lato allora il blocco inferiore sarebbe dovuto cedere vistosamente da quel lato; invece la distruzione della torre è avvenuta contemporaneamente ed in maniera uniforme su tutti i lati, questo significa che il cedimento non è stato influenzato dall'inclinazione iniziale del blocco superiore della torre.
Il famoso "momento" del blocco superiore della torre, se ci fosse realmente stato, sarebbe stato la causa di una caduta (del blocco medesimo) al di fuori della pianta della torre stessa! Invece questo non è avvenuto.

Citazione:

Inoltre il video mostra la parte iniziale del crollo del blocco superiore, poi il tutto si riempie di polvere e non è possibile tracciare una situazione di ciò che é successo.
Ciò che però si vede chiaramente é che fino al momento in cui tutto si riempie di polvere e non é possibile stabilire cosa succede, non é il pezzo superiore a 'sprofondare' dentro quello inferiore ma si distrugge 'su se stesso' nel senso che si sbriciola il pezzo superiore mentre il blocco inferiore rimane della stessa altezza. Almeno per tutta la durata del pezzo di video esaminato da chandler in velocità etc.

prendendo come riferimento la riga nera si evince che il blocco inferiore non perde altezza, mentre il blocco superiore si, come se si fosse sbriciolatu su se stesso.

Non so ovviamente cosa poi sia accaduto, e nessuno lo può sapere visto che il tutto é coperto dalla nube di detriti e polvere, ma visto che chiaramente l' antenna é inclinata non si può non dedurre che la forza peso del blocco superiore non si distribuisce i modo uniforme sul blocco inferiore.
E tu hai ragione a dire che la terza legge di newton é valida anche nella realtà, ma quando le superfici son equivalenti.


NO.Per quello che ne so La terza legge di Newton è valida sempre.
La legge dice che se io applico una forza su un determinato corpo, quel corpo applica una medesima forza su di me. Non dice chi si muove o chi rimane fermo, perchè questo dipende da altri fattori, ma la legge vige sempre!A questo punto bisognerebbe parlare di sistema isolato e non...ma ti assicuro che la 3° legge di Newton è sempre valida.

Citazione:

Cioè se la superficie superiore esercita una forza verso il basso, questa forza rimane equilibrata da una uguale e contraria finchè le superfici di contatto son uguali e i vettori forza son rivolti in direzione opposta.


Non credo sia corretto parlare di "superfici" di contatto. La terza legge non parla di "superfici" ma di forze di direzione opposta, indipendente dalle superfici.

Citazione:

Se invece da un lato una superficie cede (a causa della diversa distribuzione della forza provveniente dall' alto - inclinazione del blocco superiore) le forze son distribuite in modo diverso e bisogna trovare un altro modello.


No. Occhio a non confondere la causa con l'effetto.
L'inclinazione iniziale di 8 gradi del blocco superiore, a detta del rapporto NIST, è conseguenza e non causa del cedimento:
• Le colonne inarcate della parete sud si piegarono e furono incapaci di sopportare i carichi gravitazionali. Quei carichi si scaricarono quindi sulle colonne adiacenti attraverso i pannelli di connessione, ma quelle colonne allo stesso modo divennero presto sovraccaricate.In una rapida sequenza, questa instabilità si diffuse completamente verso la parete est e la ovest.
• La parte dell’edificio al di sopra della zona d’impatto (vicino al 98° piano), comportandosi come un blocco rigido, si inclinò verso sud di almeno 8 gradi.
• Il movimento verso il basso di questo blocco strutturale fu maggiore di quanto la struttura potesse sopportare, e il collasso globale cominciò.[3]


...e il NIST si ferma all'incipit del crollo, dicendo che tutto il resto era inevitabile.

Ma, indipendentemente dalla posizione del blocco superiore (blocco non inclinato e blocco inclinato di 8 gradi) l'analisi dell'accelerazione di caduta di esso che ha fatto Chandler non varia.
Come ho già detto, se la terza legge di Newton è sempre valida ( e lo è) allora la dinamica del crollo risulta ancora più innaturale in quanto il blocco superiore sarebbe dovuto continuare ad inclinarsi oltre gli 8 gradi, al di fuori della torre...invece, la torre è stata distrutta sino a terra anche su quel lato!

Dall'osservazione del fenomeno si evince che la distruzione della torre è indipendente e non correlata all'iniziale inclinazione di 8 gradi del blocco superiore.
Inviato il: 21/5/2010 10:05
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  •  sitchinite
      sitchinite
Re: Distruzione della torre nord del World Trade Center e fisica fondamentale
#11
Sono certo di non sapere
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Citazione:

Teba ha scritto:

Credo di aver capito cosa intendi ma la momentanea inclinazione del blocco superiore non cambia l'analisi dell'accelerazione fatta, anzi aumenta la stranezza dell'evento osservato.
Infatti, tenendo conto dell'inclinazione del blocco superiore, bisognerebbe spiegare come quest'ultimo abbia accelerato allo stesso modo sia sul lato verso il quale si è inclinato sia sull'altro che esercitava meno "pressione" sul blocco inferiore!
E' chiaro che se il blocco superiore avesse esercitato tutta la sua forza peso su un lato (o gran parte di essa), non sarebbe proseguito attraverso il percorso di maggior resistenza, cioè attraverso tutto il blocco inferiore, sino a terra...poichè il blocco inferiore sarebbe ceduto quasi esclusivamente sul lato dell'inclinazione.
Ma quest'aspetto credo sia stato escluso dalla pubblicazione proprio perchè nell'osservazione dell'evento e per quel che concerne l'analisi dell'accelerazione del blocco superiore... quell'inclinazione è come se non fosse mai avvenuta.

strano eh?


Chiedo scusa per i termini, spero di essere stato chiaro.




Sei stato chierissimo e grazie di aver risposto.
Però... che senso ha dire 'quell inclinazione é come che non sia mai avvenuta' quando si vede tranquillamente dal video che l' inclinazione é avvenuta? guarda all' inizio... al 10° secondo circa, l' antenna...
si inclina verso sinistra.



Inoltre il video mostra la parte iniziale del crollo del blocco superiore, poi il tutto si riempie di polvere e non è possibile tracciare una situazione di ciò che é successo.
Ciò che però si vede chiaramente é che fino al momento in cui tutto si riempie di polvere e non é possibile stabilire cosa succede, non é il pezzo superiore a 'sprofondare' dentro quello inferiore ma si distrugge 'su se stesso' nel senso che si sbriciola il pezzo superiore mentre il blocco inferiore rimane della stessa altezza. Almeno per tutta la durata del pezzo di video esaminato da chandler in velocità etc.





prendendo come riferimento la riga nera si evince che il blocco inferiore non perde altezza, mentre il blocco superiore si, come se si fosse sbriciolatu su se stesso.

Non so ovviamente cosa poi sia accaduto, e nessuno lo può sapere visto che il tutto é coperto dalla nube di detriti e polvere, ma visto che chiaramente l' antenna é inclinata non si può non dedurre che la forza peso del blocco superiore non si distribuisce i modo uniforme sul blocco inferiore.
E tu hai ragione a dire che la terza legge di newton é valida anche nella realtà, ma quando le superfici son equivalenti.
Cioè se la superficie superiore esercita una forza verso il basso, questa forza rimane equilibrata da una uguale e contraria finchè le superfici di contatto son uguali e i vettori forza son rivolti in direzione opposta.
Se invece da un lato una superficie cede (a causa della diversa distribuzione della forza provveniente dall' alto - inclinazione del blocco superiore) le forze son distribuite in modo diverso e bisogna trovare un altro modello.
Inviato il: 19/5/2010 8:05
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  •  Teba
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Re: Distruzione della torre nord del World Trade Center e fisica fondamentale
#10
Dubito ormai di tutto
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sitchinite ha scritto:


In particolare il principio di 'azione uguale e contraria' vale solo quando il sistema é ideale e le due forze si annullano non producendo variazione sul sistema.


La terza legge di Newton vale, per fortuna, anche nella realtà!Non solo in un sistema ideale e non vale solo quando le forze si annullano, ma sempre!

Citazione:

Nel caso reale invece la variazione c' é stata. Il movimento verso il basso del blocco superiore e lo schiacciamento di quello inferiore.

La terza legge di Newton è valida comunque però eh...

Citazione:

Per intenderci applicando la legge di newton in questa maniera la forza esercitata dal blocco siuperiore (0,36) viene contrastata da una azione uguale e contraria da parte del blocco inferiore (0,36) dunque annullandosi le due sezioni sarebbero rimaste in equilibrio e non ci sarebbe stato nessuno spostamento verso il basso.
Ma lo spostamento c' é stato, il palazzo é crollato.
Allora il 'surplus' di forza dall' alto a cosa é dovuto?


Appunto.
Il blocco superiore è collassato su quello inferiore ma è impossbile che lo abbia fatto mantenendo la sua accelerazione nel modo osservato.
E' proprio questo il punto. Ci deve essere stata un'altra forza che ha permesso l'accelerazione del blocco superiore attraverso quello inferiore, questa forza per le ragioni spiegate, non può fisicamente essere stata una forza minore della forza peso del blocco superiore stesso!
E' la stessa conclusione a cui è arrivata questa pubblicazione insomma.

Citazione:

Non vedo analisi dei momenti di forza in questo studio... voglio dire che basta un leggero sbilanciamento verso un lato a spostare l' equilibrio e far gravare, su un determinato punto, una forza maggiore non annullata dal blocco inferiore.
E diffatti il crollo della torre nord non è stato 'perfettamente verticale' quindi i momenti di forze non erano perfettamente annullati dalla resistenza opposta dal blocco inferiore.


Credo di aver capito cosa intendi ma la momentanea inclinazione del blocco superiore non cambia l'analisi dell'accelerazione fatta, anzi aumenta la stranezza dell'evento osservato.
Infatti, tenendo conto dell'inclinazione del blocco superiore, bisognerebbe spiegare come quest'ultimo abbia accelerato allo stesso modo sia sul lato verso il quale si è inclinato sia sull'altro che esercitava meno "pressione" sul blocco inferiore!
E' chiaro che se il blocco superiore avesse esercitato tutta la sua forza peso su un lato (o gran parte di essa), non sarebbe proseguito attraverso il percorso di maggior resistenza, cioè attraverso tutto il blocco inferiore, sino a terra...poichè il blocco inferiore sarebbe ceduto quasi esclusivamente sul lato dell'inclinazione.
Ma quest'aspetto credo sia stato escluso dalla pubblicazione proprio perchè nell'osservazione dell'evento e per quel che concerne l'analisi dell'accelerazione del blocco superiore... quell'inclinazione è come se non fosse mai avvenuta.

strano eh?


Chiedo scusa per i termini, spero di essere stato chiaro.


Inviato il: 19/5/2010 0:43
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  •  sitchinite
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Re: Distruzione della torre nord del World Trade Center e fisica fondamentale
#9
Sono certo di non sapere
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Citazione:

Teba ha scritto:

Figura 3: Si consideri la sezione superiore della torre come un blocco di peso mg. Dal momento che l’accelerazione del blocco è stata misurata 0,64g verso il basso, la forza netta che agisce su di esso deve essere 0,64mg. La forza gravitazionale è mg, quindi la forza normale diretta verso l’alto deve essere 0,36mg. La sezione superiore ed inferiore dell’edificio esercitano forze uguali ma di verso opposto l’una contro l’altra, quindi il carico sulla sezione inferiore dell’edificio risulta essere il 36% del peso del blocco superiore.

Richiamando esplicitamente la Terza Legge di Newton si pone questo risultato sotto un’altra luce. Dal momento che le forze nella loro interazione sono uguali ed opposte, il blocco in caduta esercita una forza uguale a solo il 36% del suo stesso peso contro la sezione inferiore dell’edificio. In altre parole, fin tanto che il blocco in caduta sta accelerando verso il basso noi abbiamo il contro-intuitivo risultato che la forza che esercita sulla sezione sottostante dell’edificio è nettamente minore del suo stesso peso statico. Risulta difficile immaginare come un blocco superiore che esercita una forza di solo il 36% del suo peso statico possa distruggere sino al terreno la più grande, più resistente e non danneggiata sezione inferiore della torre, dal momento che l’edificio, a qualsiasi altezza, era stato disegnato per sopportare il peso al di sopra di esso di diverse volte. Tenendo conto di un fattore di sicurezza compreso 3 e 5 [12], l’accelerazione osservata implica che quasi il 90% delle resistenza della sezione inferiore dell’edificio deve essere stata eliminata da forze che vanno oltre il supposto “pile driver”, suggerendo che era in atto una sorta di demolizione controllata.



a me non torna una cosa. Lui sta applicando leggi e principi di un sistema ideale a una situazione reale.
In particolare il principio di 'azione uguale e contraria' vale solo quando il sistema é ideale e le due forze si annullano non producendo variazione sul sistema.
Nel caso reale invece la variazione c' é stata. Il movimento verso il basso del blocco superiore e lo schiacciamento di quello inferiore.
Per intenderci applicando la legge di newton in questa maniera la forza esercitata dal blocco siuperiore (0,36) viene contrastata da una azione uguale e contraria da parte del blocco inferiore (0,36) dunque annullandosi le due sezioni sarebbero rimaste in equilibrio e non ci sarebbe stato nessuno spostamento verso il basso.
Ma lo spostamento c' é stato, il palazzo é crollato.
Allora il 'surplus' di forza dall' alto a cosa é dovuto?
Non vedo analisi dei momenti di forza in questo studio... voglio dire che basta un leggero sbilanciamento verso un lato a spostare l' equilibrio e far gravare, su un determinato punto, una forza maggiore non annullata dal blocco inferiore.
E diffatti il crollo della torre nord non è stato 'perfettamente verticale' quindi i momenti di forze non erano perfettamente annullati dalla resistenza opposta dal blocco inferiore.
Inviato il: 18/5/2010 10:35
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Re: Distruzione della torre nord del World Trade Center e fisica fondamentale
#8
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l'utente JEFFMONILE è stato espulso. Se tornerà ad iscriversi con un altro nick gli verrà oscurato l'IP.
Inviato il: 18/5/2010 8:31
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Re: Distruzione della torre nord del World Trade Center e fisica fondamentale
#7
Dubito ormai di tutto
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JEFFMONILE:
Stai creando casino nel 3D, edita l'ultimo post quotando solo le citazioni degli altri utenti, senza incollare gli shot dei post interi, grazie.

Poi se tu volessi commentare i contenuti della pubblicazione (sempre che tu ne sia in grado) o del video postato ieri, anzichè le reazioni degli altri utenti, sarebbe decisiamente più serio.

ciao
Inviato il: 15/5/2010 9:45
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  •  JeffMonile
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Re: Distruzione della torre nord del World Trade Center e fisica fondamentale
#6
Ho qualche dubbio
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Inviato il: 14/5/2010 22:55
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Re: Distruzione della torre nord del World Trade Center e fisica fondamentale
#5
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Crolli WTC, fisica fondamentale e l'importanza dell' esperimento:



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Re: Distruzione della torre nord del World Trade Center e fisica fondamentale
#4
Mi sento vacillare
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edo ha scritto:
Secondo me è da homepage.


quoto
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Re: Distruzione della torre nord del World Trade Center e fisica fondamentale
#3
Sono certo di non sapere
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Secondo me è da homepage.
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