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   Politica Interna & Estera
  L'abbandono di Paolo Barnard

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Re: L'abbandono di Paolo Barnard
#43
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

Redazione ha scritto:
RICKARD: Ti stavo per rispondere le stesse cose che ha scritto Fefochip. Chi ha il blocco del "denial" poi deve trovare una scusa apparentemente logica per giustificare la propria posizione. Non può riconoscere di essere in denial (altrimenti non lo sarebbe più).

Per il resto, sono pienamente d'accordo con te. Il vittimismo esasperato non nobilita certo la sua figura.

***

FEFO: "Io però l'aggiusterei con: Ognuno va apprezzato per quello che fa, non per quello che non fa."

Sì, in quel senso lo intendevo. (Quello che può fare = quello che riesce a fare).


Beh...... spero che siano molti gli utenti di LC che ricordino questa tua bellissima frase, MM..... me lo auguro di tutto cuore.

Eviterebbe tutta una serie di piccoli/grandi spunti polemici di nessuna utilità.

E cresceremmo tutti moooooolto meglio.
_________________
Rende Encomiabili Dire No A
Religiosi Orpelli. Mentire Provoca Eccidii.
(Stefano Bartezzaghi)
Inviato il: 1/5/2011 17:53
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  •  Redazione
      Redazione
Re: L'abbandono di Paolo Barnard
#42
Webmaster
Iscritto il: 8/3/2004
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RICKARD: Ti stavo per rispondere le stesse cose che ha scritto Fefochip. Chi ha il blocco del "denial" poi deve trovare una scusa apparentemente logica per giustificare la propria posizione. Non può riconoscere di essere in denial (altrimenti non lo sarebbe più).

Per il resto, sono pienamente d'accordo con te. Il vittimismo esasperato non nobilita certo la sua figura.

***

FEFO: "Io però l'aggiusterei con: Ognuno va apprezzato per quello che fa, non per quello che non fa."

Sì, in quel senso lo intendevo. (Quello che può fare = quello che riesce a fare).
Inviato il: 1/5/2011 3:17
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  •  fefochip
      fefochip
Re: L'abbandono di Paolo Barnard
#41
Sono certo di non sapere
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Da roma
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@Rickard
Citazione:
Mha… sarà ma lui non ha mai detto così, né nulla di somigliante, ha proprio detto che I veri problemi sono altri e che l’11 Settembre è una cosetta da nulla, non ha quindi preso posizione nella questione “VU sì – VU no”, ha proprio detto che si tratta di un qualcosa di assolutamente secondario e insignificante, e l’ha fatto anche su questo sito, tu poi gli hai risposto nell'articolo No, così non va caro Barnard.


di solito però chi ha un blocco psicologico aprioristico che gli impedisce di prendere in considerazione l'11 settembre non te lo viene a dire che ha un blocco psicologico no?

quindi potrebbe benissimo essere che Paolo ha detto una cosa ma in realtà ne pensava un'altra( non sarebbe la prima volta che accade una cosa del genere alle persone, no?)



le opinioni sono differenti e ognuno pensa che ci sono priorità nel quadro globale in realtà valuta solo lui.

tanto per fare degli esempi:
credo che il complotto dell'11 settembre vada studiato e capito a fondo per comprendere come va il mondo oggi" per aprire gli occhi"

altri come ciomsky partono dal presupposto che essendo state violato il principio di reciprocità cio è più che sufficiente per ritenere illegali e ingiuste le guerre che sono state condotte dagli americani in questi ultimi tempi senza bisogno di entrare nel dettaglio dell'11 settembre

credo che bisogna trovare il modo di aiutare chi si batte per risolvere una delle piaghe più grossa dell'umanità in termini di sofferenza: il cancro.

si potrebbe sostenere d'altronde che la più grossa piaga dell'umanità non sia tanto questa malattia quanto la denutrizione e l'igiene che causano indubbiamente più vittime della malattia sopra citata.

ritengo fondamentale seguire, studiare e dare manforte a chi oggi si sta occupando della più grande rivoluzione dell'energia che mai l'uomo ricordi: sto parlando della fusione fredda Rossi - focardi.

altri potrebbero dire che si è vero che una delle esigenze fondamentali dell'umanità è il cibo e l'energia ma prima ancora è la libertà dai banchieri dalle lobbie

insomma da qualche parte si deve pur partire per cercare di far qualcosa e come giustamente ha detto Massimo ...

@ massimo

Citazione:
Ognuno va apprezzato per quello che può fare, non per quello che non fa.


da incorniciare questa frase ...io però l'aggiusterei con

Ognuno va apprezzato per quello che fa, non per quello che non fa.
_________________
più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
Inviato il: 1/5/2011 3:05
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  •  Rickard
      Rickard
Re: L'abbandono di Paolo Barnard
#40
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 9/9/2007
Da Un mondo pervaso di follia
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METAL4EVER
Citazione:
Quindi giudichi barnard per i suoi presunti problemi mentali e non per quello che denuncia...lo giudichi per la forma e non per la sostanza...ecco perché ti sta sulle balle...magari se ti era simpatico lo trattavi diversamente...

Ohioia… che noia che barba che noia chi vuole attaccar briga perché si sente “toccato” negli affetti. Non ho mai detto questo ed ho anche detto che Barnard per lungo tempo ha fatto indagini serie su argomenti seri e ovviamente quel lavoro rimane. Il valore di ciò che ha fatto non verrà mai cancellato, cionondimeno non può essere una sorta di “credito illimitato” che fa soprassedere a qualsiasi cosa faccia o dica.

Io ho letto tutto ciò che ha scritto nel Più Grande Crimine e lo giudico nel merito, non basandomi su chi sia lo scrittore. Esattamente come ha fatto Ashoka, che lo ha analizzato punto per punto dimostrando come sia un ammasso di fuffa confusionaria piena di errori anche grossolani.

Per non parlare della sua posizione sul 9/11 (ma ci torno più avanti) o del carnevale di Rio che lui ha montato contro Travaglio. Ora, di Marco Travaglio si può pensare tutto quel che si vuole ma almeno bisogna riconoscergli che non è stato lui a cercare di attaccare briga con Barnard, è stato Barnard stesso a promulgarsi in ripetute e ridicole “sfide” lanciate a Travaglio, maree di articoli scritti espressamente contro di lui, in una querelle che definire infantile è il minimo. Questo non significa essere “pro-Travaglio” o “pro-Barnard”, significa riconoscere un comportamento assurdo e infantile per quello che è. Ci fu poi la querelle dedicata al ciclo di articoli (apparsi su ComeDonChisciotte ma non solo) dedicati alle donne (il primo si intitolava sono andato a puttane) e anche lì fu lui a voler montare un carnevale e a prendersela con chiunque osasse non essere d’accordo, in un tripudio di deliri sul tema donne-sesso. Gli articoli sono tutti in rete, basta guardarli per sincerarsene.

Redazione
Citazione:
Paolo Barnard uno di quelli che “gli americani non possono essersi fatti questo da soli”. Semplicemente, non ce la fa ad accettare quest’idea.

Mha… sarà ma lui non ha mai detto così, né nulla di somigliante, ha proprio detto che I veri problemi sono altri e che l’11 Settembre è una cosetta da nulla, non ha quindi preso posizione nella questione “VU sì – VU no”, ha proprio detto che si tratta di un qualcosa di assolutamente secondario e insignificante, e l’ha fatto anche su questo sito, tu poi gli hai risposto nell'articolo No, così non va caro Barnard.

Articolo nel quale tu stesso sottolineavi l’irritante e assurda pretesa avanzata spesso da Barnard di essere l’unico, il puro e duro, quello che fa sul serio, mentre gli altri sono assorbiti da argomenti insignificanti (tu col 9/11), venduti (Travaglio a cui però ha scritto millemila articoli, a proposito di dedicarsi a cose “importanti”) o non “fanno abbastanza” (critica rivolta a Blondet, alla Randazzo e non solo).

Il punto è che si è voluto ritagliare un’immagine di “eroe dannato”, solo contro tutto e tutti, che esiste solo nella sua testa, perciò solo lui affronta tematiche “serie”, solo lui si dà “davvero” da fare e così via. In questo Barnard è simile a Franceschetti. Tutti e due credono di avere la Verità assoluta in tasca, e se gli altri sono in disaccordo è un loro problema, ed entrambi pretendono di affrontare l’intero scibile umano, solo che Franceschetti lo fa con la faccia da “cortese e affabile”, Barnard con quella di “incazzato col mondo”. Questo tipo di atteggiamento finisce sempre col viziare il lavoro di una persona, che finisce inevitabilmente col riflettere lo stesso tipo di “paranoia”, infatti Barnard ha condotto inchieste importanti e serie per anni, finendo poi a battibeccare con Travaglio, a scrivere articoli “molto discutibili” (per usare un eufemismo) su donne-sesso e saggi economici pieni di strafalcioni; così come Franceschetti, che partendo da complotti e stragi di stato vere e importanti è finito nei ristoranti di Firenze a mangiare carne umana, e scusate se è poco.
_________________
La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. - Nikola Tesla
Inviato il: 1/5/2011 0:21
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  •  Redazione
      Redazione
Re: L'abbandono di Paolo Barnard
#39
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Dr.House: "A questo punto ti chiedo però in che cosa consiste il tuo dissenso da quello che scrivo io e se non facevi prima a dire che sei d'accordo con me."

Hai ragione, siamo sostanzialmente d'accordo. Io volevo solo cercare un modo "diplomatico" per dire che è vero che su LC esiste un certo settarismo, ma che non sono io ad alimentarlo.

(C'è un motivo per cui di mestiere non ho fatto il diplomatico ).
Inviato il: 30/4/2011 23:30
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  •  DrHouse
      DrHouse
Re: L'abbandono di Paolo Barnard
#38
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

Redazione ha scritto:
Dr.House (concetto del settarismo two-way):

Io sinceramente non ho mai considerato quelli di Semptember Clues dei “disinformatori”, nè tantomeno Paolo Barnard un “disinformatore”.

Ritengo che i primi siano abbagliati da qualcosa che loro stessi non riescono a vedere, e ritengo Paolo Barnard uno di quelli che “gli americani non possono essersi fatti questo da soli”. Semplicemente, non ce la fa ad accettare quest’idea. Ma non per questo lo ritengo in malafede.

Ho infatti sempre conservato per lui il mio rispetto come giornalista onesto e coraggioso, ed ultimamente lo avevo anche contattato per fare qualcosa insieme sul Trattato di Lisbona.

Ognuno va apprezzato per quello che può fare, non per quello che non fa.

Sottoscrivo dalla prima all'ultima parola, anche riguardo al probabile motivo che tiene lontano Barnard dall'idea del complotto interno (ho dedicato un post a questo specifico aspetto).

A questo punto ti chiedo però in che cosa consiste il tuo dissenso da quello che scrivo io e se non facevi prima a dire che sei d'accordo con me.
_________________
E dopo 10 anni, siamo a discutere se il Volo 77 è arrivato proprio lungo questa linea, o piuttosto è arrivato due metri più a sinistra, o due metri più a destra? (Perle complottiste)
Inviato il: 30/4/2011 22:29
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  •  Redazione
      Redazione
Re: L'abbandono di Paolo Barnard
#37
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Dr.House (concetto del settarismo two-way):

Io sinceramente non ho mai considerato quelli di Semptember Clues dei “disinformatori”, nè tantomeno Paolo Barnard un “disinformatore”.

Ritengo che i primi siano abbagliati da qualcosa che loro stessi non riescono a vedere, e ritengo Paolo Barnard uno di quelli che “gli americani non possono essersi fatti questo da soli”. Semplicemente, non ce la fa ad accettare quest’idea. Ma non per questo lo ritengo in malafede.

Ho infatti sempre conservato per lui il mio rispetto come giornalista onesto e coraggioso, ed ultimamente lo avevo anche contattato per fare qualcosa insieme sul Trattato di Lisbona.

Ognuno va apprezzato per quello che può fare, non per quello che non fa.
Inviato il: 30/4/2011 22:24
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  •  Calvero
      Calvero
Re: L'abbandono di Paolo Barnard
#36
Sono certo di non sapere
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Citazione:


se vuoi un esempio concreto di quello che cercavo di dire nel mio post, pensa per un attimo alla eterna diatriba in seno al movimento dei cosiddetti truthers. I no-planers considerano luogocomune un organo di disinformazione. Noi che a maggioranza siamo yes-planers consideriamo disinformazione september clues e affini.


Comprendo cosa stai asserendo in questo Topic E infatti è solo un punto su cui discordiamo e sono certo che su quel punto la tua posizione è in contraddizione.

In linea generale sono d'accordo con te, e di fatto hai ragione. Se non ci si spingesse a chiarire questo settarismo (che esiste), ora in questo Topic ci sarebbe stato un monologo che dipingeva Barnard alla stregua di un Attivissimo. E questa è un immane bugia. Punto.

Basti vedere che sulla discussione dei No Planer, si è scatenata la corsa all'eresia, quando io difendevo (e difendo) la possibilità di lasciare il dialogo aperto e ho dovuto scriverlo più volte che sono uno Yes Planer...

Concordo quando dici:

Citazione:
Facciamo tutto da soli.


Parole sante. Ho discusso anche per questo.

Non concordo invece con quest'altra logica:

Citazione:

Di Saviano condivido sì e no un 10-15%. Non mi frega niente del restante 90%. Su quel 10% sono pronto a condividere le sue battaglie, sul resto vuol dire che saremo su fronti opposti.


Questo è uno sbaglio. E' come se tu dicessi che qualcuno ti mostra come stare comodo seduto in Auto; ti mostra chi ti ha rubato l'autoradio; ti dice che il meccanico ti ha fregato sul prezzo del tagliando; tutte cose vere: -ma non ti avvisa (e lo sa benissimo) che quell'auto sta dirigendosi verso un precipizio. Distrazione. Quel 10% volerà insieme a noi nel blu dipinto di blu, fino allo schianto.

La nostra capacità di fare "chiacchere" qui dentro deve essere categorica in questo senso. Va bene, come dici tu, che il settarismo è da mettere all'indice .... ma se in questo circo della contro-informazione per questo principio dobbiamo dare corda ai Pifferai che guidano la coscienza collettiva ad essere distratta ...allora non ci siamo più. Anche quel 10% di Saviano che è "buono" (ed è la scoperta dell'acqua calda, oltretutto) è da combattere e ripudiare, in Toto. Poiché la sua funzione è proprio far credere alla Gente comune che quel 10% comunque è corroborante. Non lo è. Non solo, il livello e la qualità delle disamine che vengono mosse all'interno di questi Siti non sono neanche paragonabili alla massa assuefatta che è lì fuori. E dobbiamo proprio noi essere i primi a rivelare i Lupi travestiti da agnelli. Molta gente ha più bisogno di sapere cos'è la nebbia, ancora prima di sapere quali sono le bugie in sé.

Se a tutto questo si aggiunge che le la questione Palestinese su cui mentono spudoratamente è una questione cruciale che fa da comune denominatore a una propaganda imperante, ancora di più quel 10% ... si rivela essere pericoloso.

Non c'è nulla da condividere in quelle battaglie. Nulla. E' una retorica talmente elementare poi, che non serve nessun Saviano per comprendere i meccanismi che lui "denuncia".

QUI Post 27, 28, 29 ...

QUI Post 157

..e..

QUI
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Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 30/4/2011 21:45
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  •  DrHouse
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Re: L'abbandono di Paolo Barnard
#35
Dubito ormai di tutto
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Piccola aggiunta.
Tra le varie possibilità, non escluderei completamente neppure l'ipotesi che Barnard non creda al complotto semplicemente perché, come molti di noi inizialmente, abbia avuto ed ha paura a guardare nel baratro. Conosco moltissime persone che si rifiutano di credere al complotto interno solo perché è troppo difficile da accettare. Anche per uno come lui abituato a guardare dentro il sudiciume del sistema, è possibile che, a un certo punto, sia scattato un meccanismo di autodifesa che gli abbia impedito di guardare oltre. Non dico sia così, dico solo che è possibile ed è umano.

Insomma, la CIA sa piazzare bene i suoi disinformatori ovunque nel mondo, ma non è detto che tutti quelli che non ci danno ragione al 100% siano disinformatori prezzolati. Inoltre, ho seri dubbi sul fatto che si riesca a convincere gli scettici trattandoli regolarmente da coglioni e da gatekeeper. Ma anche questa è solo un'opinione.
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E dopo 10 anni, siamo a discutere se il Volo 77 è arrivato proprio lungo questa linea, o piuttosto è arrivato due metri più a sinistra, o due metri più a destra? (Perle complottiste)
Inviato il: 30/4/2011 21:16
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  •  DrHouse
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Re: L'abbandono di Paolo Barnard
#34
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

Sertes ha scritto:

Barnard: il danno che voi teorici del complotto ci arrecate è enorme, a noi che combattiamo il vero imperialismo anglo-americano. Lasciate perdere questi argomenti e parliamo dei veri problemi.
Quindi ben venga il discorso sul settarismo, ma il settarismo lo fa chi ha una idea e non la vuole discutere, non chi è stra-convinto delle proprie idee ma è pronto a metterle in discussione.


E infatti io credo che Barnard sull'11 settembre abbia una posizione sostanzialmente invidiosa ed elitaria. Siccome non ha mai approfondito la questione, non abbastanza, almeno, da diventare un portavoce del movimento, ha preferito alla lunga credere che tutti i complottisti sono dei paranoici che fanno il gioco del sistema. Guarda caso, è la stesso concetto che infondo applica nei confronti dei vari Grillo, Di Pietro ecc. e anche contro di noi. Vorrebbe essere l'unica leadership del movimento critico, questa è la verità. È lo stesso atteggiamento presuntuoso ed elitarista che io ravviso spesso qui dentro. Non la pensi in tutto e per tutto come me? Allora sei un disinformatore, allora fai più danni del sistema che dici di voler combattere. L'ho già scritto chiaramente nel mio primo post.

Pur con un cassettone pieno di osservazioni e dissensi nei suoi confronti, a me dispiace molto che Barnard abbia issato bandiera bianca. Liberissimi di dissentire, ma io lo considero una perdita. Senza conoscere nel dettaglio i motivi che lo hanno spinto a questa decisione, mi viene il sospetto che all'origine ci sia una sostanziale mancanza di umiltà.
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Inviato il: 30/4/2011 21:01
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  •  Malcico
      Malcico
Re: L'abbandono di Paolo Barnard
#33
Ho qualche dubbio
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Barnard per me rimane un mistero... Come faccia a pensare che la versione ufficiale del 9/11 sia veritiera non riesco a capirlo e tra l'altro mi sono anche dimenticato di chiederglielo nelle mail che gli ho mandato...

Però.. quanti sono in Italia i giornalisti che hanno osato affrontare argomenti come lobbies del farmaco, terrorismo occidentale ed in particolar modo USA, la situazione palestinese, potere di banche e Finanza?

Insomma dire che sia in malafede mi sembra un pò troppo..
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“Lo strumento fondamentale per la manipolazione della realtà è la manipolazione delle parole. Se puoi controllare il significato delle parole, puoi controllare le persone che devono usare le parole.” Philip K. Dick
Inviato il: 30/4/2011 20:53
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Re: L'abbandono di Paolo Barnard
#32
Sono certo di non sapere
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Citazione:

DrHouse ha scritto:
Quanto al metterci la faccia, a me sembra che Jim Fetzer ce l'abbia messa. Io non sono mai stato un no planer, non per questo lo ritengo un disinformatore. Al contrario, lo ritengo una persona intelligente e credibile. Non è detto che uno sia al soldo della CIA solo perché la pensa diversamente da noi sull'attacco alle Torri. Lo stesso concetto si può estendere evidentemente ai vari Barnard, Travaglio ecc.


Sì, Fetzer la faccia ce l'ha messa eccome, e non rifugge il dialogo.

Però c'è una differenza sostanziale: Fetzer è convinto del complotto, pensa che non ci siano stati aerei, ma rispetta chi la pensa diversamente, non a caso accetta il dialogo con Mazzucco, ci discute, ecc.
Ognuno ha la propria idea ma concorda che la versione ufficiale è criminalmente falsa
Un gatekeeper questo non lo fa, un gatekeeper mira a sopprimere la verità eleggendosi arbitro di ciò che è da seguie e ciò che non è da seguire.
Quante volte hai letto Mazzucco dire: queste sono le 12 domande, ci sono le risposte? Qualcuno mi spiega i crollo simmetrico del WTC7? Qualcuno mi spiega come si è formato l'acciaio fuso?
Barnard: il danno che voi teorici del complotto ci arrecate è enorme, a noi che combattiamo il vero imperialismo anglo-americano. Lasciate perdere questi argomenti e parliamo dei veri problemi.
Quindi ben venga il discorso sul settarismo, ma il settarismo lo fa chi ha una idea e non la vuole discutere, non chi è stra-convinto delle proprie idee ma è pronto a metterle in discussione.
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Inviato il: 30/4/2011 20:48
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Re: L'abbandono di Paolo Barnard
#31
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Sertes ha scritto:

Hai ragione su tutto, ma io di più non posso fare.

Più che stare qui e su altri forum a spiegare perchè le cose stanno in un determinato modo, sempre lasciando la porta aperta alla possibilità di essere in errore, che cosa posso fare?

Ci vado io ad arrestare Cheney?

Hai fatto anche troppo, se è per questo. Sicuramente hai dato alla causa dell'11 settembre molto più di quello che ho dato io. Che, anzi, da quelli come te ho solo imparato.

Il mio discorso non era in polemica con te, con Calvero o con nessun altro qui dentro in particolare. Ho solo cercato di mettere in guardia dal settarismo. Bisogna imparare ad ascoltare anche gli altri, non è detto che la verità sia tutta circoscritta entro i nostri confini. Inoltre, si può benissimo essere in disaccordo su un particolare aspetto o argomento, ma continuare a combattere la stessa battaglia. Il settarismo è il modo migliore per farsi del male da soli. La storia ci fornisce centinaia di esempi in questo senso. Non è difficile da capire, ci arrivo pure io.

Quanto al metterci la faccia, a me sembra che Jim Fetzer ce l'abbia messa. Io non sono mai stato un no planer, non per questo lo ritengo un disinformatore. Al contrario, lo ritengo una persona intelligente e credibile. Non è detto che uno sia al soldo della CIA solo perché la pensa diversamente da noi sull'attacco alle Torri. Lo stesso concetto si può estendere evidentemente ai vari Barnard, Travaglio ecc.
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Re: L'abbandono di Paolo Barnard
#30
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DrHouse ha scritto:
Inutile aggiungere che nel frattempo Cheney e Wolfowitz si stanno cagando sotto dalla paura.


Hai ragione su tutto, ma io di più non posso fare.

Più che stare qui e su altri forum a spiegare perchè le cose stanno in un determinato modo, sempre lasciando la porta aperta alla possibilità di essere in errore, che cosa posso fare?

Ci vado io ad arrestare Cheney?
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Re: L'abbandono di Paolo Barnard
#29
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Sertes ha scritto:

Settarismo??

Che tu sappia il cosiddetto Simon Shack, regista di September Clues, che è di Roma, si è mai esposto con il proprio nome e cognome?
Ha mai partecipato ad un dibattito pubblico?

Allora forse è qualcosa di leggermente diverso, eh


Sertes,
vediamo se mi riesce spiegarmi. Strano che ultimamente sia così difficile farmi capire da te (ma sarà sicuramente colpa mia).

All'inizio ci dividiamo tra ufficialisti e complottisti.
Poi, dentro il complottismo, ci dividiamo tra yes-planers e no planers, ovviamente gli uni accusando gli altri di essere disinformatori, più o meno dietro compenso di qualche multinazionale plutogiudaicomassonica o loggia segreta. Gli yes-planers, così uniti nell'allontanare l'idea di ologrammi alle Torri Gemelle, si scazzano a loro volta tra di loro quando si parla del Pentagono. Per chi crede al missile, il CIT fa disinformazione. Per chi crede al flyover, fa disinformazione chiunque altro sposi una teoria diversa per il Pentagono, anche se crede fermamente al complotto in linea generale. Ma non è settarismo, dici tu. Allora ok.

L'epurazione procede sempre per gradi. La scrematura è progressiva. E si ritrovarono pochi, ma puri, a sostenere tutti la stessa identica teoria. Bello vero?

Inutile aggiungere che nel frattempo Cheney e Wolfowitz si stanno cagando sotto dalla paura.
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Re: L'abbandono di Paolo Barnard
#28
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DrHouse ha scritto:
Calvero,
se vuoi un esempio concreto di quello che cercavo di dire nel mio post, pensa per un attimo alla eterna diatriba in seno al movimento dei cosiddetti truthers. I no-planers considerano luogocomune un organo di disinformazione. Noi che a maggioranza siamo yes-planers consideriamo disinformazione september clues e affini. Lo vedi qual è il meccanismo? Si dimentica quel 90% su cui si è pienamente d'accordo e ci si accapiglia su quel 10% su cui si è in dissenso. È solo uno delle decine di esempi che ti potrei fare. Ti ritengo abbastanza intelligente da capire da solo che questo è il modo migliore per farsi del male. Divide et impera? Non diciamo cazzate, il sistema non ha bisogno di muovere un dito. Facciamo tutto da soli. Te lo dice uno che, per inciso, non è mai stato un no planer. Il punto è che il settarismo è una malattia. O si capisce o non si capisce.


Settarismo??

Che tu sappia il cosiddetto Simon Shack, regista di September Clues, che è di Roma, si è mai esposto con il proprio nome e cognome?
Ha mai partecipato ad un dibattito pubblico?

Allora forse è qualcosa di leggermente diverso, eh
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Re: L'abbandono di Paolo Barnard
#27
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Calvero,
se vuoi un esempio concreto di quello che cercavo di dire nel mio post, pensa per un attimo alla eterna diatriba in seno al movimento dei cosiddetti truthers. I no-planers considerano luogocomune un organo di disinformazione. Noi che a maggioranza siamo yes-planers consideriamo disinformazione september clues e affini. Lo vedi qual è il meccanismo? Si dimentica quel 90% su cui si è pienamente d'accordo e ci si accapiglia su quel 10% su cui si è in dissenso. È solo uno delle decine di esempi che ti potrei fare. Ti ritengo abbastanza intelligente da capire da solo che questo è il modo migliore per farsi del male. Divide et impera? Non diciamo cazzate, il sistema non ha bisogno di muovere un dito. Facciamo tutto da soli. Te lo dice uno che, per inciso, non è mai stato un no planer. Il punto è che il settarismo è una malattia. O si capisce o non si capisce. Di Saviano condivido sì e no un 10-15%. Non mi frega niente del restante 90%. Su quel 10% sono pronto a condividere le sue battaglie, sul resto vuol dire che saremo su fronti opposti. Dov'è il problema? Ma perché esigiamo sempre la purezza ideologica e il consenso assoluto dal prossimo? Ma davvero l'obiettivo finale è questo, creare un'opposizione all'esistente dove tutti la pensano allo stesso modo, senza sfaccettature, senza distinguo? Beh, se l'obiettivo è questo, allora ti dico: no grazie. A me non interessa far parte di un'élite, né di una controelite di illuminati. Ne ho piene le palle di questo modo di ragionare intollerante e presuntuoso e continuerò a ripeterlo anche se il prezzo da pagare è essere la minoranza di una minoranza.

A scanso di equivoci, tengo a precisare che questa risposta non è affatto rivolta a te personalmente, ma serve solo a chiarire meglio ciò che intendevo dire sopra.

Ciao
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Inviato il: 30/4/2011 19:20
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Re: L'abbandono di Paolo Barnard
#26
Sono certo di non sapere
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Ora che Barnard ha tutto questo tempo libero magari potrebbe approfondire "ciò che nella storia è stato solo un piccolo tamponamento" (cit. Barnard, ovviamente), cioè l'undici settembre.

Potrebbe iniziare guardando l'ultimo video di Massimo



Oppure se vuole mi offro personalmente di tenergli una lezione riassuntiva di 1 ora con gli elementi principali, dove lui vuole, tanto è di Bologna pure lui, così può fare le domande direttamente.
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Inviato il: 30/4/2011 19:18
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Re: L'abbandono di Paolo Barnard
#25
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Dottor House ... ci sono argomenti cruciali su cui non si può esimersi dal non ritenerli fondanti per capire il grado di pericolosità che certe figure Losche hanno a tutto tondo. Quello che dici tu vale per Blondet, come per Barnard ... non può valere assolutamente per figure costruite a tavolino com Saviano che oltre ad avere posizioni diverse denigrano attraverso la menzogna l'operato altrui. Non solo. Gente come Barnard non si erge a Paladino della verità e non ha mai venduto il culo alle copertine per quello che è un merchandising "eroico" di una finta informazione e che mira a depistare, e non a sostenere una posizione diversa e basta. Per cortesia, non bestemmiamo. La cacca e la cioccolata sono due cose diverse, ed è anche giusto fare scudo nei confronti di queste figure che sono la quint'essenza della propaganda.

Ci sono personaggi su cui non si può parlare di "a torto o a ragione" poiché vanno ben al di là dei torti e delle ragioni, ma lavorano per distrarre e adombrare il metodo dell'informazione stessa. Prendere posizione, non significa ripudiare le tesi altrui. In questo caso il discorso è un altro.
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Inviato il: 30/4/2011 18:46
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Re: L'abbandono di Paolo Barnard
#24
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A me dispiace molto che Barnard abbia gettato la spugna e questo nonostante mi sia trovato spessissimo in disaccordo con lui. Ne è testimonianza l'articolo che Massimo pubblicò in home un paio di anni fa (credo si chiamasse "No, così non va cari studenti", adesso non ricordo bene). In quella occasione, lo attaccai abbastanza violentemente e per un motivo ben preciso: il suo settarismo, più precisamente, quell'idea randazziana secondo cui tutti coloro che criticano il sistema, ma non condividono al 100% le nostre idee, sono da considerarsi disinformatori, gatekeeper e altri attributi simili applicati regolarmente con ragionamenti ad minchiam. Barnard ha sempre commesso questo errore con i vari Grillo, Travaglio, Di Pietro e, in ultima analisi, anche con noi di Luogocomune. Qui su Luogocomune commettiamo esattamente lo stesso errore, solo che a parti invertite: con Barnard, con Travaglio, con Saviano, con tutti coloro che, a torto o a ragione, prendono le distanze da noi su argomenti come l'11 settembre, Israele, il signoraggio o altri topic che evidentemente consideriamo irrinunciabili. O con noi o contro di noi. Se non sei con noi in tutto e per tutto, sei automaticamente un disinformatore, magari prendi i soldi dalla CIA, dal CICAP o sei addirittura massone. Alla base di questo atteggiamento, comune tanto a Barnard quanto a molti altri anche qui dentro, sia pure per motivazioni opposte, vi è sempre un'evidente volontà di ergersi a unica voce antisistema, escludendo in qualche modo tutte le altre voci concorrenti. La diversità, a parole tanto osannata, è di fatto rinnegata ogni qualvolta qualcuno osa darci contro o, anche più semplicemente, prendere le distanze da noi su un argomento specifico. Anziché sforzarsi di trovare un minimo comune denominatore con chi è più vicino, ognuno persegue da solo il proprio utopico sogno di palingenesi totale. Tante piccole torri d'avorio, tutte rigorosamente impegnate a pestarsi i piedi l'un l'altra piuttosto che a cercare un terreno comune su cui confrontarsi per cambiare ciò che, realisticamente, si potrebbe cambiare. E dire che i forum servono proprio a questo: a confrontarsi e a discutere.

Confesso che è proprio questo settarismo, per nulla implicito, anzi, spesso volutamente ostentato, che ultimamente mi fa spesso sentire a disagio su questo sito. Noto con estremo dispiacere un'escalation di intolleranza verso tutte le voci fuori dal coro. Non si ammettono deviazioni dalla rotta. Bisogna condividere le nostre posizioni in tutto e per tutto, senza distinguo, senza tentennamenti, senza se e senza ma, altrimenti si è messi all'indice. La voglia di epurazione cresce in modo direttamente proporzionale alla difficoltà di affermare le nostre idee fuori da qui. Meglio pochi, ma puri. Curioso che, a forza di criticare il sistema, si sia finiti per riprodurre esattamente gli stessi meccanismi escludenti che la cultura dominante utilizza da sempre verso chi è portatore di idee nuove o comunque diverse. Al tanto deprecato pensiero unico abbiamo contrapposto un contropensiero unico, non meno intollerante e sprezzante verso posizioni anche solo un po' diverse. Ed è curioso (ma non sorprendente, almeno per me) che i più settari, in questo senso, siano proprio gli stessi che, a parole, amano definirsi libertari. Il diritto al dissenso deve essere garantito, certo. Ma solo per noi, mai per gli altri.

Barnard era un bravo giornalista. Di lui condividevo alcune idee e alcune battaglie, non ne condividevo altre. Era una voce preziosa che oggi, per motivi personali che giudico comunque pienamente rispettabili, ha deciso autonomamente di spegnersi. Personalmente non trovo motivi per rallegrarmene. Anzi, me ne dispiaccio non poco e trovo altresì altamente offensivo accostarlo ad Attivissimo, per quanto non mi sfugga che quell'accostamento volesse essere probabilmente solo una provocazione. Lascio ovviamente agli altri la libertà di pensarla diversamente.
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E dopo 10 anni, siamo a discutere se il Volo 77 è arrivato proprio lungo questa linea, o piuttosto è arrivato due metri più a sinistra, o due metri più a destra? (Perle complottiste)
Inviato il: 30/4/2011 18:35
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  •  redna
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Re: L'abbandono di Paolo Barnard
#23
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Citazione:
Stai sbagliando alla grande, Redna.

Il PDL, nelle ultime elezioni politiche del 2008, ha ottenuto il 37,38 % dei voti, con complessivi 13.629.464 persone che hanno messo quella cazzo di crocetta su quel cazzo di simbolo!

37 e spicci per cento, redna.

Gli altri partiti hanno preso TUTTI MENO VOTI di lui.

Ora, ribadisco, non ha avuto il 51% è vero, ma ha comunque VINTO LE ELEZIONI, cazzo!


Notturno, leggi bene quello che c'è scritto e non c'entra nulla se sto sbagliando o meno.Non si tratta di questo.




Citazione:
Veniamo alla sua coalizione.


Il Popolo della Libertà 13.629.464 %37,38 Seggi: 272
Lega Nord 3.024.543 %8,30 Seggi: 60
Movimento per l'Autonomia 410.499 %1,13 Seggi: 8

E la coalizione avversaria?

Partito Democratico 12.095.306 %33,18 Seggi:211
Italia dei Valori 1.594.024 %4,37 Seggi:28

Chi ha vinto secondo te?


che il popolo della libertà abbia avuto 13.629.464 voti
e il PD 12.095.306 è un conto ma che qualcuno non consideri i 12.095.306 solo perchè NON hanno vinto è assurdo.

Riesci a capire il problema prima di dire che qualcuno sbaglia?

Pertanto non è il caso di vedere chi ha vinto ma perchè gli altri che hanno votato non sono MAI considerati e questa è propaganda bella e buona.

Citazione:
quindi perchè mai B deve essere leader incontrastato?


Ohibò: perché nessuno ha preso un voto più di lui!

E' così difficile da capire?


probabilmente non hai capito nemmeno il termine 'leader incontrastato'... Se qualcuno è in qualche coalizione è ovvio che deve sentire anche gli altri e non fare solo di testa sua....
Se ha preso più voti che cosa singnifica all'interno di una coalizione?
E'nella monarchia e nella dittatura che qualcuno è incontrastato oppure nel fascismo che da noi non se ne è mai andato.

Notturno, ci vuole tanto a capire la nostra deriva attuale? non è nemmeno necessario che qualcuno vada sul balcone.

E'tanto difficile da capire l'attuale stato delle cose ?

Citazione:
Non è possibile che tredicimilioni di persone abbiano seriamente fatto un'analisi politica e abbiano deciso che Berlusconi sia una brava persona che governerà l'Italia nel LORO interesse!!!!

Semplicemente hanno votato con la pancia e senza usare la testa!


e i mass media in mano a B te li sei scordati improvvisamente?
ti sei scordato le tv di Craxi? hai delle amnesie forse....

Citazione:
E, scusate se lo dico, leggervi non è molto di aiuto.

ma se tenti di capire il problema guardandolo in profondità potresti qualcosa capire, altrimenti devi fare come Barnard e andartene sconfitto pensando che non c'è più nulla da fare.
Penso che realmente questo paese, come dicono molti giornali stranieri, lo hanno convinto che non potrà fare più nulla e questo governo è l'unico che può esserci (non c'è alternativa, dicono).
La monarchia o la dittatura potrebbe dire qualcosa di diverso?


Citazione:
REALE = ciò che accade effettivamente.

e ti avevo chiesto che cosa ha fatto questo governo di reale ma non hai risposto.

Pertanto attendo sempre di sapere che cosa di REALE questo governo ha fatto per il paese.
Prova elencare almeno una cosa che ha fatto.....se ci riesci, poi vediamo chi sbaglia.
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C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Inviato il: 30/4/2011 18:30
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  •  Calvero
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Re: L'abbandono di Paolo Barnard
#22
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Sono d'accordo con Notturno.. e anche le argomentazioni di Metal hanno un fondamento di verità. Innanzitutto associare la professionalità, anche solo per gioco, di un pagliaccio come Attivissimo a uno come Barnard è una provocazione sterile e priva di senso. Innanzitutto Barnard ha avuto grossi scontri in Rai ed è plausibile che anche spese processuali lo abbiano atterrato. Forse no, forse sì. Non lo sappiamo. Non vedo perché noi dovremmo arrogarci il diritto di denigrare a 360° la sua resa. A differenza di Notturno, credo che il suo apporto al conflitto Palestinese è una utilissima finestra di informazioni. Tenendo conto poi della crucialità che quella guerra riveste, e non vendere il culo per quella posizione presa: già è motivo di essere considerati degnamente. Anche lui si oppone, come Vittorio Arrigoni, alla disumanizzazione che quei popoli stanno "vivendo" ..tuttora e in tempo reale. Checché se ne dica, l'11 Settembre è passato ma lì il genocidio è ancora in atto. In atto. E ora quella è una priorità. Lui fa contro-informazione come la fa Mazzucco. Così come la fa Blondet. Ma anche Blondet che è rispettato non scordiamoci che, in soldoni, quando si parla dei processi di Pedofilia e del marciume della Chiesa ...sfoggia orecchie da mercante di ottima fattura. Svicolando e minimizzando le implicazioni. Ma questo non fa di lui qualcuno che può essere associato a degli Ornitorinchi come Angela o Attivissimo. Siamo onesti.

Ci sono servizi giornalistici sui Cartelli Farmaceutici e sulle guerre "segrete" che Barnard ha documentato con importante dedizione.

A differenza di Travaglio che vive scoprendo l'acqua calda e si è fatto una posizione sull'anti-posizione dettata dall'Odio verso Berlusconi, e a differenza di Saviano che è a tutti gli effetti un qua qua ra qua che ha indagato, anche lui, l'acqua calda e si permette anche di infamare l'operato altrui ... Barnard ha preso una posizione umana nei confronti dei soprusi e delle prepotenze più eclatanti. Trovo questo fastidio totalizzante nei suoi confronti, un fuori misura.
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Inviato il: 30/4/2011 18:14
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Re: L'abbandono di Paolo Barnard
#21
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Quanto odio queste discussioni in cui un argomento viene depistato e deviato verso altre cose, anche interessantissime, per carità, ma non pertinenti.

Comunque, rimbocchiamoci le maniche e vediamo che dice Redna.

Citazione:

Citazione:


Il partito di Berlusconi è quello che OTTIENE IL MAGGIOR NUMERO DI VOTI.


se il partito è il PdL non è nemmeno vero.


Stai sbagliando alla grande, Redna.

Il PDL, nelle ultime elezioni politiche del 2008, ha ottenuto il 37,38 % dei voti, con complessivi 13.629.464 persone che hanno messo quella cazzo di crocetta su quel cazzo di simbolo!

37 e spicci per cento, redna.

Gli altri partiti hanno preso TUTTI MENO VOTI di lui.

Ora, ribadisco, non ha avuto il 51% è vero, ma ha comunque VINTO LE ELEZIONI, cazzo!

Nessuno ha preso più di lui, giusto?

Veniamo alla sua coalizione.


Il Popolo della Libertà 13.629.464 %37,38 Seggi: 272
Lega Nord 3.024.543 %8,30 Seggi: 60
Movimento per l'Autonomia 410.499 %1,13 Seggi: 8

E la coalizione avversaria?

Partito Democratico 12.095.306 %33,18 Seggi:211
Italia dei Valori 1.594.024 %4,37 Seggi:28

Chi ha vinto secondo te?


Citazione:

Notturno, e la restante percentuale per chi vota? non lo hai messo....


O non ha votato, oppure ha votato partitini.

Qui le percentuali: http://it.wikipedia.org/wiki/Risultati_delle_elezioni_politiche_italiane_del_2008

Citazione:

Citazione:


La sua coalizione ottiene il 30% abbondante dei voti.


ah ecco....la coalizione .... certo. Se andassero divisi vorrei vedere che farebbero...


rednuccia...... te lo giuro, non capisco che vuoi dire, se non che stai dicendo cose strane (e sbagliate).

Come puoi leggere anche tu, avevo sbagliato: non è la sua coalizione che aveva preso il 30% dei voti, ma il SUO PARTITO (per la precisione il 33,18%).

La sua coalizione (con la Lega) ha preso il 37 e mezzo % dei voti.

Citazione:

quindi perchè mai B deve essere leader incontrastato?


Ohibò: perché nessuno ha preso un voto più di lui!

E' così difficile da capire?

Citazione:

è una contraddizione...il successo mediatico NON E'MAI REALE.
Un successo reale è diverso da quello mediatico.
Se mi elenchi che cosa ha fatto il governo attuale di concreto per l'Italia allora si potrebbe parlare di reale.
Ma è proprio questo governo che vive di NON REALE ma solo di apparenza.


Redna, io capisco cosa vorresti dire, ma lo dici con parole assurde, scusami se te lo dico.

REALE = ciò che accade effettivamente.

Bene, il nano è effettivamente il Capo del Governo e sta effettivamente governando.

Non lo fa nell'interesse del paese? Ci sta fottendo tutti alla grande?

Certo!

Ma questo non vuol dire che il suo successo non sia reale.

E' REALMENTE il Capo del Governo.

E finché non ne prendi atto, ti starai solo cullando in una finta visione della realtà, molto pericolosa, a mio parere.

Citazione:

Notturno, è una contraddizione anche questa.
Se da una parte dici che il popolo è ricoglionito poi dici che sa per chi votare?


Bon..... dire "il popolo è rincoglionito" è una generalizzazione, Redna, non ci vuol molto a capirlo, capperi....

Quelli che ci mettono un pizzico di impegno in più e volessero votare una forza di opposizione PER CHI VOTANO?

Per D'ALEMA, forse?????????????????

Tredicimilioni di italiani hanno votato berlusconi, cazzo!!!!

E' QUESTO che è orribile!!!!!!!

Tredici milioni!!!!!!

Sono un'enormità!!!!!

Non è possibile che tredicimilioni di persone abbiano seriamente fatto un'analisi politica e abbiano deciso che Berlusconi sia una brava persona che governerà l'Italia nel LORO interesse!!!!

Semplicemente hanno votato con la pancia e senza usare la testa!

Il mio barbiere, anni fa, si mise a urlare contro di me, brandendo le forbici, perché gli faceva rabbia sentirmi dire che Berlusconi era un mascalzone.

Sai come mi rispose per farmi capire che cosa lo spingeva ad adorarlo?

Disse testualmente:

"Chillulla' (il nano - ndr) o' sai c'ha fatt'???? Ha fatt' "VIA COL VENTO II", che è nu' CAPOLAVORO MONDIAAAAAAAAAALE!!!".

Lo giuro, Redna..... te lo giuro.... usò quelle precise parole, agitando come un forsennato le forbici accanto al mio orecchio destro.....

Urlava con la bava alla bocca.

Capito che gente lo vota?

Il voto di quel barbiere vale esattamente quanto il mio, il tuo o quello di Albert Einstein.

E' un coglione? Certo, ma il suo voto pesa tanto quanto il mio (o il tuo).

E' su questo semplicissimo principio che si fonda il suo successo, cara redna.

Perché credi che la lega e il centro destra stiano avendo più seguaci e successo proprio nei ceti medio-bassi e tra gli anziani?

Se votassero (per assurdo, sia ben chiaro!) soltanto le fasce sociali più colte, Berlusconi raggranellerebbe un 3%, forse.... si e no!

Lui fonda il suo successo sulla disinformazione, sulla comunicazione (nel senso più lato di "trasmissione di emozioni") e agisce sull'inconscio, sulla PANCIA dei suoi elettori.

A questo servono le sue tv.

Non a fare da grancassa per la sua attività politica, no, non tanto, almeno.

Servono a rincoglionire.

Servono a decerebrare.

Servono a dare tette&culi (la moderna versione di panem et circenses dei nostri avi) al fine di ottenere LA FINE DELLA CAPACITA' DI CRITICA.

Ecco perché mi duole il cuore quando uno come Barnard si arrende.

Ce ne sono già pochissimi, cazzo, che continuano a pensare!

Gli altri (tredici milioni di altri, porca puttana!) sono troppi.....

Quando Luttazzi, a RAI per una notte, fece il suo mega-intervento, propose uno splendido aneddoto.

Disse che stava seduto in poltrona a leggere il giornale e scoprì che un'enorme quantità di italiani erano convinti (OGGI!) che Berlusconi stava operando bene.

Ricordo che disse che lesse questa notizia, si alzò, andò di là, tornò e la notizia era ancora lì.

Non ci poteva credere!

Come cazzo era possibile che un uomo che avesse fatto tutto il PEGGIO al governo potesse godere di quel gradimento così elevato?

E ci andò giù pesante con quel paragone del sesso anale.

Che, però, era un escamotage GENIALE, di cui varrebbe la pena di parlare, se non fosse troppo off topic.

Io lo capisco barnard, perché provo lo stesso stupore, lo stesso DISGUSTO per le persone, rincoglionite e becere, che votano un tipo simile.

Provo la stessa voglia di scappare e di mandare tutto e tutti affanculo.

Provo lo stesso senso di fallimento.

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Inviato il: 30/4/2011 17:12
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  •  redna
      redna
Re: L'abbandono di Paolo Barnard
#20
Sono certo di non sapere
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Citazione:

Redna, il 20% degli italiani vota ESPRESSAMENTE Silvio Berlusconi.

Notturno, e la restante percentuale per chi vota? non lo hai messo....

Citazione:

Il partito di Berlusconi è quello che OTTIENE IL MAGGIOR NUMERO DI VOTI.

se il partito è il PdL non è nemmeno vero.

Citazione:

La sua coalizione ottiene il 30% abbondante dei voti.

ah ecco....la coalizione .... certo. Se andassero divisi vorrei vedere che farebbero...

Citazione:

Quel che tu dici è vero: Berlusconi non ottiene il 51% dei voti.

quindi perchè mai B deve essere leader incontrastato?


Citazione:
Ma il suo successo (sicuramente mediatico) è REALE.

è una contraddizione...il successo mediatico NON E'MAI REALE.
Un successo reale è diverso da quello mediatico.
Se mi elenchi che cosa ha fatto il governo attuale di concreto per l'Italia allora si potrebbe parlare di reale.
Ma è proprio questo governo che vive di NON REALE ma solo di apparenza.

Citazione:
La società plasmata da lui e dalle sue leggi e dalla SUA occupazione militare di tutti i centri di potere è REALE.

La disgregazione dello Stato è REALE.

le SUE leggi cioè di B, non ci sarebbero se ALTRI non le avessero approvate. Pertanto il guaio sono le persone attorno a B che sono pericolose e non B stesso, opposizioni (presunta) compresa che non ha mai fatto nulla per contrastarlo e parlamentari compresi che sono stati da lui corrotti e comprati fino ad ora.

La popolazione è una cosa a se stante e lo stato è disgregato in parlamento proprio da chi ha giurato sulla carta costituzionale.

Citazione:
Il rincoglionimento del popolo è REALE.

E questa è la realtà con cui bisogna confrontarsi.

Quel che tu dici è vero: il fondamento di tutto questo è la comunicazione, è un meccanismo mediatico.

Ma i suoi effetti, il risultato di questo processo, sono reali.


c'e un aforisma di un re che dice: l'Italia si può governare o con le baionette o con la corruzione....

Il riconglionimento del popolo è dovuto alla corruzione con qualche sporadica baionetta giusto per sistemare i più recalcitranti....
E' reale che non è cambiato nulla in Italia.
E' reale che siamo una colonia.
E' reale anche quello che agli italiani non piace sentir dire che sono proprio le due righe più sopra.


Citazione:
Non è così semplice, Redna.

Non è vero che non sappiamo chi votare perché ci hanno lavato il cervello.

E' così perché l'opposizione, che aveva degli obblighi, delle ideologie e degli ideali, ERA ED E' FINTA.

Il berlusconismo è anche questo: comperarsi tutto e tutti, compresi i suoi apparenti nemici.

Ed è proprio questo che gli consente di continuare a governare: non ha avversari.

Notturno, è una contraddizione anche questa.
Se da una parte dici che il popolo è ricoglionito poi dici che sa per chi votare?
Ma allora non sarebbe ricoglionito a dovere, se permetti, cioè qualcuno si è sbagliato a rincoglionirlo (per dire...)

L'opposizione in realtà non è mai stata fatta da vent'anni a questa parte nè dalla destra che dalla sinistra. Ma una maggioranza che si rispetti lo sa bene che per governare il popolo ha bisogno dell'opposizione.

Pertanto è evidente che entrambi gli schieramenti non vogliono governare ma solo fare quel cacchio che je pare (possibilmente anche con interessi del tutto personali) oppure far papocchi con la Libia come in questo momento, le cui conseguenze se le prende l'intera popolazione.Ma è stato B a chinarsi a zerbino, con il presidente della repubblica, e non il popolo sovrano e ora tutta la popolazione ne dovrebbe andar di mezzo per la loro miopia?

Se il berlusconismo si compra tutto è evidente che il berlusconismo è rincoglionito del tutto perchè non sa nemmeno a che cosa sta andando incontro nell'immediato. Ma tutti se ne stanno con le mani in mano,perche?

Ripeto che B non rappresenta il paese perchè il paese lui se l'è preso ma non tutti gli italiani hanno votato per lui e lui governa per una manciata risicata di voti senza porsi il problema che altri avevano fatto altre scelte e che dovevano essere rispettate sia da lui che dall'opposizione.

Ma tutti sono stati rincoglioni portati a credere ad altro.
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Re: L'abbandono di Paolo Barnard
#19
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Citazione:

redna ha scritto:
Citazione:
Credo che tutti, qui, abbiano ben chiaro il "segreto" del successo di Berlusconi: il disinnesco della coscienza civile.


tieni presente che è un successo mediatico questo.
Tieni presente che la realtà potrebbe essere un'altra altrimenti come Barnard pensi che non c'è più nulla da fare.
Ma questa non è la realtà.


Redna, il 20% degli italiani vota ESPRESSAMENTE Silvio Berlusconi.

Il partito di Berlusconi è quello che OTTIENE IL MAGGIOR NUMERO DI VOTI.

La sua coalizione ottiene il 30% abbondante dei voti.

Quel che tu dici è vero: Berlusconi non ottiene il 51% dei voti.

Ma il suo successo (sicuramente mediatico) è REALE.

La società plasmata da lui e dalle sue leggi e dalla SUA occupazione militare di tutti i centri di potere è REALE.

La disgregazione dello Stato è REALE.

Lo smantellamento delle istituzioni, con tutti quei complessi e delicati sistemi di reciproco controllo e contrappeso, è REALE.

Il rincoglionimento del popolo è REALE.

E questa è la realtà con cui bisogna confrontarsi.

Quel che tu dici è vero: il fondamento di tutto questo è la comunicazione, è un meccanismo mediatico.

Ma i suoi effetti, il risultato di questo processo, sono reali.



Citazione:
Il suo bacino di voti è quello dei suoi telespettatori, fedeli al Grande Fratello e ad altre mignottate di quel tipo, incapaci di elaborare un pensiero coerente e del tutto disinteressati a politica, economia, sociologia, filosofia, etica, ecc...


occorre tener presente che il bacino di voti rappresenta uno stato sociale misero in tutti i sensi.
Pertanto non occorre rincorrere quello che mediaticamente viene propinato e li farsi una idea della società.
Berlusconi ha vinto le elezioni per pochissimi voti ma attraverso i mass-media questo viene SEMPRE ignorato.
Stiamo rischiando di cadere TUTTI nel suo tranello ma se ora dicono che un italiano su due non sa per chi votare è evidente che il bacino di voti col tempo lo ha perso malgrado il lavaggio mentale delle sue tv in questi anni.


NO.

Non è così semplice, Redna.

Non è vero che non sappiamo chi votare perché ci hanno lavato il cervello.

E' così perché l'opposizione, che aveva degli obblighi, delle ideologie e degli ideali, ERA ED E' FINTA.

Il berlusconismo è anche questo: comperarsi tutto e tutti, compresi i suoi apparenti nemici.

Ed è proprio questo che gli consente di continuare a governare: non ha avversari.
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(Stefano Bartezzaghi)
Inviato il: 30/4/2011 13:09
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Re: L'abbandono di Paolo Barnard
#18
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Credo che tutti, qui, abbiano ben chiaro il "segreto" del successo di Berlusconi: il disinnesco della coscienza civile.


tieni presente che è un successo mediatico questo.
Tieni presente che la realtà potrebbe essere un'altra altrimenti come Barnard pensi che non c'è più nulla da fare.
Ma questa non è la realtà.




Citazione:
Il suo bacino di voti è quello dei suoi telespettatori, fedeli al Grande Fratello e ad altre mignottate di quel tipo, incapaci di elaborare un pensiero coerente e del tutto disinteressati a politica, economia, sociologia, filosofia, etica, ecc...


occorre tener presente che il bacino di voti rappresenta uno stato sociale misero in tutti i sensi.
Pertanto non occorre rincorrere quello che mediaticamente viene propinato e li farsi una idea della società.
Berlusconi ha vinto le elezioni per pochissimi voti ma attraverso i mass-media questo viene SEMPRE ignorato.
Stiamo rischiando di cadere TUTTI nel suo tranello ma se ora dicono che un italiano su due non sa per chi votare è evidente che il bacino di voti col tempo lo ha perso malgrado il lavaggio mentale delle sue tv in questi anni.
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Inviato il: 30/4/2011 12:54
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Re: L'abbandono di Paolo Barnard
#17
Dubito ormai di tutto
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Mi piace l'idea di approfondire gli studi di Barnard.

Mi piace anche il fatto che molti non li condividano.

Ci sta.

Io stesso, come dicevo sopra, non sposo la sua visione su Israele/Palestina.

Però una cosa vorrei sottolinearla.

Una cosa che, forse, è un po' sfuggita o passata sotto il livello di attenzione.

Indipendentemente dal contenuto degli scritti e del pensiero di Barnard, credo che sia molto evidente quanto si sia impegnato, nella propria professione e in generale nella sua vita.

Ha studiato e approfondito quel che gli sembrava importante e degno di essere comunicato e diffuso a tutti.

Lo ha fatto anche "contro" tutti.

Sapete bene il casino successo con la Gabanelli e sapete anche che si è schierato contro Grillo, Travaglio e in buona sostanza contro quasi tutti.

Non ha scelto la strada facile.

Non ha venduto il culo.

Può aver benissimo detto cazzate, preso granchi e aver capito fischi per fiaschi, ma a mio parere la cosa grave non è tanto quella.

La cosa grave, quella che mi ha davvero colpito è il suo abbandono.

A leggere i suoi scritti si può benissimo non essere d'accordo e non condividere, ma di sicuro non si pensa che sia un minus habens, uno fuori di testa o un visionario.

Un impegno così profondo, così intenso, da fargli mettere in gioco (e perdere!) carriera, soldi e serenità è qualcosa che appartiene, di solito, a chi ha un credo profondo e sincero.

Con una persona così (sempre secondo me) vale sempre la pena di confrontarsi, sia che si condivida il pensiero e sia che lo si consideri profondamente sbagliato.

E dunque, se tutto questo è vero, quel che ferisce è proprio la sua "resa".

Una resa incondizionata, di questo tipo, può solo essere figlia di chi ha "smesso di credere" che il suo impegno sia utile.

Ha smesso di credere che il "gioco" funzioni, che ci sia un domani, che le cose possano migliorare.

Credo che tutti, qui, abbiano ben chiaro il "segreto" del successo di Berlusconi: il disinnesco della coscienza civile.

Il suo bacino di voti è quello dei suoi telespettatori, fedeli al Grande Fratello e ad altre mignottate di quel tipo, incapaci di elaborare un pensiero coerente e del tutto disinteressati a politica, economia, sociologia, filosofia, etica, ecc...

Quando, invece, un uomo come quello, già rarissimo, smette di credere, beh.... io mi sento impoverito.

E francamente credo di esserlo davvero.
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(Stefano Bartezzaghi)
Inviato il: 30/4/2011 12:42
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Re: L'abbandono di Paolo Barnard
#16
Mi sento vacillare
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Citazione:

Sertes ha scritto:
Citazione:
Citazione:
Certo... I veri problemi sono altri. Dove l'ho già sentita?

Certo...liquidare il tutto con risposte mediocri,lievemente ironiche...su questo sito ne ho lette in quantità industriali...


Vabbè, allora rinfreschiamo la memoria con qualcosa di più articolato:

Citazione:
Concludo: il danno che voi teorici del complotto ci state arrecando è enorme, ci state facendo un vero sfavore. Fermiamoci, torniamo ai veri crimini angloamericani, ai veri morti voluti a tavolino, alla vera infamia di chi 'sciupa' milioni di vite e l'intero pianeta per un disegno veramente folle. Ce n'è a sufficienza, e se su quello lotteremo con vera serietà, con calma determinazione, saremo credibili e convinceremo sempre più persone che un mondo così impari non conviene a nessuno.

Palo Barnard


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Appunto... significa che barnard è un vile o che peggio ha degli intrallazzi con la cia...oppure che ha una sua opinione sul 9/11 diversa dalla vostra?(rileggeteveli senza che sto qui a copiaincollare i suoi articoli)...cioè che in primis non vede quell'avvenimento come l'inizio di qualcosa ma come la fine di un processo che era già iniziato da tempo(fonte i video su youtube con mazzucco)...detto questo non vedo perché dibattere all'infinito su questa posizione di barnard,e non vedo perchè questa posizione sia IL motivo principale per screditare le sue inchieste?
Poi vi ricordo,come sempre questo: "Ho letto il Rapporto sull’11/9 di Thomas H. Kean e Lee H. Hamilton, con le conclusioni della Commissione d’inchiesta statunitense. Quelle conclusioni sono inaccettabili, poiché piene di voragini e omissioni. Ho sempre sostenuto che le indagini su quegli attentati vanno riaperte..." http://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=127
Inviato il: 30/4/2011 12:35
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Re: L'abbandono di Paolo Barnard
#15
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Paolo è caduto nell'errore più banale: ha ceduto al desiderio di cambiare il mondo intorno a lui.


è un desiderio che hanno molti solo che poi si ritirano non appena vedono che il 'desiderio' è impossibile.
Sarebbe più coerente continuare.Chi ha cambiato il mondo in questa maniera e lo vorrebbe sempre tale non se ne va in vacanza.


Citazione:

Alla fine mi pare che Barnard abbia fatto un percorso molto simile a quello di Franceschetti: Partito da indagini vere e serie è finito per sprofondare nella fuffologia, pretendendo di affrontare l'intero scibile umano, infilandosi nella stessa posizione che Tuttle giustamente attribuì a Franceschetti: quella dell'acchiappafantasmi.


teniamo presente che qualcosa oltre la materia esiste.
Se qualcuno poi li chiama fantasmi forse non è nemmeno detto che sappia di quello che sta parlando.

Il fatto è che le 'indagini-vere-e-serie' sono quelle che NON tengono presente piste alternative, quindi chi non vede al di la della punta del naso occorre bollarlo a priori (secondo il concetto occidentale che esiste soltanto quello che si vede).
Poi occorre sempre dimostrare la fuffologia e non superficialmente dare un nome a qualcosa perchè non si ha la capacità di andare oltre.
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Inviato il: 30/4/2011 12:33
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Re: L'abbandono di Paolo Barnard
#14
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Citazione:
Certo... I veri problemi sono altri. Dove l'ho già sentita?

Certo...liquidare il tutto con risposte mediocri,lievemente ironiche...su questo sito ne ho lette in quantità industriali...


Vabbè, allora rinfreschiamo la memoria con qualcosa di più articolato:

Citazione:
Concludo: il danno che voi teorici del complotto ci state arrecando è enorme, ci state facendo un vero sfavore. Fermiamoci, torniamo ai veri crimini angloamericani, ai veri morti voluti a tavolino, alla vera infamia di chi 'sciupa' milioni di vite e l'intero pianeta per un disegno veramente folle. Ce n'è a sufficienza, e se su quello lotteremo con vera serietà, con calma determinazione, saremo credibili e convinceremo sempre più persone che un mondo così impari non conviene a nessuno.

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