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1 Utenti anonimi
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fefochip |
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Re: amici miei | #11 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 27/11/2005
Da roma
Messaggi: 7005
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Citazione: confermo che il sentimento che blocca le persone a non mettere in discussione tutto è LA PAURA |
cara peonia, non solo. c'è anche la PIGRIZIA costa fatica pensare e molti non ne hanno proprio voglia. soprattutto costa fatica CAMBIARE perche si deve fare un grosso lavoro su se stessi di mettersi in discussione ed è una cosa che fa fatica.
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più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
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peonia |
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Re: amici miei | #10 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 26/3/2008
Da Roma
Messaggi: 6677
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Io purtroppo, che non so essere diplomatica, invece non riesco a glissare su certi argomenti, anche perchè oggi tutto si può vedere in due modi, quello "ufficiale" falso e quello "dietrologico" un tantino più verosimile, almeno! e quindi di cosa si può parlare senza giungere ad un posizione conflittuale? su come cucinare l'uovo alla coque? o quale viaggio organizzare? o che film andare a vedere? Io sinceramente non mi accontento più di rimanere sempre in superficie...Ho perso tante "amicizie" per questi motivi... Proprio giorni fa ho avuto una accesa discussione con un amico,di 74 anni, che ritengo una persona intelligente, oltre la norma, ma evidentemente con tante altre chiusure.. il quale ad un certo punto, approfittando di una mia banale battuta che esulava dal mio "antiamericanismo e antisionismo", con il quale siamo entrati sempre in "discussioni accese" (da parte sua), mi ha detto testualmente: " Mi hai rotto il ca...vattene a fan... " Sono rimasta basita....Ed ho visto la rappresentazione di tutti gli altri che pian piano sono fuggiti.....e fuggono quotidianamente dalla Realtà... Come ci si organizza per una Rivoluzione che sia Interiore o meno, come si risponde al Nemico se nemmeno si pongono le basi per una riflessione? Stiamo vivendo un periodo storico formidabile, travolgente, tremendo, decisivo e..cazzo parliamone, no? invece la paura fa 90....e tutti, come dice sarcasticamente Blondet, a condividere "foto di gattini", chi in un modo e chi nell'altro! Purtroppo, ripeto la ormai banale frase di Morfeo: pillola blu, fine della storia, pillola rossa, resti nel paese delle meraviglie... rendiamoci conto che ormai siamo divisi, separati in due mondi diversi, paralleli che hanno difficoltà serie a comunicare veramente..e tutto ciò è molto triste se non hai accanto un compagno/compagna e amico/amica che davvero condivide con te pensieri fondamentali.. Io perlomeno la vivo male... per questo, quando sono qui, su LC, malgrado tutto.. mi sento più a casa che là fuori.....in mezzo alla Pazza Folla... ABBASSO LA MATRIX!!! EDIT: confermo che il sentimento che blocca le persone a non mettere in discussione tutto è LA PAURA e lo sintetizza questo atteggiamento che più di ogni altro mi fa imbestialire... Quando davanti ad un fatto , in cui non la vediamo nello stesso modo, io propongo: " Ti faccio vedere una cosa dopo la quale vedrai, o ti ricredi o perlomeno ci rifletti..." risposta classica: No, non mi interessa, tanto non ci credo!" ma come cazzo si fa a dire così PRIMA?????????????????????????????? Io accetterei che si resta in disaccordo DOPO, ma prima....dannazione! te la fai sotto????????? sì!|
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...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
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fefochip |
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Re: amici miei | #9 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 27/11/2005
Da roma
Messaggi: 7005
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Citazione: Non saprei cosa ti porta a non dubitare, a non porti domande, e ad accettare la realtà così come ti viene imposta, pardon, indottrinata. anche questo comico si pone qualche domanda http://www.pandoratv.it/?p=3897Citazione: Non mi ritengo affatto perfetto, anzi, sono il primo fallace, e penso che proprio per questo ho iniziato a mettere in discussione tutto o quasi, fondamenta comprese. sai perche sei solo? non è solo paura secondo me fa fatica fare quello che dici ...molta fatica.
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più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
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Sisifo358 |
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Re: amici miei | #8 |
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 13/2/2015
Da
Messaggi: 80
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Evviva, non siamo soli! Pensavo che sarei morto di solitudine da questo punto di vista. Ho fatto la medesima esperienza. Non c'è limite alla cocciutaggine. Ho usato un eufemismo. Non saprei cosa ti porta a non dubitare, a non porti domande, e ad accettare la realtà così come ti viene imposta, pardon, indottrinata. Non mi ritengo affatto perfetto, anzi, sono il primo fallace, e penso che proprio per questo ho iniziato a mettere in discussione tutto o quasi, fondamenta comprese. A volte con alcuni ti trovi d'accordo su un argomento, per esempio la missione apollo, e non su altri, per esempio 11 settembre e vice versa. Penso che il sentimento predominante in queste persone sia la PAURA, Paura di accettare una cosa DIVERSA, paura di andare CONTRO il pensiero comune, paura di sé stessi e di come si reagirebbe mettendo in dubbio il proprio pensiero, paura di fare fatica, fatica mentale nel capire e chiedersi il perché di certe dinamiche, e la paura di sentirsi soli, isolati in una bolla di conoscenza diversa. Personalmente mi è sempre piaciuta una mente aperta, un pensiero libero. Tante scoperte non sarebbero state fatte senza mettere in discussione qualcosa. Anche a me capita di essere considerato visionario, complottista, saccente. Tra i peggiori ci sono gli invidiosi, quelli che per non apparire 'ignoranti' non affrontano il problema ne si pongono domande ma ti ridicolizzano o ti ignorano o, ancora, fanno finta di capire per non so cosa. I peggiori in assoluto da cui mi guardo bene e che credo siano senza speranza sono gli estremisti e i fanatici, in ogni cosa e quelli che hanno bisogno di un capo da seguire per pensare, come i topolini del pifferaio. Questa è la mia esperienza.
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Mrexani |
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Re: amici miei | #7 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 23/6/2014
Da
Messaggi: 432
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Io non posso parlare solo di calcio e di donne di membri lunghi tre spanne non posso parlare di tutte le corna del droghiere e dell'ulcera duodenale del padre del salumiere non posso parlare Potrai avere un giorno anche dei figli! Per farli diventar così preferisco allevar vitelli e conigli!https://www.youtube.com/watch?v=0tzMGpp9ZUA
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fefochip |
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Re: amici miei | #6 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 27/11/2005
Da roma
Messaggi: 7005
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grazie a tutti per le risposte
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più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
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toussaint |
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Re: amici miei | #5 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 23/3/2012
Da
Messaggi: 5220
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Vabbè, fefochip, questi sono quelli che credono nello Stato. Pensa che quelli che vi si oppongono sono anche peggio, credono che il Partito sia lì a guidarli nella riscossa. O almeno credevano (ora sono un po' meno). Poi studi un po' e scopri che se non c'erano PSI e PCI negli anni '20 e le masse si fossero lasciate guidare da un ragazzo che aveva fatto la guerra nelle trincee e che era, potremmo dire un anarchico dannunziano, non avremmo avuto 20 anni di fascismo, un'altra disastrosa guerra mondiale con annessa guerra civile, 60 anni di dominio americano e altri 15 di tirannide eurista. E poi dici che non ti devono cadere i coglioni...
edit: sto parlando di Argo Secondari, tenente degli Arditi, fondatore degli Arditi del Popolo, unica e dico unica organizzazione proletaria in armi che si batte' contro le squadracce fasciste e la polizia e l'esercito sabaudo che erano pure peggio (a lui è dedicato il mio avatar e ai suoi Arditi del Popolo la mia firma)...
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"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
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Marzo |
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Re: amici miei | #4 |
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 8/4/2008
Da
Messaggi: 242
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Mi viene in mente la famosa scena del semaforo di Matrix, finchè le persone non si scollegano dal sistema, fanno esse stesse parte del sistema.
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In un mondo in cui le guerre sono chiamate missioni di pace, i mercenari sono diventati contractors, i partigiani diventano terroristi, gli onnivori mangiatori di carogne, io sono fiera di essere una"complottista".
Fiammifero
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giusavvo |
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Re: amici miei | #3 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 7/2/2011
Da
Messaggi: 449
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Questo è un tipo di problema nel quale spessissimo mi imbatto e sovente vengo tacciato per caca-cazzi, visionario etc etc. Tant'è che, quando mi trovo con amici, sto bene attento ad evitare certi discorsi per scongiurare il pericolo che la serata si trasformi in qualcosa di spiacevole. Anche io mi sono posto spesso questo tipo di domande, sentendomi in completa solitudine in mezzo a questa folla. L’altro giorno, però, parlando con un’amica, ho capito una delle ragioni per le quali la gente non vuole sentire verità “diverse”. Ad un certo punto, quando le accennavo al sistema giustizia, alla sua corruzione e all'inettitudine di molti dei suoi rappresentanti, lei mi rispose: “guarda non voglio sentire queste cose, io ho bisogno di credere che la giustizia mi tuteli, altrimenti mi prende l’angoscia”. Queste sono parole che mi hanno fatto riflettere sul tema qui proposto. Il rimbambimento della popolazione non inizia o, quanto meno, non è da attribuire ai media, questi non svolgono altro che una funzione di “mantenimento” dello stato di torpore mentale il quale, in realtà, viene inoculato fin da quando siamo bambini. Ecco, io credo che il problema stia nell'educazione che riceviamo sin da piccoli in ambito scolastico, familiare, professionale, universitario, insomma, in ogni dove. Sin da principio, ci fanno credere che lo Stato svolga una funzione paternalistica, che le istituzioni siano li poste per tutelare i nostri interessi, che gli organi statuali siano propaggine delle volontà popolari democraticamente espresse, etc. etc. Da qui nasce l’intima convinzione delle persone che lo Stato sia li a proteggerle, curarle, aiutarle, assisterle e che coloro che sono posti a capo delle istituzioni, siano i paladini e garanti di questo ordine. Non c’è verso di fare loro intendere il contrario, neanche se gli porti migliaia e migliaia di esempi di corruzione e scempiaggini varie. Ecco, forse, questo è anche uno dei motivi della “memoria corta” degli italiani e dei popoli in genere, non si riesce a credere e concepire uno “Stato” diverso, per funzione, da quello al quale si è stati abituati a credere. A mio avviso non c’è possibilità di cambiamento, a meno di sconvolgimenti apocalittici. Cosa fare per tutelarsi? Crearsi uno spazio di sopravvivenza, nei limiti del possibile ovviamente.
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"L'uomo è misura di tutte le cose" (Protagora)
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Marauder |
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Re: amici miei | #2 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 8/9/2013
Da
Messaggi: 866
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tranquillo, momenti di stanca donchichottesca, poi passa Punto sul fatto che magari un giorno si calmerà sto vento di merda.
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You'll not see this coming.
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fefochip |
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amici miei | #1 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 27/11/2005
Da roma
Messaggi: 7005
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l'altro giorno mi decido mi ritrovo con i miei vecchi amici del liceo. uno mi ha invitato in occasione di una partita pur sapendo che il calcio da club lo detesto, sopporto solo la nazionale come valore aggregante delle persone. informarmi come fa la gran parte dei maschi 40enni su quale calciatore viene comprato dalla propria squadra del cuore con tutti annessi e connessi lo ritengo una gran perdita di tempo e per questo non ne so assolutamente nulla. vado li ogni tanto solo per stare con i miei amici e faccio sempre la figura del coglione perche domando sempre : ma che partita è? dopo la partita passano il telegiornale e visto che si parla di notizie e attualità butto li una della mie notizie celate al grande pubblico per vedere che effetto fa e per provare a parlare anche io di qualcosa a me piu congeniale.. a proposito di economia poggio li la questione ucraina:"ma lo sapete che come Europa abbiamo salvato l'ucraina dal default prestandogli svariati miliaridi di euro ? vi sembra giusto? interviene l'amico piu "informato" e spara :"eccerto che gli abbiamo dati i soldi quelli sono stati invasi dalla russia!". purtroppo non sono abituato a un tale livello di risposte e cado nella trappola e invece di rispondere che anche se fosse vero non possiamo certo correre in aiuto di ogni stato invaso nel mondo ho detto "ma scusa tu mi sai far vedere una sola immagine di questa invasione"? la risposta non era tutto sommato malaccio ma il cervello lavato dalla propaganda stabilisce subito nuovi percorsi neuronali e inventa di sana pianta soluzioni quando viene messo alle strette. "lo ho letto sul giornale e sentito in televisione ...non mi ricordo ora dove". tutti gli altri amici tacevano probabilmente per non aizzare un clima che da subito era diventato caldo ma stiamo parlando di laureati e con una certa età che gli dovrebbe consentire loro di non bersi tutte le fesserie che gli raccontano. il padrone di casa un avvocato , il lavato dalla propaganda un farmacista e altri laureati e non come spettatori. non c'è stato nulla da fare perche a un certo punto ho perso la pazienza sentendo le solite frasi del cazzo tipo "allora secondo te sono sempre complotti". ora mi chiedo: se questo è la media alta degli italiani che possibilità abbiamo di liberarci dalle catene intellettuali che ci ottenebrano le menti? se esiste solo quello che passa il mainstream di regime che possibilità abbiamo di cambiare qualcosa? una sensazione di solitudine e inutilità mi ha assalito
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