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   la riproduzione

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  •  a_mensa
      a_mensa
la riproduzione
#1
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 12/6/2009
Da roncello (mi)
Messaggi: 3180
Offline
Mi ero riproposto di non intervenire più, almeno per un bel po’ di tempo, ma quanto accaduto sul 3d relativo all’aborto, la posizione presa da florizel e mc , ed infine dalla redazione, mi hanno spinto a questo mio. L’osservazione dall’esterno ha sempre un vantaggio, almeno finché non si entra in gioco, di capire meglio le ragioni delle parti.
Non voglio dare colpi a cerchi , botti o quant’altro, ma invitare ad una analisi più distante possibile dalla “pancia” e più vicina possibile al cervello.
Ultima premessa. L’intenzione di questo mio è “contarci” non chiedere a nessuno di cambiare opinione, tantomeno discutere. Accetterò richieste di chiarimenti se espresse con rispetto e non ne polemicamente, ne derisorie. È un mio pensiero, chi vuole lo prenda così com’è, se vuole si dichiari d’accordo o meno, chi non lo gradisce gli chiederei di fare a meno di manifestarsi, se non con un semplice “non sono d’accordo”. Libero poi di manifestare il suo “invece…” ma non su questo 3d, solo per non sporcarlo con inutili polemiche.
E l’argomento è la riproduzione dal quale deriva poi, volendo, la discussione sull’aborto, ma questa mi pare la necessaria premessa.
Non è una scoperta che la natura ha creato maschi e femmine. Constatazione banale ma oggettiva.
Dando organi riproduttivi diversi ha anche stabilito “missioni” diverse.
Io credo innegabile il riconoscere che l’attività fisica femminile nella riproduzione è di gran lunga più pesante, impegnativa, vincolante di quella maschile.
Dall’atto sessuale, che a meno di varianti strettamente personali, potremmo considerare all’incirca paritetico ( parlo dell’attività sessuale nella nostra cultura occidentale, dove la donna non è percepita come proprietà del maschio, ma come essere senziente, e dotato di una sua volontà da rispettare alla stregua di quella maschile) in cui l’impegno, il tornaconto, e l’energia profuse all’incirca si equivalgono, può scaturire una gravidanza che, come il conseguente parto,e sovente l’allattamento, interessa solo ed unicamente la femmina.
La natura ci ha disegnato così, e su questo non c’è nulla da aggiungere, o da fare se non prenderne atto.
Da una analisi “quantitativa” il diritto della femmina di accettare o meno la gravidanza, essendo a suo totale carico, sembrerebbe innegabile.
Della serie “facile per i maschi pontificare su qualcosa che NON devono fare loro” è la risposta principe alle intromissioni maschili.
Ma vorrei anche vedere la cosa da un altro punto di vista.
Se la natura ha deciso che “tutto ciò che si può fare” ai fini della riproduzione è per l’uno solo l’atto sessuale, e per l’altra oltre ad esso, nove mesi di gravidanza, il parto, e magari anche l’allattamento, quando queste attività vengano comparate sono però “tutto ciò che posso fare” sia per l’uno che per l’altra.
È come mettersi di fronte a due bicchieri, uno piccolo da liquore ed un boccale da birra, riempirli fino a che inizino a traboccare, e poi dover constatare che sono entrambi pieni, fino al massimo. A nessuno dei due si può aggiungere nulla, perché quella è la loro natura.
Ecco allora che emerge il concetto di coppia.
Coppia è quell’insieme di due persone che sono disposte INTIMAMENTE ( e non solo come frutto di ragionamento) a percepirsi come contenitori diversi, a volte maggiore l’uno a volte l’altro, ma accettare il criterio che pieno è l’unità di misura, non il quanto.
Così il guadagno potrà essere molto più elevato per l’uno che per l’altro, ma se quello è il massimo che per cultura, preparazione, ambiente sociale, ne può derivare dall’attività, esso si equivarrà, se le famiglie di provenienza avevano diverse possibilità, non dovrà esistere la “separazione dei beni” perché quanto apportato alla coppia sarà il massimo possibile per entrambi, i tempi da dedicare alla famiglia dovranno esser gestiti con lo stesso criterio, ecc… ed ho portato qui solo tre esempi, ma la lista potrebbe continuare parecchio.
Non più, in nessun caso una valutazione quantitativa, ma relativa alle possibilità. Direi che andrebbe accettato e realizzato, almeno all’interno della coppia, il dettato Marxista “da ognuno secondo possibilità, a ognuno secondo necessità”.
Se questa premessa non dovesse essere sentita, voluta, accettata, beh direi che in quel caso il maschio ha semplicemente sbagliato utero, quello non era quello appartenente alla femmina giusta, e non dovrebbe nemmeno piangere troppo su quell’unico spermatozoo tra i milioni emessi che ha accidentalmente colpito un uovo fecondo. La possibilità di trovare la femmina con la quale condividere in condizioni relative e non assolute le proprie risorse, potrà sempre trovarla, a patto che si renda conto di quale è la condizione richiesta come premessa.
Mi sembra che, con questa premessa, anche il tema dell’aborto, assuma una connotazione diversa, nel senso che un maschio che non sia disposto alla valutazione relativa, ma esiga una valutazione quantitativa delle risorse su altri aspetti della vita, abbia ben pochi diritti da accampare sull’eventuale feto, mentre ne ha molti se l’accordo tra i partner è del tipo descritto.
Di qui si potrebbe sviluppare poi, la casistica di cosa fare e come interpretare, un cambiamento nell’atteggiamento verso il partner, dato che tutto può accadere col passare del tempo.
Atteggiamento che può, anche nella massima onestà, iniziare con le migliori premesse, ma evolvere in seguito, verso atteggiamenti diversi, più individualistici.
Credo sinceramente che una riflessione su questo mio, potrebbe dare un contributo positivo nella comprensione di quello che è veramente il “comune sentire” o “morale comune”.
_________________
non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
Inviato il: 20/8/2009 9:16
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Oggetto: Autore Data
     Re: la riproduzione a_mensa 23/8/2009 10:22
       Re: la riproduzione Garrett 23/8/2009 10:40
         Re: la riproduzione PikeBishop 23/8/2009 12:37
           Re: la riproduzione Garrett 23/8/2009 13:37
             Re: la riproduzione PikeBishop 23/8/2009 13:49
               Re: la riproduzione mc 24/8/2009 16:59
                 Re: la riproduzione astro7 24/8/2009 17:40
                   Re: la riproduzione mc 24/8/2009 18:05
                     Re: la riproduzione astro7 24/8/2009 18:15
                       Re: la riproduzione mc 24/8/2009 22:49
                         Re: la riproduzione a_mensa 24/8/2009 22:59
                           Re: la riproduzione mc 24/8/2009 23:26
                             Re: la riproduzione a_mensa 25/8/2009 0:18
                               Re: la riproduzione mc 25/8/2009 1:30
                                 Re: la riproduzione METAL4EVER 25/8/2009 2:51
                                   Re: la riproduzione a_mensa 25/8/2009 15:25
                                     Re: la riproduzione mc 27/8/2009 11:07
                                       Re: la riproduzione a_mensa 27/8/2009 23:30
                                       Re: la riproduzione a_mensa 27/8/2009 23:31
                             Re: la riproduzione Lezik85 25/8/2009 0:32
                 Re: la riproduzione a_mensa 24/8/2009 20:45
                 Re: la riproduzione _gaia_ 25/8/2009 0:02
                   Re: la riproduzione mc 25/8/2009 1:03
             Re: la riproduzione a_mensa 24/8/2009 20:47
               Re: la riproduzione a_mensa 24/8/2009 20:53
                 Re: la riproduzione Lezik85 24/8/2009 21:11
     Re: la riproduzione francofior 24/8/2009 20:57
       Re: la riproduzione shrek76 24/8/2009 22:21
         Re: la riproduzione mc 24/8/2009 23:00
     Re: la riproduzione effeviemme 24/8/2009 21:18
       Re: la riproduzione a_mensa 24/8/2009 22:47
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