Ciao a tutti. Oggi volevo parlare dell'argomento 11 Settembre.

Dato per certo che sia stato un auto-attentato, vista l'enorme mole di documenti e prove contro la tesi ufficiale che testimoniano come gli edifici siano caduti per opera di una demolizione controllata, come sia impossibile che a schiantarsi sul Pentagono sia stato effettivamente un Boeing e come il quarto aereo non sia mai finito nella buca di Shanksville (senza inoltrarsi nelle centinaia di prove ed indizi che non fanno altro che consolidare queste tesi), resta il fatto che per smontare la tesi ufficiale siano state usate prove e formulate teorie che poi, unendosi, finiscono per collidere l'una con l'altra. A questo proposito volevo fare una domanda, per poi discuterne, riguardo a uno dei dubbi fondamentali - ancora oscuri - di quella giornata: ovvero L'EFFETTIVA IDENTITA' DEI "TERRORISTI".

Cerco ora di spiegarmi meglio. Ci sono due teorie a riguardo: che i famosi 19 fossero effettivamente dei terroristi mai ostacolati dai servizi segreti americani e anzi in qualche caso aiutati da esso; o che fossero dei dipendenti della CIA e dei servizi governativi.

Il primo caso mi sembra da scartare visto il modo ben poco professionale in cui si sono comportati, ad esempio, Atta e Aloumari la sera prima dell'11 Settembre; a vedere i comportamenti sembra proprio che i due si fossero mossi col preciso intento di disseminare tracce, perfettamente consapevoli di non correre alcun rischio di essere fermati. Per non parlare, ad esempio, di Hani Hanjour che si improvvisa pilota con carriera più che trentennale di Boeing e fa compiere ad esso manovre improbabili. Inoltre, dando per assodato che gli aerei che poi si sono schiantati non fossero quelli partiti dagli aeroporti, quella teoria va per finire in un vicolo cieco. E va bene così.

Dunque resta la seconda: ovvero che fossero dei dipendenti dei servizi segreti. Ma a questo punto sorge un dubbio fondamentale, almeno per me: com'è possibile che questi personaggi abbiano accettato questa missione pur sapendo che, una volta terminata, sarebbero dovuti necessariamente uscire di scena: o venendo uccisi o, ipotesi molto più probabile, cambiando totalmente identità?
A proposito dei cambi d'identità, si è ripetuto più volte su luogocomune.net che "almeno 6 dei terroristi erano vivi dopo l'11 Settembre", anche dall'altra parte del mondo: ma, se questi erano dipendenti della CIA, come sarebbe stato possibile che degli egizi ad esempio ne fossero consapevoli? Un caso d'omonimia o altro: forse le persone che erano ancora vive erano quelle a cui era stata "rubata" l'identità?

Ho notato anche qualche particolarità per quanto riguardava la composizione dei passeggeri (giornalisti, operatori governativi e altro) e, anche se mi sembra difficile che fosse un caso, allo stesso tempo trovo improbabile che siano stati uccisi a sangue freddo così tanti personaggi anche influenti per il governo americano.

Questa parte, ovvero quella dell'identità dei terroristi e della fine dei passeggeri, è una di quelle che mi dà più complicazioni e mi ostacola maggiormente nel pensare ad un corso degli eventi effettivamente diverso da ciò che ci è stato raccontato.

Un altro dei dubbi (ho osservato September Clues ma trovo ridicola la teoria "no-plane" per quanto riguarda le torri del WTC) è come sia stato possibile per gli aerei trapassare così facilmente le torri. Ho pensato, pur senza fondamento, a degli esplosivi posizionati sotto gli aerei e a tal proposito ho trovato anche un documentario statunitense che mostrava delle foto che tendevano a rendere possibile questa teoria.

Non sono affatto un debunker, semplicemente tra le tante cose che sono state chiarite noto che c'è ancora altro che è quasi totalmente all'oscuro e mi fa piacere discuterne in maniera costruttiva.