Ho aperto questo nuovo topic per fornire uno spazio dedicato esclusivamente alla raccolta e all'analisi di prove, controprove e dati concreti riguardanti il fenomeno delle scie chimiche.
Ultimamente mi sto avvicinando sempre di più al problema, lo sto facendo ovviamente in totale solitudine perchè appena si apre il dibattito, diventano tutti templari dello status quo.

Uno dei motivi per cui si sta rinnovando il mio interesse verso le scie è il mio stato preesistente da meteoropata. In sostanza mi piace il Sole, il cielo sgombro, e soprattutto il caldo (non umido). Tuttavia negli ultimi anni ho notato ( a occhio) che questo tipo di clima sta scomparendo dalla nostra penisola per far posto a un clima più tropicale (caldo-umido, con sempre maggiori precipitazioni o comunque una distribuzione di esse che non permette la formazione di condizioni di siccità)

Oggi per verificare questa mia osservazione, sono andato sul sito dell'ISPRA per raccogliere i dati storici sulla siccità in Italia. Ecco cosa ho trovato.






























Da notare la differenza dall'89 a oggi...una quasi linearità nella diminuzione degli eventi di siccità.
Tanto è che sono anni che del problema idrico italiano, non se ne parla più nei tg di regime.

Non ho avuto il tempo di raccogliere ed hostare un grafico decente sulle piogge, tutto quello che ho trovato è questo:

http://3.bp.blogspot.com/-PJWSo9OW5Dk/Uw7vuELI8JI/AAAAAAAAASo/gLcUnOpxpHM/s1600/SDII_Centro.jpg

http://www.uniurb.it/meteo/Barometro/immagini/prt%20autunno%20Urbino4.jpg

Ho notato da questo e da altri diagrammi che le piogge non sono aumentate così tanto negli ultimi anni.

Allora cos'è che fa andar via la siccità?

OSSERVAZIONE: le scie chimiche contribuiscono soprattutto alla diminuzione dell'irraggiamento solare
Oggi stesso ho notato una scia lunga circa 10 km, cielo azzurro come non mai, dopo 4 ore di persistenza il cielo è diventato ovattato e lattiginoso, e il sole ha perso metà della sua capacità di irragiamento. La conseguenza è una diminuzione dell'evapotraspirazione, minore necessità di irrigazione e maggiore capacità di ritenuta di liquidi da parte dei terreni e della vegetazione.

Ovviamente i motivi possono essere altri, per questo si dovrebbero raccogliere i dati sull'irraggiamento solare in italia (non so ogni quanto l'aggiornano)

E le temperature? eccole:



Sono aumentate..in concomitanza con le prime operazioni di irrorazione. (primi anni 90)

-Evidentemente le radiazioni solari non vengono rispedite nello spazio dal composto lattiginoso, ma assorbite da esso (o dalla coltre nuvolosa) e immagazzinate (con tutta la loro energia termica) nell'atmosfera terrestre. A dispetto della notizia fatta girare tempo fa sui bravi e buoni governi che non vogliono che sappiamo che stanno cercando di salvarci la pelle...ovviamente...

CONSEGUENZE: Tornadi, fulmini, temporali e supereventi sempre più frequenti in tuto il globo per l'eccedenza di energia nell'atmosfera.

Ma perchè fare questo? Fose sperano di incasinare abbastanza il clima tanto da creare un instabilità a livello socio-economico...sicuramente non è per limitare l'effetto serra...le prove sono le temperature in forte aumento, specialmente negli ultimi anni, nonostante almeno 15 anni di comprovata attività di irrorazione...anzi...è possibile che siano proprio queste operazioni aeree a far aumentare le temperature globali...

CURIOSITà

Sul sito dell'ISPRA-SCIA ecco cosa appare per qualche secondo prima di reindirizzarvi alla home...



verificate voi stessi, fino a che terranno questo scherzezzo in pagina: http://www.scia.isprambiente.it/home_new.asp

Ebbene si...prendono per il c**o