http://www.repubblica.it/tecnologia/2015/04/16/news/controlli_sul_traffico_web_la_francia_introduce_la_scatola_nera_-112079777/L'inevitabilità e la ricorrenza nella storia di queste forme di controllo sulla vita privata dei singoli individui, a mio parere, non dovrebbe più allarmare o stupire.
A partire dai fatti dell'11 settembre a New York, la giustificazione proposta è stata la lotta al terrorismo.
La chiesa cattolica, ad esempio, per secoli ha fondato sopratutto il suo potere sulla conoscenza dei comportamenti privati del suo gregge, tramite il sacramento della confessione. Basti poi pensare al peso politico che i primi gesuiti poterono ottenere quando erano i precettori di sovrani, nobili e ricchi borghesi.
Il problema non è semplicemente l'uso di queste informazioni come mezzo di ricatto per uomini chiave della vita politica, economica e religiosa di intere società: il controllo è di massa, indiscriminato.
Il paradosso dei nostri tempi è l'evidente illusione della distinzione tra vita privata e vita pubblica, tra interessi miei e interssi tuoi, nato con lo stato laico di epoca moderna: oggi, di fatto, non più riconosciuta neppure dalle autorità.