Tutta l'architettura che regge l'introduzione dell'esperanto si basa sulla falsissima (ed insidiosa) convinzione che sostituendo la lingua del "colonozzatore",ci si liberi anche dello stesso.
Tra l'altro,gli stessi promotori di questa lingua ammettono che le grandi questioni sociali non verrebbero minimamente intaccate dall'introduzione dell'idioma:
_________________ "Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi".Vittorio Arrigoni
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