@ mande mi scuso per quanto scritto pochi post prima. in questo tuo intervento non c'è nemmeno una virgola che io non condivida. se riusciamo a comprenderci, forse otterremo anche qualche buon risultato ! il problema della proprietà del denaro non credo di aver mai sostenuto essere completamente ininfluente, ma di aver sostenuto che è minimamente influente rispetto al problema del COSTO del denaro, ovvero del tasso di interesse richiesto per il suo uso. il mio pensiero è espresso sopra a riguardo.
ultima nota. affidare allo stato la proprietà del denaro, e quindi la capacità di generarlo, si è storicamente SEMPRE dimostrato un disastro. e questo per la semplice ragione che uno stato agisce sulla base delle sue necessità e capacità dei suoi governanti di giustificare i loro comportamenti di fronte alla popolazione. così i costi di una guerra, anzicchè venire pagati con aumenti di tasse, si preferì, la volte che venne fatto, finanziarle stampando denaro. nell'equilibrio tra denaro speso e denaro accumulato, tali occasioni volgevano completamente verso quello speso, provocando aumenti di prezzi e quindi svalutazione del denaro esistente. in questo la gestione "privatra" almeno rappresenta il vantaggio che il gestore, fornendo tale denaro a credito, è il primo interessato a preservarne il valore.
_________________
non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
Non puoi inviare messaggi. Puoi vedere le discussioni. Non puoi rispondere. Non puoi modificare. Non puoi cancellare. Non puoi aggiungere sondaggi. Non puoi votare. Non puoi allegare files. Non puoi inviare messaggi senza approvazione.