Salve a tutti,
@LeviathanForse non lo sai, ma il maggior danno provocato da un missile non sono i suoi detriti... è lo spostamento d'aria, nell'ordine di x km/s, che crea uno spostamento traumatico della materia. I pallini vengono aggiunti poi per massimizzare il danno. Confronta un qualsiasi testo di balistica...
@Music BandCitazione:
Per quanto riguarda Ustica, ho anch'io letto tutto il leggibile, e posso dire che le ultime ipotesi che hai postato sono state confutate da un bravo ricercatore che per quanto riguarda la dinamica dell incidente ha scritto un'ottima relazione
Forse non te ne sei accorto, ma il sito postato conteneva già più di una critica alla versione di Sinigaglia. Mi pare molto significativo che le versioni di due testimoni coincidano. Se avessero portato in tribunale la ricostruzione di Bonifacio e Sinigaglia oggi come oggi non avremmo le basi NATO in Italia.
Citazione:
C'è soltanto un'ipotesi che giustificherebbe tutto ciò che è successo dopo, ed è quella che vuole il dc-9 abbattuto deliberatamente, offerto come agnello sacrificale ai caccia Israeliani che avevano penetrato il nostro spazio aereo con l intenzione di abbattere un altro aero civile Francese che sarebbe transitato sulla stessa rotta pochi minuti dopo, e che stava trasportando un carico di uranio per la centrale atomica in irak
Ho qualcosina da dire in merito, anche perchè conosco bene i metodi made in Mossad (l'utilizzo dei sayanim all'estero, ad esempio). Evidentemente, il bombardamento della centrale di Osirak (7 giugno 1981) è il secondo tassello del puzzle di cui tu dicevi. Ma sulla strage di Bologna (2 agosto 1980) come la mettiamo? Solo se si puntasse sulla pista libica si capirebbe il tutto, ricollocando quell'attentato (che in origine non doveva provocare così tanti morti) nell'ottica di una rappresaglia contro gli Italiani (anzi, contro chi aveva programmato e quasi eseguito l'eliminazione di Gheddafi).
In mezzo a ciò si muovono i nostri servizi segreti, divisi tra filoarabi e filosionisti... e non necessariamente Gheddafi era a favore dei primi (chi conosce la genealogia del colonnello sa perchè). Comunque, finchè il Mukhabarat libico poteva far fuori i dissidenti riparati in Italia (grazie alla copertura di qualche politico italiota), non c'era nessun problema. Quando qualche gladiatore (Gladio, per chi non lo sapesse, non era un circolo di partigiani bianchi, ma aveva anche compiti di proiezione offensiva come Forze Speciali... leggetevi la storia di Nino Arconte) si mise in mezzo, si formarono le circostanze perchè Stay Behind venisse "limata" in una sorta di eliminazione mirata.
Saludos
Kolza