serenaCitazione:
ciao a tutti!!! Vi seguo da un pò e sono venuta a trovarvi.
Benvenuta, serena.
Però, come minimo, vista la tua "irruzione" in questo preciso forum, magari ci saremmo aspettati che ci dicessi qualcosina in più di te, e della tua "anima".
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biancaCitazione:
Il disagio maggiore, consiste nella mancanza di empatia.
Eheheh...lo dico sempre, che l'empatia è
sovversiva...
Autocelebrazioni a parte, concordo con questa affermazione di bianca, considerando che l'empatia è anche espressione di ciò che "avvertiamo" a prescindere da quello che si "mostra" convenzionalmente meritevole della nostra attenzione o meno.
Ed anche quello che di concretamente vicino a noi si "percepisce" dalla sua immagine.
In una parola:"sentire" nella propria vita.
Nel caso riportato da Nessuno,
"il non riuscire più a dare un peso e un valore a fatti e persone" mi sembra plausibile tornare al concetto di "essere agiti": se una cosa assume importanza solo in base alla conseguenza che la sua "immagine" ha su di noi, questo significa che si è perduto il punto di contatto con quella parte di se stessi in grado di cogliere l'essenziale, e di considerarlo nella sua collocazione "reale" e nelle ricadute che ha nella propria esistenza.
Spero di non essere stata troppo "contorta".