Mi permetto di rilanciare con un paio di importanti scoperte avvenute questo mese.
In primo luogo, ad LHCb (uno dei vari esperimenti presenti ad LHC) è misurato un particolare decadimento ultra-raro del mesone B0_s in una coppia muone-antimuone. L'importanza di questo decadimento è data dal fatto che la misura del rate di decadimento per questo canale è in ottimo accordo con la previsione teorica del Modello Standard. Tuttavia, ciò limita molto il campo indagine per nuove teorie fisiche, in particolar modo la Supersimmetria. Infatti, si riteneva che un eventuale disaccordo con la teoria poteva essere spiegato con effetti supersimmetrici, cosa che, però, non è necessaria.
In secondo luogo, a BaBar, esperimento situato presso SLAC, è stata fatta la prima misura diretta di violazione di T, ovvero di Time Reversal. Il protagonista è sempre un mesone B0 (questa volta senza la s, poiché questo non è strano) assieme alla sua antiparticella. In pratica, è stato osservato un fenomeno microscopico per cui lo scorrere del tempo non è simmetrico: lo scorrere in avanti non equivale allo scorrere all'indietro!
Questo può risultare strabiliante e "nuovo", tuttavia non lo è. Innanzitutto, esiste un teorema, detto CPT, che asserisce che ogni fenomeno fisico è invariante sotto l'applicazione simultanea di C, P e T, e tale teorema è ben verificato sperimentalmente (una conseguenza della violazione sarebbe, ad esempio, la rottura dell'invarianza sotto trasformazioni di Lorentz...). Tuttavia, nulla vieta ad un sistema fisico di violare singolarmente una delle 3 trasformazioni. Ad esempio, negli anni '50 Lee e Yang proposero che le teorie deboli violassero la parità (cosa confermata poco dopo da Madame Wu con il noto esperimento con il Cobalto-60). Nel 1964 Cronin (et al.) effettuò la prima misura indiretta della violazione simultanea di C e P (la violazione CP) usando i mesoni K0 e anti-K0. Questo tipo di violazione implica necessariamente la violazione di T: infatti, se T non fosse violato, allora sarebbe violato CPT, cosa che non è verificata (né dalla teoria né dagli esperimenti).
Tuttavia, in 50 anni nessuno aveva mai osservato una violazione diretta di T (non so tuttavia se ci fossero state misurazioni indirette, escluse quelle della violazione di CP), questo a riprova del fatto che non è affatto banale misurare una violazione per cambio della freccia del tempo. Dopo 50 anni si aggiunge quindi un nuovo tassello per la comprensione dell'asimmetria tra materia e antimateria presente nell'Universo.
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