Re: La puttanizzazione della società ... esiste!? Cui Prodest!?
#1
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
Da dove potrei stare meglio.
Messaggi: 8195
fiammiferoCitazione:
Una cosa è sicura,oggi è difficile essere donna.
Io direi che oggi è difficile essere, direttamente. Uomini e donne. A meno che non si diventi altro da sè. In questo caso, la legittimità culturale è garantita. Citazione:
fino agli anni 50 ,la donna sapeva,anzi le veniva inculcato che la sua missione ed il suo ruolo nella società era quello di procreare,formare una famiglia,essere l'angelo del focolare
Oggi cosa le viene "inculcato", invece? Che deve "liberarsi" integrandosi nel sistema lavorativo o nel mondo che sappiamo. Nulla di diverso: cambia il padrone, le catene sono sempre lì. La "puttanizzazione" è anche nell'essersi svendute ad una logica che ci ha tolto la sottana di pizzo e ci ha infilato i tailleur, "rappresendanci" di volta in volta come modelli a cui anelare, auspicabili in termini di certezze economiche e sicurezze sociali. A ben guardare (eppure è così chiaro...) siamo uscite da un'oppressione per rientrare in un'altra.
_________________ "Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi".Vittorio Arrigoni
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