Re: La puttanizzazione della società ... esiste!? Cui Prodest!?
#1
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
Da dove potrei stare meglio.
Messaggi: 8195
HuhCitazione:
Se sono debole e ho paura dell'altro mi vendo lo stesso, sbaglio?
Ecco: "vendersi" è diventata una dimostrazione di "forza", piuttosto che espressione di una debolezza. Tutto capovolto. Capito come funziona?
L'istruzione (quale?!) procede parallelamente a questo obbiettivo, anch'essa assume sempre più caratteristiche "funzionali" all'introduzione dell'individuo nel mondo pre-organizzato.
Pax dice: "Con un minimo di istruzione non è difficile capire che fare la puttana non è il massimo della vita.".
Nelle scuole non si è MAI insegnato a rispettare la propria soggettività, la loro funzione è altro da questo, ed anche chi "ha studiato" deve adeguarsi a dei clichè, oggi. Lo vediamo dalla TV ogni giorno: anche una capace giornalista, se non si adegua a dei modelli, risulta poco credibile, ai più. Almeno quelle che "appaiono".
Se invece parli di "fare la puttana" nel senso letterario del termine, credo che non sia la sola istruzione a poterlo impedire. Giocano fattori personali e sociali determinanti a far si che questo avvenga o meno. Anche perchè istruzione non vuol dire coscienza delle proprie potenzialità.
_________________ "Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi".Vittorio Arrigoni
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