Citazione:
nike13-citazione-
Florizel , invece, si chiede come mai le donne ancora utilizzano il proprio corpo come merce….
No no, io lo do per scontato, con una considerazione, però: la fottutissima minoranza di donne che si è venduta a questa logica, viene sistematicamente spacciata per "maggioranza", facendo da traino e da modello per tutte.
Questo è il primo degli inganni.
E chi lo dice la “Bocconi”? O il Corriere della Sera?
Tutte chi?
Hai già detto tu che è una minoranza, ma che viene spacciata per maggioranza….Ma vorrei aggiungere per tornare al tangibile, al quotidiano che non tutte le ragazze di oggi o i ragazzi di oggi, vogliono fare calendari.
I calendari li hanno inventati gli agenti dei divi tv.
La smania invece di partecipare al
“Grande Fratello” , quella minoranza è una minoranza molto precisa, con una estrazione molto precisa. Mai notato che le veline o le miss Italia vengono da paesini sperduti?
Citazione:
Come è abbastanza chiaro che chiunque sia dotato di un attimo di stima di sè e del prossimo non abbia necessariamente bisogno di delegare ad Erich Fromm l'onere di tirargli su i figlioli.
Non si tratta “di delegare”; i figli devono studiare. Solo aprendo un libro ti si apre un mondo diverso dal quotidiano. Leggere, studiare, leggere, studiare.
Purtroppo bisogna avere anche la testa sulle spalle, e quello è compito dei genitori (
) dare l’ esempio.
Citazione:
Oggi decidono di EDUCARE i loro figli. E' un lavoro anche quello...
Orrore,nike! Orrore!
Assolverlo come un "lavoro" implica a sua volta ritenere che debba essere "retribuito", per assurdo.
O che NON sia più un compito (passatemi il termine) da assolvere naturalmente, rientrante nel concetto di CURA per i propri figli...
Anche l'amore per i figli, a questo punto, finisce per essere considerata un'opzione "lavorativa"?
Io credo che nel concetto di "puttanizzazione" rientri anche il ritenere che alla "cura" debba corrispondere una "ricompensa".
C'è da riflettere.
Non capisco la logica , ma non importa. (forse mi sono persa qualche post…)
Per “lavoro come educazione dei figli”, intendo che oggi bisogna stargli dietro più di prima. Farsi il mazzo più di prima.
Al tempo dei miei nonni “venivano sù” da soli i figli e come venivano sù , " venivano sù".
O era la strada "l’educatore", o le scuole privilegiate.
Oggi si vuole, e si deve, avere più controllo sui nostri figli; altrimenti “l’educatore” sono i media .
Citazione:
A me sembra più patetico svendersi per "adeguarsi" a portare le catene, anche se tutto questo può apparire come una "libertà". In fondo, cedere alla "puttanizzazione" è anche essersi convinti che garantirsi la certezza contingente, immediatamente fruibile, possa sostituire i principi di tutta una vita.
Ma stiamo parlando di soldi o di educazione? (Credo di essermi persa qualche post…)
Come “guadagnarsi da vivere” è una cosa molto personale, e "vivere con poco", o "vivere con molto" è del tutto una scelta individuale.
Nell’educazione rientra molto bene questo concetto e cioè che, come ha già detto Paxtibi: “i soldi non danno la felicità”.
Citazione:
Avere un bel sorriso non è questione di denti, ma di anima.
L’importante però è che si sia ancora in grado di vederla quella anima….
Se non diamo da leggere ai nostri figli, non li doteremo mai di una anima, né della sensibilità per distinguere l’anima dietro ad un sorriso, anziché fermarsi all’apparecchio dei denti…….