Citazione:
nike13 ha scritto:
Non ti torna perché credi di avere capito tutto da sola, vivendo…
Leggo forse in questa frase un giudizio anche abbastanza lapidario sulla mia persona? Beh, lasciando perdere questo, ti dirò la pura e semplice verità: credo di non aver capito una beneamata cippa della vita, libri o non libri. Ora è un filino più chiara la mia posizione?
Ma se nemmeno ti conosco?
Volevo semplicemente riprendere l’argomento “vivere” da te descritto, che “in 30 anni hai capito che i libri non ti danno nulla che si possa chiamare conoscenza”….
Si impara dalla vita, ma non si impara dai libri. Su questo sono d’accordo.
Quello che voglio dire è che
la presunzione insita in tutti noi di credere che
realmente si possa attingere all’ interno di noi senza avere sfogliato mai un libro, è come dire che
Osama bin Laden da una caverna, con un lap-top, ha coordinato 19 "smandrappati" ad attaccare le twins towers.
Quando guardiamo un quadro (solito esempio trito e ritrito) crediamo che sia meglio non sapere niente del “quando”, “come” e “perché” sia stato fatto per lasciare “fluire la nostra sensibilità. “
Questa
sensibilità è già stata manipolata. E noi ne siamo
inconsapevoli. Sapere “ il perché” quel artista ,o “il quando e il come”, ha scelto di fare quel opera , ti permette di avere una tua personale opinione; certo bisogna avere “spirito critico”, ma anche lo spirito critico viene a formarsi leggendo.
Non parliamo poi di quando la gente guarda un “quadro astratto” convinta di vederci qualcosa (
): credo che solo “drogati” si possa “vedere qualcosa” dentro un quadro astratto. Comunque, la fantasia (e la perversione) non ha limiti.
Quella che noi chiamiamo “sensibilità” è manipolabile, fin da quando si è in fasce; dalla società, dalla religione.
La formazione della sensibilità avviene leggendo. Questo in linea generale.
(E’ il mio personale parere e non pretendo che sia avvallato)
Che poi i libri servano, essi stessi, a manipolare, non posso dire che non sia vero, ma fino ad un certo punto.
Il cinema e la televisione sì! Lo possono fare al 100%!
Le
immagini manipolano la mente; non chiedermi "perché?".
I libri, invece , lasciano a te l’immaginazione non te la forniscono loro.
Una fiaba è meglio letta che vista. Non sei d’accordo?
Prendi
“Alice nel Paese delle Meraviglie”, solo leggendo il libro ne trai un’esperienza, vedendo un film su l’argomento non serve più: la sua lettura stimola la fantasia
....
Citazione:
Ma perché ne fai una questione d'età?
Voglio dire...... che un individuo del 2006 è "più vecchio", ne sa di più, di un’ individuo della preistoria.
(Antiche civiltà a parte….)
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Citazione:
“Chi siamo noi”? Per insegnare loro cosa è giusto e cosa è sbagliato?
Se non lo fai tu lo farà L'Unesco, con tanto di citazioni di Alice Bailey.
Quindi meglio che lo faccia tu, e alla svelta.
Blessed be
Grazie a Dio ho già fatto le scuole e l’università….
Posso permettermi di dare fuoco ai libri
e di ricominciare da capo.
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Citazione:
Huh,
Quindi?
Dove state arrivando?
Tutto comincia dall'educazione: hanno esautorato i genitori, la scuola, comunicazione e quant'altro hanno preso il loro posto... e i genitori perché hanno abbandonato il loro ruolo primario?
Libertà? C'entra?
Scusate ma ho cominciato a perdervi...
Per quello che posso dire per me, è in realtà l’educazione dei genitori che dovrebbe riprendere il suo ruolo..
Ma prima bisognerebbe ri-educare i genitori…
E questo non lo farà certamente la tv con i reality show…..