SIGNORI, permettemi di portare la nostra attenzione su di un PICCOLO particolare osservato proprio in giorni recenti, che sinora non ho trovato esplicitato (per mia mancanza o reale assenza della descrizione dell'osservazione):

Spesso capita di vedere gli aerei avvicinarsi da lontano con una normalissima scia momentanea a seguito; poi la scia diventa permanente per un certo tratto, poi magari ancora momentanea, ed eventualmente ancora permanente.
Il fenomeno crea, per intenderci, come una retta tratteggiata. Questa osservazione implica che il fenomeno così come descritto in questo caso, è indipendente da valori quali temperatura e umidità perchè non è assolutamente pensabile che in intervalli di 1-2 km ci siano variazioni tali di questi parametri da "permettere qui la formazione di scia fissa, 2 km più avanti momentanea, 1 km dopo di nuovo fissa e così via": non siamo nei cartoni animati ! I valori cambiano, vero, ma hanno anche una certa "omogeneità".

Proprio un paio di giorni fa ho osservato un aereo che, in un intervallo di spazio molto breve, poichè brevissimo è stato l'intervallo di tempo pari a circa tre secondi, faceva quanto appena detto: il risultato è stato una serie di 4 segmenti disgiunti sulla stessa retta, aventi fra loro la STESSA distanza.
Quello che mi ha colpito ancora di più, oltre alla precisione assolutamente NON NATURALE, è stato che il punto di inizio di ognuno dei 4 segmenti aveva più "sostanza gassosa"; lasciate che mi spieghi: avete presente quando volete disegnare su un foglio una linea o qualsiasi altra cosa, e la penna vi fa il difetto di rilasciare più inchiostro nel punto inziale? Il risultato è che la linea non ha la stessa sottigliezza dall'inizio alla fine, ma è più spessa nel punto iniziale e via via ritorna a quello che dovrebbe essere il suo tratto normale. Ebbene, analogamente è accaduto per i 4 segmenti, come se quei punti iniziali più marcati indicassero proprio un rilascio iniziale, appositamente voluto, di sostanze X; in virtù di questo, si spiegherebbe molto bene il perchè dell'effetto "penna che sbava", perchè ciò indicherebbe un rilascio di sostanze bruscamente interrotto.