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Re: Marijuana proibita: domande e risposte | #1 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 25/6/2004
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Inoltre un diritto ha, come diretta conseguenza, un dovere da parte di altri (esempio: se compro un biglietto dell'autobus acquisisco il diritto di salirvi, laddove al Comune è spettato il dovere d'allestire una flotta opportuna di mezzi pubblici, pagati da chi sappiamo).
Il che implica la proprietà "pubblica" dell'autobus, cosa tutt'altro che scontata.
Altra ovvia conseguenza è che, diversamente dalle libertà, i diritti per lo più costano... ma a tutti, mica solo agli spippettoni.
A questo punto si potrebbero distinguere i diritti che non costano dai diritti che costano (i diritti redistributivi), e concludere che questi ultimi non sono diritti, dato che ad un diritto non può corrispondere un dovere forzato per qualcun altro, da imporre a mano armata. In questo contesto si può osservare che la "Carta dei diritti dell'uomo" è in conflitto con se stessa quando "garantisce" (con quale autorità?) il diritto alla proprietà e quello all'istruzione obbligatoria finanziata con la refurtiva fiscale.
Ecco perchè credo che la battaglia per "il diritto allo spinello" sia una colossale minchiata: l'argomento, come già avevo avuto modo di scrivere qualche post fa, è troppo poco importante perchè ci si faccia sopra questo gran casino.
Infatti il "diritto allo spinello" non esiste, altrimenti esisterebbe l'obbligo (per chi?) di fornire lo spinello. Casomai esisterà il diritto a non avere i coglioni rotti mentre si fuma lo spinello, la cui garanzia non implica una redistribuzione forzata. Il "diritto allo spinello" non esiste anche perché altrimenti dovremmo coniare un diritto specifico per ogni attività, ammettendo implicitamente che siano illecite le attività non elencate tra i diritti. Le parole "diritto allo spinello" tornano però utili perché si tratta di un concetto facilmente comprensibile anche ai socialisti ambientalisti radical-pezzenti per i quali l'astratto concetto di libertà è intriso di welfare, giustizia sociale ed entitlement assortiti. Cioè lo spinello è un po' come lo zuccherino sulla medicina.
Sinceramente la vedrei meglio utilizzata come sostituto dei polimeri di sintesi laddove sensato e opportuno, invece di sentirla nominare quasi solo in bocca a chi se la vuol fumare.
Ma determinare il senso e l'opportunità non è certo compito del legislatore, bensì dell'industria. Compito del legislatore è essenzialmente andare a fare in culo il più presto possibile.
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