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padma |
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Re: Psichedelico - ciò che svela la mente | #1 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 30/3/2005
Da torino
Messaggi: 416
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Ma sono l’individualità e l’identità che subiscono una manipolazione, una spaccatura , non l’intera mente e in nessun modo a mio avviso una droga può cambiare lo stato percettivo realmente. E’ vissuta solo come una esperienza psichedelica, non come crescita reale.
NIke13, secondo me dipende dal controllo di colui che ne fa uso, non altro. Sono possibili anche esperienze meditative profonde agevolate con l'utilizzo di sostanze. L'idea è solamente quella di espandere, o spostare la percezione, e quindi la nostra realtà. A quel punto non ha più significato parlare di illusione e realtà.
Grazie a voi ragazzi ho scoperto che gli strani sogni inspiegabili che faccio sono sogni lucidi...
Cavolo UnderminE, non è cosa da tutti. A me per fare un sogno lucido è necessaria una preparazione specifica.. Un consiglio.. prova a fissare l'attenzione su oggetti o su ciò che ti sta attorno, ed a raccogliere i dettagli. Poi prova a cercare in sogno te stesso mentre stai dormendo, nel tuo contesto reale..
La domanda che si pone è se questa funzione sia solo il segno di una disfunzione neuronale (un bug) o l'apertura a nuove possibilità esperenziali "ultra-umane".
Ed eccoci al punto cruciale, Timor.. Ovviamente tienimi/ci informati degli sviluppi dei tuoi studi. Io personalmente ho già trovato una risposta relativa (nel senso non assoluta) al quesito. La lotta (perché così per me è ed è stata) per espandere la mia percezione è passata e passa per una via di crescita personale che mi ha cambiato profondamente, a livello di controllo, consapevolezza, gestione delle emozioni, ecc.. L'espansione delle mie percezioni (perché cosi è, a tutti gli effetti) posso dire che mi abbia portato completezza anche nella vita chiamamola -ehm- quotidiana. Questa per me, a livello strettamente personale è già una risposta. Insomma, posso dire che la via è la meta. Ma i mondi percettivi da esplorare sono infiniti, e non c'è certo desiderio di arrestarsi. I sogni lucidi sono ad esempio una potenzialità incredibile a mio avviso. Si riescono a creare situazioni -e perché non chiamarle realtà- coerenti, a cui si ritorna di sogno in sogno, con la sola volontà.
Risultati, sempre personalissimi sia chiaro, nel mio piccolo incredibili li ho ottenuti con lo zazen, ovvero la meditazione seduta zen classica di scuola Soto Zen, di matrice ovviamente buddista, mediante la quale dopo anche soli pochi minuti di spegnimento della "radio interna" si raggiunge uno stato non ordinario di coscienza, il cosiddetto samadhi, anche se i nomi mi interessano poco, nel quale la prima cosa che si sperimenta è la cosiddetta "non-dualità"; oltre allo zazen, spesso anche la pratica di qi gong riesce a portarmi mutare lo stato ordinario di coscienza, oltre ad essere incredibilmente energizzante come pratica.
Vi è mai capitato di voler sognare una cosa e poi sognarla veramente,anche a colori,con diverse varianti di svolgimento e soluzioni con la consapevolezza di vivere un sogno e poi ricordare tutto la mattina dopo?
Sì fiammifero, e la si può far capitare volendo, certo non è facile e non c'è una ricetta esatta per farlo.
Ieri un collega ha ricoverato un intossicato da Datura Stramonium raccolto dalla polizia mentre tentava di spostare nudo un masso gigantesco sostenendo che stava facendo un trasloco.
Questa è stupenda. Io una sera ho dovuto soccorrere un mio amico per ore che era convinto di essere intrappolato in un cubo, mentre il suo cervello funzionava in multitasking. Per questo dico che ci vuole controllo.
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The assumption that what currently exists must necessarily exist is the acid that corrodes all visionary thinking. M.Bookchin
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