Devo prendere le difese di Romano Amodeo.

Ci sono molti che, trovandosi di fronte a certe "sparete" che fa, quando dice che la verità assoluta si è incarnata solo in lui, dopo che lo fece in Gesù Cristo, immediatamente mettono una saracinesca sulla loro intelligenza.

Ma se questa persona si è posto il problema che si pose fin dal 1993, quando fu ospite al Costanzo Show perché si pose la domanda se non fosse un altro Leonardo, ma stavolta ancora più spinto, perché si è chiesto veramente CHI EGLI FOSSE, e ha capito - ragionando! - che non solo lui, ma ogni essere è DIO, e lo dimostra...
... tutti coloro che sono assolutamente sprovvisti di ragione gli danno addosso.

Ma egli fa un semplicissimo sillogismo:

1) Dio è TUTTO l'Essere.
2) Ogni uomo ha la prova di ESSERE;
3) Non può che ESSERE parte essenziale dell'Essere Totale.

E si trova contro una FEDE che non supera la sua condizione terra-terra, al punto che ci volle il Concilio di Nicea per riconoscere che ALMENO GESU' aveva la sostanza di Dio... allora si possono capire le difficoltà della gente comune a capire che un DIO DELL'ESSERE E' TUTTI, e in croce in ciascuno.

Amodeo è risuscito a mettere davanti alla Relatività Generale di Einstein l'esistenza e la forza dell'ASSOLUTO.
Dice infatti che se tutto è complesso, ossia vero nei valori esattamente uguali e contrari, è solo perché questo è il modo REALE con cui l'ASSOLUTO, simile alla potenza N^0, esiste e si rende manifesto in una assoluta relazione tra tutti i valori opposti.
pertanto se la massa e tutta l'espansione della massa si moltiplicano tra loro è per il VALORE TRASCENDENTE dell'assoluto.
Valore INDUBBIO, ma trascendente.
Sta bagnando veramente il naso a tutti coloro che sostengono la verità di questa realtà, e lo fanno imponendola come un PRINCIPIO UNIVERSALE, quando dimostra chiaro che alla base del VETTORE che vediamo nel reale, CI DEVE ESSERE (per il III principio della legge dinamica) quello che è in atto, ma si può osservare solo nel cosiddetto "rovescio della medaglia".

In relazione al pezzo citato da te, con una chiarezza impressionante DIMOSTRA che la velocità assoluta in una linea è 3/1 perché una linea è solo una delle 3 che compongono il volume, ove "una delle tre" in matematica si traduce in 1/3.
Se allora una sola componente lineare è 1/3 (dell'unità del volume) solo la velocità 3/1, moltiplicata per il valore di 1/3, lo porta a 3/3 = 1.

Quindi se prende la volocità ASSOLUTA (pretesa in quella della luce) e la si moltiplica per 1/3, 2,99792458 x 1/3 fa 2,99792458/3 e non è 3/3.

Il ragionamento, anche se molto semplice, urta contro l'incapacità a capirlo dell'uditorio, e allora è definito INCOMPRENSIBILE.
Ma da chi? Dalle persone intelligenti?
Solo i cretini non capiscono che se io misuo una velocità REALE, anche se riguarda la luce, mi porta sempre ad una velocità REALE, e mai ASSOLUTA.
La velocità assoluta è solo quella che si ha in un piano trasversale al flusso, in cui due velocità opposte da perpendicolarità si pongono come l'ampiezza della sezione.
E se questa ampiezza è REALE, poiché la realtà contiene realmente sia spazio, sia tempo, la sezione trasversale NON POTRA' MAI essere 1x1, con un lato contenente solo spazio, e conterrà anche un TEMPO DECIMALE, dell'unità.
Difficile da capire?
Ribadisco: solo agli stupidi.

Ora la difficoltà sta nel fatto che sono stati STUPIDI finora tutti quanti. e per due ragioni: hanno VIOLATO l'assunzione dei rapporti tra metro, chilo e secondo fissato dai Francesi, quando imposero nel metro la 40 miliobesima parte del Meridiano terrestre.
I 3/4 di spazio sono 30milioni e il tempo 1/4 è 10milioni.
Ora il CRITERIO fu di fissare unità che esistessero nel ciclo dinamico 10 del Sistema Metrico decimale.
Pertanto se la massa PRESENTE era rappresentata dalla lunghezza di 30milioni di metri, il ciclo 10 DOVEVA ESSERE solo di 3x10^8 m ogni secondo.
EINSTEIN non poteva mettere in piedi un riferimento che portasse non a 3x10^8 m s^-1 ma a 2,99792458 x 10^8 m s^-1.

NON POTEVA scegliere una velocità PURA, che fosse sganciata dal VOLUME della massa! Perché se avesse detto il quadrato della velocità del flusso del volume, sarebbero passati 3x10^8 m^3 s^-1, alla velocità ridotta a 2,99792458 dal fronte reale che aveva il lato 1 E ROTTI.

Ma GUAI a toccare i mostri sacri!
Romano Amodeo invece domina a tal punto queste questioni che non resta intrappolato nelle incomprensioni di cui sono invece vittima gli altri, e ha una visione PURISSIMA, anche del destino dell'uomo.

Attualmente sta combattendo per convincere gli Stati, a cui ha scritto di recente come ottenere l'energia pulita... e si trova di fronte a tipi che dicono "sappiamo bene come si ottiene!"
E allora perché non lo fate, se lo sapete veramente?
Non lo sanno!
Nè credono vero quello che Romano Amodeo gli dice, quando parla di elettroni che circolano e gli dicono: NOOOOO! Non sono orbite regolari, ma ORBITALI!
L'elettrone è visto saltare qua e là, e presentarsi come un fantasma la cui orbita può essere nota solo mediante un calcolo probabilistico!

Invano Amodeo gli dice: ma se lasciate una penna, davanti al naso di uno su una navetta spaziale, quella cosa fa? Resta sempre davanti al naso o fluttua qua e la, tanto da non potersi mai prevedere dove va?
E se filmi la rotazione di una ruota ad un tampo in sedicesimi come il nostro, non vedi una ruota bizzarra, che si ferma, gira al contrario e fa quel che vuole?
Perché le tracce lasciate sulle bolle sono spirali? perché l'elettrone visto di lato appare una reagolare onda?
Se noi, che ci serviamo della dinamica corporea delle particelle vogliamo scorgere il moto di una particella nel suo prospetto... e perché mai dovrebbe spostarsi? Se corri a 100 all'ora assieme alla macchina a lato, quella si muove?

Insomma Romano Amodeo è un vero Genio, anche se poi sbaglia i calcoli (o meglio abbattere i numeri) e scrive si sposa... ad un anno, nel 39, lui che è nato nel 38!

Una sola persona ha veramente fotografato la situazione di Amodeo, su Internet, dopo di avere raccolto una grande quantità di suoi scritti in inglese. Gli ha scritto in inglese: "Coraggio, signor Amodeo, le sue questioni meriterebbero davvero una migliore fortuna. Ma non si preoccupi, perché c'è un tempo ed un luogo per ogni cosa, Mr. Amodeo.

Guarda anche tu quale fortuna abbia avuto qui, su Luogo Comune! Fu bannato! E perché? Offendeva qualcuno? No, è una persona bene educata. Invadeva forse... ma lo faceva con verità che non solo affermava, ma che svelava nel loro intero processo conoscitivo.
Solo che oggi Romano Amodeo è davvero molto più avanti della Scienza del tempo. E certi suoi passaggi sacrosanti sono visti come voli pindarici.

Ma concludo come quel tale: "coraggio! C'è un tempo e un luogo per ogni cosa e più fatica fanno oggi gli altri a capire le cose per quanto siano spiegate, e che lui da solo ha dovuto capire, più gli sarà riconosciuta l'eccellenza del genio. Perché non è un fisico e ha bagnato il naso ai fisici. Non è un laureato in Filosofia ed è stato capace di CAPIRE come la nostra realtà possa essere PERFETTA... e la spiega!

Quale filosofo ha mai saputo coniugare perfettamente l'amore assoluto con la giustizia assoluta? NESSUNO. Solo lui.
Ed ora sta dimostrando come il nostro cervello ragiona in modo alfanumerico, secondo una dimensione strutturale del linguaggio che è simile a quella atomica.
Dio sarebbe chiamato ELE, ELI, ALLA, perché 10^10 è il metro, in dimensione atomica, e la lettera n. 10 è la L.
UNO è 19+12+13=44 ed è uno e trino nel ciclo 10+1, come 11 +33.
DIO è 4+9+13=26 come 10^3 x 10^10, dunque tutto il moto della massa trinitaria, da -13 a +13.
Tra poco pubblicherà in un libro l'intero vocabolario, con tutti i vocaboli divisi nella loro valenza IDEALE.

Io non ne ho potuto più, e ho deciso che le sue idee fossero presenti su Luogocomune. So che a lui è sempre dispiaciuto di essere stato bannato e senza nessuna valida ragione! Così mi premurerò io di sostenerlo... come una sua "apostola".