Io penso che l'idea non sia male: soprattutto perchè è un dovere internazionale quello di appiattire le differenze tra le persone e favorire così la coesione sociale.
Ma anzichè tentare un difficile "appiattimento verso l'alto" bacchettando i ditini degli studentelli che non hanno aperto i libri (e facendoli stare in ginocchio sui ceci dietro la lavagna!) si terrorizza quello che ha studiato con la minaccia della perquisizione e del controllo anti-doping!

Ma è geniale!
Amato: sei troopppo avanti!


Dal momento che questa è un'ottima proposta, credo sia necessario iniziare a indagare su eventuali abusi di mescalina da parte di Amato.


Tuttavia il rischio è che i ragazzi comincino a pensare che fare uso di droga sia un modo per andare meglio a scuola oppure, nel caso questi controlli ci siano davvero, che uno non studi affatto per evitare che si venga a scoprire che una settimana prima (a casa del Giangi) ci si era fumati un "sigarillo proibido".

PS: a me sembra la solita pagliacciata per distrarre la gente da altre cose...