Sempre riguardo alla reciprocità... Mi auguro che tu non ritenga una argomentazione seria questa tua che comincia con: Citazione:
E’ realistica, è realistica. Non ce n’è un’altra. Franco8, come ho detto più o meno esplicitamente nel mio post precedente: “Le chiacchiere stanno a zero...
Dici le "chiacchiere stanno a zero" e rispondi con le chiacchiere? Ma non eri tu quello di considerare "seriamente" le considerazione dell'altro e di restare in tema? Già non ho alcuna stima delle idee che esprimi, ma se ritieni questa tua risposta, seria, in tema e pertinete agli argomenti, non so che pensare (Se non il classico e retorico: Ci sei o ci fai?) (oppure che dire: Mettiti d'accordo prima con te stesso!)
Citazione:
Potrebbe, potrebbe. Molte cose potrebbero essere; ma non tutte.
Bene..grazie per la gentile concessione... e per la banalizzazione. se tu magari continuassi ad illustrarci i passaggi che portano a queste tue "piatte deduzioni", conati di vomito permettendo (e mi preoccupei nel caso non li avessi: niente di più pericoloso e abberrante di ideologie camuffate da "tesi scientifiche" con la prestesa dell'obiettività ), come facevi prima, potrebbe essere più evidenti quanto infondate siano. Grazie.
Citazione:
. Va benissimo. Ne hai facoltà. Ti ripeto: se hai interpretazioni alternative che spieghino la ricorrenza e diffusione del fenomeno (non la schiavitù... il resto), non trattenerti: rendici partecipi.
Ma "benissimo" una m.. ! Interpretazioni di cosa?! Scusa.
Mi pare che siamo ancora in attesa che tu ci spieghi in che modo o in che senso la gerarchia sociale possa essere espressione di "valori" funzionali ai "fini della società"... come secondo te dovrebbe essere. ("dovrebbe" perché non è - dato di fatto -). Oltre a spiegarci cosa siano questi "valori 'oggettivi' " e i "fini della società"... continuando il discorso che hai iniziato. E' ovvio che non è necessaria nessuna "interpretazione" alternativa. La tesi che hai espresso è la tua e tu la devi dimostrare. Se anche le mie idee riguardo alla dinamiche delle gerarchie fossero sbagliate, questo non renderebbe certo automaticamente vera la tua tesi. (Precisazione superflua. Mi auguro)
L'esempio della schiavitù che ti ho fatto per me mostra che il tuo argomento è inconsistente, perchè è formalmente lo stesso di coloro che difendevano la schiavitù (La schiavitù c'è sempre stata. La schiavitù è necessaria: come puoi produrre senza schiavi , sarebbe antieconomico e non realistico) (Lagerarchia c'è sempre stata. La gerarchia è necessaria....) ... (a meno che non spieghi meglio in cosa è diverso) Capisco l'uso della parola "schiavitù" pụ far pensare che volessi "sfruttare" o evocare il valore emozionale... Ma non mi riferivo a quello, pur essendoci una legame. Tu mi rispondi con chiacchere. Prendo atto. Che posso dire?
(Nel post precedente c'è comunque un cenno alle dinamiche di come le gerarchie si "autoperpetrano"... Senza alcuna. Se solo tu avessi la bontà di seguire i tuoi stessi consigli e di leggere anche i documenti allegati - Non mi chiedere di tradurlo... )
Citazione:
Sono d’accordo con te, in assoluto. Non sono affatto favorevole ad un approccio asettico alle questioni (il ‘politicamente corretto’ cui mi riferivo nel post di apertura del 3D), proprio per niente...
Ok. sul particolare ti sei espresso male... (o io dovevo interpretare diversamente.?!) Diciamo che non lo considero il peggiore dei tuoi "peccati", se coś si pụ dire. Tutti proviamo ad essere obiettivi.
Per fare il punto:
tu ritieni che la gerarchia sia: 1) "connaturata" nell'uomo (lascio perdere le pippe sul biologico e sull'ontologioco non c'ho capito un c. ma conveniamo, mi auguro, che non sia importante) 2) sia "necessaria" per svolgere un qualsiasi compito "organizzato".. Ora:... Se presentassi questa come tua opinione personale...o al massimo come "ipotesi di lavoro" Si potrebbe dire "mi spiace tanto per te..." e buonanotte. Il problema (oltre al tuo stile volutamente provocatorio) è che la vuoi far passare come verità direi quasi a livello "scientifico"... Quelle degli altri sono voli pindarici, belle idee basate sul nulla ecc. ecc. , le tue no. Che dire? Perché anche qui, è la solita storia della "reciprocità": tu chiedi dati... Ma quali "dati" hai portato finora? Scusa, forse mi son perso qualcosa?
Spero poi che si chiarisca almeno a livello accettabile che cosa intendiamo con "autorità". C'è il rischio di continuare a giocare sui diversi concetti come abbiamo fatto finora.. (vedi ad esempio gli scambi con NERONE) a proposito di questo, aggiungerei ancora alle cose dette che: accettazione di autorità è cosa diversa dall'accettazione di "regole".
_________________ .... ....io non mi definisco affatto volentieri ateo, non più di quanto io sia a-MickeyMouse. ..(detto, fatto)
Non puoi inviare messaggi. Puoi vedere le discussioni. Non puoi rispondere. Non puoi modificare. Non puoi cancellare. Non puoi aggiungere sondaggi. Non puoi votare. Non puoi allegare files. Non puoi inviare messaggi senza approvazione.