Ciao Meritomio e grazie per la risposta, ci sono però alcuni passaggi che non ho capito, te li evidenzio.
A causa del principio di incertezza di Heisenberg pero', non risulta sperimentalmente possibile potere escludere a priori l'esistenza di particelle che continuano a crearsi e sparire in questo vuoto quantistico, cioe' trasformazione di energia in particelle e viceversa, per motivi di sperimentazione.
Non ho capito bene cosa intendi con "per motivi di sperimentazione".
Questo vuol dire che nel vuoto esiste una struttura microscopica in cui continuamente appaiono e scompaiono tutte le particelle conosciute.
Qui non ho capito invece la conseguenza: prima dici che "non si può escludere", mentre dopo dici "quindi esiste", ma allora è una certezza? Se si, data da cosa?
Nel suo insieme il vuoto quantistico e' vuoto, ma visto teoricamente da vicino mostra un continuo ribollire di particelle che si creano " quasi autonomamente" e che scompaiono subito dopo.
Che cosa intendi con "nel suo insieme" e "visto teoricamente"?
Scusa le troppe domande
_________________
"Tu non ruberai, se non avendo la maggioranza dei voti" -- Dal Vangelo Secondo Keynes, Capitolo 1, verso 1. Il portico dipinto
Non puoi inviare messaggi. Puoi vedere le discussioni. Non puoi rispondere. Non puoi modificare. Non puoi cancellare. Non puoi aggiungere sondaggi. Non puoi votare. Non puoi allegare files. Non puoi inviare messaggi senza approvazione.