Il tuo problema, giorgio, e' che questa e' la tua opinione.
Lo e' anche il giudizio parzialissimo sullo "scrocconaggio" di alcune posizioni contrarie al tuo modo di vedere.
Tutto quello che dici e' una tua opinione...
Scendi dalla cattedra e discutine con noi senza arroganza e saccenza:
..altrimenti torna a correggere le "i"... che almeno su quello hai ragione certamente ...
Citazione:
Infine, dopo averlo mantenuto acceso per un tempo congruo, prova a farti entrare nelle sinapsi che c'è una fottuta differenza tra scegliere di non far pagare per la propria produzione e affermare di avere il diritto di usufruire del lavoro altrui gratuitamente.
La differenza si chiama vendere conoscienza (toh un'altra volta!)...
Ma la conoscenza e' considerabile un proprio patrimonio?
Frutto del proprio lavoro?
Non e' frutto del lavoro di coloro che mi hanno insegnato qualcosa?
Che non e' altro che cio' che gli e' stato insegnato da altri?
Hai pagato uno per uno per poter dire di esserti affrancato dal copyright delle loro idee o punti di vista?
Questo vale per ogni "input" tu abbia ricevuto nella tua vita, poi, in seguito usato per formulare e mettere in pratica la tua conoscenza.
In questi termini la cultura dovrebbe essere gratuita.
Il tuo punto di vista sembra quello di un artista a cui hanno fregato spesso le opere...
Ma anche in questo caso:
1) cio' che sai e' davvero imputabile solo a te? (non credo)
2) hai ripagato in qualche modo coloro ai quali e' imputabile la tua conoscenza?
3) quando qualcuno puo' considerarsi artista?
4) perche' qualcuno dovrebbe voler fare l'artista? ... forse per dimostrare la sua conoscenza agli altri sotto forma di idea, opera d'arte, musica, video... di solito lo fa per se' stesso, quindi...
Ma non e' necessario per gli altri essere partecipi della conoscenza altrui, se non in termini di accrescimento personale (alla spiccia: nessuno te lo ha chiesto, caro artista, di esternare la tua creativita')... ne piu' ne meno cio' che dovremmo imputare ad altri in relazione alla loro personale conoscenza e che e' stata usata per la loro creativita', riconoscendo nella concretizzazione della stessa, tutto cio' che puo' averci influenzato, cambiato, informato.... e' un rapporto perennemente in pari: chi deve a qualcuno per aver imparato qualcosa, deve qualcosa a chi gli ha fornito insegnamenti e/o spunti vari di qualsiasi genere...
I finanziatori di questa divulgazione dovrebbero guadagnare dal ritorno di immagine che alimentare la cultura e la conoscenza porta (i politici...per esempio... o le grosse catene dei supermercati...).
Eppure me lo dicevi anche tu che tutte le cazzate che ci sono in giro (quello propinatoci dai 20 anni delle tv di arcore) sono gratuite al fruitore... e vuoi far pagare le cose utili? E' un dovere?
...my opinion...
Non ho mai conosciuto nessuno che in tutti i suoi dischi non possiedesse mp3, divx o quant'altro avesse violato i "diritti" di qualcuno ...
E' per esperienza diretta che non posso darti ragione ...: se non ci sono scusanti per qualsiasi prodotto dell'ingegno "rubato", nessuna tolleranza e nessuna giustificazione per nessuno...
Mah...
mc (lo scroccone)