sigmatau:
Citazione:

In effetti non ci sono nomi arabi ma neppure ci sono gli occupanti del Pentagono. Non è che magari ci sono due o tre liste separate?
Non può essere che al momento buono, come l'FBI aveva già fatto con le liste d'imbarco complete presentate al processo Moussaoui, spuntano fuori le analisi dei DNA "mancanti"?

Penso però che la cosa DAVVERO incredibile sia effettuare le analisi del DNA su centinaia di vittime, la maggior parte delle quali ridotte in cenere polverizzata (mi si perdoni la brutalità ma purtroppo così è stato).
Come ricordava maxgallo il tutto viene poi mischiato insieme a calcinacci, vetri, materiale plastico, carta, mobili da ufficio, carburante in fiamme, schiuma estinguente, acqua, ecc... e come se non bastasse crollano sopra quattro piani di uffici!
E alla fine - miracolo! - riescono a riconoscere tutti: sappiamo che nelle indagini criminali è già difficilissimo associare un DNA a quello di un paio di sospettati. Qui invece riescono ad associare, e in tempi record, migliaia di frammenti a ogni vittima a cui appartenevano. Tranne cinque appunto: non uno di più, non uno di meno.



ciaodino:

Citazione:

E invece l'unica telecamera al Pentagono è quella del "parcheggio della tavola calda" per beccare prontamente chi scappa senza aver pagato il panino.
Altro che batterie "anti-aeree"! Al Pentagono non avevano neppure il videocitofono!





Per quanto riguarda il Signor Henry non penso valga la pena perdere tempo sulle idiozie che questi scrive (DNA arabo???)

Faccio solo osservare che quando si tratta di mettere in dubbio la VU ecco che questi personaggi pretendono che i loro interlocutori abbiano competenze, certificati di laurea e titoli nobiliari.
Ma per loro, le stesse regole che impongono agli altri non valgono!
Ecco quindi che un perito balistico diventa un affermato genetista, un sindacalista di polizia si improvvisa ingegnere aeronautico e un ex-disk-jockey di Radio Luna Pavia (!) non può che diventare giustamente il condottiero di questo manipolo di intellettuali.