Io cambierei idea, MOLTO difficilmente ma penso che la cambierei...
Cmq...Non capisco perchè bazant e i suoi ricercatori avrebbero dovuto mentire; a meno che fanno parte anche loro insieme a tutta la CIA, l'FBI, Port Authority, Giuliani, Silverstine, il governo degli USA, Bush, l'esercito, il NORAD, il NIST, i migliaia di ingenieri e ricercatori, le televisioni e chi più ne ha ne metta, di una grande organizzazione atta a iniziare un guerra in afghanistan...Beh, forse allora avete ragione..
Ho si tolto quella frase, ma il signifacato non cambia!! Steven Jones che fu tra i primi ha sollevare la questione della polverizzazione totale adesso si è reso conto anche lui che come teoria non regge! E cmq Sertes patetico se vuoi lo dici a tua sorella, dato che la mia manipolazione non cambia l'idea espressa e quelli che manipolano le cose siete voi!
ahmbar ti devo rispondere per forza??? se avessi fatto io un'intervento del genere mi avreste già riso in faccia. Ma ti sembra, anche solo minimamente, che puoi paragonare il crollo del WTC con quei "crolli" li?
1 perchè così ad occhio quegli edifici si sono crollati sul lato
2 NESSUNO e ripeto NESSUNO pensa che il WTC sarebbe dovuto cadere di lato.
3 sembra che nessuno dei 6 sia con struttura d'acciaio
4 i cedimenti si verifacano tutti nei piani bassi
5 non vedo i segni dell'aereo che ha impattato
6 non vedo segni di incendi
Non vedo molte coincidenze con il crollo del WTC e quindi non paragono neanche quello che ho visto a GZ e quello che si vede nelle foto.
Citazione:
Previ3 dovrebbe spiegarmi perché questa torre non è crollata totalmente sulla sua pianta polverizzando ciò che non era acciaio.
Per un semplice fatto, non ci è entrato un aereo!!!
Nessuno dei crolli del WTC1 2 e 7 fu dovuto al solo incendio. In tutti e tre i casi, i crolli furono infatti prodotti dalla combinazionedi violentissimi impatti lesionanti e grandi incendi: per le torri gemelle, gli impatti furono i due aerei, per il WTC7, l'impatto furono le macerie del WTC1 sulla facciata sud che produsse uno squarcio di circa 20 piani secondo Chris Boyle, capo dei pompieri. (
http://www.firehouse.com/terrorist/911/magazine/gz/boyle.html)
E poi l'affermazione "Nessun altro edificio in acciaio è mai crollato per un incendio" è assolutamente falsa!
Il concetto che gli incendi possono far collassare un edificio in acciaio è ben consolidata tra gli addetti ai lavori: ne parla per esempio la rivista ufficiale dell'Associazione Nazionale Vigili del Fuoco Volontari italiana.
L'acciaio è un buon conduttore di calore e con il riscaldamento subisce dilatazioni e deformazioni, che oltre i 300-350°C riducono gradualmente la resistenza alla rottura, per temperature oltre i 500-550°C la resistenza della struttura si riduce a un valore inferiore a quello ammissibile, con conseguente crollo della struttura in acciaio.
Il crollo può avvenire anche quando la struttura in acciaio viene attaccata dal fuoco non completamente, ma solo in una limitata zona quale un trave o un pilastro; è necessario anche valutare, ai fini della stabilità dell'edificio, i fenomeni di allungamento della struttura legati alle temperature.
Il tempo occorrente per raggiungere la temperatura di 550°C dipende da vari fattori, ma soprattutto dalla superfice e dalla massa della struttura in acciaio investita dal fuoco.
Quando sia necessario garantire determinati livelli di resistenza al fuoco le strutture in acciaio devono essere protette con rivestimenti isolanti di tipo, per esempio, intumescente e la protezione deve essere estesa a tutta la superfice della struttura, in quanto un difetto locale di protezione è sufficente per consentire il riscaldamento di TUTTA la struttura e quindi provocarne il cedimento".
C'è quindi un ottima ragione per cui le norme di sicurezza impongono l'uso di rivestimenti ignifughi su tutti gli elementi strutturali in acciaio: L'ACCIAIO E' PIU' VULNERABILE AL FUOCO DI QUANTO SI PENSI!!
Come conferma ecco 2 grandi strutture in acciaio collassate a seguito di incendi (senza concomitanza di un impatto o quant'altro):
Nel 1967, McCormick Center di Chicago, il più grande centro espositivo al mondo di quei tempi, crollò per incendio in soli trenta minuti. La struttura, interamente in acciaio, utilizzava grandi travature per creare ampi volumi ininterrotti, proprio come il WTC. Le travature d'acciaio del tetto collassarono per il calore e fu necessario ricostruire l'intero edificio.
Nel 1997 a Straburg, Pennsylvania, la cittadina fu funestata dall'incendio del modernissimo Sight and Sound Theater, inaugurato solo 7 anni prima. La struttura del teatro che era un telaio d'acciaio crollò distruggendo interamente l'edificio causando danni strutturali anche seri a quelli adiacenti.
Inoltre vi sono anche precedenti di edifici in acciaio che non sono collassati ma hanno sfiorato il crollo.
Le raccomandazioni della FEMA sono inequivocabili:
"Gli edifici con struttura in acciaio, in sostanza, devono essere considerati privi di protezione e in grado di collassare a seguito di incendi anche in soli dieci minuti. I rivestimenti antincendio applicati a spruzzo all'acciaio strutturale possono subire danni provocati dai lavori di costruzione...Ameno che gli elementi strutturali in acciaio vengano raffreddati con getti d'acqua di grande portata, il calore degli incendi può causare rapidamente la perdita di resistenza dell'acciaio e contribuire al collasso dell'edicficio."
Ora, sommando agli incendi anche gli impatti degli aerei e delle macerie, che hanno asportato il materiale ignifugo, credo che sia più facile capire perchè siano crollati....