Altro punto cruciale della faccenda: nelle altre città non è così perchè si ha bisogno di far passare l'emergenza come problema circoscritto a questa regione, affinchè l'intreccio di interessi tra istituzioni e poteri "altri" non si riveli come fenomeno NAZIONALE.
Proprio a Napoli ed in Campania. Da tempo qui si va dicendo che per fattori storici e luoghi comuni ben alimentati, questo posto è stato scelto come deputato ad "esperimenti" sociali precisi, da estendere eventualmente all'intera Italia. Se essi vengono "digeriti e metabolizzati" qui, presso una popolazione già stanca di storture e di disservizi ed "abituata" all'assenza dell'intervento statale, niente di meglio che partire da questo posto per confermare la presenza e l'attività legittima delle istituzioni, come giustamente intuisci si potrebbe fare partendo da una probabile "emergenza acqua" in Sicilia.
Laddove il rapporto tra cittadini e stato è più (apparentemente) radicato, il sistema ci penserebbero bene prima di fare a brandelli il concetto di "partecipazione": si darebbe la zappa sui piedi da solo.
Ma è solo questione di tempo... Prendi l'utilizzo dell'esercito: partendo da Napoli e dalla Campania, nessuno più si meraviglierebbe se poi venisse utilizzato anche per altre cose.
Citazione:
Non insegnano alle giovani generazioni a non sprecare e a ricilclare il più possibile.
redna, qui si differenzia. Anzi, gran parte della popolazione differenzia GIA'. Sono le istituzioni che poi mischiano tutto insieme e gettano nelle discariche come talquale.
Scusa se lo ribadisco, ma è importante, proprio per non cadere nella trappola tesa dalla propaganda istituzionale e mediatica che vorrebbe addossare ai cittadini la colpa di tutto questo disastro.
Colpe inesistenti, ovviamente, attribuite solo per portare a termine progetti mortiferi come gli inceneritori o la realizzazione delle discariche (queste ultime sono, tra l'altro, il vero business), benchè funzione del commissariamento fosse quella di avviare la differenziata ed il riciclaggio, e NON DA ORA, ma dalla sua costituzione.
_________________ "Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi".Vittorio Arrigoni
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