Ma anche a maggio c'erano famiglie ed anziani, in prima linea. Questo non ha impedito che li si manganellassero tutti.
Sul fronte dell'informazione (o DISinformazione) la "differenziata" delle istituzioni si mostra in tutto e per tutto come un prodotto di quella che viene definita "costruzione della realtà". In città sono state ripulite solo alcune zone, la periferia è ancora congestionata dai rifiuti, e quello che viene raccolto differenziatamente finisce come talquale in discarica.
Ovviamente, "differenziata" è stata una parola d'ordine che il governo ha cavalcato astutamente, separandola da "riciclaggio".
Nella percezione comune di chi poco ne sa dell'intera filiera di quello che è il "circolo virtuoso dei rifiuti", è come se un compito fosse stato "assolto".
Questa "politica" è adottata un po' ovunque, in Italia:
Qualunque sia la percentuale raggiunta, non serve a nulla se i vari materiali non vengono riciclati e riutilizzati, per consentire la riduzione della loro produzione.
Se poi tutto finisce negli inceneritori, effettuare la differenziata è una vera e propria presa per il culo. E, ben più tragicamente, un "aiutino" a chi ci fa crepare lentamente.
Nonsolocampania, quindi.
_________________ "Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi".Vittorio Arrigoni
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