Dall'inizio del conflitto sono morti 30000 iracheni, molti certamente per mano dei terroristi (non dei resistenti, c'è da distinguere), molti però anche per mano dei portatori di democrazia: forse qualcuno dei politici che hanno avvallato l'intervento ha pianto le stesse finte lacrime che ha versato per i morti italiani? Come al solito non tutti i morti hanno la stessa dignità.
Mi auguro che ti riferisca al terrorismo introdotto dagli alleaten e alla guerra civile innescata ad arte dalle varie intelligence.
Non che voglia difendere Saddam (sanguinario dittatore-fantoccio) ma certo che con numeri di questa entità resta da chiedersi quale male fosse peggiore... Voglio dire : 10000 morti all'anno non è che sia una gran soluzione.
Per quanto riguarda le suggestioni da "Repubblica di Salò" non credo meriti la pena discuterne : ognuno rimarrà con le idee che si merita.
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