Migiu.... non te la sarai presa un po' troppo per una battuta? Non costa mica niente sorridere, sai?
Devo ancora sottolineare alcune cose evidenti fin dall'inizio:
1) L'alimentazione odierna è spesso eccessiva, dannosa e utilizza cibi a volte scadenti, prodotti da chi pensa solo al guadagno e non alla sicurezza;
2) la stessa alimentazione, però, adottate le opportune, minimali precauzioni (evitate di comperare prodotti con decine di E110, E112, E124, E128, ecc... ed altre schifezze simili) è infinitamente migliore di quella "antica", tanto che ha prodotto una drastica riduzione della mortalità e delle malattie, aumentando, nel contempo, la durata della vita e persino la statura corporea.
3) la stessa alimentazione può essere migliorata, adottando ulteriori prescrizioni nella produzione di alimenti e reprimendo con maggior severità comportamenti illeciti dei produttori (sostanze adulteranti, immotivata crudeltà verso gli animali, ecc..)
4) ancor meglio sarebbe e sarà con una maggiore "educazione alimentare", in cui si evidenzino i danni da abuso alimentare (troppi dolci fanno male, troppa carne fa venire l'uricemia, la gotta, mangiare troppo poco porta all'anoressia -e badate che, pur non avendo nemmeno sfiorato l'argomento, si tratta di una patologia sempre più diffusa e devastante- mangiare solo erba provoca danni da avitaminosi, carenze proteiche, ecc...).
Ma tutte queste considerazioni, di cui si è ampiamente (e anche a sproposito) parlato non spostano il problema: il cibo vegetariano è quello "giusto/ottimale" per l'uomo?
Si? Perché?
Se è una questione etica, allora personalmente me ne frego (la mucca soffre? pazienza).
Se c'è un motivo scientifico (dimostrato o dimostrabile), allora parliamone.
PS: Elwood, io non reggo fino a ottobre, mi sa che lunedì sera me ne vado alla "Casa del Prosciutto", a Fiesole a farmi mezzo chilo di fiorentina (con allegati fritti). Fammi sapere....