Grazie a SpikeZ ho scoperto una vera chicca, il popolo degli Shardana, di origine (probabile) dalla solita valle dell'indo, migrati non si sa' perche' ca nell'anno 3000AC e diffusisi in tutta Europa un po' ovunque
Queste paiono le notizie "certe", di cui allego i riferimenti che ho trovato per chi volesse curiosare
Shardana ,origine: Asia minoreUn numero sempre crescente di prove documentali tende, infatti, a collegare la costruzione dei nuraghe ad una popolazione proveniente, almeno in una fase intermedia della loro migrazione, dalla penisola anatolica: gli Shardana.Shardana secondo Lawrence SudburyShardana , il Popolo del mareDiversi studiosi avanzano l'ipotesi che i Sardi siano da riconoscere anche nei Serdan - o Shardana, uno dei "Popoli del Mare" menzionati nei documenti egiziani tra il XVI e il XIII secolo a.C. che documentano anche con raffigurazioni la presenza di guerrieri Shardana al seguito dei faraoni, riconoscibili dal loro tipico scudo circolare e copricapo con corna.
Ciò lascerebbe immaginare una civiltà nuragica dominante, eccezionalmente avanzata ed intraprendente a livello mediterraneo. Il ritrovamento di tombe etrusche, strutturalmente costruite uno o due millenni dopo le datazioni di quelle tipiche sarde, fanno pensare a sardi nuragici stabilitosi nei territori dove si sviluppò la civiltà etrusca.Storia della Sardegna e del popolo sardoI principi di dan...Raccontare che popoli oggi sottomessi (vedi i Phelets-Palestinesi, gli stessi Shardana e Washasha...) un tempo dominarono il mondo conosciuto per più di un millennio, distruggendo imperi e città.. raccontare dei collegamenti con l’Esodo, la tribù perduta di Dan, Mosè... raccontare che lo stesso Mosè non era Ebreo... porta il lettore a credere che trattesi piuttosto di un lavoro di pura fantasia. Eppure tutto è regolarmente documentato da citazioni di Testi e Autori al di sopra d’ogni sospetto: Erodoto, Diodoro Siculo, Strabone, Pausania, Festo, Solino, Tito Livio, I Testi Egizi, i Papiri di Harris, gli scritti di Wilbour, il Poema di Pentaur, Freud, la stele di Meneptah, i bassorilievi di Luxor e Karnak, Medineth Abu... Qui parliamo in particolare dei Shardana. La provenienza di questo popolo dall’Asia Minore, ormai accettata dalla maggioranza degli studiosi, è quanto si sostiene in questo libro, con alcuni distinguo....Leonardo Melis- Shardana popoli del mareTutti questi ricercatori fondano le loro asserzioni non solo su documenti storici o racconti, ma su prove documentali che confermano la presenza di questa popolazione di guerrieri e navigatori senza eguali a quei tempi
Qui potete vedere un carro da guerra Shardana usato ai tempi di Amenofi
Carro da guerra Shardana (1350 a.C.) identico ai Carri da guerra che gli Hyksos introdussero in Egitto e identico ai carri AKEI e DANAI
Qui l'incredibile sestante , di cui Mario Pincherle ci spiega la funzione, montato su navi ca mille anni prima della sua "scoperta" commentato dal sempre presente Leonardo Melis
... La prima è una stele che riporta nella parte superiore la Dea Tanit - la seconda è una nave Shardana - la terza è una bussola costruita dall'Ingegner Mario Pincherle, archeologo di fama mondiale. Egli asserisce che la figura in basso nella stele montata sul cassero della trireme cartaginese sarebbe una bussola che i Cartaginesi avrebbero avuto in eredità dai progenitori Fenici. La stele è chiaramente rovinata dal tempo, ma accostando la figura a quella della nave di destra cerchiamo di capire Pincherle: un palo installato a prua reggeva una sfera cava, all'interno della quale passava per unirsi a un magnete (la mezzaluna) che sormontava la stessa sfera. Il magnete puntava costantemente i due poli a Nord e a Sud e per evitare che il rollio della nave o il vento facessero spostare di qualche grado la "bussola", erano legati dei drappi di cuoio pesante che servivano per stabilizzare lo strumento
. Il bravo Pincherle ignora comunque l'esistenza dei modellini di navi shardana, che hanno quasi tutti lo strano pennone montato a prua ...Un ritrovamento avvenuto nelle coste britanniche di alcune navi a prora alta, datate 1.350 - 1.300 a.C., ha fatto pensare a navi egizie approdate in queste isole all'epoca di Amenophe IV (Akenaton). Noi abbiamo le prove che si tratta invece di navi Shardana...
…dobbiamo specificare che non si tratta di navi egizie, ma di quelle imbarcazioni i cui modelli in bronzo in scala ridotta sono disseminati in tutto il Mediterraneo: Cipro, Toscana, Lazio, nelle tombe di Cerveteri, Vetulonia, Gravisca e soprattutto in Sardegna. Prua alta, scafo arrotondato e allungato, con Protomi di animali non Europei, quali il bongo, il cobo o antilope d'acqua, l'antilope nera... animali che si trovavano allora solo in Africa
… Queste navi solcavano il Mediterraneo e si spingevano, costeggiando l'Africa, fino alle miniere di Simbabwe per approvvigionarsi di stagno indispensabile per produrre il bronzo, di cui i Shardana detenevano il monopolioSito di Leonardo MelisE fino a qui abbiamo parlato di storia, alternativa rispetto a quella ufficiale, ma sempre storia, ma il ricercatore sardo Melis e' andato oltre
Come gia' fatto notare da Spike, i nuraghe sono stati utilizzati anche come strumento astronomico, esattamente come Stonehenge
dal libro I calcolatori del tempo
...Al tempo dei Shardana fu costruito un Calcolatore del Tempo dentro...
...Un Nuraghe con otto aperture...
tutte orientate alle albe e ai tramonti dei vari Solstizi ed Equinozi.
E alle feste del FuocoPer terminare in bellezza questo intervento, pubblico il sito piu' completo che ho trovato riguardo ai labirinti (in inglese, ahime!)
Labyrinthos.nete una foto che indica che la diffusione del labirinto e' nulla al confronto a quella della svastica o
Ruota della vita Gaia, nemmeno uno smiley!!!!