PROPHET ONE: (perchè mancano certe cose importanti).

Quando ho affrontato la questione degli UFO, mi sono reso conto che c'era un problema molto simile a quello dell'11 settembre, in cui bisognava prima accettare fino in fondo la tesi dell’autoattentato, per poi poter discutere con lucidità sugli eventuali mandanti.

Per questo motivo ho fatto prima Inganno Globale, che si “limitava” a mostrare la lunga serie di prove contro la versione ufficiale, e solo in seguito ho fatto “Il nuovo secolo americano”, che parte dalle conclusioni raggiunte nel primo film per cercare di individuare i mandanti.

Se guardi i film che fanno "tutto-in-uno", sembrano molto più "ricchi", ovviamente, ma alla fine risultano, a mio parere, meno efficaci.

Con la stessa logica mi sono reso conto che è ancora più difficile cominciare a ragionare sul vero significato della presenza degli alieni sul nostro pianeta, se prima non si accetta fino in fondo questa presenza.

Per questo motivo ho scelto di fare prima un film “limitato” ai casi più classici, "a prova di bomba", a favore di questa presenza. E il caso di Ustica, o gli altri da te citati, non sono certo fra questi. Una volta raggiunta questa convinzione (per chi vuole raggiungerla, ovviamente) si può fare un secondo film che cerchi di comprenderne il vero significato e le reali implicazioni per noi, affrontando anche casi come quelli.

Sia per il 9/11 che per gli UFO si tratta di compiere due passaggi mentali enormi, che nessuno - me compreso - sarebbe in grado di fare in una volta sola.

(Guarda i PM, please)