Skabrego
Citazione:
Considero l'errore principale quello di considerare gli ebrei come nazione, in senso moderno, o Israeliano. ..
…Mi stupisco il considerarli alla stregua di formiche, cervello unico e movimenti coordinati.
Perchè se una qualsiasi cosa nella storia è stata fatta da un giudeo rientra nei progetti degli "ebrei tutti"?
Capisco cosa intendi; hai ragione, e a mio avviso qui sta la chiave per cominciare a capire COME ha funzionato la propaganda sionista, e a cosa sia “servito”, o come abbiano strumentalizzato, l’Olocausto.
Non è forse vero che oggi dire o sentire il termine “popolo ebraico” implica il rischio di associarlo, anche non volendo, allo stato israeliano?
Citazione:
Qual'è il ruolo di Spinoza in tutto questo?
Spero di aver capito cosa vuoi esattamente dire, altrimenti correggimi:
"La natura non crea nazioni ma individui" Benché ebreo, fu estraneo al riconoscere alle sue tradizioni religiose una qualunque forma di “autorità”; ritenne pericolosa la deriva teocratica dell’ebraismo (ed in questo senso anticipò i tempi di una critica attualissima verso ogni fondamentalismo, reale o fittizio…).
Oggi non avrebbe vita più facile di allora, immagino.
Citazione:
Resta che per l'11 settembre, tempo due minuti ed eravamo tutti pronti alla guerra globale.
Per l'Olocausto non è stato così, anzi.
Skabrego, non riesco a cogliere il succo del tuo discorso (aiutami…!), ma qui il discorso si fa lungo; se l’11 settembre si colloca in un epoca storica di “guerra permanente” come strategia di controllo, l’Olocausto va a collocarsi in un tempo postbellico che si potrebbe ipotizzare di “preparazione” di un progetto che va avanti da allora, se non da molto prima, come tu stesso affermi:
”Israele è un'idea molto precedente al fascismo e al suo figlioletto nazismo”. Sono d’accordo.
Citazione:
se ci si è potuti permettere una così colossale macchinazione, uno sprezzo totale dei diritti, ecc..com'è possibile che la Palestina sia stata un problema?
Come sia possibile che gente che dispone di mezzi esagerati, che corrompe interi stati, anzi, inventa tutto il teatrino politico-bellico, con eroi e antagonisti, si ritrovi a dover massacrare a singhiozzo per decenni, con mezzi imbarazzanti, i palestinesi?
La Palestina ancora non ha chinato la testa, ricordiamolo. E ricordiamo anche che se dopo l’Olocausto la costituzione dello stato ebraico è stato un (falso) approdo, teso a “rappresentare” la risalita ed il “riscatto” da quell’orrore, per la Palestina evidentemente non è così. Nessuno vuole una “giornata della memoria” per il popolo palestinese, perché questo lo celebrerebbe come “vittima”, continuamente.
Edo
Citazione:
prova a mettere a confronto il massacro dei Tutsi con quello dei nativi americani. Che immagine hai? A me viene un casino indistinguibile.
Sarò un caso patologico, ma almeno nel massacro dei nativi americani leggo molte similitudini con il genocidio dei palestinesi.
Il tuo commento è infinitamente prezioso e stimolante per poter dare una risposta senza pensarci e ripensarci, più volte.
Ps: ragzzi, per caricare il forum ci vuole una vita, la pagina comincia a “pesare”, in tutti i sensi.